ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

sabato 13 aprile 2013

Gemelli monovulari (della dea Kalì?)


Papa FrancescoDalai Lama: “La felicità è una questione di cuore”§ù

Dalai Lama
DALAI LAMA

Il leader religioso in visita a Bolzano e Trento

MARIA TERESA PONTARA PEDERIVATRENTO


E’ venuto a parlare di felicità e speranza in tempo di crisi utilizzando parole che dovrebbero essere familiari agli annunciatori del Vangelo. O forse è lo stile, il linguaggio ad essere più sulla lunghezza d’onda dell’uomo di oggi assetato di relazioni e di senso del  vivere.

Fatto sta che il Dalai Lama, approdato per la 4° volta in quattro anni In Trentino Alto Adige ha fatto il pieno di pubblico. Erano più di 3500 le persone assiepate al PalaTrento e gremite pure le sale istituzionali a Bolzano dove quest’anno ha ricevuto il Premio per la tutela delle minoranze etniche e linguistiche._

Verso la distruzione del Primato Petrino: Mi ami tu Pietro? Come sei antiquato Signore.. ritwittami la domanda please..!


Francesco, un passo verso la collegialità

Papa Bergoglio alla sua prima messa con i cardinali
PAPA BERGOGLIO ALLA SUA PRIMA MESSA CON I CARDINALI

Le ragioni della scelta di Papa Bergoglio di nominare otto cardinali come consiglieri

ANDREA TORNIELLICITTÀ DEL VATICANO

La scelta di dotarsi di una sorta di un «consiglio della corona» composto da otto cardinali dei cinque continenti, annunciata oggi da Francesco, rappresenta il primo concreto risultato delle discussioni avvenute nelle congregazioni del pre-conclave. Annunciata significativamente nel giorno in cui si compie il primo mese di pontificato, la decisione di Papa Bergoglio ha poco a che vedere con la recente designazione dei «saggi» da parte del Presidente della Repubblica italiana Giorgio Napolitano nel tentativo di far decantare la non facile crisi apertasi dopo le elezioni politiche: nel caso vaticano, infatti, gli otto porporati non hanno un mandato a tempo, e oltre a dover fare proposte per la tanto attesa riforma della Curia romana, dovranno aiutare il Papa nel governo della Chiesa universale.
  

SI SCRIVE IOR, SI LEGGE ANCORA BERTONE


Il board della “Banca di Dio”, presieduto dallo stesso Bertone, ha deciso di accantonare presso lo IOR un fondo di diversi milioni di euro per le “opere di carità” a disposizione del Segretario di Stato - Come verranno usati quei soldi? Chi controllerà Bertone nella gestione dei fondi?...

Papancorpeggio


Card. Scola. Libertà di fedi, di culture e politica

Leggo da Radio Vaticana, un'intervista sull’ultimo libro del cardinale Angelo Scola, arcivescovo di Milano, dal titolo “Non dimentichiamoci di Dio. Libertà di fedi, di culture e politica”, edito da Rizzoli, che sarà presentato martedì prossimo. Ne stralcio l'incipit e non posso esimermi da alcune osservazioni, che seguiranno
R. - Lo scopo del libro è far vedere che questo tema – quello della libertà di religioni e di culture, all’interno del quale si trova anche la visione di chi dice di essere agnostico o ateo – presenta oggi una serie di nuovi problemi che debbono essere affrontati. Altrimenti, se viene meno una libertà religiosa di culture e la politica non la garantisce, essendo questa libertà lo scalino più alto della scale dei diritti dell’uomo, questa rischia di crollare.

Evidentemente non credono a §


 Il papa d'Italia
Manovre, pressioni, riti. Che cosa hanno in comune un conclave e l'elezione di un presidente? Rispondono il vaticanista e il quirinalista dell'Espresso

di Sandro Magister e Marco Damilano

 ROMA, 12 aprile 2013 – Nel conclave del 1829, racconta Stendhal in “Passeggiate Romane”, un popolo inferocito si accalcò sotto il Quirinale, la residenza dei pontefici dove erano riuniti i cardinali: "Grida di collera, imprecazioni volgarissime, i più furiosi volevano invadere il palazzo per eleggere loro stessi il loro papa nuovo...".

Dopo il 1846 nessun papa è stato più scelto sul Colle. Solo in questo incredibile 2013 fumate bianche (religiose) e fumate nere (politiche) sono tornate a confondersi.

La rinuncia di Benedetto XVI, un gesto senza precedenti compiuto in un contesto drammatico, ha costretto i cardinali a una scelta fuori dall’ordinario: Jorge Mario Bergoglio.

Il conclave repubblicano per il Quirinale che comincia il 18 aprile a Montecitorio assomiglia invece a quello descritto da Enzo Bettiza nel 1978: "In aula si finge la votazione su nomi fantomatici, mentre tra le quinte, nelle centrali dei partiti, si svolge la votazione vera. Come nei mercati paralleli dell’Est, quello nero, che non si vede, è quello che conta di più".

Eppure c’è più di un rito in comune tra le due elezioni.

L'ultimo Papa re" tra fiction e realtà


di Satiricus
“L’ultimo Papa re” è il titolo della fiction di Rai 1 trasmessa nelle serate dell’8 e 9 aprile, omaggio di Luca Manfredi a una pellicola in cui recitò suo padre nel 1977 (“In nome del Papa re”). Siccome l’esito non è dei più entusiasmanti, il regista ha pensato bene di esplicitare qualche chiave di lettura ideologica che invitasse alla visione: “nel ricordo di uno dei più bei film recitati da papà, mi auguro che sia chiaro l'intento e il messaggio contenuto nella serie: il confronto tra una Chiesa reazionaria e attaccata al potere e una Chiesa più pastorale e progressista.

Quando i frati non erano Gesuiti

11 settembre 1683
Da non perdere


Il Ravasianesimo


Sopra e sotto: specimina artistici di uno dei 3 artisti viventi che parteciperanno alla Biennale
a nome della Santa Sede, l'australiano Lawrence Carroll.
di Francesco Colafemmina

Il Cardinal Meforio annuncerà in pompa magna fra un mese il grande evento. Per la prima volta nella storia, dopo la poco nota interdizione alla partecipazione di cattolici alla biennale emanata dal Patriarca Sarto del 1895, la rassegna d'arte contemporanea apre le porte alla Santa Sede.

venerdì 12 aprile 2013

CHE DIFFERENZA PASSA TRA SANTITÀ E SANITÀ?


 - IL BERTONE-DREAM DEL “POLICLINICO DI DIO” CONTRO CEI E OPUS DEI - -

Quanti segreti nasconde Bertone sul blitz sull´Idi e sull’operato di padre Decaminada? L’obiettivo del Segretario di Stato era affiancare al Bambin Gesù altre strutture d´eccellenza per un mega polo medico del Vaticano, progetto che non piace a Cei e Opus Dei - Il ruolo di un ex Sismi nell’Idi…

Carlo Bonini e Carlo Picozza per "la Repubblica"
CARDINALE TARCISIO BERTONECARDINALE TARCISIO BERTONE
Quali segreti custodiscono l´Istituto Dermopatico dell´Immacolata e Franco Decaminada, il presule classe 1945 che ne è stato per tre lustri la guida e dalla vigilia di Pasqua confinato agli arresti domiciliari per appropriazione indebita e frode fiscale? E chi ne ha paura? Perché il dissesto (600 milioni di euro di debiti) e la spoliazione (14 milioni distratti) del polo sanitario romano "Monti di Creta", "San Carlo" e "Villa Paola" di proprietà della Congregazione dei Figli dell´Immacolata Concezione ha ossessionato il Segretario di Stato Vaticano, cardinale Tarcisio Bertone, orientandone le mosse frenetiche proprio al ridosso del Conclave?

UN «PAPA» PER «MOVIMENTARE» LA «BELLA ADDORMENTATA»?


Ho già parlato di diversi libri che hanno avuto il pregio di «bucare» l’omertà della grande comunicazione sui veri problemi, specialmente sulle alterazione nella Fede da parte della nuova chiesa della Roma conciliare. Sarebbe questa la bella addormentata, da vedere nel Corpo Mistico di Gesù Cristo?
Dicevo che era istruttiva la lettura del libro sul «perché dopo il Vaticano II la Chiesa è entrata in crisi. Perché si risveglierà», «La Bella Addormentata» di Alessandro Gnocchi e Mario Palmaro. Istruttiva poiché riguarda la deviazione ipocrita nell’ermeneutica della falsa continuità che tratta della questione dottrinale, nei libri di Mons. Gherardini[1], di Roberto di Mattei; di quello di P. John O’Malley s.j., «Che cosa è successo nel Vaticano II; del lavoro di don Andrea Mancinella, «1962 – Rivoluzione nella Chiesa», (Ed. Civiltà, Brescia, 2010); dell’altro del sacerdote dott. Luigi Villa, «Vaticano II DIETRO FRONT», della stessa editrice, e del  «Cien años de modernismo, genealogia del Vaticano II» di Padre Dominique Bourmaud (Ed. Fundación San Pio X, Buenos Aires, 2006).

I nuovi veggenti

ROCK MY GOD - PATTI SMITH HA VISTO LA LUCE: PAPA BERGOGLIO!

La leggenda del rock ieri ha voluto incontrarlo in Vaticano - “Mi sono commossa quando ho saputo che aveva scelto il nome Francesco. I valori di umiltà e attenzione verso la natura sono importanti in questo periodo” - “Mi ricorda Luciani”...

Ernesto Assante per "la Repubblica"
"Gesù è morto per i peccati di qualcuno, ma non per i miei", cantava Patti Smith nel 1975, nella sua versione di Gloria in un album che la fece entrare di diritto tra i grandi del rock, "Horses". Ma questo non le ha impedito, ieri, di andare all'udienza papale, assieme ai fedeli, e di incontrare Papa Francesco. «Ho avuto il privilegio di stringere la sua mano», ci dice, «è stata una bella esperienza».
patti smith papa francesco bergoglio jpegPATTI SMITH PAPA FRANCESCO BERGOGLIO JPEG
Patti Smith, 66 anni, una vita passata tra poesia e rock'n'roll, arte e impegno, spiritualità e ricerca, ha un rapporto speciale, «un esperienza personale» hanno detto dal Vaticano, che l'ha portata ad avvicinarsi a questo Papa.

La chiesa Kochata

Nel dialogo ecumenico irrompe il fenomeno "carismatico"


Intervento del cardinale Kurt Koch, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani



Cresce il fenomeno nel mondo evangelico dei movimenti carismatici
CRESCE IL FENOMENO NEL MONDO EVANGELICO
 DEI MOVIMENTI CARISMATICI




Da quando il dialogo ecumenico, cinquant'anni fa con il Concilio Vaticano II, ha preso un nuovo vigore la “geografia del cristianesimo” è “cambiata significativamente” con l'emergere dei nuovi “partner ecumenici” raggruppati sotto termini come “nuovi movimenti religiosi” o addirittura “sette”.

Lezione per gaucho

Una singolare affermazione di papa Bergoglio


 Alla fine della sua prima via Crucis del Venerdì santo, papa Bergoglio.si è cimentato in un'affermazione sconcertante.  Egli ha detto: "Dio non condanna nessuno", aggiungendo, per attenuare il concetto, che "siamo noi a scegliere". Nonostante l'attenuazione, la frase  contraddice  il Vangelo, - dove più volte si parla di condanne che il Figlio dell'Uomo infliggerà, di "maledetti dal padre mio" e di "fuoco della Genna" (Mt 13, 41-43 e  49-51; Mt 25, 41-46; Mc 16, 15-16, ecc.) - , nonchè l'Apocalisse di San Giovanni, l'Antico Testamento (nel quale le punizioni divine sono all'ordine del giorno), e naturalmente la Tradizione della Chiesa dalla patristica in poi.  Se il papa avesse detto che Dio non condanna nessun peccatore "se si pente sinceramente", la sua affermazione sarebbe stata più aderente alla verità evangelica ed anche molto più umana. 

Non resterà con noi ancora per molto"?


Da "The Daily Telegraph"1. IL VATICANO COSTRETTO AD AMMETTERE CHE LA SALUTE BENEDETTO XVI È PEGGIORATA - 2. SECONDO LA STAMPA SPAGNOLA IL PAPA EMERITO "NON SARÀ CON NOI ANCORA A LUNGO" - 3. LE ULTIME IMMAGINI DI RATZINGER DOCUMENTANO UN FORTE DIMAGRIMENTO E UN GENERALE INDEBOLIMENTO DEL SUO STATO FISICO PER UNA PRESUNTA GRAVE MALATTIA - 4. PER LA NOMINA DEL NUOVO SEGRETARIO DI STATO SPUNTA IL CARDINALE FERNANDO FILONI -

Joseph Ratzinger starebbe molto male. Tanto che "non resterà con noi ancora a lungo".
Dopo alcune voci che sostenevano un peggioramento improvviso delle condizioni del papa emerito, come riporta il quotidiano britannico "The Telegraph", anche il Vaticano ha dovuto ammettere la serietà della situazione.

De Magisterio


Mons. Gherardini sul Magistero: recenti precisazioni

Introduzione
Monsignor Brunero Gherardini, nella Rivista Divinitas[1], è tornato a spiegare più dettagliatamente il problema del Munus docendi nella Chiesa, riguardo alle ultime discussioni sorte recentemente sulla questione dei rapporti tra Rivelazione e Magistero.
Porgo al lettore un adattamento ed un riassunto dell’ottimo articolo di mons. Gherardini, con qualche mia breve considerazione, ed invito caldamente allo studio del medesimo articolo.

La perfida esegesi

Spinoza
Richard Simon, padre dell’esegesi biblica, era spinoziano?

[1]Richard Simon, padre dell’esegesi biblica, era spinoziano? La domanda, con risposta finale affermativa – almeno ai fini della trattazione particolare – è di Anne Barbeau Gardiner, il cui articolo è tratto da “The Latin Mass Magazine” del giugno 2012, cui seguirà un ulteriore approfondimento.

Ancora una volta l’articolo proposto deriva dal “saccheggio” della bella rivista “The Latin Mass Magazine”, del giugno 2012. L’argomento è senza dubbio complesso e l’aspetto trattato intrigante: Richard Simon, prete cattolico oratoriano, considerato almeno uno dei padri dell’esegesi biblica, era “spinoziano”? Si rifaceva in qualche modo all’autore di un attacco senza precedenti alla bibbia? L’approfondimento, con bell’apparato bibliografico, è della Dottoressa Anne Barbeau Gardiner, Professore Emerito del Department of English al John Jay Col­lege, CUNY, ed è collaboratrice della rivista The  Latin Mass.
Nel 1670, Spinoza pubblicò il Tractatus teologico-politicus, un attacco senza precedenti alla Bibbia

giovedì 11 aprile 2013

Giocate pure con twitter mentre si lavora altrove..

Il Gesuitico Joe Biden vuole un Nuovo Ordine Mondiale
 Abbiamo già detto in passato che gli Stati Uniti sono una facciata dietro la quale agiscono gli uomini della Compagnia di Gesù.
 

La Gospa è una suocera!


per un imprevisto tecnico, spostata l'Apparizione della Madonna

La veggente di Medgiugorie ha spostato le "apparizioni" itineranti della madonna nella Brianza, essendo che ha sposato un brianzolo e doveva far visita alla suocera. E allora s'è portata appresso le apparizioni. Mi mandano il programma: 

Dallo spazio commenti:
"ore 16 dibattito; ore 17 proiezione del film; ore 18 apparizione; ore 19 pasto in compagnia". E già mi sono schiantato de risate.

La teologia dettata dall'"Unità"


La svolta «pastorale» necessaria alla Chiesa

C’è una grande svolta a cui la chiesa appare oggi vicina: se ne hanno ormai tanti segnali. E tuttavia, pur chiara nel suo profilo di fondo (c’è chi la chiama «nuova evangelizzazione», chi «vangelo vissuto»), questa svolta appare difficile da mettere a fuoco, se non si rimanga sul piano astratto della
dottrina ma se ne vogliano individuare i contorni nei vissuti comunitari. Cosa implica la svolta, sul piano pastorale? Questa la domanda, ormai ineludibile, che deve ricevere risposta. E dal tipo di risposta che si darà deriveranno conseguenze, non solo ecclesiali e religiose, bensì anche sociali, di bene comune, di fratellanza.

La nuova religione virtuale sì che funziona: Gesù Cristo era un dilettante!


Il “boom” di Francesco su Twitter

l'account Twitter @pontifex
L'ACCOUNT TWITTER @PONTIFEX

Superati i 5 milioni di followers. I gesuiti Lombardi e Spadaro: «La sua predicazione è perfetta per i tweet»


Francesco sul suo account Twitter @pontifex in nove lingue ha superato i 5 milioni di follower. "Con il suo stile di vita molto semplice, il Papa non è un grande utilizzatore delle nuove tecnologie eppure la sua predicazione è particolarmente adatta ad essere rilanciata attraverso i tweet", spiega a "Vatican Insider" padre Federico Lombardi, portavoce della Santa Sede.

Quando i Papi non erano mammolette

Quirinale, la maledizione di Pio IX
Pio IX
PIO IX

Papa Mastai avrebbe abbandonato la sua reggia scagliando un terribile anatema su tutti gli usurpatori che vi si sarebbero istallati dopo la cacciata

GIACOMO GALEAZZICITTA' DEL VATICANO
Nella corsa al Quirinale c'è un altro colle da tener presente: quello vaticano. Stamattina il ministro dell'Interno, Annamaria Cancellieri (tra i candidati alla presidenza della Repubblica)  ha partecipato, insieme con i suoi familiari, alla messa celebrata da Francesco nella Cappella della Residenza di Santa Marta. "Chi entra Papa esce Cardinale": lo storico aforisma di Giulio Andreotti sul valore delle candidature per il Quirinale nei giorni precedenti all'elezione del Capo dello Stato, non scoraggia il «toto-elezioni» nei media e tra i politici stessi, con tanto di sondaggi.

Il laico che s'intendeva di Papi meglio della FSSPX


Quello che scrisse il grande scrittore Indro Montanelli, dopo un colloquio che ebbe con Giovanni Paolo II, e dopo averlo detto “un Papa sovvertitore”, chiedendosi: «… ma quale Chiesa ha in mente?.. verso quale tipo di Chiesa, papa …
… Wojtyla intende avviare quella cattolica?..».

Tante cose?

Ci avevano detto tante cose…
  di Austremoine

Articolo pubblicato sul sito francese TradiNews


Ci avevano detto tante cose. Anche un sacco di sciocchezze. Vero è che il XX secolo e il suo progresso virtuale non aiutano tutti a distinguere tra sogno e realtà. Eppure Benedetto XVI era altrettanto reale che Papa Francesco.

La prima realtà è che Benedetto XVI non poteva essere eterno: aver basato ogni speranza solo sulla sua persona, nascondendo lo svilimento dei principi, poteva condurre solo a delle amare delusioni e ad un tragico accecamento.

L'ecumenismo coi truffatori


110 E FRODE - ANCHE IN FRANCIA C’È UN GIANNINO, E FA IL RABBINO

Il Grande Rabbino d’oltralpe Gilles Bernheim è stato accusato di plagio e di millantato credito, per aver dichiarato di essere “aggregato” di filosofia - Smascherato, si è detto “profondamente pentito” ma non si è dimesso dalla sua carica...

Andrea Andrei per Dagospia
Da "Le Figaro"
http://bit.ly/16NWnhb
IL GRAN RABBINO FRANCESE GILLES BERNHEIMIL GRAN RABBINO FRANCESE GILLES BERNHEIM

Dalla fine del mondo


Papa Francesco e la dittatura argentina

di Massimiliano Ferrara
Un alone di mistero circonda le relazioni tra Bergoglio e la giunta di Videla negli anni Settanta. Il pontefice è accusato di non aver impedito l'arresto dei gesuiti Yorio e Jalics. Campagna diffamatoria o argomenti fondati? Per alcuni l'allora provinciale difese i diritti umani.

L'atlante di papa Francesco  in edicola, in libreria e su iPad


[Carta di Laura Canali]
In Argentina non tutti hanno brindato alla nomina del nuovo pontefice e un alone di mistero circonda i rapporti di Bergoglio con gli ambienti militari durante la presidenza di Videla. Diffamazioni gratuite o accuse documentabili?

In attesa del "per nessuno" che non sia gesuita?


Papa Francesco2Secondo alcune fonti il Papa Francesco è tornato a utilizzare l'inesatta traduzione delle parole della Consacrazione nella Messa, cambiando “per molti "con "per tutti".
Essendo la traduzione delle parole della Congregazione alla lingua volgare  una cosa importante e delicata, dopo le discussioni teologiche tra i cattolici tradizionalisti e gli ambienti progressisti, il Papa Benedetto XVI aveva sollevato la questione, correggendo il problema nella lettera del 14 aprile 2012 all'Arcivescovo di Friburgo Monsignor Robert Zollistsch (Si può leggere qui…).

mercoledì 10 aprile 2013

LITURGIA COMPARATA


Una comparazione che ci fa capire come noi cattolici abbiamo perso il senso del mistero nella Liturgia ordinaria, non riconosciamo più la presenza reale di Cristo e il suo Sacrificio che si rinnova per noi. La "partecipazione" vera, che è unione intima al Sacrificio di Gesù che si rinnova sull'altare, viene scambiata per danze e battiti di mani. Tutto diventa chiasso, e la Fede nella vita eterna se ne va in una schitarrata.

Intorno allo zero, più o meno?

Tolleranza zero contro la pedofilia. Anche contro la sodomia?

Papa Francesco
(di Roberto de Mattei) Lo scorso 5 aprile le agenzie di stampa hanno riportato la notizia che Papa Francesco ha ribadito la linea di tolleranza zero di Benedetto XVI contro la pedofilia. Il tema è stato affrontato dal pontefice nell’udienza con mons. Gerhard Ludwig Müller, prefetto della Congregazione per la dottrina della fede. In particolare, il Papa ha chiesto massima fermezza su misure di protezione dei minori, aiuto alle vittime, procedimenti contro i colpevoli e impegno delle conferenze episcopali per formulare e attuare le direttive in un campo tanto importante per la credibilità della Chiesa.

Le sciagure non vengono mai sole preti insoddisfatti e papi insoddisfacenti

Due chiese per Francesco

Il Papa investe sulla parrocchia come nucleo identitario, per tornare alle origini del cristianesimo. I movimenti? Alla frontiera, in missione. E lontano dalla curia

"Che pena vedere tante parrocchie chiuse”, diceva Papa Francesco il 27 marzo scorso, durante la sua prima udienza generale in piazza San Pietro, lasciando per un attimo da parte i fogli su cui era stampato il discorso. Parlava a braccio, con lo sguardo rivolto alle decine di sacerdoti sorridenti seduti nelle prime file, lì sul sagrato. E spesso, in quelle parrocchie che rimangono aperte, aggiungeva il giorno dopo il vescovo di Roma nell’omelia della solenne messa crismale, “i preti sono tristi, si perdono il meglio del nostro popolo, quello che è capace di attivare la parte più profonda del suo cuore presbiteriale”. Preti “insoddisfatti”, li definì Jorge Mario Bergoglio, che finiscono per essere “trasformati in una sorta di collezionisti di antichità oppure di novità”. 

Rivoluzione e Concilio


 Brunero Gherardini, Rivoluzione e Concilio. Concilio e Sessantotto.

Carissimi, siamo ben consapevoli che quel che accade oggi nella Chiesa - e che trova le sue scaturigini nel tanto osannato o vituperato Concilio Vaticano II - ha radici ben più lontane nel tempo e nella storia e risvolti ed aspetti che è bene riconoscere per non subire, e quindi per tentar di gestire, quel che è gestibile o per lo meno riconoscibile anche da noi. I mezzi e i Maestri non ci mancano. Si tratta solo di conoscerli e seguirne le luminose indicazioni. La maiuscola è giustificata dalla grande povertà anzi dalla pletora di 'falsi maestri', senza dimenticare che abbiamo un Unico Maestro, che è anche il Signore nostro Gesù Cristo. Oggi infatti si contano sulla punta delle dita coloro ai quali possiamo attribuire l'Autorevolezza e la Fedeltà al Magistero perenne che nutre la nostra appassionata ricerca e il nostro impegno. Ci soffermeremo ora su testi di Mons. Brunero Gherardini. In attesa di consultarlo direttamente, propongo alcune pagine molto centrate (*) su quanto si sta delineando davanti ai nostri occhi, nella nostra coscienza e interpella il nostro sensus fidei in questo nostro tempo, così oscuro, ma ricco di grande Grazia perché ci costringe ad andare l'oltre l'immediatezza delle evidenze che ci turbano, a dare un nome alle loro manifestazioni e al nostro disagio, che è proporzionato alla nostra Fedeltà alla Chiesa Mater et Magistra così come il Signore l'ha istituita e la guida.

Perle di curriculum


fr.  Peter Kramer
Il pedofilo p. Kramer:
Un'altra 'perla' del 
passato di Müller 

Marian Horvat, Ph.D.

La nomina di Gerhard Ludwig Müller (allora vescovo, ora arcivescovo, presto Cardinale), a capo della Congregazione per la Dottrina della Fede (CDF) solleva preoccupazioni su molti fronti. Egli è un ardente sostenitore della Teologia della Liberazione, anche coautore di un libro con il movimento del "padre", peruviano p.Gustavo Gutierrez. 
Egli aderisce a posizioni dottrinali non ortodosse, come negare la perpetua verginità della Madonna e ammettendo che la salvezza si trova nelle false religioni.
Non sono solo cattolici, tuttavia, che mettono in discussione questo importante aspetto. Critica severa è venuto da gruppi di abusi secolari come SNAP (Survivors Network di quelli abusati dai sacerdoti). Che ha severamente censurato  Benedetto XVI per la promozione di un Vescovo che ha lasciato un condannato molestatore di bambini nel ministero attivo, senza avvertire i parrocchiani e il pubblico.Ed è in realtà ciò che il Vescovo Gerhard Müller ha fatto solo otto anni fa, nel 2004.

TIMORE O PROFEZIA?



di Francesco Colafemmina

Scrive un lettore, con tutta probabilità proveniente dal blog di Accattoli, dove è stato linkato il post sulla ferula riesumata:
Dio abbia misericordia di voi........perche', invece di occuparvi della evangelizzazione dei pagani, passate il vostro tempo ad occuparvi di moda e del guardaroba del S. Padre, Vicario di Cristo su questa terra! ......... (e non di Dolce e Gabbana o di Valentino come fate pensare!........Mah! E poi vi domandate perche' la gente si allontana da S. R. Chiesa ! Dio vi perdoni.  - Luigi Franchi
Caro Luigi, meriti una risposta articolata.

Odivi ecclesiam malignantium


Un caro amico, provato nel fisico dal susseguirsi delle novità in cartellone al Circo Bergoglio, mi ha chiamato ieri. Era indignato per le malignità e le cattiverie che si vanno perpetrando, secondo quanto gli riferiva un suo conoscente di Curia, nei confronti di Mons. Guido Marini, Maestro delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice. 

Da quel che si è lasciato trapelare, pare che Mons. Maestro terminerà di essere Cerimoniere del Papa dopo il 29 Giugno, alla vigilia delle ferie estive, e che per lui non sia prevista alcuna promozione.

Il porno piace anche in Vaticano


Non solo serie tivù e commedie. Nella Santa sede si scaricano dal web anche film hard. Soprattutto sadomaso.

Corpetti in pelle nera e stivali, fruste e punizioni. E poi peccati, parecchi peccati. Se fosse un best seller potrebbe intitolarsi50 sfumature di porpora. E sarebbe davvero un tributo elegante.

Perché all'ombra della cupola di San Pietro, tra cardinali e sacerdoti, governanti, autisti e guardie svizzere, c'è chi in fatto di tendenze erotiche ha gusti piuttosto spinti.
Per scoprirlo non sono serviti dossier illegali, rivelazioni o confessioni estorte in Conclave, ma semplicemente gli indirizzi Ip e la lista dei download pirata effettuati dal territorio della Santa sede.
SCOVARE I PIRATI, ANCHE AL FBI. A pubblicarli, riservando notevoli sorprese, è stato il portale TorrentFreak, il più noto blog di notizie sul programma di download Bittorrent.
Nella sua battaglia in difesa del filesharing, da tempo il sito si diverte a scovare 'pirati digitali' nei luoghi al di sopra di ogni sospetto. Ha scoperto amanti del download illegale tra gli agenti del Fbi - affezionati in particolare alle serie tivù tra cui Dexter - e ha scovato tra i dipendenti delle grandi case di produzione americane addicted dei telefilm della concorrenza.
Niente a che vedere, tuttavia con le pellicole scaricate nei confini di Città del Vaticano. Magari al chiuso delle stanze, tra il brusio della preghiera e l'odore di incenso.

Dedicato ai tromboncini

I Sacerdoti , maestri di sapienza e i Vaticanisti birichini ...
Alcune zone geografiche sono  più privilegiate di altre nel   donare alla Civiltà uomini dotati di particolare intelligenza.
La Magna Grecia, ad esempio,  detiene questo indiscusso primato.
Da un Teologo della Nobilissima terra di Trinacria traggo difatti questo semplice " post " che è un monumento di buon senso ecclesiale  .

martedì 9 aprile 2013

CHE RELIGIONE E' QUESTA?


La fede non si negozia […] quando incominciamo a tagliare la fede, a negoziare la fede, un po’ a venderla al migliore offerente incominciamo la strada dell’apostasia, della non-fedeltà al Signore. [Come appunto accade, ad esempio, con la marea ecumenista. E a confermarlo, indirettamente ma pubblicamente, è stato anche il card. Bertone. Proprio nel suo libro su Fatima: in cui riferisce della preoccupata testimonianza di molti missionari a S.S. Giovanni Paolo II, secondo cui da tutto questo ecumenismo – anche quando ben intenzionato – passa, di fatto, un messaggio dannoso per la missione. Loro non saranno prevenuti contro; e ne sapranno qualcosa, ndr]…“Signore… custodisci la mia fede, falla crescere, che la mia fede sia forte, coraggiosa, e aiutami nei momenti in cui – come Pietro e Giovanni – devo renderla pubblica”. (S.S. Papa Francesco)

Orrori modernisti


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Messale Romano Quotidiano, Edizioni Paoline, 1962: nella traduzione dell’orazione del Venerdì Santo per i Giudei (già epurata nel 1959 dalla parola “perfidis”) spunta una parola inesistente nel testo latino, e così i Giudei (da “perfidi”) diventano “amati”! (vedere foto allegata)
Don Bosco ritorna (però non dimenticare il bastone)
Bollettino Salesiano (aprile 2013), rubrica La posta – I nostri esperti rispondono.

Bergoglio: nulla di nuovo sotto il sole


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Riprendiamo con questo articolo il dibattito sulla figura e l’opera di Francesco I a firma dei “vaticanisti” di Radio Spada. A presto per nuovi approfondimenti. 
E’ ormai passato quasi un mese dall’esito del conclave, dalla presentazione di Francesco I come vescovo di Roma e quindi papa della Chiesa Cattolica.

Viene dalla fine del mondo e ce la farà ingoiare!?


«Le Nazioni Unite e la Santa Sede condividono idee e obiettivi comuni»



Ban Ki-moon con il Papa
BAN KI-MOON CON IL PAPA

Papa Francesco ha ricevuto in udienza il segretario generale Ban Ki-moon che l'ha invitato a New York

REDAZIONEROMA

Francesco ha ricevuto in udienza in Vaticano, il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon. Dai tempi di Giovanni XXIII sono andati in Vaticano 7 segretari generali dell'Onu.   
 E' durato circa venti minuti il faccia a faccia tra Papa Francesco e il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon ricevuto in Vaticano. Il Segretario generale, accompagnato dalla consorete e da 12 persone del suo seguito è giunto intorno alle ore 11 e, nel cortile di San Damaso è  stato accolto da un picchetto d'onore delle Guardie Svizzere e dal prefetto della Casa Pontificia monsignor Georg Gaenswein. L'incontro, come da protocollo ufficiale, è avvenuto nello studio privato del Papa.