ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

sabato 21 novembre 2015

Le tradizionali pulci

Recensione del libro
Roberto de Mattei: Apologia della Tradizione



Tratta dal sito di Don Curzio Nitoglia

Pubblicata su Le Sel de la Terre - N° 94 – autunno 2015



Edizione italiana:
Roberto de Mattei, Apologia della Tradizione, Lindau, Torino, 2011

Edizione francese:
Roberto de Mattei, Apologie de la Tradition, Editions de Chiré, Chiré-en-Montreuil, 2015


Roberto de Mattei (RdM) è già noto ai nostri lettori: il suo libro “La crociata del 20° secolo, Plinio Corrêa de Oliveira” è stato recensito in Le Sel de la Terre n° 25 (estate 1998, p. 184).
RdM è uno storico e non un teologo. Questo spiega senza dubbio alcune debolezze che segnaliamo qui.

Da Babbo Francesco ad un giubileo da cani..

Il Giubileo della misericordia e il cane Diesel

CANE DIESEL
L'8 dicembre Papa Francesco inaugurerà il Giubileo della misericordia. "Giubileo" e "misericordia", prima ancora di essere parole di Dio sono parole dell'uomo. C'era un popolo, gli ebrei, fatto di uomini liberi. Essi, una volta giunti a casa loro dopo un lungo esodo, avevano ereditato ciascuno un pezzo di terra a testa. Questo infatti era il contenuto del loro sogno: un terra promessa. E così era: ogni famiglia aveva una parcella di essa. Però anche l'ebreo poteva perdere la libertà e ciò avveniva attraverso i debiti: nasceva così la schiavitù. Essere costretti a lavorare e vivere per altri, fino al punto di dare all'altro il proprio terreno, di rimanere senza terra.

Da Babbo Natale a Babbo Francesco

Papa Francesco: da ‘C’è il paradiso per i cani’ a ‘Ho scelto di fare il Papa’, le domande dei bimbi a Bergoglio

papa francesco 675
“Caro Papa Francesco, ho 9 anni e vivo in Campania, in provincia di Napoli. Per questa volta invece di scrivere la lettera a Babbo Natale ho deciso di scriverla a lei”. Inizia così la missiva della piccolaConcetta indirizzata a Bergoglio e raccolta, insieme a tantissime altre, nel bel libro “Letterine a Papa Francesco” (Gallucci) curato dalla vaticanista del Tg5 Alessandra Buzzetti. Si tratta di una vera e propria piccola antologia che racconta il pontificato di Francesco attraverso gli occhi puri dei bambini. Storie, disegni, poesie, parole e anche errori di ortografia che spiazzano il lettore sia per la loro semplicità, ma anche per la loro capacità di andare dritto al cuore dei problemi degli adulti e del mondo.

E’ disposto l’occidente cattolico a farsi interrogare da questo?



Cardinali Napier e Sarah: l’Africa scuote la Chiesa


sarah 01I padri sinodali africani sono stati tra i più combattivi durante il sinodo appena concluso, così come lo furono nel sinodo straordinario del 2014. Due di loro, i cardinali Napier e Sarah, in questi giorni hanno fatto sentire ancora la loro voce.
“Mi aspetto che Papa Francesco getti una luce chiara su ciò che le coppie sposate devono fare per costruire buoni e forti matrimoni, attraverso il sacramento del matrimonio e una vita familiare ben organizzata, che enfatizzi la preghiera, la devozione e i Sacramenti celebrati insieme come Famiglia ! ” Questa l’aspettativa del cardinale sudafricano Wilfried Fox Napier confidata in questi giorni al portale web kath.net, in attesa del pronunciamento del Papa dopo la conclusione del sinodo.

Ha preso un granchio!?

Voi sarete perseguitati nel mondo, ma non abbiate paura, io ho vinto il mondo

Chi ha avuto la Grazia di conoscere e amare l’Unica Verità Assoluta sente molto l’amaro di questo calice che con forza viene imposto sulle labbra di chi continua a svolgere il proprio dovere di servo fedele da un Occidente falsamente democratico e concretamente massonico/mondialista.

Ma è il caso di dirlo: anche questa volta Satana ha preso un granchio! Dovrebbe saperlo il dannato serpente, quando duemila anni fa fece inchiodare il Re dei Re su una Croce. Che abbaglio, che svista! Il suo obietivo era quello di far sparire per sempre l’Eterno Verbo di Dio, ma gli sfuggì una cosa: dietro la morte di Gesù in realtà si celava la Vita! Il più furbo tra le creature di Dio non poteva immaginare che quel Sangue avebbe spalancato le porte del cielo fino ad allora chiuse a tutti i discendenti di Adamo.

Guardando oggi al suo ”apparente trionfo” vale lo stesso discorso, non può esistere alcun trionfo per chi ha già fallito eternamente. Forse è il caso di dirlo: sta per arrivare il tempo della separazione del grano dalla zizzania.

La ‘santa tangente’

In Vaticano c’è una macchina del fango contro la Chiesa – di Antonio Socci

Bergoglio spiritosoC’è una “macchina del fango” in azione contro la Chiesa. E paradossalmente sta in Vaticano. Ecco come titolava stamani “Vatican Insider”, il sito ultrabergogliano: “Francesco: La Chiesa non adori la ‘santa tangente’ ”. E il sottotitolo: “Il Pontefice a Santa Marta: preti, vescovi e cardinali ‘non siano attaccati a soldi e potere’, stiano lontani dal degrado della ‘corruzione’ “. Ci rendiamo conto della pesantezza di queste parole e del grave sospetto generalizzato che spargono?
Questo bombardamento bergogliano è ormai sistematico da tempo. Quale ne è il motivo? Sicuramente non quello di far pulizia.
Infatti Bergoglio ha un potere assoluto, immediato e universale su tutta la Chiesa: se dunque è a conoscenza di tangenti di ecclesiastici o altri abusi di questo genere, ha tutti i modi e i poteri per intervenire.

I giorni della tribolazione grande

Delirio e castigo

Saggia il mio cuore, scrutalo nella notte; provami al fuoco, non troverai malizia. La mia bocca non si è resa colpevole, secondo l’agire degli uomini; seguendo la parola delle Tue labbra, ho evitato i sentieri del violento. Sulle Tue vie tieni saldi i miei passi e i miei piedi non vacilleranno (Sal 17 [16], 3-5).

Il quotidiano delirio cui stiamo assistendo nella Chiesa ad opera delle sue guide, dal vertice in giù, non solo sta esasperando il nostro cuore credente, continuamente scosso nelle sue certezze più sacre, ma rischia pure di insinuare subdolamente in esso sentimenti meno buoni che lo inclinino a reazioni conformi all’agire umano, dirottandolo sui sentieri dei violenti. Sarebbe, questa, l’ultima perfidia con cui il diavolo farebbe deragliare quanti non si son lasciati incantare dalle sue sirene.

venerdì 20 novembre 2015

Ce la farà Paolino a restare single?

Medjugorje, single leccesi in pellegrinaggio sui luoghi mariani per trovare l’anima gemella



Un viaggio sui luoghi delle presunte apparizioni mariane, non solo per fede ma anche per cercare la donna della propria vita: sarebbero diversi i salentini pronti a partire per questa particolare esperienza. Unica regola: non essere separati o divorziati.

Single salentini in viaggio a Medjugorje sui luoghi mariani, non per cercare la fede ma per trovare l’anima gemella: ci sarebbe anche un gruppo di leccesi tra i pellegrini che si sono evidentemente affidati ad un’agenzia matrimoniale, particolarmente cattolica, che organizza viaggi per soli single nella terra delle presunte e discusse apparizioni mariane, alla ricerca della donna della propria vita.

La Chiesa è dunque uno strano magma?

Chiamatela come volete, ma, per favore, smettiamo di parlare di “Chiesa cattolica”

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zzzzmagma“Ecclesia semper reformanda”. È una frase magica che sta avendo successo e come tutte le frasi magiche non è un modello di chiarezza. O sì?
Perché qui bisogna intendersi. Perché mai la Chiesa, custode della Verità, fondata da Nostro Signore , dovrebbe essere “sempre da riformare”? La Chiesa è dunque uno strano magma in movimento continuo? Vogliamo allora dire che la Chiesa deve incessantemente migliorare in Fede, Speranza e Carità per evangelizzare tutte le genti? Ma questo non cozza contro uno dei recenti neo-dogmi, quello sintetizzato nella brillante frase: “Il proselitismo è una solenne sciocchezza”? Già, del resto visto che la cosiddetta “interconfessionalità” è stata definita in alto loco come una “grazia”, i conti cominciano a tornare.

Raffreddamento climatico?


Tra i vescovi USA il "regime change" è di là da venire


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Come s'è visto nel precedente post, tra i cattolici degli Stati Uniti la popolarità di Francesco è da qualche tempo in calo.
Ma anche tra i vescovi di quel paese la linea di Jorge Mario Bergoglio non sembra tanto in salute, nonostante l'energica iniezione di nomine da lui fatte, chiaramente finalizzate a un "regime change":
Se ne è avuta conferma nella plenaria della conferenza episcopale degli Stati Uniti che si è tenuta a Baltimora dal 16 al 19 novembre.
Nella votazione più "strategica" – definita proprio così –, quella che ha fissato le "priorità" dell'azione pastorale dal 2017 al 2020, i sostenitori della linea di papa Francesco hanno rimediato una disfatta, con soli 4 voti contro 233.

Il banal grande

(a proposito del discorso del Papa di oggi sulla guerra) – di Antonio Socci

Socci1Aspettavamo una parola, da papa Bergoglio, che sapesse andare oltre i balbettii dell’intervista a Tv2000 sulla strage di Parigi e oggi un suo discorso c’è stato. Ma ancora una volta ci ritroviamo delusi dalla superficialità e dall’ambiguità delle cose che dice, che non comunicano uno sguardo veramente cattolico sul mondo. E così, in questi momenti drammatici che viviamo, viene a mancare l’unica luce che potrebbe rischiarare l’orizzonte di tutti: la voce vera e profonda della Chiesa.
Nel discorso di oggi il solo concetto che ha espresso è stato questo: maledetto chi fa la guerra, la colpa è di chi vende le armi.
Se questo fosse vero basterebbe chiudere le industrie di armi e il mondo diventerebbe un paradiso terrestre.

La mammoteologia del nuovi surgelati F.I.ndus?


Quando il fondamentalismo è cattolico. Le penose storie di genitori e figli che avevano seguito il fondatore dei Francescani dell’Immacolata


“Uscì dal convento di Frigento tutto pelle e ossa, con gli occhi cerchiati, deperito, lontano da me nel cuore e nell’anima. Sono riuscito a tirarlo fuori da lì con una tenacia infinita, solo dopo aver minacciato padre Stefano Manelli di chiamare i carabinieri e di denunciarlo per sequestro di persona, visto che per mesi mi hanno negato di sentirlo”. E’ il racconto – riportato dal quotidiano Il Mattino nell’edizione di Avellino – di una mamma abruzzese, ancora profondamente scossa da quanto accaduto tredici anni fa, nei mesi più freddi dell’anno, a cavallo tra il 2002 e il 2003.

Salutatemi Anselmo!

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 Udienza di Papa Francesco ai FFI-seconda parte


Udienza di Papa Francesco ai FFI - parte seconda

con il commissario Volpi ofm capp.

Come per la prima parte vedi qui - anche in questa abbiamo ritenuto opportuno aggiungere delle Note per una comprensione, o approfondimento, dei fatti.

Ego te baptizo, in nomine..



DON CAMILLO E IL BATTESIMO DEL FIGLIO DI PEPPONE

Nel discorso programmatico fiorentino del 10 novembre alla Chiesa italiana papa Francesco ha citato anche come modello da seguire don Camillo, l’immortale prete della Bassa Parmense creato dal genio di Giovanni Guareschi subito dopo la Seconda Guerra Mondiale. Ecco un capitolo di ‘Mondo piccolo’ che aiuta a capire chi era don Camillo: è quello che rievoca il turbolento battesimo del figlio di Peppone, il sindaco comunista del paese.

giovedì 19 novembre 2015

Chi risponderà "Eccomi!"?...

Una nuova religione: l'uomo al posto di Dio

C'è un problema molto serio nel mondo cattolico che mi preme sottolineare. Nella chiesa oggi c'è chi si crede di essere più misericordioso del Padreterno. Questa è una cosa che mi da molto fastidio! Mi da fastidio che si faccia credere alle persone che in fondo si possano trovare soluzioni alternative per giungere in paradiso, a discapito di ciò che Dio ha rivelato agli uomini. Mi da fastidio che si faccia credere che il bene e il male non siano due realtà oggettive, ma solo due fenomeni contingenti alla democrazia universale. Mi da fastidio che si voglia superbamente usurpare il posto che spetta a Dio, nella società e nella chiesa. Mi da fastidio che in nome di un blasfemo e superficiale concetto di unità e di dialogo, si faccia finta che non ci sia una verità oggettiva. Mi da fastidio che si anatemizzino i "muri" eretti dalla verità stessa in nome dell'amore per gli uomini per chiedere di costruire improponibili ponti da cui nessuno arriva ma su cui molti passano per perdersi nella menzogna. Mi da fastidio che si disprezzino i sacerdoti, ministri di Dio, che lavorano con coraggio e perseveranza e dedizione per la salvezza delle anime e si esaltino invece quei sacerdoti che purtroppo hanno trasformato il loro ministero soprannaturale in un mestiere sociale. Mi da fastidio che si abbia sempre una parola buona per tutti, meno che per quelli di casa propria. Mi da fastidio che si faccia spettacolo al posto di rendere culto a Dio nelle celebrazioni liturgiche e - peggio ancora - chi si pavoneggia facendo la prima donna in chiesa! Mi da fastidio che i fedeli non possano confessare liberamente i loro peccati perché il prete di turno li blocca dicendomi che la misericordia (?) non vuole questi "formalismi" che sono stati però insegnati dal Magistero e vissuti dai santi per duemila anni. Mi da fastidio che si dica, se non con le parole, con le opere: sono più buono io del Padreterno. Io ti accolgo così come sei, Lui vuole che rispetti i comandamenti per accoglierti. Io rispetto la tua religione, Lui vuole convertirti alla sua. A me basta che mi ami, Lui invece ti chiede penitenze. Mi da fastidio - in una parola - che si spacci tutto questo per cattolicesimo, che si ometta di parlare della Giustizia di Dio, per parlare solo di (?) Misericordia. Questo non è il cattolicesimo insegnato dai padri e vissuto dai santi. Questa è una nuova religione: la religione dell'uomo al posto di Dio - la religione dell'anticristo - detta anche abominio della desolazione. Perché avviene tutto questo se non perché i fedeli non reagiscono a tale uso blasfemo della fede divina e cattolica? Suor Lucia di Fatima diceva: "Non bisogna aspettare i sacerdoti, i vescovi, bisogna che i fedeli inizino da soli a santificarsi". Dopo cinquant'anni direi che è ora di dire BASTA! Non si può più accettare un camuffamento del cattolicesimo di questo genere! Cristo non è venuto a insegnare la pace e il dialogo ma per versare il suo sangue per strappare l'umanità dal giogo di satana! Chi non crede questo, chi non predica questo, non è una guida! Non è un soggetto da seguire! La pestilenza dell'eresia si e' insinuata nella santa chiesa da tempo e non si può più tollerare perché chi ne subisce le conseguenze e' il mondo intero! Non esiste unità senza verità! Non esiste vero amore senza verità! Non esiste salvezza senza verità! La verità è Cristo e Cristo dice: "Chi mi ama osserva i miei comandamenti!". Chi osa separare l'amore dall'osservanza dei comandamenti, sta proponendo un falso concetto di amore. L'amore risiede nella volontà! Io dimostro che ti amo, perché agisco per il tuo bene. Ecco i comandamenti! Oggi chi vuole amare la Chiesa deve restare in un angolo! Deve coltivare il suo orticello, vivendo come Dio vuole che si viva la fede, guardando con occhi tristi la rovina sempre più progressiva della fede nella chiesa universale. Sant'Atanasio era rimasto praticamente solo. Scomunicato addirittura dal Papa del tempo, che si era fatto plagiare dall'eresia ariana. Alla fine però, RESISTETTE, e salvo la fede della chiesa venendo poi canonizzato da un altro Papa successivamente. Cosa avranno pensato quelli che vivevano al tempo di Atanasio? Che era un pazzo? La maggioranza dei vescovi e persino il Papa dicono così, lui invece si incaponisce a dire altro... ma lui era fedele alla verità! I veri profeti sono sempre stati soli contro la maggioranza. La Scrittura sacra insegna. Anche oggi, c'è bisogno di voci che si elevino contro la grande menzogna che sta sempre più salendo come grido di sfida al cielo, attirando castighi sul l'umanità intera. C'è bisogno che rimanga un piccolo resto a implorare misericordia per il mondo. Chi se la sente di prendere posizione? Non si possono servire due padroni perché si amerà uno e si odierà l'altro o viceversa. O Dio o satana. O il cielo o l'inferno. La scelta sta a noi. Le armi ci sono state date, il cielo ha parlato. È stato fatto tacere ma non sono riusciti a impedire a chi voleva capire capisse. La guerra non deve essere quella delle bombe atomiche ma quella degli spiriti! "Chi manderò? Chi andrà per Noi?" Chiede Dio. Chi risponderà "Eccomi!"?...

di Cristiano Maria G.

La porta stretta

Mons. Chaput: minimizzare il peccato nel nome della misericordia è disonesto

chaput“Ironicamente, una strategia pastorale che minimizza il peccato nel nome della misericordia non può essere misericordiosa, perché è disonesta.” Lo ha scritto l’arcivescovo Charles Chaput, Philadelphia (USA), in un saggio pubblicato nel numero di dicembre 2015 della rivista First Things.
Contrario a facili proposte che ammettano i divorziati risposati all’Eucaristia il vescovo Chaput dice che occorre sottolineare come “la Grazia di Dio ha il potere di trasformarci”, di convertire. E’ questo il punto di partenza fondamentale per una “autentica misericordia”.

Paolino teme di restare incastrato?

Medjugorje, pellegrinaggio per soli single a 240 euro: così l’Esercito di Maria “forma la famiglia santa”

 “Perché un pellegrinaggio per soli single? - scrive Alessia Colzi, responsabile dell'associazione - Perché escludere i divorziati? Perché queste differenze? Perché fare del business sui single? Perché, perché, perché…. Mamma mia quanti perché inutili da parte di persone che leggono solo i titoli dei giornali"

Il feroce saladino?

La strage del Bataclan come metafora dell’Europa. Ovvero tre considerazioni sugli attentati di Parigi

Profeti o menagrami?

Antonio Socci da incubo: tutte le profezie che dicono "Roma brucerà"


Antonio Socci da incubo: tutte le profezie che dicono













L’ennesima minaccia contro Roma, da parte dell’Isis, è nella rivendicazione della strage di Parigi. L’ultima di una serie. Sono minacce che sembrano prospettare quasi un colpo di mano su Roma, con stragi e distruzioni, più devastanti che a Parigi.
Si trova curiosamente uno scenario simile a quello minacciato dall’Isis, in diverse «rivelazioni profetiche» di mistici e apparizioni mariane. E si tratta di «profezie» scritte e pubblicate assai prima della nascita dell’Isis.

Alla ricerca del prete perduto

La casa editrice milanese ReNoir, specializzata in fumetti, ha come iniziatore e patron un cattolico, perciò sforna fumetti che, pur non essendo bacchettoni, rispettano la morale tradizionale. Il suo motto è: chiunque deve poterli leggere senza provare disagio, bambini o adulti. Dovete credermi. Ecco perché…ReNoir, e vai col fumetto sicuro e garantito
Il primo fumetto della serie Gli Sconfitti
La casa editrice milanese ReNoir, specializzata in fumetti (che gli anglosassoni chiamano comics perché i primissimi di essi facevano ridere, e i francesi, più propriamente, chiamanobandes dessinées, cioè «strisce disegnate» perché i primi erano appunto su strisce), ha come iniziatore e patron un cattolico, perciò sforna fumetti che, pur non essendo bacchettoni, rispettano la morale tradizionale. Il suo motto è: chiunque deve poterli leggere senza provare disagio, bambini o adulti. Ed è per questo che, periodicamente, il sottoscritto li segnala. Et pour cause, visto che vi è –anche- direttamente implicato. 

Darsi all'ippica no?

Suor Cristina in Sister Act. Alle critiche risponde: “Papa Francesco mi appoggerebbe”

Dopo The Voice, suor Cristina torna dal vivo: sarà suor Roberta nella versione italiana del musical Sister Act.

Suor Cristina Scuccia rivela i suoi progetti futuri: nei prossimi mesi sarà nei principali teatri italiani, tra i protagonisti del musical Sister Act.
La vincitrice di The Voice of Italy, nell’edizione numero 2, classe 1988, appartiene alla congregazione delle Orsoline della Sacra Famiglia e non ha mai fatto mistero di essere interessata al mondo della musica. Anzi, proprio la musica diventa spesso il suo mezzo preferito per comunicare con i giovani, un linguaggio che condivide con i suoi coetanei.

Perché, allora, questo silenzio?

Sinodo sopravvalutato. Nella Chiesa c'è prima di tutto una crisi di fede


È ciò che sostiene il cardinale africano Robert Sarah nel suo libro "Dio o niente" e nella discussione che ne è seguita. In esclusiva l'anticipazione di un suo intervento, sul prossimo numero de "L'Homme Nouveau"

di Sandro Magister


ROMA, 19 novembre 2015 – Nelle quattro pagine fitte del dossier che la rivista cattolica francese "L'Homme Nouveau" si appresta a pubblicare nel suo prossimo numero, la parola "sinodo" non ricorre neanche una volta. E tanto meno vi si trova citata la "Relatio finalis" che i padri sinodali hanno consegnato al papa.

Eppure, tra gli argomenti toccati nel dossier vi sono quelli che nel doppio sinodo sulla famiglia sono stati i più controversi, dall'omosessualità alla comunione ai divorziati risposati.

E soprattutto, l'autore del dossier è stato un protagonista del sinodo di assoluto rilievo. È il cardinale Robert Sarah, 70 anni, guineano, nominato un anno fa da papa Francesco prefetto della congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti, quindi con competenza ed autorità proprio riguardo ai tre sacramenti al centro delle discussioni sinodali: il matrimonio, l'eucaristia e la penitenza.

Santamarta muta :“queste cose sono difficili da capire” *


Prima Lettura   1 Mac 2, 15-29 Cammineremo nell’alleanza dei nostri padri.

Dal primo libro dei Maccabèi 

In quei giorni, i messaggeri del re, incaricati di costringere all’apostasia, vennero nella città di Modin per indurre a offrire sacrifici. Molti Israeliti andarono con loro; invece Mattatìa e i suoi figli si raccolsero in disparte.
I messaggeri del re si rivolsero a Mattatìa e gli dissero: «Tu sei uomo autorevole, stimato e grande in questa città e sei sostenuto da figli e fratelli. Su, fatti avanti per primo e adempi il comando del re, come hanno fatto tutti i popoli e gli uomini di Giuda e quelli rimasti a Gerusalemme; così tu e i tuoi figli passerete nel numero degli amici del re e tu e i tuoi figli avrete in premio oro e argento e doni in quantità».
Ma Mattatìa rispose a gran voce: «Anche se tutti i popoli che sono sotto il dominio del re lo ascoltassero e ognuno abbandonasse la religione dei propri padri e volessero tutti aderire alle sue richieste, io, i miei figli e i miei fratelli cammineremo nell’alleanza dei nostri padri. Non sia mai che abbandoniamo la legge e le tradizioni. Non ascolteremo gli ordini del re per deviare dalla nostra religione a destra o a sinistra».

mercoledì 18 novembre 2015

Né Papa né Cardinale, meglio!

Stupendo discorso di Putin sull'identità cristiana

Stupendo discorso di Putin sull'identità cristiana e sulla deriva antropologica degli stati occidentali e la loro sistematica distruzione delle loro radici umane e cristiane, senza le quali, si ritorna al primitivismo da cui il Vangelo e la Chiesa ci hanno affrancati.

Oggi di profeti Giona non se ne vede traccia...

I quattro castighi di Dio
Isis

Sabato notte, in seminario dove stavo facendo un corso su Agostino, quasi fuori dal mondo perché senza radio e televisione, ho vissuto alcune ore di angoscia. Mi capita spesso di dormire poco e male ma in quel caso non si trattava di insonnia: si trattava di angoscia. Mi sono messa a pregare, ho fatto il mattutino, e ho letto la lettura prevista dal breviario per quella notte: il profeta Ezechiele, capitolo 14, versetti 12-23. 

Come Mida?

Terzo papa in sinagoga. Il rabbino Laras scrive, Francesco risponderà?

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Dopo i suoi due predecessori canonici, Francesco sarà il terzo papa che si recherà in visita alla Sinagoga di Roma, il prossimo 17 gennaio.
Ma già se ne parla come se sarà una prima volta. Perché "la visita sarà un vestito cucito su misura per lui", ha promesso il portavoce della comunità ebraica romana. E poi perché in ogni caso – si è scritto – Jorge Mario Bergoglio è tipo che "fa nuovo quello che tocca".
Intanto però, lo stesso giorno dell'annuncio della visita, sul "Corriere della Sera" è apparsa una lettera aperta che obbliga tutti a rimettere i piedi in terra.

Disarmati, disarmante!

Blitz a Parigi: vescovi francesi, “Signore, disarmali. E disarmaci”

“Seigneur, désarme-les. Et désarme-nous”. “Signore, disarmali. E disarmaci”. Proprio in queste ore in cui le teste di cuoio francesi hanno dato l’assalto a un covo di terroristi a Saint-Denis, sobborgo a nord di Parigi, i vescovi francesi pubblicano questa preghiera per la pace scritta “nello spirito di Tibhirine” da frère Dominique Motte, del convento domenicano di Lille.

La barca di Pietro

BERGOGLIONATE QUOTIDIANE. UNA SITUAZIONE IMBARAZZANTE. UN “VESCOVO DI ROMA” DEL TUTTO INADEGUATO. (di Antonio Socci)


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Il discorso bergogliano di Firenze ha d’un solo colpo cancellato il pontificato di Giovanni Paolo II e Benedetto XVI riprecipitando la Chiesa italiana nel devastante marasma clericoprogressista degli anni Settanta, proprio gli anni in cui Paolo VI – isolato e inascoltato – denunciava il “fumo di Satana” entrato nel tempio di Dio e la furia autodemolitrice scatenatasi nella Chiesa. Quelli furono gli anni più cupi della storia della Chiesa italiana e ci stiamo tornando.

Stranissima sindrome?

L'IO DEI CATTOLICI PROGRESSISTI






Quei teologi progressisti che non cercano Dio ma sempre e solo l’orgoglio del proprio io. Gli ultimi decenni hanno visto il manifestarsi di una stranissima sindrome di una patologia molto particolare: il catto-progressismo di Francesco Lamendola   




Gli ultimi decenni hanno visto il manifestarsi di una stranissima sindrome, di una patologia molto particolare: il catto-progressismo, che ha infettato dapprima i teologi come Vito Mancuso, i cardinali come Carlo Maria Martini e i frati-poeti come David Maria Turoldo; poi, a cascata, è dilagata in mezzo al gregge dei fedeli, fino ai sacrestani, ai chierichetti e alle pie signorine del catechismo o ai giovanotti dell’Azione Cattolica.

Gesù non predica a Santa Marta!

Vangelo   Lc 19, 11-28 Perché non hai consegnato il mio denaro a una banca?  
Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse una parabola, perché era vicino a Gerusalemme ed essi pensavano che il regno di Dio dovesse manifestarsi da un momento all’altro.
Disse dunque: «Un uomo di nobile famiglia partì per un paese lontano, per ricevere il titolo di re e poi ritornare. Chiamati dieci dei suoi servi, consegnò loro dieci monete d’oro, dicendo: “Fatele fruttare fino al mio ritorno”. Ma i suoi cittadini lo odiavano e mandarono dietro di lui una delegazione a dire: “Non vogliamo che costui venga a regnare su di noi”.

Da Gospa a Suocera!


Medjugorje per single: «Implorare la Vergine per formare una famiglia»

Pellegrinaggio per uomini e donne privi di un partner organizzato da un’associazione toscana, già in 70 pronti a iscriversi. Il costo è di 240 euro, partenza il 31 marzo 2016


(Ap)(Ap)
Appena diffuso il volantino, con tanto d’immagine della Madonna e monito a Satana da sempre «scatenato contro la famiglia», ma oggi ancora più incattivito, si sono fatti avanti un settantina di uomini e donne. Pronti a iscriversi al «primo pellegrinaggio per single a Medjugorje» organizzato dall’esercito di Maria, «associazione di promozione sociale» toscana con sede a Montemurlo, in provincia di Prato.