LA STORIA
Medjugorje per single: «Implorare la Vergine per formare una famiglia»
Pellegrinaggio per uomini e donne privi di un partner organizzato da un’associazione toscana, già in 70 pronti a iscriversi. Il costo è di 240 euro, partenza il 31 marzo 2016
(Ap)
Appena diffuso il volantino, con tanto d’immagine della Madonna e monito a Satana da sempre «scatenato contro la famiglia», ma oggi ancora più incattivito, si sono fatti avanti un settantina di uomini e donne. Pronti a iscriversi al «primo pellegrinaggio per single a Medjugorje» organizzato dall’esercito di Maria, «associazione di promozione sociale» toscana con sede a Montemurlo, in provincia di Prato.
Insomma, l’iniziativa si annuncia un successo. Forse perché, oltre all’obiettivo esplicito di «implorare la grazia della Vergine per formare una famiglia santa e benedetta», in molti sperano magari di trovare l’anima gemella proprio durante il pellegrinaggio mariano.
Le regole per partecipare sono precise, e non mancano i divieti. «A malincuore non possiamo accettare divorziati o separati - spiega l’organizzatrice - perché questi sono i regolamenti della Chiesa e non si possono aggirare». E chi ha avuto l’annullamento dalla Sacra Rota? «Loro sono in regola e ben accetti - continua Colzi - perché possono formare una nuova famiglia».
L’idea tra i parrocchiani e i sacerdoti ha riscosso pareri discordanti. C’è chi la ritiene un’ottima iniziativa e chi invece la guarda con sospetto e l’ha già ribattezzata «processione dei cuori infranti». Cattiverie? «C’è sempre qualcuno che mugugna ma noi andiamo avanti - spiega l’organizzatrice -. Non siamo un’agenzia per single. A Medjugorje si va per pregare, scacciare il principe delle tenebre e, se Dio vuole, per formare una famiglia con la benedizione di Maria». Il viaggio dovrebbe costare 240 euro a persona, in pullman oppure via traghetto da Ancona, vitto e alloggio compresi.
«Chi porta uomini e donne a Medjugorje fa una grande opera di evangelizzazione», commenta Paolo Brosio, che di quella Madonna apparsa nel paesino della Bosnia-Erzegovina è diventato alfiere. Anche se poi non nasconde qualche perplessità: «Di incontri davanti alla statua della Madonna ce ne sono stati molti - sottolinea Brosio - e conosco tante coppie che lì si sono conosciute e sono diventate marito e moglie. Però un’iniziativa per soli single che non sono mai stati sposati mi sembra limitativa. Tutti hanno il diritto di fare quel pellegrinaggio, anche divorziati e separati che magari sono stati lasciati e tanto hanno sofferto. Insomma, io avrei aperto anche a loro». Colzi incassa le critiche e non si scoraggia: «Il viaggio non sarà un semplice pretesto per incontrare l’anima gemella, ma un cammino nella fede per creare una famiglia. Lo ripeto: non siamo un’agenzia matrimoniale».
Monica, 49 anni, una fede perduta e ritrovata proprio a Medjugorje, è stata tra le prime ad aderire al pellegrinaggio. «Questa esperienza per me non sarà solo un’opportunità per incontrare un eventuale marito - racconta - ma soprattutto un’occasione di preghiera. Poi sarà Dio a decidere se, e in quale occasione, potrò trovare il compagno della mia vita, capace di condividere il mio percorso di fede che per me è la cosa più importante».
Monica, 49 anni, una fede perduta e ritrovata proprio a Medjugorje, è stata tra le prime ad aderire al pellegrinaggio. «Questa esperienza per me non sarà solo un’opportunità per incontrare un eventuale marito - racconta - ma soprattutto un’occasione di preghiera. Poi sarà Dio a decidere se, e in quale occasione, potrò trovare il compagno della mia vita, capace di condividere il mio percorso di fede che per me è la cosa più importante».
A questo punto potrebbero mettere su una agenzia matrimoniale organizzando incontri durante le gite dalla gospa... Farebbero parecchi soldi, presumo.
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