ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

sabato 6 febbraio 2021

Il “nuovo colonialismo”

Müller: il Capital-Socialismo, Big Tech e Cina, ci Renderà Tutti Schiavi.

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, vi offriamo qui nella nostra traduzione un importante articolo di Maike Hickson apparso su LifeSiteNews, in cui il card. Gerhard Müller lancia un allarme, per la convergenza dei grandi poteri finanziari mondiali e della Cina verso l’obiettivo di creare un “capital-socialismo” mondiale in cui la libertà di pensiero, espressione e azione degli uomini sarebbe schiacciata. Buona lettura.

Il tunnel e la luce

Un anno col mostro


Un anno è passato sotto la tirannia planetaria del virus e non accenna a cambiare la vita sul pianeta terra; non torna alla normalità, alla vita aperta a viso aperto, ai viaggi e ai lavori, agli incontri e agli abbracci. Alla libertà.

C’è da meravigliarsi?

Un complotto per salvare la democrazia. Da Trump

A giudicare dallo schieramento compatto di media, grandi imprenditori e movimenti sociali contro Trump, si direbbe che c'è stato un complotto per fargli perdere le elezioni. Beh, a quanto pare c'è stato veramente. I suoi protagonisti se ne vantano sul Time, credendo di aver agito per la difesa della democrazia.


   Manifestazione contro Trump di Black Lives Matter

Dio ha permesso ai nemici di penetrare fin nel cuore della Sua casa

Sta per arrivare il colpo di grazia?



                  http://www.unavox.it/NuoveImmagini/Santi/San_Giuseppe_Patrono-della_Chiesa.jpg (immagine aggiunta)

Et gloriati sunt qui oderunt te in medio sollemnitatis tuae (Sal 73, 4 Vulg.).

C’era da aspettarselo. Quei signori dicono sempre il contrario di ciò che pensano; le loro affermazioni vanno quindi interpretate in senso opposto. L’uomo di ghiaccio ossessionato dalla paura di sbagliare, pochi mesi orsono, aveva dichiarato di non essere disponibile a guidare un governo. Qualche giorno fa, invece, al termine della solita pantomima inscenata secondo un copione già scritto, il liquidatore dell’industria pubblica italiana, già membro della famigerata banca Goldman Sachs, ha accettato l’incarico di formare l’ennesimo esecutivo tecnico. 

Il resto fedele o pusillus grex

Lettera dall’Argentina / 1. Verso una Chiesa sotterranea 


Cari amici di Duc in altum, per fotografare lo stato in cui versa la
Chiesa cattolica, e tracciare qualche possibile previsione per il futuro, può essere utile guardare all’Argentina, dove Bergoglio ha inciso in modo più evidente e continuo. Pubblico pertanto la prima di tre Lettere dall’Argentina tratte dal sito Wanderer.

E se l’Anticristo fosse un rito?

 Il demiurgo liturgico e il tramonto di Dio

Cari amici di Duc in altum, con il presente articolo don Marco Begato torna sulla riflessione riguardante i riti e la liturgia. La tesi sviluppata in questo contributo è duplice: da un lato l’autore sostiene che in crisi non è la ritualità, ma la fede; dall’altro che le nuove liturgie attingono simboli e risorse da un retroterra paganeggiate che nulla ha a che vedere con la tradizione cristiana e che mette l’uomo al posto di Dio.

venerdì 5 febbraio 2021

Tecnica della rivoluzione.

I CATTOLICI "INQUIETI" DEL '68

    Alle fonti del ‘68: don Milani, Paolo VI, il Vaticano II. Populoroum Progressio "Fratelli Tutti" e il deragliamento della dottrina. Come il Vaticano II ha preceduto il '68 in tutti i sensi: anche come tecnica della rivoluzione                                                                           di Francesco Lamendola  

 

 http://www.accademianuovaitalia.it/images/gif/stati-persone/comunisti/0--charlot-comunista.gif

 

 

Se si vuol capire quali siano le fonti ideologiche del ’68, non basta setacciare la soffitta dei padri nobili e meno nobili del comunismo, del libertarismo, del pansessualismo e dell’occultismo, da Marx a Mao, da Gramsci a “Che” Guevara, da Aleister Crowley a Wilhelm Reich e da Marcuse ai Beatles; bisogna anche esplorare l’altra soffitta, quella che quasi tutti pensano non c’entri nulla, e invece c’entra eccome: la soffitta dei cattolici “inquieti”.

“Santo Subito!”?

Ratzinger, Bergoglio, Draghi e “autorità politica mondiale”: l’intreccio tra neomodernismo e burocrazia 


Eccoci: è tutto un esultare per l’arrivo di SuperMario, è tutto un plaudire alla “saggezza” di Mattarella. Insomma: è tutto bellissimo. Persino i neo-cattolici (o meglio: gli pseudocattolici neomodernisti) hanno scoperto che Mario è “credente e amato in Vaticano”. Manca solo una sploverata di “Santo Subito!” e il gioco è fatto.

Due presidenti, come due papi..

 Vaticano✰City✰Washington DC✰ le 3 CUPOLE di POTERE


Sono trascorsi all'incirca otto anni da quando l'argentino Jorge Mario Bergoglio si è impadronito del Trono di Pietro con l'aiuto diabolico di una combriccola di cardinali corrotti (la mafia di San Gallo, ved. QUI) che hanno congiurato subdolamente per eleggerlo, dopo aver indotto per mezzo della Massoneria ecclesiastica Benedetto XVI alla rinuncia. (Ved.  QUI QUI).

Ed ora eccone un altro

 Passa la banda


“Ecco, passa un altro salvatore della patria”, disse il vecchio appoggiandosi al parapetto. “Di questo passo, quando avrai la mia età, ne avrai visti anche più di me”.

Vuolsi così colà dove si puote

DECIDE IL QUIRINALE

La sovranità del popolo è morta. E nessuno dice nulla

A prescindere da quello che vorrà e saprà fare, è un dato di fatto che per l'ennesima volta abbiamo con Mario Draghi un capo del governo non eletto dal popolo. Gli italiani vanno a votare ma poi si trovano governati da personaggi calati dall'alto. Ancora una volta si tratta di operazioni parlamentariste guidate dal presidente della Repubblica. L'articolo 1 della Costituzione viene fortemente indebolito. Ma il paradosso è che il tutto avviene nel rispetto formale della Costituzione.


giovedì 4 febbraio 2021

Fino ad ora hanno vinto loro

 DAL 1920 SIAMO SOTTO ATTACCO

Quando pensiamo agli agenti segreti, ai servizi segreti, la nostra mente si riempie di improbabili immagini hollywoodiane: un tizio che sotto una muta da sommozzatore del tipo non stagno a un impeccabile smoking, un altro tizio che cala dal tetto attaccata una fune. Nulla di tutto questo. Grazie alla bomba atomica una guerra mondiale tra le due superpotenze, il blocco comunista e il mondo occidentale, è diventata improponibile. Abbiamo avuto la cosiddetta guerra fredda. Il problema è che il blocco comunista era protetto dalla cortina di ferro, da una polizia segreta dai sistemi piuttosto ruvidi e da una sterminata ed ecologica Siberia dove poter sistemare prigionieri di tutti i tipi senza problemi di spazio. 

Il marchio della bestia di San Giovanni!

 Quando iniziò il tramonto dell’impero del male

Nota preliminare: il raccontino che segue è frutto di pura fantasia ed ogni riferimento a fatti o persone reali è puramente casuale. Se ci vedete qualche elemento che vi riporta alla situazione attuale o alla nostra società siete dei complottisti e sarebbe meglio che vi faceste visitare.

-oOo-

Da qualche parte sulla terra, molte centinaia di anni nel futuro.

«Che cosa posso fare ancora per voi?»

«Grande sovrano! Quello che noi abbiamo di più caro nel cristianesimo è Cristo stesso. Lui Stesso e tutto ciò che viene da Lui»

Riprendo un passo del Racconto dell’Anticristo di Vladimir Sergeevic Soloviev, che potrete leggere per intero in basso nel riquadro. E’ un breve racconto ma molto istruttivo.

 

L'Anticristo - duomo di Orvieto
L’Anticristo – duomo di Orvieto 

Quanti abbandonano l’insegnamento di Cristo

QUICUMQUE VULT SALVUS ESSE

    Quicumque vult salvus esse o dell’idolatria del Vaticano II. Perchè quando Bergoglio parla di «nessuna concessione a coloro che cercano di presentare una catechesi che non sia concorde al magistero della Chiesa» sconfessa se stesso                                                                        di Carlo M. Viganò  

 

  

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QUICUMQUE VULT SALVUS ESSE

o dell’idolatria del Vaticano II

 

Similes illis fiant qui faciunt ea,

et omnes qui confidunt in eis.

Ps 113, 16

 

Mentre le Nazioni un tempo cattoliche introducono nelle proprie legislazioni l’aborto e l’eutanasia, la teoria gender e le nozze sodomitiche; mentre negli Stati Uniti un Presidente legittimamente eletto si vede usurpare la Casa Bianca da un “Presidente” corrotto, depravato ed abortista, nominato con una gigantesca frode, col plauso cortigiano di Bergoglio e dei Vescovi progressisti; mentre la popolazione mondiale è ostaggio di congiurati e cospiratori che lucrano sulla psicopandemia e sull’imposizione di pseudovaccini inefficaci e pericolosi, la sollecitudine di Francesco si concentra sulla catechesi, in un monologo andato in scena il 30 Gennaio scorso per il selezionato pubblico dell’Ufficio Catechistico Nazionale della CEI (qui). Lo spettacolo è stato offerto in occasione del LX anniversario della fondazione dell’Ufficio Catechistico, «strumento indispensabile per il rinnovamento catechetico dopo il Concilio Vaticano II».

Una nuova maniera di concepire la morte

LA VITA E' PREPARATIO MORTIS?

    Il cristiano si ricorda che la vita è "preparatio mortis"? Siamo passati da una "prospettiva cristiana" ad una "maltusiana" della vita? Oggi, l’uomo si fa Dio di se stesso: vuol decidere quando morire e chi può nascere e chi no                                                                                                di Francesco Lamendola  

 

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I cristiani, a partire da un certo momento della storia, si sono staccati dalla visione della vita propria del cristianesimo e hanno adottato la visione della cultura moderna: una visione nella quale la morte non è più la naturale conclusione del pellegrinaggio terreno e il dischiudersi della porta sull’eternità, cioè sull’eterna beatitudine o sull’eterna dannazione, ma un evento incerto e minaccioso, da tenere a bada il più a lungo possibile e di fronte al quale non ci sono esami di coscienza da fare, quanto medici da chiamare a consulto per scongiurarlo o rimandarlo a ogni costo. 

Ormai digeriamo tutto

Mattarella, scuse patetiche per non andare al voto

Nell'annunciare la convocazione di Draghi al Quirinale, il presidente della Repubblica Mattarella ha voluto giustificare il fatto di non ricorrere alle urne: in tempo di crisi non ci possiamo permettere dei vuoti di governo e  le elezioni aumentano i contagiati dal virus. Affermazione quest'ultima palesemente propagandistica, senza nessun riscontro oggettivo nella realtà.

mercoledì 3 febbraio 2021

Un "codice di moralità mercantile"

Il Papa aveva "scelto" Draghi e spunta l'asse con il Quirinale

Nell'estate del 2020, il Papa nomina Mario Draghi membro ordinario di una Pontificia Accademia. Mossa che si rivela importante anche per comprendere il sostegno dell'asse tra Quirinale e Vaticano

Si dice spesso che la Chiesa ragiona in termini di millenni e non di secoli. La lungimiranza è una dote del Vaticano per pacifica ammissione. Papa Francesco, nel luglio del 2020, ha nominato Mario Draghi presso l'Accademia delle Scienze Sociali della Santa Sede.


Il segreto della santità

PASTORI, MERCENARI E LA MORTE

    Pastori e mercenari davanti alla morte: la differenza. La chiesa al tempo del coronavirus? Solo slogan sulle orme di don Abbondio: come può morire in grazia di Dio un sacerdote che ha negato l’ultimo Sacramento a un moribondo? di Francresco Lamendola  

 

 

 

Pastori e mercenari davanti alla morte: la differenza

 

 

di

 

 

Francesco Lamendola

 

 

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Nel corso di una recente intervista, il giornalista Marco Tosatti ha riferito un episodio del quale è venuto a conoscenza diretta: un sacerdote si è rifiutato d’impartire l’Estrema Unzione a un morente, presso l’ospedale di San Giovanni Rotondo, la famosa Casa del Sollievo della Sofferenza voluta da san Pio da Pietrelcina. Motivo: il timore di essere contagiato dal Covid-19. Il primo impulso sarebbe quello di non credere che una cosa del genere sia potuta realmente accadere; ma poi, inserendola nel quadro generale del momento attuale, e nella linea adottata dal clero cattolico fino dalla proclamazione della pandemia e della relativa emergenza sanitaria, e tenendo conto di quanto zelo esso abbia mostrato non solo nell’assecondare, ma addirittura nel prevenire le abnormi e illegittime pretese del governo italiano in materia di esercizio della libertà di culto (che, essendo regolata da un apposito Concordato, non può essere modificata univocamente da una delle due parti), bisogna arrendersi alla triste realtà e ammettere che fatti del genere non solo accadono, ma accadono con una certa frequenza e probabilmente ciascuno di noi è venuto a conoscerne qualcuno, o personalmente o da persone degne di fede. Sorge perciò la domanda su come sia stato possibile che il clero cattolico sia arrivato a toccare un punto così basso di credibilità verso il proprio gregge e di una così grande infedeltà alla promessa fatta al Signore Gesù Cristo al momento della consacrazione sacerdotale. 

#DisruptTexts

La follia della “cancel culture”. Così l’Occidente si sta suicidando


Cari amici di Duc in altum, vi propongo il mio più recente intervento per la rubrica La trave e la pagliuzza in Radio Roma Libera.

***

Il metodo educativo di don Bosco e quello di don Milani



(Cristina Siccardi) Il 31 di gennaio è stata la ricorrenza di san Giovanni Bosco (1815-1888), occasione per riflettere, in questi malaugurati tempi di trascuratezza, per usare un eufemismo, sull’educazione della gioventù e per comprendere il peso della pedagogia negativa, sempre più distante dai valori fondativi di una formazione equilibrata e stabile delle creature umane. 

Respinto al mittente

“Chi non accetta il Concilio Vaticano II è fuori della Chiesa”. “Provocare lo scisma”, respinto al mittente



Condivido da Stilum Curiae di oggi, 2 febbraio 2021 le riflessioni dell’Avv. Giovanni Formicola sulle parole pronunciate dal Pontefice regnante a proposito del Concilio Vaticano II. “Parole, che come vediamo da quanto scrive Formicola, possono rivelarsi un arma a doppio taglio. Perché se possono colpire quanti rifiutano il Concilio Vaticano II, egualmente – se si sta a quanto il Concilio ha realmente detto – suonano a condanna di prese di posizione, decisioni e persino Esortazioni apostoliche (Amoris lætitia, per esempio…) non lontane dal Sacro Soglio…” (Marco Tosatti).

Poi, segue dal diario Facebook del Prof. Viglione di ieri il post “Respinto al mittente” sullo stesso argomento.

Lo straordinario “pensionamento” del vescovo di Roma

Perché c’è un solo Papa

“Un appello alla fratellanza universale senza Gesù Cristo, l’unico e vero redentore dell’umanità, ci porterebbe in una terra di nessuno senza una teologia della rivelazione. Una sana guida richiede il papa come capo dell’intero episcopato che unisce tutti i credenti più e più volte nell’esplicita confessione di Pietro a “Cristo il Figlio del Dio vivente” (Matt. 16:16). In nessun modo, quindi, la Chiesa del Dio trinitario è una comunità di persone che aderisce a una sola espressione storica di una religione umana universale.”

Un notevole saggio del Card. Gerhard. L. Muller, prefetto emerito della Congregazione della Dottrina della Fede, pubblicato su First Thing. Lo rilancio su questo blog nella mia traduzione. 

Card. Gerhard L. Muller

Card. Gerhard L. Muller (CNS photo/Paul Haring)

La deriva morale e culturale che considera l’aborto un diritto

Il vescovo Suetta: «Aborto, basta tabù: abrogare la 194»

«C'è assuefazione all'aborto, molti cattolici pensano che ormai la battaglia sia persa. Invece i tempi sono maturi per superare il tabù dell'abrogazione della legge 194». Intervista al vescovo di Sanremo, Suetta, alla vigilia della 43esima Giornata per la vita. «I partiti cercano il consenso, ma se la Chiesa non insiste sulla vita in prospettiva evangelica, è difficile che il politico individui il bene comune». La solidarietà al prete "linciato" per il paragone tra aborto e Olocausto: «Ha ragione, il suo è come un martirio, la persecuzione ideologica è l'ostracismo assoluto».

Habemus Draghi

Habemus Draghi


In politica come al casinò il banco vince sempre. Finita la recita arriva in pompa magna Mario Draghi, il salvatore dell'euro a capo di una maggioranza parlamentare presuntivamente euroscettica. Il Corriere è in brodo di giuggiole e ci ricorda che Draghi oltre che bravo è anche umile (lo si deduce dal fatto che spinge da solo il carrello al supermercato). Repubblica inaugura il gioco del "totoministro" e lancia Capua ministro della sanità. Tristezza nella redazione del Fatto, già inondata da malinconia per l'addio al duo delle meraviglie Conte-Casalino. Buon ascolto!

- Il Controcanto - Rassegna stampa del 3 Febbraio 2021

Responsabilità non è fare un governo qualsiasi

In queste settimane di crisi politica si sta abusando molto del concetto di "responsabilità", applicato alla necessità di fare un governo e presto per fronteggiare l'emergenza. Ma non è la formula di governo a decidere sulla responsabilità, quanto dal bene che si fa, dai fini buoni che si perseguono.

martedì 2 febbraio 2021

Oltre ai falsi alieni esistano anche gli alieni “veri”?

NATURA ALIENA E FEDE CATTOLICA

    Gli alieni sono buoni o malvagi? E la fede Cattolica cosa dice? Oltre ai falsi alieni, che in realtà sarebbero dèmoni esistono anche gli alieni “veri” cioè degli esseri che provengono da altri mondi, oppure da altre dimensioni?                                                                                       di Francesco Lamendola  

  

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La vasta e immediata eco che ha suscitato i nostri ultimi articoli: Forse “loro” stanno tornando; o erano già qui?, e soprattutto Se l’alieno è un dèmone, perché Roncalli gli parlava? (pubblicati sul sito dell’Accademia Nuova Italia rispettivamente il 30/01/21 e il 31/01/12 e ripubblicati subito dopo sul sito di Gloria.tv, con alte visualizzazioni e numerosi commenti), ci ha stimolati a dire ancora qualcosa su un argomento così affascinante, benché inizialmente intendessimo restare entro i limiti di ciò che esso implica dal punto di vista della fede cristiana. 

Francesco ha abbandonato la carota

Dalla carota al bastone. Così Bergoglio dogmatizza il Vaticano II

    Cari amici di Duc in altum, ricevo, e volentieri vi propongo, questo contributo di José Antonio Ureta dedicato all’ultima intemerata di Francesco, ovvero la dichiarazione secondo cui “se tu non segui il Concilio, non stai con la Chiesa”.

Proprio contro questa dogmatizzazione del Concilio si schiera il libro, appena uscito, L’altro Vaticano II, edito da Chorabooks. ***

VIDEO: IL FUTURO DELLA CHIESA

    Video del Decimo Toro. Don Curzio Nitoglia e Francesco Lamendola riflettono insieme a Marco Cosmo sulla delicata situazione della Chiesa Cattolica dal Concilio Vaticano II al 2021. Lo spunto di riflessione è l'ultima lettera dell' Arcivescovo Viganò   

 

Il futuro della Chiesa.

Intervista a Don Curzio e Francesco Lamendola sulla lettera dell'Arcivescovo Viganò

 

Don Curzio Nitoglia e Francesco Lamendola riflettono insieme a Marco Cosmo sulla delicata situazione della Chiesa Cattolica dal Concilio Vaticano II al 2021. Lo spunto di riflessione è l'ultima lettera dell' Arcivescovo Viganò.

  

Fonte: Il Decimo Toro del 02 Febbraio 2021

La campagna per scristianizzare la cultura occidentale

Card. Muller: “Chiunque relativizzi il chiaro riconoscimento della sacralità di ogni vita umana con giochi di facciata, si oppone pubblicamente alla fede cattolica”.

La seguente intervista è stata rilasciata dal cardinale Müller a kath.net ed è stata originariamente pubblicata il 25 gennaio 2021. È stata tradotta dal tedesco da Michael J. Miller e ripubblicata sul The Catholic World Report. La propongo ai lettori di questo blog nella mia traduzione. 

Card. G. Muller e Joe Biden

Card. G. Muller e Joe Biden
“Chiunque relativizzi il chiaro riconoscimento della sacralità di ogni vita umana con giochi tattici, di facciata e sofismi a causa di preferenze politiche, si oppone pubblicamente alla fede cattolica”. Lo spiega il cardinale Gerhard Müller in un’intervista esclusiva a kath.net a proposito della difesa dell’aborto del nuovo presidente degli Stati Uniti Joe Biden, che è un membro della Chiesa cattolica. L’ex prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede prosegue: “Ora gli Stati Uniti, con il loro conglomerato potere politico, mediatico ed economico, sono a capo della campagna più sottilmente brutale per scristianizzare la cultura occidentale negli ultimi cento anni”.

Una Chiesa di popolo

 A Bergoglio piace Mina 


Nel corso dell’Angelus del 31 gennaio, l’inquilino di Santa Marta ha parlato degli scribi che “ripetevano tradizioni precedenti e leggi tramandate”. “Ripetevano parole, parole, parole, come cantava la grande Mina”, ha detto. Avremmo preferito che dai “Sacri Palazzi” fosse stata citata la bellezza della musica gregoriana o quella di Chopin, Rachmaninov o Brahms, ma questi sono “tempi moderni”, dov’è consentito liquidare “tradizioni precedenti e leggi tramandate” con il verso di una canzonetta e bastonare così i cosiddetti conservatori o tradizionalisti. Non è la prima volta che accade e non sarà l’ultima.

Cogliere nel segno…

Magister su Settimo Cielo e Tosatti su Stilum Curiae cantano il Requiem della comunicazione istituzionale della Santa Sede




Siamo uomini di poca fede, ma in questo caso la nostra seppur poca fede ci ha aiutato. Abbiamo urlato, vox clamantis in deserto, e abbiamo ricevuto anche autorevoli risposte. Siamo sempre stati convinti che il lavoro paga, a volte molto in ritardo, ma alla lunga si viene sempre ripagati delle fatiche profuse. È da molto tempo che sottolineiamo il pietoso stato comatoso della comunicazione istituzionale della Santa Sede. In più occasioni abbiamo fatto appelli accorati ai giornalisti – e in particolare ai vaticanisti – ricevendo con sorpresa più risposte dagli “esterni” alla Chiesa, che dagli stessi vaticanisti.

La desolante visione orizzontale

PARS HEREDITATIS MEAE

    In occasione della XXV Giornata della vita consacrata. Chi è costituito in autorità è ormai slegato da coloro sui quali comanda. Dobbiamo pregare e digiunare per la dolorosa realtà con la quale dobbiamo confrontarci                                                                                    di Carlo Maria Viganò Arcivescovo  

  

 

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PARS HEREDITATIS MEÆ

In occasione della XXV Giornata della vita consacrata

 

Dominus pars hereditatis meæ et calicis mei:

tu es qui restitues hereditatem meam mihi.

Ps 15, 5

Il 2 Febbraio la Chiesa celebra la Purificazione di Maria Santissima e la Presentazione al tempio di Nostro Signore Gesù Cristo. La festa, detta Candelora in ragione delle candele che vengono benedette durante il rito, nacque come celebrazione mariana di indole penitenziale. Anticamente a Roma la processione da Sant’Adriano a Santa Maria Maggiore prevedeva che il Papa camminasse scalzo e con i paramenti neri. Solo con la riforma di Giovanni XXIII del 1962 venne data la preminenza alla “dimensione cristologica”. Un’anima di solida dottrina e di sana spiritualità non considera la gloria del Figlio oscurata dagli onori che la Chiesa rende alla Madre, perché Egli solo è il principio di tutte le grandezze che noi celebriamo in Lei!

lunedì 1 febbraio 2021

Strategia scacchistica?

Donald Trump si è arreso o ha messo a segno la più geniale delle trappole contro il mondialismo?


La prima reazione che ha investito molte persone il giorno in cui Donald Trump ha salito i gradini dell’Air Force One è stata quella di amara delusione e cocente frustrazione.

Non sono stati in pochi a pensare, e ancora non sono in pochi a pensarlo, che il presidente degli Stati Uniti si sia in qualche modo arreso.

Altri ancora sono arrivati a pensare che Trump non sia stato altro che un uomo del sistema fin dal principio piazzato lì dalle grandi élite per impedire un qualche tipo di cambiamento.

Che fare davanti a un "lupo travestito da papa"?

UN LUPO TRAVESTITO DA PAPA

    Che fare davanti a un "lupo travestito da papa" e se esercita le sue funzioni in "senso contrario" deve ancora essere riconosciuto tale; e i credenti devono ritenersi legati al dovere dell’obbedienza filiale nei suoi confronti?                                                                    di Francesco Lamendola   

 

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Ormai da otto anni i cattolici sono alle prese con un problema enorme, straziante e inedito: quello di un papa che non agisce da papa, che non parla come un papa dovrebbe parlare, ma dice e fa delle cose in stridente contrasto col suo ufficio di vicario di Cristo, e addirittura sembra marciare nella direzione opposta a quella che dovrebbe tenere colui che regge il timone della navicella di Pietro.