ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

sabato 30 giugno 2012

GUERRA APERTA TRA IL BRACCIO DESTRO DEL PAPA, MONSIGNOR GEORG GAENSWEIN E LA SEGRETERIA DI STATO,

 DOVE DETTA LEGGE BERTONE – BATTAGLIA COME AI TEMPI DI WOJTYLA MALATO, TRA “I POLACCHI” DELL’APPARTAMENTO PAPALE CHE VOGLIONO LO SCONTRO FRONTALE CON IL REGIME COMUNISTA E IL FINANZIAMENTO DI SOLIDARNOSC E LA SEGRETERIA DI STATO RETTA DA CASAROLI APERTO AL DIALOGO OLTRE CORTINA
Giacomo Galeazzi per Stampa.it- Vatican Insider 
padre georg bertone papapadre georg bertone papa Sono due i luoghi fisici e simbolici del potere supremo vaticano: l'Appartamento papale e la Segreteria di Stato. Entrambi alla terza loggia del Palazzo Apostolico ma resi distanti da "Vatileaks" come centri di decisione e camere di compensazione degli equilibri curiali.
Sull'Appartamento regna il braccio destro di Benedetto XVI, monsignor Georg Gaenswein, mentre nella "stanza dei bottoni" della Santa Sede detta legge il cardinale Tarcisio Bertone. All'inizio del pontificato di Benedetto XVI, con l'avvicendamento tra Angelo Sodano e Bertone, era sembrato che l'Appartamento e la Segreteria di Stato avessero trovato una modalità di pacifica coabitazione, una sorta di tacito accordo.

Forma straordinaria e nuova evangelizzazione


Rito della Messa: 
copertina "The Latin Mass" estate 2012 [2]L’articolo che segue, di Mons. Athanasius Schneider [3], il vescovo autore di Sua Eccellenza il vescovo Athanasius Schneider [4]Dominus est [5]“, è stato pubblicato sull’edizione dell’estate 2012 di “The Latin Mass [6]“. Il vescovo Schneider esamina i punti di rottura tra la liturgia preconciliare e postconciliare considerandoli vere e proprie “piaghe liturgiche”, anche perché, per la maggior parte, non sono nemmeno previste dala Sacrosanctum Concilium. Propone anche il ristabilimento di un minimo di continuità, che considera condizione imprescindibile per la nuova evangelizzazione, vista la corrispondenza tra lex orandi e lex credendi.
Rito della Messa: Forma straordinaria e nuova evangelizzazione.
 S. Ecc. Mons. Athanasius Schneider
Volgendo lo sguardo verso Cristo

venerdì 29 giugno 2012

BOROTALCO PAPALE NEGLI OCCHI


 - BASTA DAVVERO APRIRE LE PORTE DELLO IOR A 60 GIORNALISTI PER PARLARE DI “TRASPARENZA” DOPO TUTTE LE PORCATE DELLA BANCA DI DIO? - IN VATICANO HANNO CAPITO CHE NON POTENDO CONTARE SULLE PROCURE È MEGLIO ASSOLDARE I GIORNALI “AMICI” E REPORTER D’ASSALTO (AL BUFFET) PER VIRGOLETTATI AUTOPULENTI E DICHIARAZIONI ZEPPE DI FEDE, SPERANZA E CARITÀ…

M.Antonietta Calabrò per il "Corriere della Sera"
Il Torrione quattrocentesco di Niccolò V è dall'inzio del secolo scorso la sede dello Ior. Sembra quasi essere posto a difesa delle mura stesse del Palazzo Apostolico dove vive e lavora il Pontefice. E invece spesso si trasforma in una debolezza per il Vaticano. Per fugare i fantasmi che evocano storie di mafia e di denaro sporco, con un'iniziativa senza precedenti, il direttore dello Ior, Paolo Cipriani, e tutta la dirigenza dell'Istituto hanno partecipato ieri a un briefing con sessanta giornalisti e corrispondenti di tutti il mondo.
BENEDETTO XVI E GOTTI TEDESCHIBENEDETTO XVI E GOTTI TEDESCHI

Al servizio dell'aborto?


Marino, Riccardi e lo strano caso dei fondi alla “salute riproduttiva”

La notizia l’ha data il 22 giugno scorso il senatore del Pd Ignazio Marino sul suo sito: “Il ministero della Cooperazione internazionale e l’integrazione, guidato dal ministro Andrea Riccardi, sta valutando gli strumenti per assicurare un finanziamento di cinquecentomila euro nel 2013 al fine di sostenere le attività del Programma speciale delle Nazioni Unite per la salute riproduttiva (Hrp)”. Marino ha aggiunto che “si tratta di un’apertura che ho fatto a Ginevra dove ho rappresentato l’Italia presso la sede dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) alla venticinquesima riunione del Comitato di coordinamento del Programma speciale delle Nazioni Unite per la salute riproduttiva”, che è promosso da Oms, Banca mondiale, Undp (United nations development programme)  e Unfpa (United nations population fund).

IOR VE L’AVEVO DETTO!


 - LIN-GOTTI TEDESCHI AVEVA CHIESTO IN TUTTI I MODI DI PARLARE CON RATZINGA PRIMA DI LANCIARE IL PRIMO SASSOLINO NELLO STAGNO: “UN LAICO COINVOLTO IN UN’INCHIESTA AVEVA UN CONTO PRESSO LO IOR. CIPRIANI MI CONFERMÒ IL NOMINATIVO” - POI SI AVVALE “DELLA FACOLTÀ DI NON RISPONDERE” (DELLA SERIE, SIETE ANCORA IN TEMPO PER FARE L’ULTIMA OFFERTA) - UN CONTO CIFRATO USATO PER IL RICICLAGGIO? SPUNTANO LE IPOTESI “GRANDI EVENTI” E FINMECCANICA…

Fiorenza Sarzanini per il "Corriere della Sera"
La prima indicazione l'ha data Ettore Gotti Tedeschi nel suo interrogatorio di fronte ai magistrati romani. Ma poi ha rifiutato di svelare l'identità del titolare del conto. E tanto è bastato per avviare una nuova fase di indagine. Perché quel deposito aperto presso lo Ior appartiene a un laico e perché potrebbe essere il veicolo di operazioni di riciclaggio di soldi.
BENEDETTO XVI E GOTTI TEDESCHIBENEDETTO XVI E GOTTI TEDESCHI
È la pista più scottante dell'inchiesta avviata nella capitale, quella che esplora i rapporti tra le gerarchie ecclesiastiche e i pochi privilegiati - politici, faccendieri, funzionari dello Stato - ammessi all'interno della banca vaticana che lì, con la garanzia dell'anonimato, possono mettere al sicuro il proprio denaro.
PAPA BENEDETTO XVI E TARCISIO BERTONEPAPA BENEDETTO XVI E TARCISIO BERTONE
Accade tutto due settimane fa,

FORNICARE È PECCATO, MA ‘’FORMIGARE’’ E’ PEGGIO…


COMUNIONE E LIBERAZIONE (DA FORMIGONI) - PARE PROPRIO CHE QUEST’ANNO, AL TRADIZIONALE MEETING DEI CIELLINI A RIMINI, IL CELESTE NON SARÀ FRA I RELATORI - GLI ORGANIZZATORI NON HANNO SPECIFICATO IL PERCHÉ, MA È CHIARO CHE LE RECENTI VICENDE GIUDIZIARIE CHE HANNO COINVOLTO GLI AMICI DI FORMINCHIONI (E PRESTO ANCHE LUI?) IMBARAZZANO I CATTOLICI DI CL - PERCHÉ FORNICARE È PECCATO, MA ‘’FORMIGARE’’ E’ PEGGIO…

Paolo Berizzi per "la Repubblica"
FORMIGONI SULLO YACHT DI PIERO DACCOFORMIGONI SULLO YACHT DI PIERO DACCOROBERTO FORMIGONIROBERTO FORMIGONI
L'anno scorso - nel suo 68esimo incontro in 31 anni di Meeting - aveva moderato un dibattito dal titolo "I Cristiani in politica". Quest'anno - dopo essere finito al centro di una bufera giudiziaria per vacanze, barche, aerei, ristoranti e ville da migliaia di euro pagate dal faccendiere in carcere Piero Daccò - non solo si terrà alla larga da argomenti che adesso possono apparire scivolosi.

Fanno apposta?


La diplomazia vaticana tentata dalla via dei ribelli anti Assad. B-XVI conferma il viaggio in Libano e reclama un intervento internazionale a Damasco. Gerarchie contro

http://www.paolorodari.com/2012/06/23/la-diplomazia-vaticana-tentata-dalla-via-dei-ribelli-anti-assad-b-xvi-conferma-il-viaggio-in-libano-e-reclama-un-intervento-internazionale-a-damasco-gerarchie-contro/


NATO/al-Qaeda/Terrorists, Ransack Christian Churches in Syria = CHIESE CRISTIANE SACCHEGGIATE E DEVASTATE + 4 Video

NATO-backed thugs desecrate places of worship     Paul Joseph Watson
Shocking images have emerged which show the aftermath of Christian churches ransacked by NATO-backed Syrian rebels, illustrating once again how western powers are supporting Muslim extremists in their bid to achieve regime change in the middle east.

Gli inganni del maligno


Una testimonianza sul reiki


Questa testimonianza è stata raccolta da una persona con cui sono in contatto e che gode della mia fiducia. Questo non esclude che alcune delle cose raccontate possano essere dovute ad autosuggestione. La forza della suggestione talora è potente e nessuno può sapere se e quanto possa avere influito su alcune manifestazioni e su alcuni avvenimenti qui sotto raccontati.

La presente testimonianza è stata già pubblicata sul sito http://esorcismi.altervista.org/ gestito da Agostino Tommaselli, che propone elementi di demonologia tradizionale e testimonianze moderne. 
 
Io mi sento alquanto distante dal cattolicesimo e da ogni religione, ma non escludo che alcune entità considerate genericamente "demoni" dalla tradizione cristiana, possano in realtà esistere ed essere tra le cause della rovinosa crisi in cui ci troviamo ... anche se in tal caso è più facile che essi alberghino tra le persone che rivestono le alte cariche della gerarchia cattolica, vista la sua contiguità con il Nuovo Ordine Mondiale (l'apprezzamento al governo Monti continuamente ribadito da tale gerarchia è a tal riguardo illuminante).

L'essenza del Satanismo



Una musichetta inquietante di sottofondo, teschi, candele nere e rosse sopra un tavolo.
Sulle pareti stelle a cinque punte e crocifissi rovesciati, mentre in sovrimpressione appaiono inquietanti figuri vestiti di nero, con capelli lunghi e trasandati, dallo sguardo truce.
In questo modo inizia e si sviluppa ogni “servizio” che si rispetti trasmesso dalle televisioni nazionali, ogniqualvolta la cronaca nera riporta in risalto il tema del “satanismo”.
Ed irrimediabilmente, nell’immaginario collettivo, il satanismo si confina all’interno di questi elementi: si ha quasi l’impressione che incontrando un “satanista” per strada lo si riconoscerebbe subito, dal momento che se ne andrebbe in giro vestito di nero, con collane fatte di teschi e croci capovolte sul petto, mentre sottobraccio stringe una gallina pronta per essere sgozzata in uno dei suoi rituali.
Tutti questi aspetti, seppur romanzati, hanno a che fare col satanismo, ma di  esso ne rappresentano solo una piccola parte, quella più prettamente scenografica, anche se non per questo meno pericolosa.

giovedì 28 giugno 2012

IL NOME DEL NUOVO PRESIDENTE DELLO IOR C’È

- DA SCHMITZ A CAPALDO, ECCO I FAVORITI - MA IL CANDIDATO PIU' FORTE E' CARL ANDERSON, CAVALIERE SUPREMO DEI CAVALIERI DI COLOMBO, LA POTENTE ASSOCIAZIONE CATTOLICA AMERICANA CHE STA CONDUCENDO UNA LOTTA, CRISTIANAMENTE FEROCE, PER CONTRASTARE IL POTERE DELL'OPUS DEI NELLE STANZE VATICANE (E’ L’AUTORE DEL DURO COMUNICATO CONTRO GOTTI TEDESCHI)…
Marco Ansaldo per "la Repubblica"
CARL ANDERSON CAVALIERE SUPREMO DEI CAVALIERI DI COLOMBOCARL ANDERSON CAVALIERE SUPREMO DEI CAVALIERI DI COLOMBO Il nome del nuovo presidente dello Ior c'è. Sabato scorso, durante la riunione del Papa con i cinque Saggi, i cardinali con cui Benedetto XVI ha cominciato a consigliarsi per uscire dal pantano della vicenda Vati-leaks (la diffusione dei documenti vaticani) ne è emerso uno in particolare. Quello su cui, per l'appunto, si stanno concentrando le attenzioni della Commissione cardinalizia di vigilanza e del Consiglio di sovrintendenza della banca vaticana.
BENEDETTO XVIBENEDETTO XVI Potremmo essere ormai alla stretta sul nome del successore di Ettore Gotti Tedeschi, il numero uno dell'istituto cacciato a fine maggio con un comunicato insolitamente duro. Ora il nome del "frontrunner", del candidato più in vista, è sulla scrivania di Joseph Ratzinger, ed è stato caldeggiato dal cardinale Jean-Louis Tauran.

Orwell in Vaticano:


 Stato senza privacy, controllo totale della Gendarmeria

ROMA - Di recente, nella palazzina della Gendarmeria hanno costruito quattro nuove celle, come se, dopo il “corvo” Paolo Gabriele, in gabbia debbano finirci altri suoi complici. Vale la pena rivelare, in una indagine che per vari motivi è destinata al binario morto, l’uso della tecnologia più avanzata per seguire in tempo reale tutti gli spostamenti del maggiordomo del papa, e non solo i suoi, dentro e fuori il Vaticano. Dove, dal 2007 è in vigore un sistema di controllo molto capillare su chi ci vive, su chi ci lavora e su chiunque ci entri per qualunque altro motivo.

Opus Dei e gendarmi vincono il primo round

La fuga dei documenti ha rafforzato in curia le loro posizioni. Ma avanza anche il partito americano. Mentre per la segreteria di Stato si consolida la candidatura di un non italiano

di ***

Diario Vaticano / 
CITTÀ DEL VATICANO, 28 giugno 2012 –  Il “maggiordomo” del papa, Paolo Gabriele, continua ad essere tenuto in custodia cautelare e rimane l’unico imputato per il reato. Al momento, di furto aggravato. La commissione cardinalizia d’inchiesta che lavora parallelamente alla magistratura vaticana continua le sue audizioni.

Non si sa quanto tempo ci vorrà ancora perché le due inchieste arrivino a una conclusione. Ma questo non vuol dire che il cosiddetto caso "Vatileaks" non abbia già inciso sulla vita di quel particolare organismo che è la curia romana.

Tutt’altro. Alcune conseguenze, infatti, si possono già individuare a breve, mentre altre possono essere ipotizzate a medio e lungo termine.

OPUS DEI E STATI UNITI

I fantasmi?

Nuovo Ior. Tornano i fantasmi dell’Ambrosiano   
Il Fatto Quotidiano - Rassegna "Fine Settimana" 
Un mese fa veniva silurato il presidente Ettore Gotti Tedeschi, ieri si è riunito il consiglio di sorveglianza e la commissione cardinalizia che riferisce al segretario di Stato, Tarcisio Bertone. Ci sono due scadenze immediate che turbano ancora l'Istituto per le Opere Religiose:
l'ingresso nella white list per uscire dal gruppo di Stati canaglia che non combattono il riciclaggio di denaro sporco, e va ricordato che lo Ior è un fondo sovrano dove tutto e sempre confluisce; la nomina di un successore di Gotti Tedeschi, una sedie vuota ricoperta ad interim dal tedesco Schmitz.

COMUNIONE E FATTURAZIONE


COMUNIONE E FATTURAZIONE - PIÙ CHE UN “MEDIATORE” O UN “LOBBISTA”, PIERANGELO DACCÒ ERA L’INGRANAGGIO FONDAMENTALE DEL SISTEMA DI DISTRIBUZIONE/RETRIBUZIONE DELLA SANITÀ PRIVATA LÙMBARD: “PER QUESTO NON MERITA LE ATTENUANTI GENERICHE” (CHIESTI 5 ANNI E 6 MESI) - RIMBORSI ‘FACILITATI’ E FATTURE FALSE PER ALIMENTARE I FONDI NERI: IN 7 ANNI SI È INTASCATO “5 DEI CIRCA 50 MLN € DISTRATTI DALLE CASSE DEL SAN RAFFAELE A SPESE DELLA COLLETTIVITÀ”…

Paolo Colonnello per "la Stampa"
PIERANGELO DACCO'PIERANGELO DACCO'
Un lavoro che non conosceva soste quello del «facilitatore» Pierangelo Daccò: in 7 anni, spiega il pm Luigi Orsi che ieri ne ha chiesto la condanna, si è intascato «5 dei circa 50 milioni distratti dalle casse del San Raffaele, commettendo un danno di grave entità patrimoniale, ai danni di una fondazione che gestisce il bene primario della salute e a spese della collettività».
Roberto Formigoni ospite a bordo dello yacht di Piero DaccoROBERTO FORMIGONI OSPITE A BORDO DELLO YACHT DI PIERO DACCO
Da una parte impegnato per fare ottenere i rimborsi regionali alla Fondazione Maugeri, facendoli lievitare di anno in anno fino a renderli fondamentali nei bilanci delle cliniche private pavesi, dall'altra occupato ad alimentare la riserva di fondi neri per l'ospedale del reverendissimo don Luigi Verzè con il trucco delle fatture false e delle «retrocessioni» sul costo, gonfiato, dei lavori di ampliamento e ristrutturazione dell'ospedale di Segrate.

Ricicli

VATICANO-ANO-ANO - NON C’È PIÙ RELIGIONE! TREMONTI SAREBBE PRONTO A GUIDARE L’INGRESSO DEI CATTOLICI IN POLITICA PRESENTANDOSI ALLE ELEZIONI DEL 2013 A CAPO DI UNA COALIZIONE TUTTA CASA E CHIESA! - CASINI STRIZZA TROPPO L’OCCHIO A BERSANI-VENDOLA, IL BANANA RESTA SEMPRE UN BUNGA-MAN - ECCO: L’EX LEGAIOLO GIULIETTO SEMBRA AVERE LE ENTRATURE GIUSTE PER ‘PRENDERE I VOTI’ - IL NUOVO PARTITO È GIÀ STATO BENEDETTO (XVI): AMEN!...

Stefano Feltri per il "Fatto quotidiano"
Il ministro dell’Economia Giulio Tremonti insieme a papa Ratzinger (FOTO ANSA)IL MINISTRO DELL’ECONOMIA GIULIO TREMONTI INSIEME A PAPA RATZINGER (FOTO ANSA)
Peggio sta il Pdl, più credibile diventa Giulio Tremonti come protagonista delle elezioni 2013. Distaccato forse per sempre dagli ambienti berlusconiani, l'ex ministro del Tesoro sembra poter contare su una crescente credibilità in Vaticano, che potrebbe diventare quasi una benedizione in vista del voto. "In questa fase vede molte persone, sta lavorando a un progetto ancora da definire nei dettagli, ma certo c'è una sintonia per ora culturale con gli ambienti vaticani", racconta chi lo conosce bene.

Nemo ut Deus!

ImageLa promessa del Serpente


L’uomdell’Occidente modernha dichiaratla morte di Diper sostituirsi a Lui. 
Primquadro:

Il soldato Ryan..dè crucchi

 Salviamo la Chiesa da Hans Küng!!!
Hans Küng
Oggi sul “Corriere dei Massoni” c’è un editoriale del teologo ultra-eretico protestante Hans Küng.
Chi è Hans Küng? Clicca Qui….
L’uomo giusto per dar consigli…..

mercoledì 27 giugno 2012

Burke, uomo di Bertone


1- In Vaticano corre voce che la nomina del giornalista della Fox, Greg Burke, come nuovo direttore della comunicazione del Vaticano, sarebbe opera di un giornalista di Mediaset, il vaticanista trentenne Fabio Marchese Ragona che si occupa appunto di Vaticano (prima ho scritto per L'Espresso, Il Foglio, Repubblica.it, Corriere-Magazine e ora anche per Panorama). Pare che sia stato lui a consigliare a Bertone (suo amico, sono entrambi salesiani) di creare questa nuova figura professionale per sistemare tutte le figure di merda che il Vaticano sta facendo. Marchese Ragona ha un vatican-blog su Tgcom.it, sarebbe molto amico di Giani, capo della gendarmeria ed è stato l'autore dell'intervista al Cardinale Lajolo, ex capo di Monsignor Viganò.
greg burkeGREG BURKE







http://www.dagospia.com/rubrica-1/varie/elisabetta-tulliani-e-nicoletta-romanoff-debuttano-domani-a-pitti-bimbo8232come-imprenditrici-lanciando-una-linea-40808.htm


La vera storia del ritorno di Ruini

Tra nuovi partiti e voci su Bertone. 

Nel 2009 a Castel Gandolfo, in piena bufera per il “caso Williamson”, chiese aiuto e consiglio ai cardinali Angelo Scola, Christoph Schönborn, Angelo Bagnasco e Camillo Ruini sperando che la notizia dell’incontro non venisse divulgata. Sabato scorso, invece, ha preferito agire diversamente.
Messo alle strette da Vatileaks, sintomo di una importante crisi di governance della curia romana, Benedetto XVI ha dato il la ancora a un giro di consultazioni con dei cardinali che il portavoce vaticano padre Federico Lombardi ha definito di “grande e varia esperienza”. E, a scanso di equivoci, ha voluto che la cosa si sapesse.

TIENIMI DACCÒ-NTO

 - IL LAVORO DEL LOBBISTA DACCÒ: “LA MIA ATTIVITÀ CONSISTEVA NEL CONVINCERE IL DIRETTORE GENERALE LUCCHINA, OVVERO L’ASSESSORE IN CARICA, DELLA BONTÀ DELLE RICHIESTE DELLA FONDAZIONE MAUGERI E DEL SAN RAFFAELE” (DAL 2008 AL 2010, LE DUE CLINICHE OTTENGONO FINANZIAMENTI DAL PIRELLONE PER 84 MLN €) - VITA DA SPICCIAFACCENDE: IN 10 ANNI, DACCÒ S’È INTASCATO UNA STECCA DA 70 MLN €…
Claudia Guasco per "Il Messaggero"
ROBERTO FORMIGONIROBERTO FORMIGONI La consulenza più ricca pagata dalla Fondazione Maugeri a Pierangelo Daccò riguarda proprio il Pirellone: 2 milioni e 950 mila euro per «analisi, impostazione e conclusione di un atto di transazione della causa contro la Regione Lombardia». Nello stesso anno, il 2007, viene varata una legge regionale che concede fondi ai privati per migliorare le strutture di assistenza sanitaria e alla Maugeri vanno oltre 30 milioni di euro.

IL POLLICE VERSO DI ROBERTO FORMIGONIIL POLLICE VERSO DI ROBERTO FORMIGONI Non a caso viene ribattezzata «legge Daccò». Per tre anni, dal 2008 al 2010, elargisce un fiume di soldi: 176 milioni di euro, di cui 84 assegnati al San Raffaele e alla fondazione Maugeri. I due gruppi ospedalieri dai quali Daccò, secondo l'accusa, avrebbe distratto denaro per la creazione di fondi neri.
Il lavoro del lobbista. Grazie alla sua amicizia con Roberto Formigoni - ma anche ai viaggi, alle vacanze e alle cene di lusso in cui il governatore era l'ospite d'onore - il lobbysta Daccò ha centrato l'obiettivo, ovvero l'approvazione della legge regionale numero 34 del 28 dicembre.

NOMINE DELIRANTI IN VATICANO/2

: MA IL PAPA DOV'E'?


di Francesco Colafemmina
Oggi è stato nominato Segretario della Congregazione per il Culto Divino un monsignore, tal Arthur Roche, già vescovo di Leeds, nel Regno Unito, che si è distinto in passato per l'ostilità manifestata nei confronti del Motu Proprio Summorum Pontificum. Roche del Summorum Pontificum non capì nulla, nonostante le spiegazioni del Santo Padre, e pensò bene di redigere una letterina per le sue pecorelle capace di attestare tutta la sua incapacità di guardare a quella riforma della riforma voluta da Benedetto XVI che nel ritorno della Messa in latino doveva avere uno dei suoi cardini. 

Nonostante la presenza di tanti validi liturgisti fedeli alla linea del Papa (uno fra i tanti è Mons. Bux), in Vaticano si continuano a nominare prelati mediocri e oscuri. 

Altro discorso vale per Mons. Paglia, il Vescovo di Terni che oggi passa al Pontificio Consiglio per la Famiglia, garantendo un posto al sole alla Comunità di Sant'Egidio. Paglia scalpitava da tempo per un posto in Curia o comunque una sistemazione cardinalizia. Dopo aver sistemato il barbuto Riccardi al governo, ci si è presi la briga di sistemare anche Paglia in Vaticano.

Nomine deliranti/1

Sant’Egidio, una gran bella famiglia

Paglia2
La vaticanista Franca Giansoldati, su “Il Messaggero” del 25 giugno, ha scritto che per il vescovo di Terni e Amelia, Vincenzo Paglia, è pronta la nomina a presidente del pontificio consiglio per la famiglia.
L’attuale presidente di questo dicastero vaticano e il cardinale Ennio Antonelli, 76 anni, che appartiene al movimento dei Focolari.
Monsignor Paglia, invece, 67 anni, è esponente di spicco della Comunità di Sant’Egidio.
I Focolarini in materia di famiglia sono ben ferrati. Hanno un ramo denominato “Famiglie nuove”, attivo dal 1967, che – si legge nel loro sito ufficiale – “svolge attività formative per la famiglia e di accompagnamento per fidanzati; ha un’attenzione particolare per le coppie in crisi, i vedovi, i separati e le coppie irregolari; si impegna per la promozione di una cultura della famiglia e di adeguate politiche familiari”.

MEDJUGORJE: I FRUTTI 31 ANNI DOPO, NE PARLA ZENIT


QUELLA STAMPA "CATTOLICA" CHE TALVOLTA CORROMPE LE ANIME. 


Pontifex.RomaA riportare la notizia è l'agenzia di informazione Zenit "il mondo visto da Roma" e, con profonda tristezza ma con viva speranza di ravvedimento, devo dire che in questo caso il mondo non sembra davvero essere stato "visto da Roma" ma esclusivamente dal malaffare della cittadina di Medjugorje. Rispetto ed ammiro il durissimo lavoro dei colleghi di Zenit e, data la loro credibilità oggettivamente guadagnata ed il loro costante impegno nell'evangelizzazione dei popoli, provo afflizione nel dover constatare che, ad oggi, possano dar spazio ad argomenti ininfluenti per la fede, già analizzati nel dettaglio dalla Santa Sede e, nel contempo, modificando tutto quanto c'è di vero. Non spetta a me soppesare il lavoro di alcuni colleghi, pertanto in questo contesto mi limiterò solo a ricordare ai lettori che il biglietto da visita del buon cattolico è l'obbedienza a Pietro, nei Suoi legittimi successori, designati quali Pontefici direttamente da Cristo e guidati dallo Spirito Santo.

martedì 26 giugno 2012

BERTONE ADDIO


 - IL RITORNO DI RUINI TRA I CONSIGLIERI STRETTI DI RATZINGA POTREBBE DARE UNA SVOLTA ALLA ‘POLITICA’ VATICANA: PRESENZA DEI CATTOLICI IN UN REGIME DI PLURALISMO, BATTAGLIE COMBATTUTE A COLPI DI “FAMILY DAY” E “PALLOTTOLE DI CARTA” DA SPARARE CONTRO I GIORNALI NEMICI - “RUINI RESUSCITEREBBE BERLUSCONI”: DA UN PDL LAICO A UNO CON UNA FORTE COMPONENTE CATTOLICA? IL BANANA POTREBBE AVER BISOGNO DI ‘PRENDERE I VOTI’…

Paolo Rodari per "il Foglio"
1 ratzinga1 ratzinga Nel 2009 a Castel Gandolfo, in piena bufera per il "caso Williamson", chiese aiuto e consiglio ai cardinali Angelo Scola, Christoph Schönborn, Angelo Bagnasco e Camillo Ruini sperando che la notizia dell'incontro non venisse divulgata. Sabato scorso, invece, ha preferito agire diversamente. Messo alle strette da Vatileaks, sintomo di una importante crisi di governance della curia romana, Benedetto XVI ha dato il la ancora a un giro di consultazioni con dei cardinali che il portavoce vaticano padre Federico Lombardi ha definito di "grande e varia esperienza".
E, a scanso di equivoci, ha voluto che la cosa si sapesse. Come a dire: siamo in emergenza, ci troviamo in un regime di governo straordinario. Inutile, dunque, nascondersi. C'erano George Pell, Marc Ouellet, Jozef Tomko, Jean- Louis Tauran e, in rappresentanza dell'episcopato italiano, Camillo Ruini.

Celeste addio?

FORMINCHIONI, DACCÒ E SIMONE, I TRE POR-CIELLINI DEL PIRELLONE - TRAVAGLIO PUNTO PER PUNTO: VACANZE, YACHT, VILLE, CENE, REGALI - DACCÒ “DISINCAGLIA”, E SENZA COMPETENZE NELLA SANITÀ MA GRAZIE AGLI AMICI IN REGIONE, HA INTASCATO 70 MLN €, SPARSI TRA SVIZZERA E SINGAPORE - È IL BANCOMAT DI FORMIGONI, ORMAI SCARICATO PURE DAI SUPERCIELLINI DI SANTA ROMANA CHIESA SCOLA E CARRÒN…

Marco Travaglio per "il Fatto Quotidiano"
Segnatevi questi tre nomi: Roberto Formigoni, da 17 anni governatore di Lombardia; Pierangelo Daccò, consulente di cliniche private convenzionate con le Regioni; Antonio Simone, ex assessore regionale dc, coinvolto in Tangentopoli, in parte assolto in parte prescritto, anche lui consulente privato nel ramo sanità e no-profit (si fa per dire). Fino all'altroieri avevano in comune solo un'antica amicizia e l'adesione a Comunione e liberazione (Formigoni è pure memor Domini, con voto di castità e povertà).
formigoniFORMIGONI
Da ieri il governatore ha raggiunto gli altri due anche per lo status di indagato: corruzione e illecito finanziamento ai partiti. Lui però è a piede libero, mentre Daccò e Simone sono in carcere, con l'accusa di aver portato via, all'estero, 70 milioni alla Fondazione Maugeri (Daccò anche per i 7 milioni incassati dal San Raffaele). Privato, cioè pubblico. Tutto ruota attorno alla Fondazione Maugeri, polo sanitario con sede a Pavia, privato ma all'italiana, cioè imbottito di soldi pubblici.

Il "Memor Domini" difeso dietro un dito?..da chi?

LA TATTICA DEI "CONDOR" DELLA GIUSTIZIA
Pur di abbattere Formigoni le toghe
si inventano il reato di "bella vita"
Viaggi esotici ecenepagatediventanodei crimini dapunire: un modo per minare la reputazione
Vogliono infangare il governatore, distruggerlo davanti  all'opinione pubblica in perfetto stile Tangentopoli
La voce che la procura di Milano è prossima a impallinare Formigoni gira nelle redazioni di cronaca almeno da gennaio di quest’anno, se non dall’autunno scorso.

Più vicino al Vero il laico del chierico..

Cattolici in politica

Cari amici, in questi giorni sta tornando di attualità il battito sulla possibile nascita di un nuovo soggetto o movimento politico ispirato alla dottrina sociale della Chiesa. Devo dire che m’appassionano poco i ragionamenti sulle alchimie politiche, le alleanze, il gioco delle strategie: spesso mi capita, ascoltando in Tv le interviste ai nostri parlamentari nei servizi del Tg, di assistere a uno spettacolo surreale. Mi sembra infatti che non ci si renda conto, o si finga di non rendersi conto, del crescente distacco dell’attuale classe dirigente dal suo elettorato.

Decollato(i?)

GIOVANNI PAOLO II. MA SAN GIOVANNI BATTISTA AVEVA “DUE TESTE”? 
Pontifex.Roma
A questa strana domanda, risponde il “Generale” Enrico Borgenni, dopo aver letto il nostro libro: “Cristiani, musulmani, ebrei, hanno lo stesso Dio? No!”. «Mi permetto di rilevare – circa la “Appendice III: un Papa in moschea”, là dove viene descritta la visita di Giovanni Paolo II, fatta alla grande moschea di Damasco il 6 maggio 2001, e posare la mano sul cenotafio di S. Giovanni Battista, che anche l’Islam venera come profeta, e che, secondo la tradizione locale islamica, custodisce la testa del Santo – quanto segue. 1. La testa di S. Giovanni Battista è conservata e venerata in apposito reliquiario nella Basilica romana di “S. Silvestro in Capite”, nell’omonima Piazza di S. Silvestro, come risulta dalla cartolina che Le allego, dal XII secolo. Attualmente, il reliquiario è in restauro, e il cranio del Santo è conservato in una tela trasparente con alla base una scritta inequivocabile “Caput Sancti Joannes Baptistae, praecursoris Domini Jesu Christi”.
Quindi, il cenotafio della Moschea non contiene tale reliquia e la tradizione islamica è falsa!

lunedì 25 giugno 2012

Memento

GIOVANNI PAOLO II E LA VISITA ALLA MOSCHEA DI DAMASCO. EVENTO MAI ACCADUTO NEL CATTOLICESIMO

Pontifex.RomaDAMASCO - Con il suo incedere stanco (LE SOFFERENZE NON OFFERTE AL SIGNORE NON SONO STRUMENTO DI SANTIFICAZIONE) ma deciso il Papa ha fatto oggi un altro passo da gigante nella storia (IL PASSO, INVECE, FU VIOLATIVO DEL PRIMO COMANDAMENTO. PASSO DA GIGANTE DEL SINCRETISMO A-CATTOLICO). Alle 17.20 di oggi Giovanni Paolo II è infatti entrato nella moschea degli Ommayadi di Damasco, primo pontefice cattolico (IL ROMANO PONTEFICE - SUCCESSORE DI SAN PIETRO - NON PUO' ACCEDERE IN LUGHI DI CULTO PAGANI SE IL CULTO E' ANCORA IN ESSERE, E' UNO SCANDALO PER CATTOLICI E PER NON-CRISTIANI) a mettere piede in un luogo di culto musulmano (IDOLATRIA). In quel tempio, in cui tremila anni fa gli aramei pregavano il dio Hadad (IDOLO PAGANO), in cui 1.800 anni fa ...

PRETI E VESCOVI DELLA CHIESA POST CONCILIARE:

IL PROBLEMA DELLA DISOBBEDIENZA E DELLA SCARSA SPIRITUALITÀ

Pontifex.Roma
(In foto una mostruosità post-conciliare) Il caso di un vescovo argentino beccato con le mani nella Nutella, al mare con l'amichetta, riporta in auge il problema dell'obbedienza e della preparazione spirituale di preti e vescovi, specie dopo il Vaticano II. Nessuno, ovviamente, se la prende con il Concilio in sé stesso e con tutto il clero, che fa egregiamente il suo lavoro pastorale e merita rispetto. Le generalizzazioni sono sempre sbagliate e fuorvianti. Così come certi toni da tribuni o novelli Savonarola. In ogni posizione ci vuole calma e assennatezza, evitando il moralismo ed ogni posizione oltranzista. Ma la giustizia ci porta a rimarcare nella Chiesa cattolica un tema, per altro, già sollevato dal Papa: l'obbedienza e la scarsa preparazione. Indubbiamente, la Chiesa non è una caserma, ed è lecito discutere, dibattere, analizzare; ma sul Magistero e la Tradizione nessuno è autorizzato a fare sconti o a cambiare posizione. Il vescovo che è stato sorpreso ...

De stercore daemoni


- IL RUOLO DI DACCÒ PROBABILMENTE ERA DI FARE DA UOMO-PORTAFOGLIO DELLA FONDAZIONE MAUGERI E DEL CIRCOLO DEI CIELLINI DEL CELESTE - PER LE MANI DELLO SPICCIAFACCENDE SONO PASSATI 10 MLN € IN CONTANTI - NON È ESCLUSO CHE L’AMICO DI FORMINCHIONI, SICURO DI NON ESSERE BECCATO, ABBIA FATTO LA CRESTA SULLE MAZZETTE E SULLE SOMME CHE GLI VENIVANO AFFIDATE (SECONDO LA MIGLIORE TRADIZIONE DELL’ITALIAN JOB)… -

Luigi Ferrarella e Giuseppe Guastella per il "Corriere della Sera"
IL POLLICE VERSO DI ROBERTO FORMIGONIIL POLLICE VERSO DI ROBERTO FORMIGONI
Non un «mediatore», ma un «uomo-portafoglio». Più va avanti l'inchiesta e più si rivela sfocata la sbrigativa definizione di «consulente» appiccicata all'amico del presidente lombardo Roberto Formigoni per rendere conto di come, benché egli stesso si dichiari «non un esperto di sanità» e «non un tecnico», negli anni abbia potuto ricevere dalla Fondazione Maugeri 70 milioni di euro per trattare nella Regione Lombardia di Formigoni questioni tecnico-amministrative per le quali questo colosso della sanità privata, al pari di altri analoghi istituti, disponeva di squadroni di avvocati e legioni di lobbisti veri.

problemi tecnici?

CI VUOLE UN “TECNICO” ANCHE PER SBROGLIARE IL SACRO BORDELLO VATICANO - I CORVI HANNO TRAFITTO BERTONE, E IL PAPA ABBANDONA AL SUO DESTINO IL BRACCIO MALDESTRO E RITORNA SOTTO L’ALA DI RUINI E SODANO - E CERCA UN SEGRETARIO DI STATO CON UNO STILE PIÙ SOBRIO DA “PRIMUS INTER PARES” - IN POLE PER IL DOPO BERTONE, GLI ‘’AMBASCIATORI’’ LUIGI VENTURA E PEDRO LOPEZ QUINTANA…

Giacomo Galeazzi per "La Stampa"
PAPA BENEDETTO XVI A MILANOPAPA BENEDETTO XVI A MILANO
Inizia la «fase due» del pontificato. Benedetto XVI intende riportare la diplomazia al vertice della piramide vaticana e in Segreteria di Stato si appresta a sostituire Tarciso Bertone con un nunzio apostolico. I cinque cardinali consultati sabato pomeriggio hanno convenuto sui nomi di due ambasciatori papali di grande esperienza come Luigi Ventura (attualmente a Parigi) e Pedro Lopez Quintana (spagnolo, ora in Canada).
Certo, i tempi del Papa non sono quelli della cronaca e Ratzinger è innanzi tutto impegnato a capire la situazione e seguire gli sviluppi delle indagini sulla fuga di documenti, «in vista di una maggiore serenità e unità nella Chiesa», puntualizza il portavoce vaticano padre Federico Lombardi. Però, a quanto pare, il dato è tratto.

BERTONE MOLLA A OTTOBRE ?

1- ANCHE I PONTEFICI, NEL LORO DIO IMMENSO, S’INCAZZANO: BERTONE MOLLA A OTTOBRE - 2- ADDIO ALLA CURIA DE’ NOANTRI, FAZIOSA E LITIGIOSA E MEFITICA, COVO DI CORVI E DI FROCI: IL PROSSIMO SEGRETARIO DI STATO NON SARÀ ITALIANO, E SARÀ UN “DIPLOMATICO” - 3- FIN DALLA SUA NOMINA NEL 2006 IL SALESIANO BERTONE FU RIGETTATO COME UN CORPO “TOSSICO” DALL'”ALA DIPLOMATICA” CHE IN VATICANO HA SEMPRE ESPRESSO IL SEGRETARIO DI STATO: DECISIONE CHE SANCISCE LA VITTORIA DI RUINI E BOFFO SU BERTONE E VIAN (IL PAPA CHIAMA, UNICO ITALIANO TRA I CINQUE SAGGI PER USCIRE DA VATILEAKS, RUINI) - 4- L’ARCIVESCOVO DI PARIGI NOTA CHE “BERTONE HA 78 ANNI: NON C'È BISOGNO DI RIVELAZIONI SEGRETE PER SAPERE CHE LA SUA PARTENZA DALLA SEGRETERIA DI STATO È PREVEDIBILE” - 5- LA SCONFESSIONE DEL PAPA ALL’ATTACCO DI BERTONE AI GIORNALISTI “CHE GIOCANO A FARE L'IMITAZIONE DI DAN BROWN”: DA FOX NEWS ATTERRA UN NUOVO CONSIGLIERE PER RAFFORZARE LA COMUNICAZIONE DELLA CHIESA. GREG BURKE È MEMBRO DELL’OPUS DEI -


1- L'IPOTESI: BERTONE LASCIA A OTTOBRE PRONTO UN DIPLOMATICO STRANIERO
Gian Guido Vecchi per il Corriere della Sera

TARCISIO BERTONE PADRE GEORG PAPA BENEDETTO XVITARCISIO BERTONE PADRE GEORG PAPA BENEDETTO XVI L'espressione-chiave nella dichiarazione ufficiale di padre Federico Lombardi è «non solo nell'ambito romano ma anche internazionale». La scelta dei (primi) cinque cardinali convocati ieri da Benedetto XVI «in forza della loro grande e varia esperienza di servizio della Chiesa» risponde a una logica ben precisa.
Il Papa si affida ad alte personalità della «Chiesa universale», in pensione o comunque fuori da manovre e veleni degli ultimi mesi, per avviare quelle che appaiono delle «consultazioni» sulla Curia e il suo governo in generale e sul segretario di Stato in particolare. Si tratta, come notava la Santa Sede, di «ristabilire» un «clima di serenità e di fiducia» nei confronti «del servizio della Curia romana».

domenica 24 giugno 2012

Verso la "nuova religione"

Steven Greer e il suo Progetto "Disclosure" sugli Ufo finanziato da Rockefeller

Steven Greer è un medico statunitense noto in ambito ufologico quale fondatore delle associazioni private senza scopo di lucro CSETI (fondata nel 1990) e Disclosure Project (fondata nel 1993). Steven Greer sostiene di essere in contatto con gli extraterresti. Greer ha fondato il Disclosure Project con l'obiettivo di produrre prove e testimonianze sui fenomeni UFO. Rimane celebre in ambito ufologico il convegno chiamato proprio "The Disclosure project", tenutosi il 9 maggio 2001 in Washington DC presso il National Press Club. In questo incontro erano presenti molti militari o ex militari, tutti accomunati dal fatto di essere ansiosi di rivelare al mondo la presenza degli Ufo.

IL CORVO FA CRAC!

- LIN-GOTTI TEDESCHI SAPEVA CHE PER IL SUO “NO” AL SALVATAGGIO DEL SAN RAFFAELE (IPOTESI CALDEGGIATA DA BERTONE) PRIMA O POI LO AVREBBERO TROMBATO: SEQUESTRATI NELLA SUA ABITAZIONE 47 FALDONI TRA DOCUMENTI E LETTERE COMPROMETTENTI CE COSTITUIVANO IL SUO SALVAVITA - TRA LE CARTE, ANCHE LA CONTABILITÀ DI DON VERZÉ: DAI BILANCI DEL SAN RAFFAELE POTREBBERO ESSERE STATI DISTRATTI 50 MLN € PER PAGARE TANGENTI…
Dal "Corriere della Sera"
gotti tedeschi jpeggotti tedeschi jpeg È un fascicolo corposo e che potrebbe consentire passi avanti nell'inchiesta per bancarotta sulla gestione del San Raffaele da parte di don Verzé e del suo braccio destro - morto suicida - Mario Cal, quello che l'ex presidente dello Ior Ettore Gotti Tedeschi aveva raccolto e che, dopo essere stato sequestrato nel corso di una perquisizione disposta dalla Procura di Napoli, sarà acquisito da quella di Milano.

PIÙ CHE MISSIONARIO, ALLA MISSIONARIA!

 - UNO SCANDALO INVESTE LA COMUNITÀ MISSIONARIA DI VILLAREGIA: IL FONDATORE, PADRE PRANDIN, AVREBBE FATTO SESSO “CON ALCUNE MISSIONARIE” - LA CO-FONDATRICE DELLA COMUNITÀ NE SAREBBE STATA A CONOSCENZA, E IL VATICANO HA RIMOSSO ENTRAMBI E MANDATO UN COMMISSARIO - IL VESCOVO PRESIDENTE DELLA CARITAS SUDAMERICANA BECCATO IN UNA VACANZA DI LUSSO AI CARAIBI APPOLIPATO A UNA BIONDA: “È UN’AMICA D’INFANZIA”...
1- IL PRETE CHE FACEVA SESSO CON LE MISSIONARIE
Laura Lorenzini per "Gazzettino.it"

PADRE LUIGI PRANDIN E MARIA LUIGIA CORONA FOTOPADRE LUIGI PRANDIN E MARIA LUIGIA CORONA FOTO vescovo abbracciovescovo abbraccio Un'azione di apostolato e di servizio ai poveri, soprattutto nei paesi in via di sviluppo, che dalla "casa madre" di Porto Viro si è espansa in tutto il mondo.
1- IL CORAGGIOSO TERZO POLO MOSTRA LA DIVERSITÀ DELL’EMITTENTE DI MENTANA E LERNER, GRUBER E FORMIGLI E SI PIEGA AL DIKTAT DEL VATICANO E SBATTE SUL ROGO “GLI INTOCCABILI” DI NUZZI, L’UNICO PROGRAMMA CHE HA SCODELLATO NON UN SEMPLICE SCOOP MA UNA “CONTROSTORIA” DELLA CURIA, DOCUMENTASSIMA E MAI SMENTITA - 2- E' STATO LO STESSO NUZZI AD ANNUNCIARLO GIOVEDÌ SERA SU TWITTER SCRIVENDO UN LACONICO: "A SETTEMBRE ‘’GLI INTOCCABILI’’ NON TORNERANNO IN ONDA SU LA7. MI DISPIACE” - 3- C'È CHI ASSICURA CHE A NUZZI SIA STATO PROPOSTO DAL CANARO STELLA DI TRASFORMARE IL SUO PROGRAMMA IN UN APPROFONDIMENTO DELL'’’INFEDELE’’ DI GADGET LERNER, UNO CHE IN TANTI ANNI NON HA MAI TIRATO FUORI UNA NOTIZIA MANCO PER SBAGLIO -
DAGOREPORT
"Gli Intoccabili", il programma di inchieste di Gianluigi Nuzzi, non ripartirà a settembre su La7. E' stato lo stesso giornalista ad annunciarlo giovedì sera su twitter scrivendo un laconico: "A settembre Gli Intoccabili non torneranno in onda su La7. Mi dispiace.". Punto.