ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

mercoledì 28 novembre 2012

Bona tempora..!


«Pronto? Mi serve un esorcista…»

Un esorcismo al cinema
UN ESORCISMO AL CINEMA

La Curia di Milano, dopo aver raddoppiato il numero di preti incaricati di svolgere questo compito, attiva un numero per rispondere alle sempre più numerose richieste

A Milano c’è bisogno di esorcisti a tal punto che il numero dei sacerdoti incaricati di svolgere questo compito è stato raddoppiato nei giorni scorsi da 6 a 12 e che adesso la Curia ha deciso di attivare un centralino (02.8556457) attivo dal lunedì al venerdì proprio per rispondere alle tante richieste.

«Dalle domande che arrivano l’esigenza è anche raddoppiata - spiega monsignor Angelo Mascheroni, vescovo ausiliare e responsabile del Collegio esorcisti dal 1995 -. Giungono molte richieste di nomi, indirizzi e numeri di telefono... Per questo abbiamo attivato un centralino. Chi ha bisogno può chiamare e troverà una persona che smista le segnalazioni sul territorio per evitare alle persone di affrontare lunghi viaggi».  

Intanto i 12 esorcisti hanno già segnalato giorni, luogo e orari in cui sono disponibili al pubblico. «Mentre si preparavano a questo nuovo ministero, dopo una lezione di dogmatica e di Sacra Scrittura - prosegue monsignor Mascheroni -, ho suggerito loro di tenere la propria agenda e di non lasciarsi sopraffare dal super-lavoro. Bisogna salvare l’incolumità professionale di ciascuno, perchè questi sacerdoti svolgono anche altri ministeri, di parroco, vicario parrocchiale o decano».
   
«Chiedo sempre - aggiunge - se prima di rivolgersi a un esorcista sono stati da maghi, che magari hanno spillato soldi. Chiedo anche se sono andati da specialisti, perchè talvolta si tratta di fenomeni mentali, psichici e psichiatrici. Poi bisogna difendersi anche dai parenti, perchè a volte sono più accaniti loro dei fratelli, figli, genitori, insistono nel dire: ’c’è di mezzo il diavolo!’. Il ministero fondamentale degli esorcisti è quello dell’ascolto e della consolazione, perchè arrivano persone disfatte che maledicono il prossimo. Vanno accolti tutti con grande serenità e non bisogna smarrirsi di fronte alle parole che sentono, perchè il Signore è sempre più forte del demonio. Però i fenomeni davvero diabolici, almeno secondo la mia esperienza, sono molto rari».  

Mascheroni racconta poi la sua lunga esperienza spiegando che «arrivano giovani e anziani, uomini e donne, persone di diversi livelli culturali, dalla quinta elementare alla laurea. Di solito telefonano i parenti, per i ragazzi chiamano i genitori dicendo che il figlio non va più a scuola, si droga, è ribelle... In realtà non c’è il demonio, ma a 18 anni i giovani non vogliono più imposizioni. È importante quindi discernere bene le situazioni». 

Ma in definitiva la Chiesa di Milano che cosa deve fare? «La Chiesa deve dare ascolto a queste persone, perchè è un ministero anche questo. Poi, se il demonio è davvero presente, il Vangelo ci dice come si è comportato Gesù: pregando, digiunando e amando».REDAZIONE
ROMA
http://vaticaninsider.lastampa.it/news/dettaglio-articolo/articolo/esorcismo-exorcism-exorcismo-20151/

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