ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

sabato 27 giugno 2015

La grande truffa

Medjugorje. Un carteggio tra Don Mario Faggi e Mons. Pavao Zanic, Vescovo di Mostar  

In uno scambio di corrispondenza del 1989 tra Don Mario Faggi, di recente defunto, e il Vescovo di Mostar, Mons. Pavao Zanic, quest’ultimo ribadiva con chiarezza la sua opinione su Medjugorje: “Dichiaro che tutto è una grande truffa , un inganno…

di Pucci Cipriani
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Dopo la morte di don Mario Faggi sto rovistando nell’archivio in cerca dei suoi scritti e, proprio stamani, mi sono imbattuto in un carteggio estremamente attuale : le “apparizioni” di Medjugorje. Ricordo che don Mario nel 1989 guardava con interesse a Medjugorje e che, anzi, aveva l’idea di fare un pellegrinaggio in quella località. Volle però, visto che ancora allora circolavano “strane voci”, avere il placet del vescovo  di Mostar S.E.Mons. Pavao Zanic, al quale scrisse una lettera e dal quale ebbe una risposta che, poi, io pubblicai, su richiesta del Priore di Campiano, su “Controrivoluzione” del 1990.

Giri di valzer..no se preocupe

Inchiesta su Medjugorje, il Papa prende tempo: "Deciderò dopo l'estate"

I padri di Medjugorje: "Attendiamo con fiducia la decisione del Papa"


I padri di Medjugorje attendono "con fiducia" la decisione di papa Francesco sulle apparizioni mariane che sarebbero iniziate all’inizio degli anni Ottanta intorno al santuario bosniaco. "Noi viviamo con serenità questo momento - spiega all’Adnkronos padre Dragan Druzich - Fino a quando non ci sarà la parola del Papa, tutto il resto resta sul piano delle supposizioni. È tutto nelle mani di Dio e noi siamo assolutamente sereni".

Nasi storti?

Commento all’Enciclica “Laudato sì” di papa Francesco

I peli sullo stomaco?

Reverendo capo di un think tank americano fa il pelo all’enciclica papale

Che le critiche all’enciclica papale Laudato si’ sarebbero giunte soprattutto da oltreoceano era cosa scontata. Ora che il testo è pubblico, a esprimere i dubbi sul contenuto è padre Robert Sirico, presidente dell’Acton Institute


"Globalizzazione causa della povertà? Fandonie", scrive padre Sirico

Roma. Che le critiche all’enciclica papale Laudato si’ sarebbero giunte soprattutto da oltreoceano era cosa scontata. Già nei mesi scorsi, ancor prima che le indiscrezioni su titolo e contenuto iniziassero a riempire giornali e lanci d’agenzia, alcuni tra i maggiori colossi energetici americani avevano invitato il Pontefice a riconsiderare le sue (supposte) idee circa l’uso dei combustibili fossili.

Buon giorno cocco!, dormito bene?

“No a chiese trasformate in moschee”. La tardiva resistenza del clero francese

“Una religione non vale l’altra”. I soldi degli emiri

Per il vescovo di Fréjus e Tolone, mons. Rey, la proposta è "un'offesa alla nostra memoria collettiva"
Roma. Il rettore della Grande moschea di Parigi, Dalil Boubakeur, aveva lanciato qualche settimana fa l’idea di convertire al culto islamico le centinaia di chiese cattoliche senza più fedeli che le frequentino sparpagliate sul territorio francese. Dopotutto, aveva detto, “è lo stesso Dio”, e in ogni caso c’è il problema che le “duemila moschee in funzione sono troppo poche” visto il numero di musulmani presenti in Francia.

Divina conversazione

 

Le nostre difese di natura dottrinale o canonica, esaminate nell’ultimo articolo, sono il bastione di cui Dio ha cinto la Sua città e che è nostro precipuo interesse conoscere bene: «Osservate i suoi baluardi, passate in rassegna le sue fortezze, per narrare alla generazione futura: “Questo è il Signore, nostro Dio, in eterno, sempre”» (Sal 48 [47], 14-15). Dato però che il nemico è riuscito a penetrare nella santa Città con il cavallo di Troia delle false opinioni, Colui che è lo stesso ieri, oggi e sempre (Eb 13, 8) ha messo a nostra disposizione anche armi di natura spirituale per quel quotidiano combattimento che è sempre stato necessario, ma che oggi lo è più che mai, visto che i sacri Pastori fuggono davanti ai lupi o, peggio, spalancano loro le porte dell’ovile. «Prendete perciò l’armatura di Dio, perché possiate resistere nel giorno malvagio e restare in piedi dopo aver superato tutte le prove» (Ef 6, 13).
 

venerdì 26 giugno 2015

Cattadulteri

La pubblica istruzione garantirà anche la sodomia di Stato

Da piazza San Giovanni a Palazzo Madama i senatori di “Area popolare”, guidati dal prode Alfano, si dedicano all’arte che meglio conoscono: il tradimento.

di Patrizia Fermani e Elisabetta Frezza

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Il 25 giugno è passato al Senato con voto di fiducia il decreto “La buona scuola” contenente l’emendamento che impone, attraverso l’insegnamento curricolare nella scuola di ogni ordine e grado, tutto l’armamentario omosessista.
Lo hanno votato unanimi i senatori di Area Popolare (Ncd + Udc) – con l’unica eccezione di Carlo Giovanardi che è uscito dall’aula – già esibitisi in bella mostra in piazza San Giovanni lo scorso 20 giugno (clicca qui).

Altera Gospa? (morto un Papa...)



La profezia di Civitavecchia

Intervista al veggente Fabio Gregori: «La Madonna è bellissima. È Madre».


di Riccardo Caniato
Sul numero di maggio-giugno della rivista diocesana La Madonnina di Civitavecchia, si ricorda che dal giorno 15 marzo 2005, con decreto dell’allora vescovo della città, mons. Gerolamo Grillo, la piccola parrocchia di Sant’Agostino a Pantano, che custodisce in una teca blindata la statua della Vergine che ha lacrimato sangue per 15 volte tra il 2 febbraio e il 15 marzo 1995, è stata eretta a Santuario mariano. La notizia così ribadita è importante perché significa che la Chiesa riconosce l’origine soprannaturale di quelle lacrime. Non a caso l’attuale vescovo, mons. Luigi Marrucci, il 26 aprile 2014, ha incoronato la «Madonnina» durante un pontificale concelebrato con il vescovo emerito Grillo, l’arcivescovo Giovanni Marra e con moltissimi sacerdoti della diocesi. Come già per altre mariofanie ed eventi analoghi è proprio con gesti solenni come questo che la Chiesa dà pubblica approvazione di un fatto riconducibile a un intervento divino. E dal momento che un vescovo non prende simili iniziative in disaccordo con Roma e che in seno alla diocesi i suoi decreti valgono il volere del Papa, questi fatti spengono definitivamente le opinioni particolari di chi da vent’anni specula sulla veridicità delle lacrimazioni.

Esorcismo a fuoco lento?




"Medjugorje? Nulla di soprannaturale". I dubbi del Sant'Uffizio sulle apparizioni della Madonna


La Congregazione per la Dottrina della Fede ha espresso, nella riunione di mercoledì scorso, le proprie perplessità sulle apparizioni di Medjugorje. Nulla di soprannaturale in quelle apparizioni, secondo il Sant'Uffizio.
Come spiega un articolo del quotidiano La Repubblica, i nuovi orientamenti della Chiesa sarebbero chiari.
Divieto ai sei veggenti di partecipare ai raduni. Imposizione ai vescovi di non farli invitare né di accoglierli. Sono questi gli orientamenti più importanti emersi nella riunione di mercoledì scorso alla Congregazione per la Dottrina della Fede, presieduta dal cardinale Gerhard Ludwig Mueller, in Vaticano. Un incontro molto atteso, soprattutto dopo la consegna da parte della Commissione di inchiesta presieduta dal cardinale Camillo Ruini, della documentazione raccolta e messa a disposizione del Papa.

Chi la dura la vince?



Il Card. Kasper rilancia la sua proposta per i divorziati risposati


eucaristia01In un saggio pubblicato giovedì su di una rivista tedesca – Stimmer der Zeite – torna in campo il cardinale Walter Kasper, per rilanciare sulla questione dell’accesso ai sacramenti per i divorziati risposati.
“La questione della ammissione dei divorziati risposati ai sacramenti non è nuova e non è un solo un problema tedesco”, scrive il cardinale Kasper.
La via penitenziale è il leit motiv per far accedere i divorziati risposati alla santa Eucaristia. I capisaldi della sua proposta sono noti, perché già indicati nella famosa relazione al concistoro del febbraio 2014. Si tratta, in estrema sintesi, di una applicazione del principio di oikonomia della tradizione orientale, che a suo parere troverebbe una corrispondenza nella tradizione occidentale con l’epikeia tomista.

L'universale idillio ?

Bergoglio, gran diplomatico. Con qualche strappo

Con Cuba, l'Ucraina, la Cina è realista fino all'estremo, anche a costo di addolorare i fedeli. Ma poi sfida i paesi musulmani sulla libertà religiosa. E all'ONU combatte duro contro l'aborto e l'ideologia "gender"

di Sandro Magister


ROMA, 26 giugno 2015 – "Non siamo mai stati così indaffarati", assicura l'ambasciatore britannico presso la Santa Sede, Nigel Baker. "Da tutti i governi è un continuo chiederci rapporti sulle mosse di papa Francesco".

L'enciclica ecologica "Laudato si'", così ben armonizzata con l'Expo alimentare di Milano e con i summit mondiali sul clima, è l'ultimo colpo da maestro di un pontefice che ha ricollocato la Chiesa tra i protagonisti della geopolitica. Con Vladimir Putin che al suo cospetto bacia le icone e si fa il segno della croce (vedi foto). Con Shimon Peres e Mahmoud Abbas che accorrono insieme a pregare al suo fianco. Con Raúl Castro che gli promette di rimettere piede in chiesa.

L'incidente di due mesi fa con la Turchia di Recep Tayyip Erdogan, furioso con papa Francesco per la denuncia da lui fatta del genocidio armeno, non sembra aver turbato l'universale idillio.

Tantalo, chi era costui?


MEDJUGORJE: “VATICAN INSIDER” E UNA SMENTITA CHE NON SMENTISCE NULLA

A proposito dell’articolo di “Vatican Insider”, dal titolo “Nessuna decisione su Medjugorje”, pubblicato nell’edizione on-line di oggi, confermo gli orientamenti adottati dalla Congregazione per la Dottrina della Fede, nella persona del Prefetto Gerhard Ludwig Müller, in base al lavoro svolto, in questi anni, dalla cosiddetta “Commissione Ruini”. Tali orientamenti sono stati già consegnati a Papa Francesco, cui spetta la decisione finale. La riunione e/o il voto della Plenaria della CDF è un aspetto marginale, essendo appunto del Papa, l’ultima parola.

giovedì 25 giugno 2015

Il papa/non papa si salverà piacendo?

Perché dico che Bergoglio, intellettuale moderno, sta salvando il cristianesimo

Il Papa risponde “sì” alla domanda: “Si può essere autenticamente cristiani nell’occidente moderno materialista?”

Papa Francesco (foto LaPresse)
Vorrei avventurarmi in un breve discorso ipotetico intorno a Papa Bergoglio. Non ho in mano documenti certi ma solo qualche promettente, personale intuizione culturale. Un mio precedente articolo uscì qui in prima pagina con il titolo “Amo Bergoglio, un esistenzialista” (il 15 ottobre 2014). Ottimo titolo, solo in apparenza enfatico e scherzoso, che deve avermi suggestionato. Il succo dell’articolo era che Bergoglio è il primo intellettuale moderno che diventa Papa. Moderno, voglio dire, in senso pienamente novecentesco e quindi in parte postmoderno. Questo è accaduto sia perchè è un gesuita sia perchè è un argentino.

Capisco la ragione per cui ad alcuni non piace: non sembra un Papa. Piace invece a moltissimi proprio per questo.

La favola di Adamo ed Eva

Gender, piazza San Giovanni uno sbaglio. Con Mogavero nasce il "progressimo talare"
Gender, piazza San Giovanni uno sbaglio. Con Mogavero nasce il 'progressimo talare'
“Credo che nonostante la grande partecipazione di piazza, sia oggi il tempo di una Chiesa diversa, che anzitutto dica dei "sì" e non vada sempre allo scontro. Le teorie del gender, ad esempio, sono tematiche delicate che vanno affrontate in un serio dialogo e non credo con un'opposizione frontale”. 

Indovinate un po’ chi è che fa certe affermazioni?  

Sorpresi o arrabbiati?

L’enciclica vola alto, la Chiesa no


Sorprendersi sarebbe sciocco, ma arrabbiarsi no. Arrabbiarsi, di fronte alla nuova enciclica intitolata Laudato si’, non è sciocco per niente. Perché quello che ci viene presentato come un antidoto ai mali odierni è in realtà l’ennesimo tranquillante che non guarirà un bel nulla. Con l’aggravante, imperdonabile, di illudere i malati che la cura sia in arrivo solo perché il primario dell’ospedale – cattolico, si intende – ne proclama a gran voce la necessità, l’urgenza, la divina predestinazione.

Amatevi fratelli

Francesco: cresca amicizia tra ebrei e cattolici per la pace nel mondo


Papa in Terra Santa incontra i rabbini di Gerusalemme - AP


Cinquant’anni di dialogo e tanti progressi compiuti. E’ il cammino compiuto nei rapporti tra Chiesa Cattolica ed ebraismo sottolineato dal Papa che ha incontrato la delegazione di B’nai B’rith International, organizzazione ebraica impegnata in particolare nel campo dei servizi sociali.

"non mi raccontare balle"..

L'Instrumentum Laboris affascina tutti perché raffigura la vita per quello che è


Instrumentum Laboris sono due parole latine che indicano 147 paragrafi, 78 pagine, 11 capitoli, una preghiera finale, che passano da un piano del Vaticano a un altro, dal cassetto di un vescovo alla scrivania di un cardinale. Come è possibile che una cosa del genere riempia le pagine di giornali di carta e on-line, dei blog e dei social?

Veggenti non più veggiute


MEDJUGORJE, IL VATICANO BOCCIA LE APPARIZIONI ED ISOLA I VEGGENTI

L’unica concessione è per Medjugorje, riconosciuto come luogo di preghiera, perché Dio sa raccogliere anche dove non semina, ha spiegato il Cardinale Gerhard Ludwig Müller, Prefetto della Dottrina della Fede, durante la Plenaria della Congregazione che, ieri, si è riunita per esprimersi sull’autenticità delle presunte apparizioni della Madonna ai sei “veggenti” di questa piccola località della Bosnia-Erzegovina, che affermano di aver ricevere periodicamente messaggi dalla “Gospa” da 34 anni consecutivi.

Nessuno sa odiare Abele, più di suo fratello Caino.

Nuove accuse a padre Manelli e alle suore: soldi, suore “toccate”, cibi avariati, patti di sangue….

La passione di padre Stefano Manelli e dell’ordine da lui fondato, non sembra finire mai. Neppure dopo la morte del commissario Volpi, che, secondo molti osservatori, sarebbe stato l’esecutore di una linea dettata dal piccolo gruppo dei frati ribelli. I frati, ormai, sono stati distrutti con incriminazioni vaghe e indefinite, che hanno perso via via consistenza nel corso del tempo. Padre Volpi non potrà più rispondere delle accuse che ha fatto, ma neppure dovrà difendersi per i processi che gli sono stati intentati, e che lo hanno visto in enorme difficoltà.

Il carciofo d'oro: “chiudere le frontiere” ( no gommoni please!)

Albenga, sette espulsi dal seminario: il vescovo Borghetti fa pulizia nel collegio chiacchierato da tempo

Albenga - Sette in un colpo, come nella famosa fiaba. Anzi, addirittura sette e mezzo. La scure del nuovo vescovo coadiutore Guglielmo Borghetti si abbatte sul seminario e si può dire che lo sgomberi, mettendo sostanzialmente alla porta 5 seminaristi (dopo i due che si erano ritirati volontariamente nelle scorse settimane), confermandone solo 4 e invitando l’ultimo a “declassare” le sue ambizioni intraprendendo un percorso formativo da diacono anziché da sacerdote.

mercoledì 24 giugno 2015

Dimenticanza o silenzio assenso !?

Religione – Riflessioni sull'enciclica "Laudato Si", alla luce delle Scritture

La Divina Creazione non ha bisogno di una
autorità globale umana, mondialista / 1

Laudato Sì – Come la mettiamo con la geo-ingegneria?
Quale fratellanza unire sotto lo stesso cielo?
di A.B. / Lettera alla Redazione / Prima Parte
Laudato Sì - Creazione - Mondialismo - Bibbia
 Laudato Si – Come la mettiamo con la geoingegneria?                              
Roma – di A.B. / Redazione Qui Europa  E' ormai un fatto che l'uomo utilizzi la tecnologia per modificare il clima e controllarlo; l'autorevole Guardian (links sotto – vedi qui Geoengineering projects around the world - map e qui World's biggest geoengineering experiment 'violates' UN rules) ha pubblicato un articolo che denuncia gli interventi umani sul clima a livello globale effettuati negli anni passati (e tuttora in corso) togliendo ogni dubbio sull'esistenza stessa di tale tecnologia, spesso classificata tra le "bufale" cospirazioniste. Il Papa, nella sua Enciclica "Laudato Si'" (vedi qui l'enciclica – Laudato Sì – PDF), si e' dimenticato di citare, tra le responsabilità umane, l'utilizzo di tale tecnologia. Se questa tecnologia, propriamente chiamata geoingegneria, fosse messa al servizio dell'uomo per fini benefici (diminuzione della siccità, attraverso l'incremento delle precipitazioni nelle zone più aride del pianeta), potrebbe essere vista in un'ottica positiva. Il problema è che la natura non ha bisogno di essere influenzata o controllata dall'uomo, poiche' a questo ci pensa già Dio. Pensare che l'industria umana sia l'unico fattore responsabile dei gravi e improvvisi sconvolgimenti climatici che stiamo vivendo in questo periodo è sciocco e frutto di ignoranza e manipolazione mediatica. Come lo è pensare che l'uomo possa avere il potere di dominare e controllare qualcosa che obbedisce alle leggi di Dio.

Se sbagliano li corrigerete?


Velasio De Paolis: "Chi sbaglia va corretto, la dottrina resta chiara"

CITTÀ DEL VATICANO . "Chi sbaglia e vive nell'errore va corretto ". È una "regola" che vale per tutti, e quindi "anche per divorziati risposati, coppie di fatto e omosessuali", avverte il cardinale Velasio De Paolis, ex ministro delle Finanze della Santa Sede e attuale commissario straordinario su nomina papale dei Legionari di Cristo. Ma De Paolis è anche uno dei cinque cardinali (insieme a Burke, Muller, Brandmuller e Caffarra) autori del libro "Il Permanere nella verità di Cristo" che, pubblicato alla vigilia del Sinodo straordinario sulla famiglia dello scorso anno, ribadì sul tema della famiglia la morale tradizionale della Chiesa.

Noli me tangere..

S. Giovanni, ora tocca ai vescovi
Rilanciamo un articolo veramente interessante dell’agenzia Zenit, firmato da Luca Marcolivio, sui motivi del successo – tutt’altro che scontato della manifestazione di sabato scorso a piazza San Giovanni a Roma. Un evento straordinario però grazie all'impasse vescovile; i cattolici adulti, per davvero, hanno scelto deciso e agito per conto proprio, lasciando da parte il neo-clericalismo emergente, riemergente, a dispetto di tutte le chiacchiere, in forme anche arroganti.

Rilanciamo un articolo veramente interessante dell’agenzia Zenit, firmato da Luca Marcolivio, sui motivi del successo – tutt’altro che scontato della manifestazione di sabato scorso a piazza San Giovanni a Roma. Un evento su cui dovrebbero riflettere non solo i politici, ma anche i vertici della Chiesa Italiana; sia quelli che hanno cercato di ostacolare la manifestazione – Dio solo sa perché, in particolare dopo le parole del Papa - , sia quelli che magari erano a favore, ma non hanno avuto il coraggio di dirlo; come sarebbe stato loro diritto, e forse non solo diritto.

Ha fatto bene! No, ha fatto male! ?



PAPA BERGOGLIO, I VALDESI, LA MASSONERIA


Dunque Papa Francesco ha chiesto scusa ai valdesi. Immediatamente si sono scatenate le contrapposte “tifoserie”. Ha fatto bene! No, ha fatto male! Porre la questione in questi termini, tuttavia, è sviante e non serve a comprendere e valutare il comportamento del Papa secondo una visione il più possibile ampia e completa della faccenda.
Diciamo subito, in ogni caso, che Papa Bergoglio ha fatto bene, se si valuta la sua decisione con il criterio della Misericordia, perché poco misericordiosi sono stati in effetti i persecutori cattolici dei valdesi. Crociati ed inquisitori hanno sovente infierito con durezza contro di essi nella repressione dell’eresia. In questo, sull’esempio di Giovanni Paolo II, Papa Bergoglio ha fatto il primo passo nell’auspicio che altrettanto facciano gli altri. I quali, però, compresi i valdesi, non sembrano volerlo imitare riconoscendo a loro volta le proprie colpe (e ce ne sono state) verso i cattolici.

Voce del verbo sbottare?

Aperture su gay e divorzi. Le richieste dei fedeli cattolici ai padri sinodali

Ecco l'Instrumentum laboris, “un fiume di misericordia”

Il Sinodo ordinario sulla famiglia si aprirà il prossimo 4 ottobre
Roma. “Insomma – è quasi sbottato il cardinale Péter Erdo al termine della conferenza stampa di presentazione dell’Instrumentum laboris – la domanda di questi due sinodi è cosa sia il cristianesimo. Dobbiamo cercare sempre nuovi modi per spiegarci, o siamo discepoli di Gesù, che dopotutto è stato una persona concreta e, ad esempio sull’adulterio, ha usato parole forti?”.

Monito o minaccia?


IL MONITO

MESSORI: "SE IL PAPA SCONFESSERÀ LE APPARIZIONI DI MEDJUGORJE RISCHIA LO SCISMA" Ospite alla trasmissione Radio Anch'io, lo storico e scrittore cattolico Vittorio Messori mette in guardia Papa Bergoglio nel 34esimo anniversario della prima apparizione della Madonna a sei giovani veggenti nella cittadina dell'Erzegovina  

"Se sconfesserà le apparizioni della Madonna rischia lo scisma". Vittorio Messori mette in guardia Papa Bergoglio su Medjugorje.