ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

mercoledì 24 giugno 2015

Dimenticanza o silenzio assenso !?

Religione – Riflessioni sull'enciclica "Laudato Si", alla luce delle Scritture

La Divina Creazione non ha bisogno di una
autorità globale umana, mondialista / 1

Laudato Sì – Come la mettiamo con la geo-ingegneria?
Quale fratellanza unire sotto lo stesso cielo?
di A.B. / Lettera alla Redazione / Prima Parte
Laudato Sì - Creazione - Mondialismo - Bibbia
 Laudato Si – Come la mettiamo con la geoingegneria?                              
Roma – di A.B. / Redazione Qui Europa  E' ormai un fatto che l'uomo utilizzi la tecnologia per modificare il clima e controllarlo; l'autorevole Guardian (links sotto – vedi qui Geoengineering projects around the world - map e qui World's biggest geoengineering experiment 'violates' UN rules) ha pubblicato un articolo che denuncia gli interventi umani sul clima a livello globale effettuati negli anni passati (e tuttora in corso) togliendo ogni dubbio sull'esistenza stessa di tale tecnologia, spesso classificata tra le "bufale" cospirazioniste. Il Papa, nella sua Enciclica "Laudato Si'" (vedi qui l'enciclica – Laudato Sì – PDF), si e' dimenticato di citare, tra le responsabilità umane, l'utilizzo di tale tecnologia. Se questa tecnologia, propriamente chiamata geoingegneria, fosse messa al servizio dell'uomo per fini benefici (diminuzione della siccità, attraverso l'incremento delle precipitazioni nelle zone più aride del pianeta), potrebbe essere vista in un'ottica positiva. Il problema è che la natura non ha bisogno di essere influenzata o controllata dall'uomo, poiche' a questo ci pensa già Dio. Pensare che l'industria umana sia l'unico fattore responsabile dei gravi e improvvisi sconvolgimenti climatici che stiamo vivendo in questo periodo è sciocco e frutto di ignoranza e manipolazione mediatica. Come lo è pensare che l'uomo possa avere il potere di dominare e controllare qualcosa che obbedisce alle leggi di Dio.

 La perfezione non ha origini dal caso                                                              
Le api si posano su un fiore, attratte dall'odore e dal colore, per raccogliere il nettare; facendo ciò, catturano inavvertitamente il polline con le loro zampette e lo trasportano sul prossimo fiore, consentendo la sua riproduzione. Poi trasportano il nettare nelle cellette perfettamente esagonali e lo utilizzano per nutrire le larve, che nasceranno per ripetere esattamente la funzione sopra descritta. Esse agiscono in un disegno perfettoche, in quanto tale, puo' essere governato solo da qualcosa di perfetto, poiche' la perfezione non origina dal caso. Gli uomini coltivano OGM (organismi geneticamente modificati) perche' il cambiamento climatico non consente piu' a molte specie di piante di crescere naturalmente; le api succhiano il nettare OGM e muoiono a miliardi (accade negli USA); non essendoci abbastanza api, l'impollinazione dei fiori non e' sufficiente e le piante non possono riprodursi, a meno che non intervenga l'uomo, il quale non sara' mai in grado di svolgere questa funzione con la perfezione con cui la svolgono le api. L'uomo si sostituisce a Dio per sconvolgere, con la sua imperfezione, cio' che e' gia' perfetto. Sul perche' lo faccia, le ipotesi sono molte.
 Quando l'uomo si sostituisce a Dio                                                                  
Nel libro della Genesi, Dio ci insegna a non voler prendere il Suo posto, mangiando del frutto dell'Albero dellaConoscenza del Bene e del Male. E invece noi scegliamo di mangiare di questo frutto, di sostituirci a Dio, invece di seguire l'esortazione di San Paolo in Filippesi 2,5-7 , che ci invita a seguire l'esempio di Cristo, il quale, pur essendo uomo perfetto, non prese in considerazione il derubare Dio della Sua unicita' e grandezza, ma scelse di farsi servo. Pertanto, piu' che invocare l'azione di Autorita' internazionali che intervengano contro il cambiamento climatico, dovremmo chiederci con quale diritto utilizziamo la tecnologia per sostituirci a Dio e asservire la natura alla nostra volonta', modificandone il ciclo attraverso la geoingegneria, che e' palese espressione del desiderio dell'uomo di sostituirsi a Dio.
 La Divina Creazione non ha bisogno dell'aiuto dell'uomo                        
La Creazione non ha bisogno dell'aiuto dell'uomo, poiche' l'opera di Dio e' perfetta (Deuteronomio 32,4). Nel leggere l'Enciclica del Papa "Laudato Si'" si resta stupefatti nel constatare che colui che per primo dovrebbe insegnare all'uomo come cercare il Regno di Dio, come conformarsi alla Sua volonta' e imparare a preoccuparsi della propria crescita ed edificazione spirituale, secondo l'insegnamento della Torah e del Messia, si occupa invece di questioni meramente politiche che non gli competono e che contrastano con la rivelazione contenuta nelle Scritture stesse. Il Papa, nella sua Enciclica, si preoccupa di scongiurare qualcosa che e' stato predetto dai Profeti, da Cristo e dagli Apostoli. Da privato cittadino e uomo di fede, dunque, vorrei rispondere alla sua Enciclica piuttosto "laica" con la Parola di Dio.
 Unire la famiglia umana?                                                                                
Il Papa parla di unire la "famiglia umana", ma Cristo in persona predice che avverra' esattamente il contrario: "Il fratello farà morire il fratello e il padre il figlio, e i figli si alzeranno ad accusare i genitori e li uccideranno. Sarete odiati da tutti a causa del mio nome." (Vangelo secondo San Mtatteo 10,21-22)"Sorgeranno molti falsi profeti e inganneranno molti; per il dilagare dell’iniquità, si raffredderà l’amore di molti. Ma chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato.(Vangelo secondo San Mtatteo 24,11-13)Il Cristo predice momenti bui per i credenti e per gli uomini tutti, e ci invita a perseverare nella fede fino alla morte, nonostante tutto. Dobbiamo forse pensare che il Cristo si fosse sbagliato? O che l'uomo possa scongiurare il verificarsi di tali eventi? Stanno gia' accadendo, in tutto il mondo, e la creazione di un'Autorita' politica globale che porti "pace e sicurezza", nel mondo violento di oggi, suona molto come una risposta risoluta e autoritaria che soffochi il male dilagante, promettendo ordine. Molti potenti della terra hanno gia' fatto un tentativo in questa direzione con i loro imperi e le loro dittature, con risultati devastanti. Le Scritture insegnano, invece, come solo Dio, tramite il Suo Messia, sia in grado di donare vera pace agli uomini, e come solo Lui garantira' l'avvento di un'era "nuova" (Vangelo Secondo San Giovanni Gv 14,27; Apocalisse 20,1-6; Apocalisse 21:1-2).
 Quale fratellanza? Erba buona e zizzania?                                                  
Il concetto di tolleranza, fratellanza e condivisione su scala globale che auspica il Papa nella sua enciclica e' unconcetto molto superficiale e prettamente new age, che non esiste nelle Scritture, poiche' il mondo e' diviso tra "popolo di Dio" e "stranieri", erba buona e zizzania, che verranno setacciate e separate alla fine del tempo:
"Signore, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene la zizzania?”. Ed egli rispose loro: “Un nemico ha fatto questo!”. E i servi gli dissero: “Vuoi che andiamo a raccoglierla?”. “No, rispose, perché non succeda che, raccogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano. Lasciate che l’una e l’altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Raccogliete prima la zizzania e legatela in fasci per bruciarla; il grano invece riponételo nel mio granaio"
(Vangelo secondo San Mtatteo 13,27-30)
 Le scritture sulle potenti autorità laiche della Terra e i falsi profeti       
Le Scritture ci insegnano a non seguire la via di chi non conosce Dio (le potenti autorita' laiche della terra) e a guardarci dall'inganno degli uomini: "Non entrare nella strada degli empi e non procedere per la via dei malvagi. Evita quella strada, non passarvi, sta’ lontano e passa oltre. Essi non dormono, se non fanno del male, non si lasciano prendere dal sonno; se non fanno cadere qualcuno; mangiano il pane dell’empietà e bevono il vino della violenza." (Proverbi Cap 4,14-17); "Guardatevi dai falsi profeti, che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro sono lupi rapaci! Dai loro frutti li riconoscerete.(Vangelo secondo San Mtatteo 7,15-16). E ci insegnano ad amare il prossimo, come scritto suLevitico 19,18: "amerai il tuo prossimo (τὸν πλησίον, ton plesion) come te stesso"; ma nelle Scritture si distingue tra "prossimo" e "fratello", indicando chiaramente la differenza tra i due: "chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, egli è per me fratello (ἀδελφὸς, hadelfos), sorella e madre" (Mt 12:50). E in Mt 5:22 leggiamo: "E io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello (τῷ ἀδελφῷ, to hadelfo) dovra' essere sottoposto al giudizio". E in Lc 6:41: "Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello (τοῦ ἀδελφοῦ, tu hadelfu)…". Il fratello e' ovviamente il servo di Dio, colui che fa la Sua volonta', il fratello di fede, da distinguersi dal "prossimo", che e' la persona "nelle immediate vicinanze", la persona vicina in termini di spazio o in termini emotivi (colui che ha compassione). Gesu' stesso, con la parabola del sacerdote, del levita e del samaritano, spiega che il "prossimo" e' colui che ci e' vicino, in questo caso in senso umano ed emotivo: "Chi di questi tre ti sembra sia stato prossimo (plesion) di colui che è caduto nelle mani dei briganti?». Quello rispose: «Chi ha avuto compassione di lui" (Lc 10:36-37).
 Il vero fratello? Colui che fa la volontà di Dio                                              
In termini scritturali, il fratello non e' il prossimo o qualsiasi uomo in senso generico solo per appartenenza al genere umano, ma il fratello in fede e colui che fa la volonta' di Dio. E il prossimo, non e' qualsiasi uomo, ma colui che ci e' vicino, sia in senso fisico che metaforico. Da questi versetti comprendiamo come l'auspicio new age di fratellanza universale e di unione globale, raggiungibili per volonta' politica, siano assolutamente non scritturali, poiche' le Scritture distinguono tra "fratello" e "prossimo", tra "figli del mondo" e "figli della Luce", tra "figli del Regno" e "figli del Maligno", ossia tra chi non ascolta Dio e chi lo ascolta, tra chi fa la Sua volonta' e chi no (Gv 3:20-21; Lc 16:8; Gv 8:44; Mt 13:38). Le Scritture non insegnano genericamente che ogni uomo e' nostro fratello, ed e' molto importante comprendere appieno certe sottili differenze per capire esattamente l'insegnamento del Cristo e della Torah e applicarlo alla nostra vita.
 Auspicare la fratellanza globale non significa nulla!                                  
Auspicare la fratellanza globale non significa nulla, almeno da un punto di vista biblico; da un punto di vista politico, invece, non ha senso auspicarlo, perche' la nostra societa' si basa sull'esercizio del potere, e il potere terreno origina dai principati e dalle potenze (Ef 6:12; Lc 4:6). Il mondo giace sotto il potere di forze esterne all'uomo e chi persegue il potere terreno e lo esercita, e' assoggettato a queste forze (1Gv 5:19; Lc 4:5-7; Gv 12:31; Gv 14:30; Gv 16:11). (continua…) 
A.B. (Copyright © 2015 Qui Europa)
La Divina Creazione non ha bisogno di una
autorità globale umana, mondialista – 2
Seguendo gli insegnamenti di Gesù (vero Messia) nessuna
autorità mondialista e globalizzante è auspicabile.
Quale visione di Creazione presenta l'enciclica di Bergoglio?
Divina o Panteistica?
 di A.B. / Lettera alla Redazione / Seconda e ultima Parte
Laudato Si - Divina Creazione o Panteismo
 La creazione è in funzione dell'uomo… non il contrario                            
Roma – di A.B. / Redazione Qui Europ – (continua da qui La Divina Creazione non ha bisogno di una autorità globale umana, mondialista – 1Papa Bergoglio nell'enciclica "Laudato Si" (vedi qui il PDF integrale dell'enciclica – Laudato Sì – PDF) cita l'esempio di San Francesco d'Assisi. Tuttavia, bisogna fare attenzione a non confondere la potenza dell'azione di Dio nelle cose intorno a noi e in noi con la sua presenza essenziale, per non scadere nel panteismo e nell'idolatria. Meglio l'esempio del Cristo, che venerava solo il Padre Eterno. Cristo non parla mai della natura come faceva Francesco, poiche' la Creazione e' in funzione dell'uomo, e non il contrarioIl fatto che la Creazione esista in funzione dell'uomo, non da' diritto a quest'ultimo di profanarla e cercare di controllarla, certamente. Nonostante cio', l'uomo e' pur sempre creatura suprema, fatta a immagine e somiglianza di Dio, e non dobbiamo pensare che l'uomo sia debitore della natura per la sua vita, poiche' nessun uomo ha il potere di muovere foglia che Dio non voglia.
 Visione Divina della natura e visione panteistica                                       
La vita viene da Dio, non dalla natura. Non abbiamo alcun potere che non sia concesso dall'alto, enon possiamo fare nulla senza Dio (Mt 5:36; Gv 19:10-11; Gv 15:5). Sul libro della Genesi, infatti, leggiamo: "Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra e soggiogatela, dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e su ogni essere vivente che striscia sulla terra. Dio disse: «Ecco, io vi do ogni erba che produce seme e che è su tutta la terra, e ogni albero fruttifero che produce seme: saranno il vostro cibo. A tutti gli animali selvatici, a tutti gli uccelli del cielo e a tutti gli esseri che strisciano sulla terra e nei quali è alito di vita, io do in cibo ogni erba verde" Gn 1:28-30. Meglio della CEI traduce la TILC, che al posto di "soggiogatela" ha "governatela". "Quando alzate gli occhi e vedete il sole, la luna e le stelle, come schiere ordinate nei cieli, non dovete cedere alla tentazione di inginocchiarvi e di venerare quelle coseil Signore, vostro Dio, le ha lasciate adorare a tutti gli altri popoli della terra" (Deuteronomio Cap 4,19).
 Sfruttamento del Creato per scopi di dominio sul Prossimo                    
Non dimentichiamoci che la Creazione esiste in funzione dell'uomo, e non il contrario. L'uomo sfrutta la natura per sopravvivenza. Il problema insorge nel momento in cui la natura viene sfruttata per produrre beni di consumo inutili ed inquinanti, per soddisfare le sciocche velleita' umane e per scopi di dominio (vedi geoingegneria e controllo climatico – ved.: es.: qui Effetto Serra – Zichichi svela la Truffa Creata dal “Nuovo Ordine” qui Manipolazione climatica e dominio finanziario e qui Land grabbing: l’inciucio dei potenti che annienta l’Africa). In quanto opera di Dio, essa deve essere semplicemente lasciata stare, poiche' Dio stesso si occupa del suo perfetto funzionamento.
 Madre Natura – Gaia e Paganesimo                                                               
L'idea della "Madre Natura" che ci protegge e' un concetto prettamente paganosolo Dio protegge l'uomo che obbedisce alla Sua legge. Il Papa parla di "unire la famiglia umana", ma Cristo predice che avverra' esattamente il contrario: "Allora vi abbandoneranno alla tribolazione e vi uccideranno, e sarete odiati da tutti i popoli a causa del mio nome. Molti ne resteranno scandalizzati, e si tradiranno e odieranno a vicenda. Sorgeranno molti falsi profeti e inganneranno molti; per il dilagare dell’iniquità, si raffredderà l’amore di molti". (Vangelo Secondo San Matteo – Cap 24,9-12) - "Il fratello farà morire il fratello e il padre il figlio, e i figli si alzeranno ad accusare i genitori e li uccideranno. Sarete odiati da tutti a causa del mio nome". (Mt 10:21-22); "Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; sono venuto a portare non pace, ma spada. Sono infatti venuto a separare l’uomo da suo padre e la figlia da sua madre e la nuora da sua suocera; e nemici dell’uomo saranno quelli della sua casa" (Mt 10:34-36).
Laudato Sì - Creazione - Mondialismo - Bibbia
 La nota "globalizzante" del Pontificio Consiglio                                          
Il Pontificio Consiglio Giustizia e Pace scrive: "In un mondo in via di rapida globalizzazione, il riferimento ad un'Autorità mondiale diviene l'unico orizzonte compatibile con le nuove realtà del nostro tempo e con i bisogni della specie umana.(1). Questo e' in linea con quanto afferma l'Enciclica del Papa al punto 157: "il bene comune richiede la pace sociale, vale a dire la stabilità e la sicurezza di un determinato ordine, che non si realizza senza un’attenzione particolare alla giustizia distributiva, la cui violazione genera sempre violenza. Tutta la società – e in essa specialmente lo Stato – ha l’obbligo di difendere e promuovere il bene comune". Di cosa avrebbe bisogno l'uomo, se non dell'amore di Dio e della Sua guida?
(1) Nota del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, 2011
 Pace e Sicurezza globalizzante…. senza Dio?                                               
E chi dovrebbe garantire pace e sicurezza se non Dio? Le grandi potenze del mondo auspicano l'avvento di una nuova era, o nuovo ordine, in cui un'Autorita' mondiale umana, non il Cristo Gesù, portera' "pace e sicurezza" a tutti gli uomini. Vediamo cosa dicono le Scritture:
"Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e per l’attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte. Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire su una nube con grande potenza e gloria". 
(Vangelo Secondo San Luca 21,25-27)
"E quando la gente dirà: «C’è pace e sicurezza!», allora d’improvviso la rovina li colpirà, come le doglie una donna incinta; e non potranno sfuggire". 
(1Tess 5,3)
 Dobbiamo scegliere se affidarci ai politici attuali o alle Scritture            
Le Scritture parlano della distruzione del mondo attuale e della nascita di un mondo nuovo, la cosiddetta "Era Messianica" (o Regno Millenario), prima della fine; questa nuova era non sara' garantita da alcuna Autorita' politica globale, ma unicamente da Gesù Cristo – il vero Messia - alla sua venuta, che avverra' poco prima che l'uomo distrugga ogni cosa, incluso se stesso. Quindi, se si confida nelle Scritture, nessuna Autorita' di uomini portera' mai pace e sicurezza, anzi l'esatto opposto. Quindi dobbiamo scegliere se affidarci alle Scritture o ai politici della terra. Si resta sorpresi nel leggere come un pontefice si dimentichi delle profezie bibliche e degli insegnamenti di Dio e si preoccupi di invocare la costituzione di un'Autorita' politica che promuova il ripristino della terra ed una semplicistica "fratellanza universale", che auspicano anche i figli dei fiori (vedi qui Papa Bergoglio, Laudato Sì: un’enciclica laica e laicizzante qui Papa Bergoglio – Svolta Ecologica o Ecologista? Come leggerla? – Prima Parte e qui Papa Bergoglio – Svolta Ecologica o Ecologista? Come leggerla? – Seconda Parte) .
 Seguendo gli insegnamenti di Gesù… nessuna autorità globale…           
Dovrebbe, invece, preoccuparsi di insegnare agli uomini come cercare e trovare il Regno di Dio innanzitutto (Mt 6:33), seguendo gli insegnamenti di Gesu'affinche' chi crede in lui non debba preoccuparsi del destino del mondo, ma viva sulla propria pelle quella pace e quella gioia che solo la rinascita spirituale nel Cristo puo' garantire in questo mondo. L'uomo che rispetta la natura seguendo leggi impartite da un'Autorita' politica non trova necessariamente Dio; l'uomo che trova prima Dio, non avra' bisogno di alcuna Autorita' politica globale per vivere in armonia con il prossimo e con tutta la Creazione.
 La mia Pace… non come la da il mondo! – Io ho vinto il mondo!!!          
Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore. (Vangelo Secondo San Giovanni, Cap 14,27); Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena. (Vangelo Secondo San Giovanni, Cap 15,9-11)Vi ho detto questo perché abbiate pace in me. Nel mondo avete tribolazioni, ma abbiate coraggio: io ho vinto il mondo! (Vangelo Secondo San Giovanni, Cap 16,33)
A.B. (Copyright © 2015 Qui Europa)
Partecipa al dibattito - Redazione Quieuropa - infounicz.europa@gmail.com

2 commenti:

  1. Direi più che dimenticanza . ...mi sembra perfetta premeditazione !

    Gli inferi non prevarrano !!!

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    1. Credo anch'io che non sia una dimenticanza, ma una perfetta integrazione coi padroni del "nuovo" mondo, detto anche nuovo cimitero..

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