ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

sabato 16 luglio 2011

I segni dei tempi

 
L’enigma finale:  i "segni" dell’Anticristo. 
di Arai Daniele
 
 
I fedeli sanno che quanti non hanno accettato Gesù Cristo sono pronti ad accogliere qualsiasi “altro”. Si tratta del grande inganno di durata storica  che si manifesta col nome di “anticristo”.
 All’ombra di quest’inganno spuntarono le idee e i personaggi più strani. Così, seguendo il messianismo ebraico, si avverò l’indicazione apocalittica che il 666 riguarderebbe un “nome d’uomo”. Allora fu il turno di Sabbatai Zevi, un ebreo di Smirne che, predicando la “redenzione” attraverso il  peccato, si è creato una setta di molti seguaci e diffusa influenza.
 Ciò è continuato poi con il «frankismo» di Jacob Frank che diceva: “Il  Cristo ha detto d’essere venuto per liberare il mondo dalle grinfie di Satana. Ma io vi dico, sono venuto per liberare il mondo da tutte le leggi e comandamenti. Ogni cosa dev’essere distrutta perché il Dio buono ap­paia”‘.

mercoledì 13 luglio 2011

Vaticano II... dietro front!

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sac. dott. Luigi Villa        (pp. 203 - Euro 20)
Questo mio nuovo libro analizza i più gravi errori contenuti nel Vaticano II, il
quale ha perfino cambiato la definizione della Chiesa, non più società divina, visibile, gerarchica, fondata da Nostro Signore Gesù Cristo, ma “comunione” con tutte le altre religioni cristiane non cattoliche e anche
con quelle non cristiane persino con i non credenti. Una “nuova Chiesa” che ha collettivizzato anche i Sacramenti; una “nuova Chiesa” che ci
ha dato un orientamento nuovo, radicale, grave che non è più cattolico, perché va distruggendo la vera Religione fondata da Gesù Cristo con un carattere eterno. Ora, la Verità che noi professiamo è DIO, è Gesù Cristo che è Dio, e che, quindi non cambia.
Questo libro, però, non vuole fare polemiche, ma invitare a pregare di più per santificarci, per la salvezza delle anime e per la gloria di Nostro Signore Gesù Cristo!

lunedì 11 luglio 2011

Pescare con lenza? meglio la rete di Pietro! (IV.post Pentecostes)



"Nuova evangelizzazione" o evangelizzazione "nuova"?

Leggo e propongo come riflessione, partendo da uno stralcio dell'intervista rilasciata da Mons. Rino Fisichella, nuovo prefetto della neo-Congregazione per la "Nuova evangelizzazione", pubblicata da Zenit nel dicembre scorso e altri spunti.

In che modo si può spiegare il Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione?
Fisichella: Il Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione è una grande intuizione profetica di Papa Benedetto XVI ed è una grande sfida per la vita della Chiesa dei prossimi decenni.
Intuizione profetica perchè ci obbliga a riflettere seriamente sul presente. Ci obbliga a capire le patologie che hanno dato vita a questa condizione che si esprime con l’indifferenza, con l’agnosticismo, con l’ateismo professato, con un individualismo che non si è mai conosciuto così forte negli ultimi secoli. In una parola con la secolarizzazione di cui il Papa parla sempre più spesso. Questa condizione obbliga la Chiesa a diagnosticare la patologia e verificare come curarla.