ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

venerdì 26 giugno 2015

Esorcismo a fuoco lento?




"Medjugorje? Nulla di soprannaturale". I dubbi del Sant'Uffizio sulle apparizioni della Madonna


La Congregazione per la Dottrina della Fede ha espresso, nella riunione di mercoledì scorso, le proprie perplessità sulle apparizioni di Medjugorje. Nulla di soprannaturale in quelle apparizioni, secondo il Sant'Uffizio.
Come spiega un articolo del quotidiano La Repubblica, i nuovi orientamenti della Chiesa sarebbero chiari.
Divieto ai sei veggenti di partecipare ai raduni. Imposizione ai vescovi di non farli invitare né di accoglierli. Sono questi gli orientamenti più importanti emersi nella riunione di mercoledì scorso alla Congregazione per la Dottrina della Fede, presieduta dal cardinale Gerhard Ludwig Mueller, in Vaticano. Un incontro molto atteso, soprattutto dopo la consegna da parte della Commissione di inchiesta presieduta dal cardinale Camillo Ruini, della documentazione raccolta e messa a disposizione del Papa.
La riunione della Congregazione non ha messo in discussione il luogo sacro, né il valore del santuario per i milioni di pellegrini che ogni anno raggiungono Medjugorje. A far discutere, spiega La Repubblica, sono le visioni e i tour organizzati da 6 veggenti. Dopo che già Papa Francesco aveva affrontato il tema delle apparizioni il 6 giugno scorso, con chiari toni critici, la parola è passata, quindi, all'ex Sant'Uffizio.
Secondo gli orientamenti emersi le apparizioni di Medjugorje non avrebbero nulla di soprannaturale e il loro messaggio verrebbe considerato addirittura come inconsistente sotto il profilo teologico. I sei veggenti hanno ora l’espresso divieto di partecipare a raduni e di divulgare messaggi che essi sostengono provenire dalla Madonna. Inoltre i vescovi sono invitati a non accoglierli per assemblee dei fedeli.
A preoccupare la Chiesa, tramite la Commissione Ruini, è in particolare l'eventualità di un vero e proprio business sulle spalle dei fedeli.
Il sospetto è che ci possano essere operazioni di lucro sui pellegrini che si riuniscono in grande numero nei raduni dei veggenti all’estero, ma anche forti interessi economici locali in gioco per hotel e agenzie di viaggio.
Un caso che sarà trattato ancora e approfonditamente, precisa ancora il quotidiano La Repubblica. Una nuova riunione è in programma. Ma, soprattutto, all'orizzonte c'è il pronunciamento del Papa.

Medjugorje, i dubbi del Sant'Uffizio: "Non c'è nulla di soprannaturale"

Il dossier in Vaticano: il rapporto tra i fedeli e il santuario non è in discussione ma secondo la Congregazione per la Dottrina della Fede le apparizioni non avrebbero nulla di soprannaturale. Per i sei veggenti c'è il divieto di partecipare a raduni e divulgare messaggi attribuiti alla Madonna. Dopo l'estate si pronuncerà il Papa



Un anniversario amaro (il 34°) per le apparizioni al santuario nell'Erzegovina, visitato ogni anno da milioni di pellegrini. Nella riunione il luogo sacro non è stato messo in discussione, né tanto meno il rapporto tra i fedeli e il santuario. Il caso controverso riguarda semmai le visioni e i tour periodicamente compiuti dai sei veggenti. Dopo le parole critiche pronunciate da Papa Francesco sulla genuinità delle apparizioni il 6 giugno scorso sul volo da Sarajevo, l'altro ieri è stata la volta della plenaria all'ex Sant'Uffizio. Diversi i punti toccati. Secondo gli orientamenti emersi le apparizioni di Medjugorje non avrebbero nulla di soprannaturale e il loro messaggio verrebbe considerato addirittura come inconsistente sotto il profilo teologico. I sei veggenti hanno ora l'espresso divieto di partecipare a raduni e di divulgare messaggi che essi sostengono provenire dalla Madonna. Inoltre i vescovi sono invitati a non accoglierli per assemblee dei fedeli.

Ma quel che soprattutto ha colpito i membri della Congregazione è uno degli elementi forti dell'inchiesta guidata da Ruini. E cioè il consistente giro di denaro attorno al fenomeno Medjugorje. Il sospetto è che ci possano essere operazioni di lucro sui pellegrini che si riuniscono in grande numero nei raduni dei veggenti all'estero, ma anche forti interessi economici locali in gioco per hotel e agenzie di viaggio. Un dato che, arrivato alle orecchie di un Pontefice che predica la sobrietà come Jorge Bergoglio, non è sfuggito al nuovo corso in Vaticano.

FOCUS: Lo scetticismo di Bergoglio, la curiosità di Wojtyla

Alcune fonti vicine a Medjugorje parlano ora di "cordone sanitario eretto intorno ai veggenti", ma invitano a distinguere la sacralità del luogo mariano dalle presunte apparizioni.
Quella di mercoledì scorso non sarà comunque l'ultima riunione dedicata al caso. Ce ne sarà infatti un'altra, probabilmente dopo l'estate. Dopodiché arriverà il pronunciamento del Papa. Ma il suo pensiero sul caso è già molto preciso.



http://www.repubblica.it/cronaca/2015/06/26/news/medjugorje_i_dubbi_del_sant_uffizio_non_c_e_nulla_di_soprannaturale_-117732282/

MEDJUGORJE/ Chi crede alla Madonna, non mandi "veline" al Papa

Il 24 giugno la vicenda di Medjugorje compiva trentaquattro anni e all'approssimarsi di quello che sembra essere il pronunciamento ufficiale della Chiesa, giornalisti, network e blog diffondevano la voce che se il pronunciamento fosse stato negativo si sarebbe rischiato lo scisma. Perché si usano queste parole? Se sei credente e cattolico, perché non taci e semmai inviti alla preghiera e all'unità col Papa? Se credi davvero che la Chiesa malridotta sia stata rimessa in piedi dalla Madonna che appare in una piccolissima e povera località della Bosnia, perché non mostrarti "figlio della pace" e approfittarne per farti pervadere un po' di più da quella Pace di cui Maria è Regina? Ci sarà tempo per esprimere pareri e desiderata. Per ora, non solo non si conoscono le decisioni del Papa né le eventuali motivazioni, ma neppure si sa quando ci saranno. Attendiamo. Perché non riusciamo a stare uniti almeno il tempo di un'attesa? Ascoltiamo la decisione del Papa e poi diremo: anzi pregheremo e poi diremo.
Una delle frasi che più rimbalzano è quella di Casa Santa Marta di pochi giorni fa, quando il Papa diceva "la Madonna non manda emissari". Noi invece invece mandiamo veline ai giornali sperando che arrivino sui tavoli di chi deve decidere. La Chiesa non ha dinamiche politiche, partitiche. Uno scisma è una cosa seria, dolorosa, non bisogna neanche pronunciarne la parola. Quando una moglie dice al marito che se le cose non cambiano se ne va di casa, dice un cosa brutta: una di quelle che non si devono dire. Uno scisma non è come cambiare posto a Montecitorio. Non è da buoni cristiani, non è da cristiani, dire a Pietro che non si rende per bene conto di cosa sta succedendo nella barca e lo si avvisa di cosa si deve portare in barca per il bene del suo gregge. In barca, quando c'è da prendere una decisione, comanda uno e tutti obbediscono, se no ci rovesciamo tutti.
Ripeto: aspettiamo, attendiamo, preghiamo, restiamo uniti, ascoltiamo. Il Papa ci chiede di stare con Lui come quando da bambini papà ci faceva attendere fuori dalla stanza dei grandi e lui invece entrava a sentire cosa era successo perché poi si doveva decidere. Essere come bambini, essere come pecore non è difficile nel momento che lo predichiamo agli altri, ma è difficile quando siamo noi che dobbiamo attendere fuori le decisioni di chi ci è padre. Il Papa sta decidendo. Attendiamo che torni a dirci cosa fare e dove andare e poi rifletteremo e commenteremo. Uniti. Ancora più cosa buona lasciare al proprio padre le decisioni che a lui competono, quasi mai piccole.
Mauro Leonardi
http://www.ilsussidiario.net/News/Cronaca/2015/6/26/MEDJUGORJE-Chi-crede-alla-Madonna-non-mandi-veline-al-Papa/620322/


Il Sant'Uffizio su Medjugorje:
"Nulla di sovrannaturale"

Oggi alle 14:57 - ultimo aggiornamento alle 15:21

fedeli a medjugorje
Fedeli a Medjugorje
Le apparizioni di Medjugorje "non hanno nulla di sovrannaturale"-.
E' questa la convinzione della Congregazione per la dottrina della Fede, guidata dal cardinale Gerhard Mueller e incaricata da papa Francesco di analizzare i fenomeni miracolosi che si sarebbero verificati nel santuario della Bosnia Erzegovina, meta di pellegrinaggio di milioni di fedeli provenienti da tutto il mondo.
Il cardinale Gerhard Mueller
Il cardinale Gerhard Mueller
Nel mirino dell'ex Sant'Uffizio, che ha preso in considerazione i risultati di un'inchiesta ad hoc condotta da una commissione teologica presieduta dal cardinale Camillo Ruini, soprattutto i sei "veggenti" che a Medjugorje sono protagonisti di pseudo-visioni e contatti con la Madonna sin dal giugno del 1981, ai quali la Santa Sede potrebbe imporre, attraverso i vescovi, il divieto di partecipare ai raduni di pellegrini.
Inoltre, nelle conclusioni dei prelati incaricati di occuparsi del caso Medjugorje, sarebbero contenuti anche strali sui soldi che ruotano attorno al santuario: un giro d'affari milionario per hotel e agenzie specializzate nell'organizzazione di viaggi verso il santuario balcanico.
I sei veggenti di Medjugorje negli anni Ottanta
I sei veggenti di Medjugorje negli anni Ottanta
Ora la Congregazione dovrà trarre conclusioni più dettagliate, dopodiché toccherà a Bergoglio dare il suo giudizio definitivo e prendere provvedimenti.
Nelle scorse settimane, però, il Papa si era già espresso nettamente sulle presunte visioni mariane dei veggenti. "Non è cristianesimo", aveva detto, senza mezzi termini.
Papa Francesco
Papa Francesco
http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca/2015/06/26/il_sant_uffizio_su_medjugorje_non_c_nulla_di_sovrannaturale-68-424096.html                                               

1 commento:

  1. Ognuno è responsabile davanti a Dio delle proprie scelte . ...chiunque sia !
    Gamaliele insegna !

    Per quanto mi riguarda W La Gospa !
    Medjugorie forever !

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