ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

lunedì 21 marzo 2016

Et tenebrae factae sunt

Luci spente a San PietroAncora una volta, in occasione dell'Ora della Terra, iniziativa del WWF contro i cambiamenti climatici, anche la basilica di San Pietro è stata oscurata per un'ora sabato sera. Un gesto simbolico, che per i cattolici ha però un doppio significato inquietante: la subalternità alla cultura dominante e il "rifiuto" della luce, simbolo di Cristo.
San Pietro a luci accese e poi spente
Sabato sera anche la Basilica di San Pietro è stata oscurata per un’ora, come tanti altri monumenti importanti in tutto il mondo, dalla Torre Eiffel di Parigi al Cristo Redentore di Rio de Janeiro, dal Ponte sul Bosforo all’Opera House di Sidney. Tutti insieme per l’Ora della Terra (The Earth Hour), un evento creato dall’associazione ecologista World Wildlife Fund (WWF) nel 2007 per mobilitare l’opinione pubblica contro i cambiamenti climatici.
Il WWF chiede l’abbandono dei combustibili fossili, l’uso dei quali è imputato del riscaldamento globale, ma che continuano necessariamente ad essere la principale fonte energetica mondiale. E per quanto si faccia un gran parlare di energie rinnovabili, la semplice verità è che allo stato attuale esse possono essere aggiuntive, ma non certo sostitutive dei combustibili fossili. Da qui anche l’iniziativa di spegnere le luci, un segno per invitare a fare a meno di tanta energia, magari riscoprendo la bellezza del buio; così in occasione dell’Ora della Terra vengono lanciate iniziative locali per fare apprezzare il piacere di stare senza luce: ristoranti che preparano menù romantici per una cena a lume di candela sono ormai un classico.
Come stanno effettivamente le cose a proposito dei cambiamenti climatici lo abbiamo detto molte volte (e ora c’è anche un libro della Bussola, Il clima che non t'aspetti, che spiega quanto siano deboli le basi scientifiche di questa teoria e quanto forti invece gli interessi ideologici e politici), ma l’iniziativa del WWF è criticata anche all’interno del mondo dei “duri e puri” del cambiamento climatico: le accuse vanno dall’inutilità dell’evento, buono solo a mettere in pace le coscienze delle persone, alla pericolosità di trasmettere un messaggio che sottovaluta l’importanza della disponibilità di energia (clicca qui). Peraltro a spezzare il quadro idilliaco di città senza luce, ci ha pensato una piccola città svedese, Östersund, che quest’anno ha deciso di non partecipare all’evento. Motivo? Ultimamente si sono registrate in città troppe violenze sessuali: l’Ora della Terra è importante, dicono i responsabili della municipalità, ma ci sono problemi di sicurezza che esigono strade illuminate (clicca qui).  
Ma torniamo a San Pietro: la sua partecipazione non è una novità, è da molti anni ormai che la principale basilica della cristianità spegne le luci per un’ora, unendosi al resto del mondo. Non sappiamo da chi sia dipesa la decisione originale di aderire all’iniziativa e da chi dipenda il rinnovarla ogni anno, però non possiamo non guardare con una certa inquietudine a questo buio su San Pietro. A maggior ragione per il fatto che l’iniziativa del WWF è anzitutto simbolica. E ci sono infatti almeno due aspetti simbolici che dovrebbero risvegliare qualcuno in Vaticano.
Il primo è il cedimento della Chiesa alla cultura dominante. La Chiesa si è accodata tristemente a un’iniziativa propagandistica figlia di un neo-paganesimo in pieno sviluppo (il culto della Madre Terra), che sogna il ritorno a mondi ideali mai esistiti, che suggerisce ricette e politiche che porterebbero il mondo alla povertà generalizzata. È il segno di una Chiesa in cui la fede ha smesso di diventare cultura e tende quindi a diventare subalterna a ogni cultura che sia di moda. È successo con il marxismo, che ancora affascina tante fette di clero; succede oggi con l’ecologismo, ed è ancora più pericoloso perché i suoi concetti sembrano così in sintonia con la dottrina della Creazione. Sembrano: in realtà nascono da una concezione dell’uomo radicalmente opposta a quella cattolica. 
Il secondo aspetto, dal punto di vista simbolico è ancora più inquietante. La battaglia tra la luce e le tenebre è da sempre un modo per raccontare lo scontro tra Cristo e il mondo. Il prologo del vangelo di Giovanni, ma anche tutta la liturgia, descrive Cristo come la luce che viene nel mondo. La luce è un tratto caratteristico anche delle feste cristiane, perché Cristo è la luce. In questi tempi di grande confusione non può dunque non creare una certa inquietudine la decisione di far calare le tenebre sulla basilica che rappresenta il centro della cristianità. Certo si tratta di un’ora, in un anno, una cosa da nulla si potrebbe dire. Ma i simboli sono importanti, e San Pietro che sceglie volontariamente le tenebre, che alla missione di testimoniare la luce preferisce unirsi al coro di chi quella luce vorrebbe spegnere, non può che lasciare perplessi, per usare un eufemismo. Per fortuna a rincuorare c’è ancora il vangelo di Giovanni che comunque promette che, per quanto le tenebre non accettino la luce, non riusciranno a offuscarla.

di Riccardo Cascioli 21-03-2016
http://www.lanuovabq.it/it/articoli-luci-spentea-san-pietro-15621.htm

Ora i preti aprono la chiesa ai musulmani

Due parroci nel Pistoiese organizzano l'ospitalità di 18 profughi. Che potranno pregare anche dentro le chiese


In provincia di Pistoia, nella parrocchia di Vicofaro, don Massimo Biancalini con il parrocodon Alessandro Carmignani e un'associazione che si occupa di accoglienza stanno già organizzando l'ospitalità di 18 profughi in tre parrocchie della zona.
Ebbene, nulla di strano per chi fa della carità una missione di vita. Nulla di strano se non fosse per un piccolo particolare: i profughi di fede musulmana potranno pregare gomito a gomito a fianco ai fedeli cattolici. I due uomini di chiesa infatti stanno allestendo gli spazi per la preghiera all'interno della chiesa.
"Che problema c'è - dice don Biancalani - Non avrebbe senso, se vogliamo fare vera accoglienza e integrazione, farli pregare in uno scantinato". Così nella parrocchia saranno stesi dei tappeti nello spazio della chiesa individuato. "Chi vorrà potrà pregare dentro la chiesa, dalla parte dell'ingresso a nord - spiega don Biancalani -, chi non se la sentirà potrà farlo in un altro spazio. Non hanno bisogno di molto - aggiunge il sacerdote - l'importante per loro è orientarsi verso la Mecca". I due parroci sono supportati dall'associazione Virgilio-Città futura. "Stiamo semplicemente seguendo l'appello di Papa Francesco", dicono. L'intento dell'iniziativa? "L'integrazione e la conoscena tra fedeli di religione cattolica e musulmani".
I don non fanno mistero sul modello di chiesa a cui si ispirano: "Una chiesa moderna progettata proprio per offrire ampi spazi anche per occasioni di socialità". "Ogni parrocchia dovrebbe aprire le porte a queste persone disperate - hanno spiegato i due parroci -. Vogliamo essere un esempio di come la chiesa possa essere parte attiva in questa emergenza. Noi crediamo e speriamo che anche le altre parrocchie di Pistoia possano partecipare a questo percorso, anzi l'invito è quello di contattarci, di collaborare per rendere questo progetto di accoglienza più inclusivo possibile".

7 commenti:

  1. Ormai le schifezze " curiali e chiesali" non si contano più. "La Grande Curia " è immersa nelle tenebre, e tutti gli scombinati ( e sono veramente tanti ) si danno un gran daffare per tradire nel " miglior " modo possibile Gesù SS. Noi, poveri peccatori sicuramente, ma amanti di nostro Signore , stiamo uniti in Cristo Gesù, e teniamo duro. Non molliano mai e come disse un caro amico : Indietreggerò solo per prendere la rincorsa, mai per arrendermi. Faccio a te caro amico Brontolosauro e anche ai fratelli cattolici l' augurio che la Croce di nostro Signore sia il vessillo che ci guidi nella battaglia quotidiana. E che la Santa Pasqua sia per tutti il nostro vanto e la nostra gioia. Un abbraccio e una bacio santo jane

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    1. Grazie carissima, anche a te e ai tuoi cari, gli auguri di una Santa Pasqua che il nostro Gesù ci ha meritato, nonostante la nostra indegnità..!
      Un caro augurio e preghiera che questa infinita Quaresima della Chiesa, lasci finalmente il posto alla Luce che Lui ci ha già meritato e dato, ma che farà risplendere ancor più viva di prima!

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    2. Signore Gesù Cristo, nell'oscurità della morte Tu hai fatto che sorgesse una luce; nell'abisso della solitudine più profonda abita ormai per sempre la protezione potente del tuo amore; in mezzo al nascondimento possiamo ormai cantare l'alleluia dei salvati.
      Concedici l'umile semplicità della fede, che non si lascia fuorviare quando Tu ci chiami nelle ore di buio, dell'abbandono, quando tutto sembra apparire problematico; concedici in questo tempo nel quale attorno a Te si combatte una lotta mortale, luce sufficiente per non perderti; luce sufficiente perché noi possiamo darne a quanti ne hanno ancora più bisogno.
      Fa brillare il mistero della tua gioia pasquale, come aurora del mattino, nei nostri giorni; concedici di poter essere veramente uomini pasquali in mezzo al sabato santo della storia.
      Concedici che attraverso i giorni luminosi ed oscuri di questo tempo, possiamo sempre con animo lieto trovarci in cammino verso la tua gloria futura. Amen.
      Preghiera di Benedetto XVI

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  2. Bisognerebbe segnare questi due valenti giuda a Bergoglio...li farebbe subito vescovi

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  3. E pensare che io, senza saperlo, proprio questo sabato per la prima volta ho sentito il bisogno, andando fuori a cena, di lasciare accese luci di sala e cucina come deterrente per eventuali ladri! Che felice coincidenza di cui posso andare orgoglioso!

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  4. Ma si spegnerà la Basilica di San Pietro nell'ora reale delle tenebre e cioè Venerdì Santo?

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    1. No cara Lia, sua misericordiosità, ha deciso che il lutto sarà osservato solo durante l'anniversario della sparizione di maometto. In ogni caso in Vaticano hanno da tempo(1958) scelto di tenere il cervello spento tutto l'anno, vita natural durante, finchè il Signore lo permetterà! Si sa subito dopo la fede ad andarsene è il cervello!

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