Segnalazione del Centro Studi Federici
Previsioni del tempo
“Sarà la primavera dopo il duro inverno” (intervista a Leonardo Boff, uno dei fondatori della teologia della liberazione)
 
Spiccatamente
Un senso spiccato dell’ebraismo maturato grazie anche alla rilevante comunità ebraica di Buenos Aires”. Il ministro Riccardi, tra i pochi politici italiani a conoscere personalmente Bergoglio, sottolinea con queste parole la propensione al dialogo del nuovo pontefice. 
 
Maomettamente
Oggi Papa Francesco ha ricevuto in udienza i rappresentanti delle Chiese e delle altre comunità ecclesiali, ed ha sottolineato la volontà di proseguire nel dialogo con l’Ebraismo e con le altre religioni: “Innanzitutto i musulmani, – ha detto – che adorano Dio unico, vivente e misericordioso, e lo invocano nella preghiera. Apprezzo molto la vostra presenza: in essa vedo un segno tangibile della volontà di crescere nella stima reciproca e nella cooperazione per il bene comune dell’umanità“. (…) 
 
I love Kasper: ermeneutica della continuità
La citazione del cardinale Walter Kasper, definito “buon teologo” durante l’Angelus di oggi da parte di Papa Francesco, che ha detto di aver letto da poco un libro del porporato tedesco e che ciò gli ha fatto bene, aggiungendo anche una battuta sul fatto che pero’ non vuole fare pubblicita’ a uno dei suoi cardinali, ha un precedente nel libro “Gesù di Nazaret, dall’ingresso in Gerusalemme alla Risurrezione” di Benedetto XVI-Jospeh Ratzinger. Il Pontefice oggi Emerito scrisse infatti di non aver “tentato di scrivere una Cristologia” in quanto quella di Kasper era ottima: “nell’ambito di lingua tedesca abbiamo una serie di importanti Cristologie”, spiegò citando nella sua bibliografia anche altri due cardinali, il salesiano Angelo Amato e il domenicano Christoph Schoenborn..
 
Contrordine compagni: la teologia della liberazione va bene
Dopo l’elezione di Jorge M. Bergoglio alcuni giornalisti e scrittori, che fino a ieri brandivano il vessillo ratzingeriano considerato come un baluardo contro i progressisti, sono diventati improvvisamente strenui difensori del progressismo bergogliano. Un caso emblematico è questo articolo dell’agenzia Zenit sulla teologia della liberazione: 
 
La morale immorale dei moralizzatori
Il Movimento 5 Stelle si è finalmente rimboccato le maniche. Il partito fondato da Beppe Grillo ha presentato i suoi primi tre disegni di legge. I grillini hanno deciso di puntare tutto sul tema dei diritti civili. La prima proposta riguarda le unioni omosessuali, il contrasto all’omofobia e alla transfobia. Il ddl più importante è quello che vorrebbe “modifiche al codice civili in materia di eguaglianza nell’accesso al matrimonio in favore delle coppie formate dallo stesso sesso”. Ciò che propongono i 5 Stelle è l’introduzione di un articolo 91, per riconoscere il “matrimonio egualitario”, che, come già accade in altri Paesi europei, interessi anche persone dello stesso sesso. I grillini vorrebbero anche il riconoscimento per i figli di un “coniuge”, “anche quando il concepimento avviene mediante il ricorso a tecniche di riproduzione medicalmente assistita, inclusa la maternità surrogata”. Insieme a questo disegno di legge ne sono stati presentati altri due, incentrati sul contrasto a omofobia e transfobia. 
 
La religione laicista e la pedofilia/1
2/04/2013 – Un incubo durato anni quello di Andy Cannon, oggi 23 enne, che solo oggi dopo innumerevoli battaglie legali ha visto un punto di svolta nella sua vita, e nella battaglia lo ha accompagnato la moglie Redeana con cui ha due figli piccoli da crescere, anche lei pienamente soddisfatta nell’intravedere la parola “fine” agli atroci incubi del passato di Andy. Succede a Wakefield, nello Yorkshire, tutto ebbe inizio quando il giovane, alla tenera età di 8 anni è stato portato via dalla madre per decisione dei  servizi sociali i quali lo affidarono in seguito a David Cannon, ritenuto idoneo dalla corte, che in seguito diventerà il suo aguzzino, con lui anche John Scarfe, suo compagno di allora, ritenuto idoneo anch’esso nonostante una precedente condanna per aggressione proprio ai danni della madre naturale di Andy. Così ogni giorno al rientro da scuola il giovane è costretto controvoglia a subire abusi di vario tipo che vanno dall’ingestione forzata di pasticche di extasy fino alle violenze sessuali. Le sue denunce con tanto di prove materiali quali evidenti ematomi non sono però bastate ai servizi sociali che per tutta risposta lo hanno sottoposto a trattamento farmacologico sospettando in lui alcuni disturbi mentali: “Ricordo la prima violenza sessuale intorno ai 9 anni. Papà iniziò a frequentare uomini senza che io e le mie sorelle ci rendessimo conto della sua omosessualità. Per noi il suo compagno era solo un uomo qualsiasi che viveva con noi.”. “Quando tornavo a casa da scuola, se papà era nervoso per qualcosa per me erano botte; poco tempo dopo sono iniziati gli abusi sessuali, i servizi sociali non mi hanno mai creduto”. Oggi Andy è un uomo nuovo, ha vinto la lotta col passato nonostante le ferite brucino ancora, ma a distanza di anni ha ancora il dente avvelenato nei confronti di chi per il timore di essere “frainteso lo ha abbandonato al suo destino: “Se il mio padre adottivo avesse avuto una relazione eterosessuale, le mie richieste di aiuto e le mie denunce non sarebbero rimaste inascoltate, non hanno voluto ascoltarmi per non essere accusati di discriminazione delle persone gay, per sembrare piuttosto politically correct”.
 
La religione laicista e la pedofilia/2
3/04/2013 – Una corte d’appello olandese ha ribaltato una sentenza di primo grado consentendo la libera attività di una fondazione che promuove la pedofilia. Lo scorso anno il tribunale civile di Assen aveva ingiunto lo scioglimento del gruppo ‘Stitching Martijn’ rilevando che le sue proposte sui contatti sessuali tra adulti e bambini erano contrarie alle norme ed ai valori della società olandese, oggi i togati l’hanno ribaltata. Ieri la corte d’appello di Leeuwarden ha affermato che i testi e le foto presenti sul sito web della fondazione non contravvenivano la legge. Aggiungendo che il fatto stesso che alcuni dei suoi membri siano stati condannati per reati sessuali, non andava connesso al lavoro della fondazione stessa. La Corte d’appello sostiene che le proposte per la liberalizzazione della pedofilia sono ‘’una seria contravvenzione di alcuni principi del sistema penale olandese’’, in particolare per quanto concerne la minimizzazione dei ‘’pericoli dei contatti sessuali con giovani’’. Ma i giudici ritengono che la società olandese è sufficientemente ‘’resistente’’ per affrontare ‘’le dichiarazioni indesiderabili ed il comportamento aberrante’’ promosso dal gruppo fondato nel 1982 e sciolto lo scorso anno in seguito alla sentenza di primo grado. Il suo ex presidente, Martijn Uittenbogaard, ha affermato che i 60 soci non si riuniranno per decidere i prossimi passi.
 
Rom a Roma/1
7/04/2013 – ROMA – Una donna di 83 anni è uscita da un ufficio postale di Montesacro dopo avere ritirato la pensione: ha fatto l’elemosina a una nomade che, invece di accettare i pochi spiccioli, l’ha aggredita per prenderle il portafogli. La rapina non è riuscita ma l’anziana è caduta e si è fratturata un femore. Trasportata in ospedale in ambulanza, i medici del pronto soccorso le hanno diagnosticato una prognosi di trenta giorni. La rom è riuscita a fuggire. (…)
 
Rom a Roma/2
8/04/2013 (…) “In genere, quando si parla di primarie del Pd si fa riferimento ai 2 euro che ogni sostenitore investe per esprimere il suo voto e che tendono a diventare un tesoretto del quale nel giro di poco si perde ogni traccia, in queste primarie romane c’è una novità, però… alcune persone sono state pagate ben 10 euro per esprimere il loro voto”. Lo scrive su Facebook il candidato sindaco di M5S Marcello De Vito. Il posto è corredato da un’immagine su cui compare la scritta “10 euro ai rom per votare alle primarie. Che bello i rom alle primarie del Partito Democratico… Hanno dichiarato apertamente che hanno ricevuto 10 euro per il loro voto”.
 
Rom a Roma/3
8/04/2013 – Roma – ”Siate orgogliosi della vostra identità e appartenenza. Sempre nel rispetto della cultura degli altri, ma con la consapevolezza che avete un patrimonio da far conoscere e da tutelare”. La Presidente della Camera, Laura Boldrini, ha salutato così la delegazione di giovani incontrati a Montecitorio in occasione della Giornata Internazionale di Rom e Sinti istituita dall’Onu nel ’79. (…)
 
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