ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

sabato 9 novembre 2013

Le parole di un Sacerdote : 
“ E' bastata la lettera di una Nunziatura ( vedere QUI N.d.R ) per scatenare l'offensiva di alcuni fratelli di fede. 
Sono da condannare all'inferno coloro che non credono alle apparizioni della Gospa! 
Se le apparizioni producono simili cristiani, si smentiscono da sole.
Ciò che duole è il vedere come si possa scambiare il dato certo di fede con ciò che non appartiene alla fede. 
Non vorrei essere frainteso: io non appartengo a quanti disprezzano questi fenomeni o ne prendono le distanze con il pretesto di una fede soltanto scritturistica, che è prossima al protestantesimo. 
E' la Scrittura (sempre e comunque inscindibile dalla Tradizione che l'ha generata e dal Magistero che la interpreta) che ci garantisce sul ruolo e sulla missione della Vergine Maria. 
E non sono neppure tra quelli che si fanno scherno delle rivelazioni private. 
Tutt'altro! 
Specialmente quando alcune rivelazioni private hanno determinato qualcosa nella Chiesa. Lourdes, Fatima, il messaggio di S. Faustina, non sono semplici rivelazioni private. 
Tecnicamente lo sono, ma hanno finito per incidere nella vita della Chiesa, e pure in modo rilevante. 
Ma una Madonna che dovesse contrapporsi alla Chiesa non sarebbe più la Madre di Dio. 
E molte cose, nel fenomeno di Medjugorie, sono in contrasto con le norme della Chiesa e con l'obbedienza ad essa dovuta. 
Dio può servirsi di tutto, è vero. 
E i frutti di grazia sono innegabili. 
Ma qui la questione è un'altra, ed è inutile far finta di non averlo compreso. 
Pensate ciò che volete. 
La differenza tra di noi è molto semplice. 
Io mi inginocchierò quando il Papa avrà detto che la Vergine si è manifestata a Medjugorie.   ( Sottolineatura nostra N.d.R.)
E non avrò scossoni quando dirà il contrario. 
Ma voi, cari fratelli, come vivrete un eventuale, e persino possibile, pronunciamento contrario? 
Cominciate a fidarvi della fede della Chiesa. 
Leggete S.Bernardo e S. Alfonso de' Liguori e il Montfort, Il Kolbe e qualche teologo serio, o chi volete voi, insieme con il il ricco Magistero della Chiesa. 
Io me ne sto attaccato al Cuore di Maria, con la mia corona in mano, sperando di salvarmi l'anima nonostante il mio attuale scetticismo”.

Non sta a noi emettere giudizi sul fenomeno, tanto controverso di Medjugorje ( che suscita – occorre ricordarlo- tante sincere preghiere e tante conversioni in migliaia e migliaia di fedeli effettivamente devoti ) perché è la Chiesa a doverne stabilire la genuinità.
Suvvia ! Mandare all'inferno qualcuno non è compito nostro ...
 " Io non penso. E’ la Chiesa a pensare per me"

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