Questo richiamo storico della Barnhardt potrebbe essere utile per riflettere sul fatto che la Chiesa ha conosciuto gravi momenti di crisi legati al permanere in carica di Papi che in realtà erano degli antipapi. Ciò nonostante, la Chiesa non è venuta meno, né poteva venire meno, assistita com'è dal suo Capo invisibile: Nostro Signore Gesù Cristo.
Nella situazione in cui si trova oggi la Chiesa, sarebbe necessario, come allora, l'intervento di un Santo. La cosa appare umanamente impossibile, ma, come allora, si tratterà di un intervento di Nostro Signore, perché nulla è impossibile a Dio.
Nella situazione in cui si trova oggi la Chiesa, sarebbe necessario, come allora, l'intervento di un Santo. La cosa appare umanamente impossibile, ma, come allora, si tratterà di un intervento di Nostro Signore, perché nulla è impossibile a Dio.
San Bernardo di Chiaravalle sostiene la Chiesa
Domanda: Se non possiamo fidarci della Chiesa per dirci chi è il Papa ciò non vuole forse significare che la Chiesa ha apostatato?
Risposta: Evidentemente no perché l'Antipapa Anacleto II fu sostenuto dalla maggioranza dei Cardinali e da tutta Roma, con l'eccezione della famiglia Corsi, e regnò illegittimamente per otto anni fino alla sua morte .
Ecco una versione abbreviata della vicenda.
Quella particolareggiata può essere trovata in NewAdvent.org e in Wikipedia.
Il Papa Onorio II muore [tra il 13 e il 14 febbraio 1130] e secondo regole stabilite dal predecessore Niccolò II, (1059-1061), e da Onorio II stesso, (1124-1130), la elezione del successore è demandata a una speciale commissione di otto cardinali.
Questi, validamente e canonicamente benché affrettatamente e partigianamente, il giorno successivo eleggono a pontefice il Cardinale Gregorio Papareschi che prende il nome di Innocenzo II.
Più tardi in quel medesimo giorno altri cardinali, sostenuti da tutte le famiglie della nobiltà romana, dichiarano invalida la elezione di Papa Innocenzo II , (che però, come vedremo, era valida) e invece eleggono il loro proprio corrotto candidato, il cardinale Pietro Pierleone, con il nome di Anacleto II.
Entrambi sono incoronati Papa/Antipapa nel medesimo giorno, l'Antipapa Anacleto II nella Basilica di San Pietro, e il vero Papa Innocenzo II in Santa Maria Nuova (ora chiamata Santa Francesca Romana).
Antipapa Anacleto II |
Papa Innocenzo II
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L'Antipapa Anacleto II Pierleone, avendo il sostegno della maggior parte dei cardinali e di tutte le famiglie della nobiltà romana eccetto una (la famiglia Corsi) nonché di tutta la popolazione romana scaccia da Roma il vero Papa Innocenzo II.
Esso fugge in Francia dove risiede per tre anni, dopodiché è scortato indietro a Roma da Re Lotario di Germania, però con una scorta insufficiente di 2000 cavalieri e, alla partenza di Lotario, Papa Innocenzo II deve di nuovo fuggire da Roma alla vicina Pisa, dove rimane per altri quattro anni.
Durante questi otto anni l’Antipapa Anacleto II gode in Roma di sostegno praticamente unanime mentre saccheggia le ricchezze della Chiesa e le spende prodigalmente per mantenere sostegno e popolarità.
Quando nel Gennaio del 1138 l’Antipapa Anacleto II muore dopo otto anni di regno incontestato e pacificamente accettato dai cardinali e da Roma, allora viene convocato un conclave invalido (invalido perché il Vero Papa Innocenzo II è ancora vivo e vegeto) e il cardinale Gregorio Conti viene “eletto” (Anti)Papa assumendo il nome di Vittore IV.
Questo pasticcio fu risolto non con le armi ma da un Santo.
Compare San Bernardo da Chiaravalle che aveva capito che, nonostante l'essenzialmente unanime e pacifico riconoscimento di Anacleto II come Papa da parte del collegio dei cardinali e del popolo romano, ciò era sbagliato e che Papa Innocenzo II era il vero papa e lo era sempre stato.
San Bernardo andò a Roma e con la sola forza della sua eloquenza nel predicare al popolo romano convinse la Chiesa e la popolazione di Roma della legittimità di Innocenzo II, cosicché in seguito alla morte di Anacleto II e alla falsa elezione dell’Antipapa Vittore IV, in breve Vittore IV stesso si presentò come penitente a San Bernardo che immediatamente lo accompagnò da Papa Innocenzo II di fronte al quale l’Antipapa Vittore II Conti si pentì e si sottomesse, con ciò provando che Anacleto II era stato sempre un Antipapa.
Perché se Innocenzo II era il Papa allora ciò doveva significare che Anacleto II non lo era mai stato: logico.
Perciò la risposta è chiaramente, enfaticamente SI': Il Collegio dei Cardinali si è assolutamente, positivamente, sbagliato su chi era il Papa e per otto anni ciò non ha costituito apostasia.
La Chiesa ammette pienamente che Anacleto II, che regnò pacificamente accettato dal Collegio dei Cardinali e dalla Chiesa di Roma, era un Antipapa e che Bernardo che lo capì era non solo un Santo ma un Dottore della Chiesa.
Ecco, abbiamo ancora un altro Santo potente da aggiungere alle nostre preghiere per risolvere l’odierno pasticcio.
San Bernardo da Chiaravalle, prega per noi.
La sottomissione dell'antipapa Vittore IV a Papa Innocenzo II, con la presenza di San Bernardo.
(Antonie Favray, IIARSH 1743, Norton Simon Art Foundation)
http://www.unavox.it/ArtDiversi/DIV3232_Barnhardt_San_Bernardo_corregge_antipapa.html
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