ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

mercoledì 13 luglio 2011

Vaticano II... dietro front!

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sac. dott. Luigi Villa        (pp. 203 - Euro 20)
Questo mio nuovo libro analizza i più gravi errori contenuti nel Vaticano II, il
quale ha perfino cambiato la definizione della Chiesa, non più società divina, visibile, gerarchica, fondata da Nostro Signore Gesù Cristo, ma “comunione” con tutte le altre religioni cristiane non cattoliche e anche
con quelle non cristiane persino con i non credenti. Una “nuova Chiesa” che ha collettivizzato anche i Sacramenti; una “nuova Chiesa” che ci
ha dato un orientamento nuovo, radicale, grave che non è più cattolico, perché va distruggendo la vera Religione fondata da Gesù Cristo con un carattere eterno. Ora, la Verità che noi professiamo è DIO, è Gesù Cristo che è Dio, e che, quindi non cambia.
Questo libro, però, non vuole fare polemiche, ma invitare a pregare di più per santificarci, per la salvezza delle anime e per la gloria di Nostro Signore Gesù Cristo!

lunedì 11 luglio 2011

Pescare con lenza? meglio la rete di Pietro! (IV.post Pentecostes)



"Nuova evangelizzazione" o evangelizzazione "nuova"?

Leggo e propongo come riflessione, partendo da uno stralcio dell'intervista rilasciata da Mons. Rino Fisichella, nuovo prefetto della neo-Congregazione per la "Nuova evangelizzazione", pubblicata da Zenit nel dicembre scorso e altri spunti.

In che modo si può spiegare il Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione?
Fisichella: Il Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione è una grande intuizione profetica di Papa Benedetto XVI ed è una grande sfida per la vita della Chiesa dei prossimi decenni.
Intuizione profetica perchè ci obbliga a riflettere seriamente sul presente. Ci obbliga a capire le patologie che hanno dato vita a questa condizione che si esprime con l’indifferenza, con l’agnosticismo, con l’ateismo professato, con un individualismo che non si è mai conosciuto così forte negli ultimi secoli. In una parola con la secolarizzazione di cui il Papa parla sempre più spesso. Questa condizione obbliga la Chiesa a diagnosticare la patologia e verificare come curarla.

venerdì 8 luglio 2011

Povere chiavi di Cristo...

Le chiavi di san Pietro vogliono aprire due casseforti a Milano. La complessa partita del Vaticano per il controllo del San Raffaele e del Toniolo. Le tempestive dimissioni di monsignor Nicora        



Leggi anche qui.
Non è un caso che la notizia delle dimissioni del cardinale Attilio Nicora dalla presidenza dell’Amministrazione del patrimonio della sede apostolica (Apsa), con in calce la nota divulgata dalla sala stampa vaticana che spiega che il cardinale ambrosiano lascia l’Apsa “per poter dedicarsi in modo esclusivo alla conduzione” della nuova Istituzione eretta dal Papa il 30 dicembre 2010, ovvero l’Autorità di informazione finanziaria che supervisiona tutti gli organi con competenze finanziarie della Santa Sede, arrivi nei giorni in cui viene alla luce il braccio di ferro durissimo che la segreteria di stato vaticana sta portando avanti da mesi con la curia milanese per il controllo del consiglio di amministrazione dell’Istituto Toniolo, la cassaforte dell’Università Cattolica.

Samaritani al lavoro..?




La parabola del «buon cristiano»

di Giovanni T. - Firenze


Ritengo che solo di recente un discorso critico sul Vaticano II sia stato impostato in modo serio e corretto. Mi riferisco in particolare al concorso delle ultime opere in argomento di mons. Brunero Gherardini che hanno illuminato in profondità e per sistematicità dottrinale il dibattito che finora era rimasto assai frammentario, al carteggio fra padre Giovanni Cavalcoli o.p. e padre Serafino M. Lanzetta f.i. che lo hanno puntualizzato su specifici e non secondari aspetti, ed alla rilettura storiografica fattane da Roberto de Mattei, che ha incorniciato l’evento secondo precise e documentate coordinate, finalmente a giustizia di quell’altra storia – quella dell’Alberigo - che aveva dominato fino ad oggi per mancanza di validi concorrenti.

***

1. Che il Concilio abbia sempre portato con sé, fin dall’origine, una sequela di incertezze nella sostanza e nella forma - determinanti quanto mai per la comprensione della nuova dimensione ecclesiologica che si era venuta delineando, e in vista dell’applicazione pratica dei suoi atti - è un’evidenza.

Sancte Raphael ora pro nobis! (Sacerdos hic fuit?)

raffaele

San Raffaele. In Vaticano non sanno chi è

Febbre altissima al San Raffaele, il complesso ospedaliero fondato e presieduto da don Luigi Verzé, con l’annessa Università Vita-Salute.
Per salvare il San Raffaele dal tracollo, sotto il peso di quasi un miliardo di debiti, si è fatto avanti nientemeno che il Vaticano, nella persona del cardinale segretario di stato Tarcisio Bertone.

Sancte Raphael ora pro nobis! (Sacerdos hic fuit?)

raffaele

San Raffaele. In Vaticano non sanno chi è

Febbre altissima al San Raffaele, il complesso ospedaliero fondato e presieduto da don Luigi Verzé, con l’annessa Università Vita-Salute.
Per salvare il San Raffaele dal tracollo, sotto il peso di quasi un miliardo di debiti, si è fatto avanti nientemeno che il Vaticano, nella persona del cardinale segretario di stato Tarcisio Bertone.