veggenti di Medjugorje e un ineludibile "conflitto d'interessi"
di Marco Corvaglia
E’ del tutto evidente che, in mancanza di un riconoscimento della Chiesa, se le "apparizioni" e i messaggi terminassero, si determinerebbe un progressivo calo di interesse nei confronti di Medjugorje, con la conseguente inesorabile fine dei pellegrinaggi.
Medjugorje, insomma, ha bisogno della prosecuzione delle apparizioni, per rimanere in vita.
Questo concetto sembrava in qualche modo già chiaro a Vicka nel 1983 quando, per il libro intervista di padre Janko Bubalo, dichiarava:
Nel 1994, quello che allora era lo storiografo “ufficiale” di Medjugorje ed il più strenuo difensore di queste apparizioni, padre René Laurentin, scriveva:
Che per i veggenti sia presente, di fatto, un enorme “conflitto di interessi”, è pertanto una verità inconfutabile. Se le apparizioni cessassero, essi (e molti loro parenti) si ritroverebbero privi delle attuali fonti di reddito, con cui mantengono le proprie famiglie. Infatti, come molti abitanti di Medjugorje, sono titolari di pensioni, annesse alle proprie abitazioni, dove accolgono pellegrini.
Un breve frammento tratto dalla trasmissione L'Inchiesta ("I misteri di Medjugorje"), trasmessa da Rai News il 16 giugno 2011:
http://www.marcocorvaglia.com/medjugorje/i-veggenti-di-medjugorje-e-il-conflitto-dinteressi.html
E’ del tutto evidente che, in mancanza di un riconoscimento della Chiesa, se le "apparizioni" e i messaggi terminassero, si determinerebbe un progressivo calo di interesse nei confronti di Medjugorje, con la conseguente inesorabile fine dei pellegrinaggi.
Medjugorje, insomma, ha bisogno della prosecuzione delle apparizioni, per rimanere in vita.
Questo concetto sembrava in qualche modo già chiaro a Vicka nel 1983 quando, per il libro intervista di padre Janko Bubalo, dichiarava:
VICKA: Prova a riflettere come sarebbero andate le cose se la Madonna ci fosse apparsa solo dieci o venti volte e poi fosse scomparsa. Con tanta fretta si sarebbe già dimenticato tutto.
[Janko Bubalo, Mille incontri con la Madonna. Le apparizioni di Medjugorje raccontate dalla veggente Vicka. Edizioni Messaggero di Padova, 1986, p. 88]
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Nel 1994, quello che allora era lo storiografo “ufficiale” di Medjugorje ed il più strenuo difensore di queste apparizioni, padre René Laurentin, scriveva:
Ivan ha ora una bella casa nuova, che gli permetterà di vivere ospitando pellegrini. Questa è già la fonte di reddito per Mirjana, Ivanka, Vicka e presto Jakov.
[René Laurentin, Dernières Nouvelles de Medjugorje, n. 13, O.E.I.L., 1994, p. 24]
Che per i veggenti sia presente, di fatto, un enorme “conflitto di interessi”, è pertanto una verità inconfutabile. Se le apparizioni cessassero, essi (e molti loro parenti) si ritroverebbero privi delle attuali fonti di reddito, con cui mantengono le proprie famiglie. Infatti, come molti abitanti di Medjugorje, sono titolari di pensioni, annesse alle proprie abitazioni, dove accolgono pellegrini.
Un breve frammento tratto dalla trasmissione L'Inchiesta ("I misteri di Medjugorje"), trasmessa da Rai News il 16 giugno 2011:
http://www.marcocorvaglia.com/medjugorje/i-veggenti-di-medjugorje-e-il-conflitto-dinteressi.html
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