ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

giovedì 23 agosto 2012

"IL BUE DICE CORNUTO ALL'ASINO".

FAMIGLIA CRISTIANA ATTACCA COMUNIONE E LIBERAZIONE


Pontifex.RomaIl settimanale "cattolico" dei Paolini, Famiglia Cristiana, già da tempo a rischio fallimento e ormai fuori da numerose chiese e circoli cattolici, sembra svegliarsi dagli antichi torpori, proprio quello status che pare aver sempre più allontanato il settimanale dalle verità cristiano cattoliche. Ebbene i Paolini attaccano Comunione e Liberazione, lo fanno con un lungo editoriale e accusano i Ciellini di essere "omologati al potere" ed altro. A scatenare la reazione dei compagni catto-comunisti è la presenza di Monti al Meeting CL 2012 che si sta svolgendo a Rimini in questi giorni, con la relativa sudditanza da leccapiedi di gran parte dei partecipanti, come sempre hanno fatto, sin dai tempi di Craxi, Cossiga, Andreotti, Forlani, Berlusconi, ecc... ecc... Forse non è chiaro a Famiglia Cristiana che anche se fosse Vendola il capo del Governo, i Ciellini comunque farebbero la ola, ed anche non si capisce perché proprio adesso FC sembra criticare Comunione e Liberazione, ...

... quando per anni ha taciuto ma anche "sponsorizzato".
Sarà forse stato escluso il settimanale dall'entourage molto numeroso e facoltoso di CL? Chi lo sa.
Sta di fatto che in rete, specialmente sui quotidiani di sinistra, i commenti a favore di Famiglia Cristiana si sprecano, addirittura sull'Unità c'è qualche lettore che si pente di non aver ancora acquistato il settimanale, e così via. Insomma: una nuova fetta di mercato sembrano averla conquistata.
Parte dell'editoriale dice: "C'è il sospetto che a Rimini si applauda non per ciò che viene detto. Ma solo perché chi rappresenta il potere è lì, a rendere omaggio al popolo di Comunione e Liberazione".
Si legge inoltre: "Un lungo applauso del popolo dei ciellini ha accolto il premier. Tutti gli ospiti del Meeting, a ogni edizione, sono stati sempre accolti così: da Cossiga a Formigoni, da Andreotti a Craxi, da Forlani a Berlusconi. Qualunque cosa dicessero. Poco importava se il Paese, intanto, si avviava sull'orlo del baratro. Su cui ancora continuiamo a danzare. Non ci sembra garanzia di senso critico, ma di omologazione. Quell'omologazione da cui dovrebbe rifuggire ogni giovane. E che rischia di trasformare il Meeting di Rimini in una vetrina: attraente, ma pur sempre autoreferenziale".
Sebbene io condivida al 100% le parole di Famiglia Cristiana, come penso anche Pontifex che sicuramente ospiterà questo breve articolo, mi domando quando mai il settimanale dei Paolini ha preso posizioni nette e fortemente critiche, in tutti questi anni, contro i governanti? Lo ha forse fatto contro Andreotti che, peggio di lui, bisogna ancora inventarlo?
Altro discorso va fatto per chi usa la fede come un commercio o a scopi di raccomandazioni e per quello penso che a spasso per Rimini vi siano dei grandissimi rappresentanti e dotti maestri ... non si offendano i cattolici veri, basta guardarsi dentro!!!!!!!!! I Ciellini in buona fede sono tanti e sono tutte brave persone, quindi di sicuro non si offenderanno.
Insomma, dall'abolizione dell'Index la stampa cattolica peggiora sempre di più e continua a creare fratture, menomale che si sta parlando comunque di profanatori o pseudo tali, cosicché il cattolico colto già sa di cosa si sta parlando ed evita, ma i problemi sono per i genuini, per chi non conosce il Magistero, quindi si fanno grattare e plaudono anche.
A rendersi ridicolo, in attesa di una barbarie dei Tempi, è già il Giornale.it che in un editoriale di Andrea Indini reclama a gran voce la "benedizione del Papa al Meeting" e condanna la critica "politica" mossa da Famiglia Cristiana che invece, almeno per una volta, sembra aver riacquistato sapienza. Sempre Indini sostiene che Famiglia Cristiana "non vede quello che accade ogni anno a Rimini" ... invece questa volta Famiglia Cristiana ha visto proprio bene e ha etichettato i Ciellini, i capi ovviamente, come una massa di cortigiani dei potenti. C'è qualche novità? Zero assoluto.
Priva di originalità è sempre l'introduzione al pezzo de il Giornale.it in cui si legge: "il settimanale dei paolini si lancia in un'assurda crociata contro il Meeting di Rimini". Insomma ancora con queste crociate? Al Giornale.it non è bastata la crociata della menzogna a cui un editorialista di Pontifex rispose con questo articolo qui.
Beati voi, almeno vi pagano!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Roberto Foschi da BO

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