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venerdì 22 novembre 2013

Ci mancava giusto questo..

Rugby in Vaticano. Bergoglio allena il pacchetto di mischia


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Papa Francesco ama il calcio e tifa per il San Lorenzo. Ma dal 22 novembre 2013 sappiamo che anche il rugby gli è “molto simpatico”.
Nel ricevere in Vaticano le squadre nazionali dell’Italia e dell’Argentina alla vigilia di un loro incontro, ha detto che il rugby gli piace perché “è uno sport duro, c’è molto scontro fisico, ma non c’è violenza, c’è grande lealtà, grande rispetto. E questo penso che sia utile anche a temprare il carattere, la forza di volontà”.

Ma soprattutto c’è “l’equilibrio tra il gruppo e l’individuo”. Verso la meta si avanza insieme. E poi “ci sono le famose mischie, che a volte fanno impressione! Le due squadre si affrontano, due gruppi compatti, che spingono insieme uno contro l’altro e si bilanciano”.
“Forse questa mia interpretazione non è molto tecnica”, ha ammesso. Ma molto gesuitica sì.
I gesuiti hanno fondato alcune delle squadre di rugby più celebri e hanno sempre considerato questo sport un’applicazione geniale degli esercizi spirituali di sant’Ignazio, come ha spiegato padre Francesco Occhetta in un magnifico articolo su “La Civiltà Cattolica” di due anni fa.
In due scuole superiori della Compagnia di Gesù in Italia, l’Istituto Sociale a Torino e il Leone XIII a Milano, funziona un’Accademia del rugby per forgiare i migliori giovani talenti.
Nel salutare le nazionali italiana e argentina, il papa ha chiesto loro di “pregare perché anch’io, con i miei collaboratori, facciamo una buona squadra!”.
La nuova curia si prepari. L’allenatore Jorge Mario Bergoglio vuole farne un formidabile pacchetto di mischia.
http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/2013/11/22/rugby-in-vaticano-bergoglio-allena-il-pacchetto-di-mischia/

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