ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

domenica 17 agosto 2014

Un’altra messa altrove…

 Una strana omelia sulla Vergine


Nella festa dell’Assunta di quest’anno, durante la Messa,  mi è capitato di ascoltare una predica sulla Vergine che mi ha lasciato un po’ perplesso. C’è da dire che lo stile di alcune liturgie nel Santuario del paese in cui soggiorno nei mesi estivi l’ho trovato  spesso poco accettabile per la mia sensibilità che qualcuno potrebbe definire  ‘tradizionalista’. La domenica mattina infatti di solito (adesso non la frequento più) ce n’era una in cui il prete al ‘Padre Nostro’ invitava i fedeli a tenersi per mano e formare anche in mezzo alla navata delle catene umane -  cosa che io mi sono sempre rifiutato di fare a costo di apparire scortese al vicino che magari mi sollecitava a farlo -  mentre durante il segno della Pace lasciava l’altare per dare la mano ai fedeli dei primi banchi. Fra l’altro, memore del fatto che era stata diramata dalla Congregazione della Liturgia e dei Sacramenti una comunicazione che proibiva espressamente al celebrante di lasciare l’altare per dare la mano ai fedeli, una volta,  alla fine di una di queste messe, andai in sacrestia per chiedere a quel sacerdote
se fosse a conoscenza di questa disposizione e mi sentii rispondere che sì  la conosceva ma che lui faceva come gli pareva e che se non ero contento potevo anche cambiare chiesa e assistere ad un’altra messa altrove…Ma tornando alla messa di ieri e all’omelia, cosa mi è toccato sentire concentrato in un’unica predica? L’incipit è stato il programma della predica:  “molti fedeli hanno idee sbagliate sul significato dell’Assunzione” e quindi di seguito alcune di queste ‘correzioni’:

1) “Maria è morta come tutte le creature, dormizione infatti era il termine antico per indicare ‘morte’ “. Sarà. .. ma Il problema per me è rappresentato dal fatto che al catechismo mi avevano insegnato che essendo la morte una conseguenza del Peccato originale e visto che Maria è stata preservata da esso, allora era stata anche esentata dalla morte. Ormai la teologia prevalente però è propensa ad affermare che Maria sarebbe morta come tutti e come lo stesso Gesù, però esiste una parte di teologi che afferma il contrario. Insomma la questione non è del tutto risolta, mi pare, tant’è che nella stessa formula di promulgazione del Dogma dell’Assunta, nell’enciclica ‘Munificentissimus Deus’ di Pio XII, si parla di ‘fine dell’ esperienza terrena’ della Vergine e non di ‘morte’. Eppure il prete ha insistito su questa tesi dandola per certa e praticamente considerando quindi come ignoranti e creduloni quelli che pensano il contrario. Nessuna parola sul fatto che per lo meno la cosa resta incerta e che potrebbe essere successo  diversamente…

2) “Maria non ha avuto nessun privilegio, era una donna come tutte le altre”. E credo che qui in un sol colpo il prete in questione abbia misconosciuto tutti i Dogmi mariani, e cioè l’Immacolata Concezione, la Verginità prima e dopo il parto, il fatto stesso di essere stata scelta come Madre di Dio, l’Assunzione in Cielo in anima e corpo. Se questi non sono stati privilegi concessi da Dio cosa sono stati?

3) “Voi pensate che il corpo, questo nostro corpo, si ricomporrà ed entrerà in Paradiso, non è così”. E qui non si è capito cosa possa essere il corpo glorioso, il  prete ha lasciato in sospeso la questione senza chiarire ulteriormente, con molti fedeli nel dubbio a chiedersi quale potesse essere allora il significato di "assunta anche nel corpo"...

4)  "Maria ha vissuto tutta la sua vita dopo la morte di Gesù a Gerusalemme. C’è chi dice che è stata in altri posti, ma non è così”. E allora, mi sono chiesto, che significato ha la Casa di Maria ad Efeso, scoperta anche grazie alla visioni della Beata Caterina Emmerich, e in cui Maria sarebbe vissuta insieme a San Giovanni, così come aveva comandato Gesù dall’alto della croce,  visitata fra l’altro da tre Papi? Dunque i Papi adesso  si sono messi anche a frequentare siti falsi e a confermare leggende?

La parte finale della predica è stata dedicata ad una esaltazione delle donne, una specie di propaganda ‘femminista’ dal pulpito con tutta una serie di luoghi comuni, del tipo ‘dove arriva la donna si fa pace’ – quindi sono solo i maschi i cattivi che fanno la guerra- oppure ‘ i maschi per un semplice mal di testa sono fuori uso, mentre le donne no’ …

E inoltre parlando della Vergine Madre, l’aggettivo “Vergine” non è stato mai usato, e neanche il sostantivo “Madre”,  invece sempre e soprattutto ‘Maria’, forse per sottolineare il fatto che Ella è stata ‘una donna come le altre’?

Che dire? Sono quanto meno perplesso e amareggiato per il fatto che ci siano preti che parlano in tale modo della Santa Vergine. Il modernismo ormai la fa da padrone.
Ma non tutti i chierici sono di tale fatta, esistono ancora sacerdoti all’antica che non ti scandalizzano, che celebrano con serietà e fanno omelie edificanti che non creano dubbi e anzi confermano nella fede .

C’è per fortuna la possibilità di cambiare parrocchia, io ho seguito da tempo il consiglio del primo prete, quello delle 'catene simil-massoniche' durante il Padre Nostro, e  ormai d’estate – periodo in cui mi trovo al mare - frequento le messe domenicali   in una chiesa più lontana dalla mia abitazione, ma  dove ascolto tutt’altra musica..
http://mi-chael.blogspot.it/2014/08/una-strana-omelia-sulla-vergine.html

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