ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

domenica 31 gennaio 2021

Quanto vediamo oggi accadere sotto i nostri occhi

Uniti sotto lo scettro dell' Adorazione e del Santo Rosario.


Appello ai cattolici di buona volontà


Newsletter n°14 - domenica 31 gennaio 2021
San Giovanni Bosco 

"...l'uomo di Dio, alzatosi di buon mattino, uscì. Ecco, un esercito circondava la città con cavalli e carri. Il suo servo disse: «Ohimé, mio signore, come faremo?». Quegli rispose: «Non temere, perché i nostri sono più numerosi dei loro». Eliseo pregò così: «Signore, apri i suoi occhi; egli veda». Il Signore aprì gli occhi del servo, che vide. Ecco, il monte era pieno di cavalli e di carri di fuoco intorno a Eliseo."
2 Re 6, 15-17
 
Carissimi fratelli e sorelle, amici in Cristo e militanti,
 
Con l’insediamento del 46esimo presidente degli Stati Uniti è stato fatto indubbiamente un ulteriore e deciso passo verso la realizzazione dei piani del Grande Reset. Se Donald Trump poteva infatti, in qualche modo, costituire un ostacolo per il deep state, ora questo ostacolo ingombrante è stato rimosso, con ogni probabilità a dispetto di quello che aveva espresso il popolo americano tramite il voto. In questo senso, anche chi veda Trump come male assoluto, dovrebbe rendersi conto che non sia stato solo il voto ad essere stato (eventualmente) rubato, ma sia stato l’intero sistema democratico degli Stati Uniti ad essere violato, dimostrandosi questo permeabile, in tutte le sue parti, allo strapotere della minoranza plutocratica. Quello che davvero colpisce, è l’arroganza con cui questa manovra sia stata portata (sempre ipoteticamente) a compimento, essendosi questa verificata praticamente alla luce del sole e considerando come l’enorme quantità di testimonianze ed evidenze emerse, misteriosamente non sia stata presa in esame dai vari organi competenti. Davvero una brutta prova di democrazia.
Ciò denota, da una parte la certezza di impunità di chi si sente, e di fatto ha dimostrato di essere, al di là di ogni legge; dall’altra il totale disprezzo di ciò che probabilmente non viene considerato che vile plebaglia.
Alla luce di questo, verrebbe da chiedersi, relativamente alla questione dell’emergenza sanitaria, quanto possano, questi filantropi, avere realmente a cuore la salute dei popoli, dal momento che questi stessi non hanno esitato a calpestarne la volontà in modo così sfacciato. Il dubbio pare lecito.  
 
Ad ogni modo, il dato che evince, è il potere pressoché totale di questa minoranza di ultraricchi e quello di un governo illegittimo salito al potere tramite la violenza e l’inganno (BLM, Antifa, false flags ecc.).
Cosa accadrà ora? Quello che succederà sarà presumibilmente una ulteriore accelerazione nella realizzazione dei loro piani, una pesante stretta sulle libertà personali, unitamente alla creazione di uno stato di caos violento (che potrebbe tradursi in guerra civile), il che giustificherà le misure repressive necessarie al controllo. Questo scenario è altamente probabile a maggior ragione del fatto che il palese "coming out" della Nomenklatura non è sostenibile. Non possono permettersi infatti di rimanere esposti alla luce dei riflettori dal momento che milioni di persone al mondo hanno comunque visto chiaramente il loro operato. Devono quindi agire rapidamente prima che la massa possa eventualmente reagire ed organizzare una reazione.
 
Nel caso sia corrispondente al vero, lo scenario descritto sopra è di una gravità indicibile. Come abbiamo affermato chiaramente anche nel nostro manifesto, questa è una guerra. Umanamente la situazione delle nostre truppe è disastrosa. E crediamo di poter affermare con certezza che questo avviene, spiritualmente parlando, per non aver corrisposto a quanto chiedeva la Madonna a Fatima.
 
Questa guerra infatti è prima di tutto soprannaturale e il nemico lo sa bene; per questo da secoli si accanisce contro la liturgia e ha come obiettivo quello di distruggere, con ogni mezzo, le “truppe oranti” cattoliche. Ed è riuscito oggi, con la colpevole complicità delle stesse autorità ecclesiastiche, perfino a far chiudere le Chiese e a far sospendere le celebrazioni eucaristiche, negare i sacramenti ai fedeli, rimandare battesimi e matrimoni perpetuando situazioni di peccato e privare degli ultimi sacramenti i moribondi e di un funerale i defunti.
 
La guerra esterna si perde quindi per cause interne. Alle nostre truppe in prima linea non arrivano rifornimenti: non diamo loro la necessaria copertura aerea ed anzi le colpiamo con il fuoco amico. I rifornimenti e la copertura aerea sono costituiti dal cibo spirituale frutto della vita di preghiera dei cattolici: Rosari, Penitenza, Adorazioni e Sacramenti. Il fuoco amico è il frutto delle divisioni interne e della guerra intestina di fronte alla vista della quale il nemico sghignazza.
 
A proposito di questo ultimo punto, occorre dire che una delle strategie più efficaci, da sempre utilizzate dal nemico, è quella del divide et impera. Recenti avvenimenti ci dicono che, per quel che riguarda il fronte della Tradizione Cattolica, per l’ennesima volta, questa strategia ha avuto successo. Non che ve ne fosse bisogno, dal momento che il numericamente esiguo gruppo risulta già suddiviso in molti rivoli in conflitto più o meno velato. Ma dobbiamo dire che la recentissima questione dei vaccini anti-covid, ha visto scavarsi nuovi solchi di incomprensione. Il che segna certamente un ulteriore successo per un nemico il quale, in teoria, dovrebbe, per definizione, essere più contraddittorio, ma che in pratica pare molto più unito, compatto ed efficace nel suo obiettivo, ormai plurisecolare, di cancellare il cristianesimo dalla faccia della terra e di asservire il genere umano. E qui crediamo stia un punto fondamentale. La coerenza e l’efficacia nell’azione dipendono dal fine, dalla sua chiarezza, dalla forza con il quale riesce ad attrarre ed orientare magneticamente le volontà. Evidentemente noi cattolici questo fine non l’abbiamo più chiaro e questo non certo per mancanza di qualità attrattive della Verità, la quale, abbiamo tutti davanti agli occhi quello che ha saputo produrre in 2000 anni di storia.
La responsabilità è invece da attribuirsi certamente, utilizzando un gergo manageriale, ad una mancanza di leadership: noi cattolici siamo infatti, oggi più che mai, umanamente parlando, un gregge senza pastori, lasciato in balìa, anzi, dato letteralmente in pasto alle volpi. Persino colui che dovrebbe essere il Sommo Pastore, il Vicario di Cristo sulla terra, pare ormai sempre più palesemente promuovere apertamente le istanze delle forze del capitalismo terminale. Quello di infiltrare le gerarchie ecclesiastiche con il veleno mortale del modernismo è stato certamente il più grande successo del nemico.
 
Certamente tutto quello che avviene è permesso da Dio, il quale si mantiene saldo – e non potrebbe essere altrimenti – al timone della storia. Il Signore, nella sua misericordia, mandò la Regina dei Profeti ad indicare la meta ai tre pastorelli di Fatima e, tramite loro, a tutta la Cristianità. Ma cosa è stato fatto? Sono state esaudite le Sue richieste? Non pare proprio! Non dobbiamo quindi stupirci di quanto vediamo oggi accadere sotto i nostri occhi.
 
Di fronte a questo scenario desolante, il mondo ha bisogno più che mai di Santi; ha bisogno di uomini e donne coraggiosi che sappiano essere testimoni di Cristo, che solo è Via, Verità e Vita.
 
Vi proponiamo ora questo video che siamo convinti potrà risvegliare, meglio di mille parole, i sensi assopiti a ciò che davvero è necessario:
Attivare i sottotitoli in italiano nel caso non lo siano già (icona in basso a destra) 

Cari amici, il mondo ha davvero bisogno di guerrieri valorosi animati dalla propria fede! E non è esagerato affermare che nel prossimo futuro potrebbe esserci richiesta anche la vita. Come ha affermato un amico fervente cattolico: “è finita l’epoca del cattolicesimo a costo zero”. E se qualcuno crede che questa sia un’esagerazione vuol dire che probabilmente ancora non ha colto i segni dei tempi. Ma temiamo che presto dovrà ricredersi.
 
Exsurge Christianitas è nato in questo tempo di tenebra con l’obiettivo di fornire un supporto alla formazione di una milizia orante per impetrare l’aiuto dal Cielo, quindi proprio per sopperire alla grave mancanza di rifornimenti soprannaturali di cui parlavamo sopra.
 
Chiediamo a tutti coloro che comprendono la gravità del momento, la disponibilità ad unificare lo sforzo avvalendosi di questo “servizio” ed invitando il maggior numero di persone possibile ad aderire al Santo Rosario ed all’Adorazione perpetua secondo le intenzioni espresse nel Manifesto che crediamo possano essere largamente condivisibili.
Immaginate la bellezza e le ripercussioni spirituali nonché materiali di uno sforzo unificato, di un fronte unito sul versante della preghiera!
Allo stesso tempo questa milizia vuole, estendendosi, stimolare i suoi partecipanti e quante più anime possibile a tendere ad “intonare” la propria vita su un piano elevato, secondo quanto espresso nel regolamento di vita. Occorre rieducare le persone a comprendere l’importanza, nella propria quotidianità, ma anche per quel che riguarda l’efficacia nella preghiera, della vita di grazia e del ritorno alla dottrina tradizionale da sempre insegnata dalla Chiesa Cattolica, sui cui precetti è stata edificata una civiltà.
 
Abbiamo ben chiaro come nel prossimo futuro sempre più persone saranno disorientate e tanti saranno quelli che cadranno nella più nera disperazione a causa del venire meno di quelle abitudini e certezze esteriori che ne costituivano i riferimenti psicologici, oltre che dalla completa destrutturazione del sistema economico e sociale che costituisce uno degli obiettivi di questo progetto distopico. Mentre tante anime rischiano di perdersi, la nostra preghiera deve intensificarsi proprio per aiutare il massimo numero di queste anime disperate a tornare a Dio. Sappiamo che né l’ateismo, né il cattolicesimo della falsa misericordia di moda oggi potranno rispondere alle esigenze che sempre più anime manifesteranno di vera spiritualità.
Il lavoro soprannaturale sarà quindi riteniamo fondamentale e propedeutico per l’opera di ricostruzione che necessariamente seguirà alla distruzione attuale e per il ritorno, ne siamo certi, ad una predicazione di conversione per la restaurazione della vera Tradizione. In altre parole esso costituisce la base spirituale per quel fine che, come Exsurge Christianitas, tutte le forze tradizionali devono avere a cuore: la restaurazione dell’Ordine Tradizionale Cattolico.
 
In attesa quindi che le nostre gerarchie ecclesiastiche ritornino a predicare la retta dottrina;
 
In attesa che i campanili ritornino a scandire i ritmi della preghiera e della vita collettiva;
 
In attesa che l’Eucarestia ed i Sacramenti siano di nuovo onorati come meritano;
 
In attesa che dalle case e dai crocicchi delle strade ritornino a risuonare i Santi Rosari;
 
In attesa di tutto ciò, e perché tutto ciò sia di nuovo possibile, crediamo sia essenziale, vitale DEDICARE OGNI SFORZO, OGNI ENERGIA POSSIBILE ALLA PREGHIERA ED AL SACRIFICIO.
 
Viviamo in un regime di guerra, siamo in trincea. Manteniamo le posizioni ad ogni costo ed utilizziamo le armi che il nemico teme e di fronte al quale nulla può: SACRAMENTI, SANTO ROSARIO ed ADORAZIONE EUCARISTICA! Siamo consapevoli del fatto che quando facciamo ciò non stiamo semplicemente compiendo un atto isolato, ma compiamo un atto infinito che ha ripercussioni potenti sull’intero corpo mistico.
 
Come affermò Don Dolindo, Sacerdote santo: "prega silenziosamente, con fiducia umile, con umiltà fiduciosa. La preghiera porta nel combattimento il piano di guerra del generale, vi porta il rifornimento del cielo. Tu preghi e le grazie piovono, e gli angeli si attivano. La preghiera è come il bombardamento fatto dall'alto: prima di fare l'avanzata contro il male, monta in aeroplano, sali in alto nel cielo, e di là farai cadere le bombe che sconvolgono il piano di satana. Prega con fiducia in Dio, con sicurezza: "Signore, fate finire questo male, ve ne supplico, per la vostra gloria". Questa frase, così semplice, salendo nel cielo diventa una nube, si carica di elettricità celeste, si curva verso la terra, vi scocca un fulmine, brucia i depositi di polvere, fa saltare le artiglierie, dissoda la terra e poi si apre in pioggia salutare.
 
Rendiamo quindi affilate le nostre armi spirituali. Uniamoci contro il nemico e facciamogli vedere cosa sanno fare le Milizie di Cristo e dell’Immacolata! 
Miglioriamo le nostre vite. Rendiamole scintillanti. Eliminiamo il peccato ad ogni costo. Siamo luci. Siamo impavidi. Siamo Santi! E sarà il nemico ad avere paura. Perché non c’è nulla che potrà farci. Non potranno distruggere la Verità che sempre sta e che sempre emergerà con l’inevitabile crollo delle loro menzogne. E non c’è limite a ciò che l’Immacolata potrà fare anche con un manipolo di anime ferventi e valorose, perché, come Eliseo, non saremo soli, ma circondati  dai cavalli e dai carri di fuoco del Signore. Sursum Corda!

Siano lode a Cristo Gesù ed all’Immacolata!
 
Lo staff di Exsurge Christianitas!
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