ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

venerdì 30 luglio 2021

Il tunnel del Castigo.

La Madonna, il Vaticano II e le profezie degli ultimi tempi



Marian Horvat collega le profezie di Nostra Signora del Buon Successo
con altre profezie approvate


Vi saluto con gratitudine per la vostra presenza oggi, Mons. Perez, P. Hanks, P. Weist, i nostri vecchi amici per aver perseverato con noi e accettato quella piccola guida e sostentamento che siamo stati in grado di offrire; i nostri nuovi amici che si uniscono a noi oggi mentre cominciamo a raggiungere la fine di questo tunnel del Castigo.
Per quelli di noi che sono stati in questa lotta contro la rivoluzione nella Chiesa fin dagli anni ‘60 e ‘70, è stata una lunga battaglia. Ho un amico qui tra il pubblico dal Texas e ogni anno, dagli anni ‘80, parlavamo e dicevamo: “Il castigo deve arrivare presto! Le cose possono peggiorare?”. Allora non sembrava possibile.

Ma, sì, in effetti, potevano e sono peggiorati al punto che oggi abbiamo l’impensabile, un Papa che accoglie e abbraccia sodomiti e comunisti e loda il traditore Giuda, e nel suo ufficio in Vaticano ha persino due quadri che lo omaggiano.

Nella sfera temporale, c’è l’aborto che grida vendetta al cielo, la deviazione transgender e sessuale presentata ai bambini delle elementari, la follia Covid che è uno strumento efficace per installare il comunismo nel nostro paese e nel mondo intero.

Sì, noi che abbiamo seguito la crisi nella Chiesa siamo entrati in questo tunnel buio alcuni anni fa, quando questi effetti devastanti delle conseguenze del Vaticano II hanno cominciato a farsi sentire.

Vorrei sottolineare che il Concilio è una delle più importanti, e spesso meno menzionate, profezie di Nostra Signora del Buon Successo a Madre Mariana. Le disse che una grande crisi sarebbe esplosa all’interno della Chiesa poco dopo la metà del XX secolo - il momento esatto in cui il Vaticano II si aprì nell’ottobre 1962.

Lei avvertiva che il clero e i religiosi, anche dall’apice del potere, si sarebbero allontanati dalla bussola divina e avrebbero lasciato la buona rotta a scapito delle loro stesse anime e di quelle dei loro greggi.




La Madonna avverte che una grande crisi arriverà poco dopo la metà del XX secolo


Come Atila Guimarães sottolinea nei suoi due libri Animus Delendi - Il desiderio di distruggere, in passato, in tempi di errore, immoralità ed eresia, i cattolici potevano rivolgersi al faro che indicava la via verso il porto sicuro nella nebbia e nelle tenebre. Quel faro è il Magistero della Santa Chiesa Cattolica.





Ma nel momento esatto in cui i fedeli avevano più bisogno di difendere la dottrina e la buona morale - affrontando la rivoluzione hippy esplosa negli anni ‘60 - i Papi post-conciliari, dopo il Vaticano II, si sono uniti al mondo moderno e hanno adottato i principi rivoluzionari della Rivoluzione francese.

Noi di Tradition in Action abbiamo preso una posizione di Resistenza - cioè, che un cattolico ha non solo il diritto ma il dovere di resistere alle autorità ecclesiastiche se la loro azione si scontra con il Santo Magistero della Chiesa. Nell’anno 2000, è apparsa la nostra Dichiarazione di Resistenza - Noi vi resistiamo in faccia -, ed è stata definita “un colpo sentito in tutto il mondo!” A quel tempo, questa posizione sembrava scioccante per molti cattolici.

Oggi, però, di fronte alle palesi eresie di Francesco - che nel 2019 è arrivato a dire che Nostro Signore Gesù Cristo non è risorto fisicamente dai morti - questa posizione della Resistenza appare più ragionevole e necessaria, ed è stata adottata anche da molte persone che un tempo criticavano la nostra posizione.




Abbiamo bisogno di una luce per raggiungere la fine del tunnel


Una confusa oscurità


La fase di completa oscurità di questo tunnel che stiamo attraversando è forse la parte peggiore del castigo.

È quando ci rendiamo conto che tutti quelli di cui una volta ci fidavamo nella sfera spirituale - i nostri preti, i nostri vescovi e il nostro Papa - stanno tradendo la loro missione. Di fronte a questo, ci sentiamo come se fossimo al buio; quando il nostro governo e il sistema giudiziario mostrano la loro corruzione e falsità, specialmente nelle ultime elezioni presidenziali, siamo lasciati confusi, brancolando nel buio. Questo è il momento più difficile del tunnel.

Infatti, se prendiamo una buona posizione, attenendoci alla buona morale e agli immutabili insegnamenti della Chiesa, ci accorgiamo di soffrire ancora di più quando le nostre stesse famiglie e gli amici un tempo più cari prendono spesso posizione contro di noi, ridicolizzandoci per essere “intolleranti”, “non al passo con i tempi”, “fanatici della teoria della cospirazione”. Ciò che realmente obiettano è che non ci uniremo a loro nella luce corrotta e artificiale della chiesa e del mondo rivoluzionario.

A quel punto abbiamo bisogno di una luce nelle tenebre, una piccola candela per illuminare la strada verso la fine del tunnel e l’alba del Sole, il Regno di Maria in Cristo.


Vaticano II e Nostra Signora del Buon Successo

Io credo che una delle due azioni più importanti che Tradition in Action ha intrapreso in questi ultimi 23 anni è la pubblicazione degli 11 volumi della Raccolta che espone il Vaticano II. Fu il Prof. Plinio Corrêa de Oliveira che incaricò il Sig. Atila Guimarães di scrivere questa Raccolta perché credeva che sarebbe stata non solo un’arma potente, ma un intero arsenale che poteva essere usato nella guerra totale che i nostri avversari stavano cominciando a fare contro la Chiesa già negli anni ‘80 e ‘90.

La denuncia pubblica che il Prof. Plinio voleva fare per contestare il Vaticano II in una campagna mondiale non si è concretizzata per molte ragioni e tradimenti, che sono troppo pesanti da discutere qui. Ma gli 11 volumi si sono concretizzati, e hanno un ruolo importante da svolgere.

Essi dimostrano chiaramente che c’è stato un attacco pianificato e deliberato da un’ala progressista che era dentro le mura della Santa Chiesa, il cui intento era quello di offenderla e distruggerla. Con questa consapevolezza, abbiamo alcune scintille di luce per alleviare la confusione delle tenebre. Sappiamo perché e come il male si è infiltrato e questo ci dà il coraggio e la fiducia per resistere.

Per offrire questo orientamento all’interno del tunnel oscuro, il signor Atila è disposto a intraprendere piccole conversazioni, o riunioni, nelle vostre case per discutere le terribili e tristi conseguenze del Vaticano II. Suggerisco vivamente che più persone abbiano il coraggio di approfittare di questa opportunità. È un modo per illuminare la realtà. Fare luce sulla radice della crisi è il primo passo verso un’efficace posizione di resistenza.

L’altra importante azione che il TIA [Tradition in Action] ha avuto l’onore di svolgere è stata quella di diffondere la devozione a Nostra Signora del Buon Successo, che più di quattro secoli fa disse a Madre Mariana de Jesús Torres che questa devozione sarebbe stata riservata ai nostri tempi come “il sostentamento e la salvaguardia della Fede nella quasi totale corruzione del XX secolo”.

È una salvaguardia della vera Fede perché in queste profezie la Madonna descrive chiaramente le eresie, le bestemmie e le immoralità che sono entrate nella Chiesa e nella società e ha chiesto a Madre Mariana di essere un’anima vittima per i nostri tempi. La sua missione e le profezie a lei rivelate erano destinate a noi, ora, per darci speranza e comprensione.




Si visiti il nostro TIA Media Center


Per coloro che desiderano saperne di più su queste profezie, le ho esposte in dettaglio in due video sul TIA Media Center che potete trovare su Youtube, splendidamente filmati e illustrati dalla signorina Salwa Bachar.

Abbiamo anche una garanzia della loro autenticità: queste apparizioni e questa importante devozione sono state approvate da ogni vescovo di Quito fin dal 1611.

La commissione istituita per la Causa di Beatificazione di Madre Mariana de Jesus Torres, che ha studiato tutte le opere e le profezie disponibili, le ha giudicate “autentiche, non manipolate e degne di fede”. Madre Mariana è stata nominata venerabile nel 1997.

Così, abbiamo un’altra luce nel tunnel, la luce della Madonna che, secoli fa, venne nella città di Quito per rivelare a una suora concezionista e a noi la radice della crisi che stiamo soffrendo: una crisi interna alla Chiesa che sarebbe scoppiata dopo il Vaticano II e avrebbe fatto sì che “la preziosa luce della Fede si spegnesse nelle anime per la quasi totale corruzione dei costumi”.

Ella ci ha avvertito che “per liberare gli uomini dalla schiavitù di queste eresie, quelli predestinati alla grande restaurazione avranno bisogno di grande forza di volontà, costanza, valore e molta fiducia in Dio e nella Madonna”.

Ed ella ha predetto il tunnel: Disse: “Per provare questa fede e fiducia dei giusti, ci saranno occasioni in cui tutto sembrerà perduto e paralizzato”. Ma subito ci ha dato speranza: “Questo - questo momento in cui tutto sembra perduto e paralizzato - sarà il felice inizio della completa restaurazione”.

E così abbiamo queste profezie che coincidono e si armonizzano perfettamente con l’avvertimento di un castigo che la Madonna ha dato a Fatima e la promessa del trionfo del suo Cuore Immacolato.

Ora, questa promessa di una completa restaurazione ci dice che non siamo alla fine del mondo, come alcuni dicono oggi. Sì, avremo un grande castigo, che la Scrittura chiama Giudizio delle Nazioni. Sarà seguito, però, da un tempo di pace in cui la Chiesa e la società civile saranno restaurate sotto la Legge di Dio e gli uomini Gli renderanno la Sua dovuta gloria.

Secondo le nuove profezie di Nostra Signora del Buon Successo, questo sarà un lungo periodo di tempo, che chiamiamo il Regno di Maria - il Regno di Cristo attraverso Maria - il nome datogli da un altro grande profeta San Luigi Grignion de Montfort che lo predisse già nel XVII secolo.

Tre punti

Invece di rivedere le profezie di Nostra Signora del Buon Successo - che come ho detto prima potete ascoltare sul nostro TIA Media Center - guardiamo invece le Scritture e alcune altre profezie approvate che confermano che siamo negli Ultimi Tempi, e non alla fine dei tempi.

Tutte queste profezie includono questi tre punti principali che fanno parte delle profezie di Nostra Signora del Buon Successo:

1. Che Dio manderà un severo castigo perché il Suo calice d’ira traboccherà e la Madonna non tratterrà più le Sue mani di vendetta contro un popolo peccatore;

2. Che ci sarà un uomo mandato da Dio che guiderà una restaurazione. Quest’uomo, come un nuovo Carlo Magno, saprà ristabilire tutti i popoli sotto la Legge di Dio e anche guidare e consigliare un Papa santo che ristabilirà l’ordine nella sfera spirituale.

3. Allora ci sarà una “completa restaurazione” come disse la Madonna a Quito, il “trionfo del Cuore Immacolato” come disse a Fatima, un tempo in cui gli ebrei e i musulmani si convertiranno e tutte le religioni saranno unite in un solo ovile e sotto un solo pastore. Quel lungo periodo di pace permetterà all’uomo di realizzare il piano di Dio su di lui che, come ha sottolineato il signor Atila, sarà realizzato su questa terra. Solo allora verrà la decadenza finale, che sarà la dissoluzione del Regno di Maria e il Giudizio Finale.


Sacre Scritture

In un piccolo libro intitolato The Latter Times [Gli ultimi tempi], un dottore spagnolo di Sacre Scritture, Padre Benjamin Martin Sanchez, espone numerosi passaggi delle Scritture che confermano che un grande castigo cadrà su tutta l’umanità, per essere seguito da un lungo periodo di pace e benessere universale. Poiché quel grande castigo e il tempo della pace universale non è ancora avvenuto, sappiamo che avverrà in futuro, e sembra che ora stiamo entrando in quel tempo.




Il castigo sarà “il giudizio delle nazioni” annunciato nelle Scritture


Nelle Scritture, il Profeta Sofonia dichiara che il “Giorno del Signore” in cui ogni nazione riceverà la giusta punizione, sarà il “Giudizio delle Nazioni”. Ma questa non è la fine del mondo, perché allora il popolo fedele, guidato da un capo puro, servirà il Signore e Gli darà gloria (1: 14-17, 3: 8-9).

Il profeta Zaccaria predisse un grande Castigo che sarebbe venuto sulla terra, dove solo una terza parte sarà rimasta. E predisse che i castigati saranno molti, ma un resto rimarrà.

Questi buoni “saranno provati e purificati e invocheranno il nome del Signore ed Egli li ascolterà”. Verrà il momento in cui Satana sarà incatenato e scenderà un’era di pace in cui tutte le nazioni torneranno alla Fede. Vi consiglio di leggere la serie sul nostro sito web intitolata Il Giudizio delle Nazioni, in cui si possono trovare molti altri passi scritturali del Vecchio e del Nuovo Testamento che confermano e danno fondamento alle profezie di Fatima e di Nostra Signora del Buon Successo.


Le cinque bestie di Santa Ildegarda

Passiamo ora ad altre profezie approvate.

Anche Santa Hildegard von Bingen nell’XI secolo vide nelle visioni i Tempi Ultimi, un tempo in cui “il timore di Dio sarà completamente messo da parte, le città saranno convertite in cumuli di rovine e una moltitudine di persone morirà in quelle tribolazioni”.

Ma poi, lei nota, “alla desolazione seguirà la consolazione, e un periodo di tempo sarà dato all’uomo per tornare alla pratica della giustizia”, il che coincide con la nostra comprensione del Regno di Maria.




Le cinque bestie che simbolizzano cinque epoche o la rivoluzione


In una delle sue famose opere, Scivias, Santa Ildegarda delinea le Cinque Epoche della Rivoluzione, che si concluderanno con una grande vittoria guidata da colui che lei chiama “l’innocente”, un uomo con una missione profetica. Ogni epoca descritta da Santa Ildegarda corrisponde perfettamente alle Rivoluzioni esposte dal Dr. Plinio nel suo libro Rivoluzione e Controrivoluzione.

La Prima Epoca, del Cane, sarebbe una bestia ardente con un temperamento mordace che non brucia con la giustizia di Dio, e che è la Rivoluzione Protestante.

La Seconda Epoca è simboleggiata dal Leone giallo pallido, e sarebbe un periodo di guerra e rivoluzione che inizierebbe il tramonto dei Regni. Essa significa la Rivoluzione Francese, che mirava a distruggere le monarchie e istituire l’egualitarismo nel governo.

La Terza Epoca è quella del Cavallo pallido, che farà perdere alle nazioni la loro forza e le farà impallidire con la paura della rovina e della miseria, e che è il comunismo.

Il maiale nero della Quarta Epoca è la Rivoluzione Culturale Hippie degli anni ‘60 dove “gli uomini sguazzeranno nel fango dell’impurità, violando la legge divina”.

Infine c’è la Quinta Epoca in cui ci troviamo oggi, l’Epoca del Lupo grigio, dove le astute menzogne del tribalismo e dell’occulto stanno ingannando tanta gente. Il lupo è grigio perché vuole distruggere il bianco e nero della verità e dell’errore.

Ma, lei afferma che in questo tempo, una forza del bene sorgerà guidata da un “Innocente”, un capo che sconfiggerà il male con modi meravigliosi. E allora la Chiesa risplenderà nella sua giustizia fino al tempo della fine del mondo.


Venerabile Bartolomeo Holzhauzer




Il Venerabile Holzhauser prevede
“un intervento inaspettato dal cielo che supererà ogni immaginazione umana”


Ed ecco un altro importante, anche se non molto conosciuto, profeta per i nostri tempi. Il Venerabile Bartolomeo Holzhauser, che nacque nel 1613, figlio di un calzolaio vicino ad Augusta in Germania. Dotato fin dalla giovinezza di intelligenza e zelo, fu dotato da Dio del dono della profezia e dei miracoli.

Egli ha avuto dieci visioni notevoli, che ha trascritto nel 1646, sulle rivoluzioni del suo tempo e del futuro.

Vedremo qui la sua prima visione basata sull’Apocalisse. In essa, ha delineato le Sette Epoche dell’uomo (che corrispondono ai Sette Cavalieri).

La prima è l’età apostolica; la seconda è l’era della persecuzione con i martiri; la terza è l’era dell’illuminazione da Costantino a Carlo Magno; la quarta Epoca, il periodo di pace, è il Medioevo.

Poi, abbiamo quello che ci riguarda più da vicino, la Quinta Epoca, il tempo della tribolazione, che lui identifica come l’inizio del protestantesimo.

Questo lungo periodo sarà “un tempo di guai, desolazione, umiliazioni e povertà per la Chiesa”. Il mondo intero soffrirà a causa degli eretici all’interno della Chiesa; sarà un periodo di “una accumulata massa di iniquità”, dove “ognuno crede ciò che vuole e fa ciò che vuole”.

Allora, Dio farà un Giudizio delle Nazioni, un grande castigo, seguito da un periodo di restaurazione e di pace. Questa è la Sesta Epoca della Consolazione, dove l’uomo diventerà una vera immagine di Dio. Questa era sarà inaugurata da un laico, un grande capo:

Egli scrive:
“Alla sesta epoca della Chiesa ci sarà un inaspettato intervento dal Cielo che “effettuerà un meraviglioso cambiamento che supererà ogni immaginazione e aspettativa umana”. Ci sarà un grande e santo Papa, e un potente Capo, che verrà sulla terra come inviato di Dio per porre fine al disordine. Egli sottometterà tutto al suo potere e manifesterà un grande zelo per il benessere della vera Chiesa di Gesù Cristo.

“Tutte le eresie saranno bandite all’Inferno, da dove sono uscite. L’impero turco sarà distrutto, e tutte le nazioni verranno ad adorare il loro Dio nella vera fede cattolica e romana.

“Con l’assistenza speciale di Dio, il grande Capo libererà la Terra dalla presenza degli uomini malvagi, riparerà tutte le rovine e bandirà tutto il male. Poi, dopo che l’umanità sarà passata attraverso molte tribolazioni, questa guida convocherà un concilio generale sotto un santo Papa che sarà il più grande di tutti i concili”.

Solo alla fine di questo lungo periodo di pace verrà la Settima e ultima Epoca, l’Epoca della Desolazione, che sarà la caduta del Regno di Maria, e questa apostasia porterà alla Fine del Mondo.


Il beato Francisco Palau




Uno dei profeti più interessanti - e meno conosciuti - del XIX secolo è un prete catalano carmelitano scalzo, il beato Francisco Palau (1811-1872), predicatore missionario e confessore della regina Isabella II. Egli fu estremamente polemico, combattendo la rivoluzione liberale anticlericale che scoppiò in Spagna nel XIX secolo, e fu uno dei più grandi esorcisti di tutta la storia.

Durante la sanguinosa guerra civile in Spagna, fu imprigionato, fuggì e attraversò i Pirenei per vivere in esilio in Francia per 14 anni, dove visse una vita eremitica in una grotta. In quella grotta parlava con un Angelo e a volte vedeva la futura Chiesa.

La fama della sua santità crebbe con miracoli e profezie che si realizzavano. Era un uomo formidabile con lo sguardo di un profeta del deserto. Aveva una grande devozione alla Madonna, che lo ricompensò con grazie straordinarie che lo aiutarono a formare una visione universale del passato, del presente e del futuro.

Egli previde una grande crisi nella Chiesa e nella società negli ultimi tempi. Vide un oscuramento nelle anime di interi popoli in un’epoca rivoluzionaria: la loro capacità di ragionamento era diminuita, la loro volontà indebolita e la loro sensibilità spenta.

Chiamò questa rivolta la Rivoluzione, e identificò le Rivoluzioni protestante e francese e i loro obiettivi, così come la testa di serpente che le ha guidate, nascosta nelle logge massoniche.

Egli ha correttamente predetto che la Rivoluzione avrebbe usato i media e la comunicazione per dominare il mondo, e avrebbe affermato un potere dittatoriale sulle menti degli uomini. Nella sfera religiosa, mirerebbe alla convergenza di tutte le religioni per ottenere una religione universale. Questa apostasia avrebbe avuto luogo persino ai vertici della Chiesa cattolica.

Egli affermò che quando tutto il mondo sarà nel caos e nella disintegrazione, apparirà l’Anticristo - o un suo prototipo -, riflettendo tutte le fasi della Rivoluzione.

Poi, disse, Dio avrebbe mandato una grande “figura eliaca”, che sarebbe apparsa per denunciare questo pseudo-ordine e punire le sue iniquità, e condurlo in un’epoca in cui gli uomini daranno Gloria a Dio come mai prima, una lunga era che sarebbe durata fino all’ apostasia finale e alla fine del mondo.

Chi è quest’uomo con una missione speciale da parte di Dio? Egli risponde: “Chiamatelo Elia, chiamatelo Enoch, o qualunque nome gli verrà dato quando apparirà, poco importa, egli sarà il Restauratore”.

Il Beato Palau non diede mai una data per la venuta del Restauratore, ma disse che sarebbe avvenuta in un tempo inaspettato e in modo meraviglioso quando i fedeli, ridotti a un resto, erano scoraggiati e senza alcun rimedio.

Il Beato Palau fece molte profezie sul castigo dal Cielo: che Roma sarà distrutta; che i Tre Giorni di Tenebre di cui parla la Beata Maria Taigi saranno terribili giorni d’ira e che saranno chiamati sulla terra e mandati via dal grande Restauratore, e molte altre cose.




Un castigo dove Roma sarà distrutta


Nostra Signora del Buon Successo

Potrei citare altre apparizioni, visioni e passi scritturali che predicono questa stessa sequenza di eventi: un grande castigo, un Restauratore inviato da Dio per inaugurare un tempo di pace e unità che dia gloria a Dio e alla Madonna. E solo allora, dopo un lungo periodo, ci sarà la Fine del Mondo. Ma ora, mentre arrivo alla fine del mio tempo, voglio tornare al mio punto di partenza: Nostra Signora del Buon Successo e il Vaticano II.

Ho presentato qui solo alcune di queste profezie per mostrare come le profezie di Nostra Signora del Buon Successo riassumono e completano tutte le altre. Lei ha parlato di un tempo di grande caos e peccato, eresia, blasfemia e immoralità e di quella che sembra essere la quasi totale distruzione della Chiesa e della civiltà cristiana. Lei indica effettivamente il tempo in cui scoppierà, che coincide con il Concilio Vaticano II. Ne stiamo tutti sperimentando i cattivi frutti.

Nostra Signora del Buon Successo ha predetto questa lunga notte nel tunnel buio in cui ci troviamo: “Quella notte sarà la più orribile, perché, umanamente parlando, il male sembrerà trionfare”. Ma ha anche dato speranza: “Questo, dunque, segnerà l’arrivo della mia ora, quando io, in modo meraviglioso, detronizzerò il superbo e maledetto Satana, calpestandolo sotto i miei piedi e incatenandolo nell’abisso infernale”.

Dopo il severo Giudizio delle Nazioni - dove molte nazioni scompariranno - ci sarà una grande vittoria, quando il male sarà distrutto, il bene trionferà e si ricostruirà la Chiesa e la Civiltà Cristiana. Questo trionfo sarà guidato da un uomo mandato da Dio: un grande capo, un restauratore, un innocente, una figura eliaca, il “figlio prediletto” predetto anche dalla Madonna del Buon Successo a Madre Mariana a Quito.

Questo è ciò che molti di noi in questa sala potrebbero vivere per vedere, perché sicuramente stiamo raggiungendo la fine di quell’“epoca di tribolazione”, una crisi di proporzioni tali che non c’è soluzione se non un intervento del Cielo.


La nostra posizione: seguire la Regina inespugnabile




Nostra Signora del Buon Successo interverrà e incatenerà il Diavolo
affinché segua un tempo di pace


Diversi amici mi hanno chiesto di non chiudere questo discorso senza una parola su ciò che possiamo fare in questo tunnel di castigo, con le tenebre, l’incomprensione e il caos che ci circondano e ci premono da tutte le parti.

Io posso offrire la risposta più ovvia: recitate il Rosario e indossate il vostro Scapolare. In ognuna delle sei apparizioni della Madonna ai tre pastorelli a Fatima, ha dato la stessa direttiva - una volta furono le uniche parole che disse: “recitate il Rosario ogni giorno”. Se la Madonna ce lo ha chiesto è perché ci ha dato un mezzo per perseverare e trovare la luce nelle tenebre.

Nell’ultima intervista pubblica di Suor Lucia con Padre Augustin Fuentes nel 1957, disse che la Madonna le ha detto: “Gli ultimi rimedi che Dio darà al mondo in questa battaglia finale per la sua salvezza sono il Santo Rosario e il Mio Cuore Immacolato”. Lei disse: “È una battaglia finale dove una parte sarà vittoriosa e le altre subiranno la sconfitta. Quindi, d’ora in poi, o siamo con Dio o siamo con il diavolo; non ci sono vie di mezzo”.

Non sono un grande esperto militare, come il mio collega Atila e alcuni degli uomini di questo pubblico, ma ho letto abbastanza per sapere che per essere vittoriosi si deve assumere un atteggiamento combattivo nella lotta e non ritirarsi anche di fronte alle peggiori probabilità contro di noi. Quindi non dobbiamo allontanarci da questa difficile battaglia nel tunnel a causa dello scoraggiamento o della pigrizia di affrontarla a testa alta. Nell’ambito temporale, possiamo sforzarci il più possibile di riformare i nostri cattivi costumi e tornare al buon costume, al modo di essere e alla civiltà che ha segnato la Civiltà Cristiana.





Nell’ambito spirituale, possiamo chiedere alla Madonna di darci questo spirito combattivo per resistere alla rivoluzione progressista all’interno della Chiesa, senza fare concessioni per “inserirsi” o apparire bene agli occhi dell’uomo.

Noi possiamo chiederle di prepararci a dare la vita piuttosto che fare la minima concessione all’insegnamento secolare e immutabile della Chiesa Cattolica, che è la colonna di luce nel tunnel che ci permetterà di distinguere la verità dall’errore. Essa è sempre lì per mostrarci qual è la verità impeccabile e il giusto cammino da seguire per compiere la volontà di Dio. Anche se i più alti giudici della terra condannassero questo Magistero, noi dovremmo continuare a seguirlo, come la Madonna ha seguito Nostro Signore fino alla fine.

Quando le nostre situazioni familiari sembrano impossibili, quando coloro che amiamo sembrano persi e bloccati nell’oscurità, non disperiamo ma manteniamo la speranza. Dobbiamo continuare a pregare e offrire sacrifici per queste anime e dare il buon esempio. Dovremmo chiedere alla Madonna di dare quelle grazie inaspettate di conversione che spesso si verificano nei momenti di grande difficoltà.

Dobbiamo aspettarci queste conversioni improvvise nel castigo. Teniamo davanti agli occhi episodi della storia di conversioni di massa, che furono numerose nei tempi apostolici e anche all’inizio del Medioevo - la conversione di Clodoveo e dei suoi Franchi ne è un esempio.

Durante la Quaresima sono stata con un gruppo di signore a San Diego che si incontrano per leggere da La città mistica di Dio. Nell’ultimo incontro è stato scelto provvidenzialmente il capitolo 24 del Libro della Trasfigurazione. Descrive quanto la Madonna abbia sofferto nel momento in cui il Cuore del Suo Figlio prediletto fu trafitto dalla lancia di Longino, quell’offesa finale.

Ma nello stesso tempo in cui il suo cuore fu trafitto dal dolore, lei disse alla Venerabile Maria di Agreda, le fu data una profonda comprensione del mistero di quell’ultimo affronto, cioè che da quest’ultima effusione del Prezioso Sangue e dell’acqua, uscì una nuova Chiesa che si sarebbe diffusa in tutto il mondo. E compose un cantico di lode al Suo Figlio Divino e una preghiera affinché le grazie e le benedizioni della Redenzione si diffondessero su tutto il genere umano per tutti i tempi.

Nel suo dolore e nella sua sofferenza, rimase calma e composta. Sapeva che la sofferenza era il requisito per la grande vittoria.




La Madonna ha composto ai piedi della Croce un cantico di lode a Dio per la redenzione


Il suo dolore superava tutto ciò che possono provare i mortali. Eppure, in mezzo alla sua suprema sofferenza, la Madonna ha sperimentato una gioia nel trionfo della Redenzione che la passione e la morte di suo Figlio hanno vinto per l’umanità. È una gioia che dovremmo chiedere alla Madonna di farci sentire nelle nostre sofferenze durante il Castigo - la gioia di sapere che questi terribili giorni di apostasia, bestemmia e immoralità finiranno, che seguirà un tempo di pace, quando a Dio sarà data la gloria che Egli merita.

Di fronte alle prove e ai dolori personali che stiamo vivendo, adottiamo questo nobile atteggiamento della Madonna, rimanendo calmi e fiduciosi di fronte ai più grandi travagli e sofferenze, sapendo che dopo la morte e la distruzione della Rivoluzione verrà il Regno di Maria dove il mondo intero glorificherà il Creatore.

Così, dovremmo pregare per il Castigo, che ci permetterà di avere un mondo dove l’innocenza dei nostri figli non sarà attaccata e distrutta, dove la Chiesa e gli ordini religiosi che amiamo saranno restaurati e le grazie della Redenzione fluiranno di nuovo liberamente e abbondantemente dalla rinnovata Sposa di Cristo.

Ricordiamoci che la sofferenza del castigo porterà la grazia della conversione a noi, ai nostri familiari e amici, così come le grazie d’oro di cui abbiamo bisogno per costruire il Regno di Maria. Sì, soffriremo nel vedere questa distruzione e questo castigo scatenato sull’umanità dalla giusta ed equa ira di Dio. Ma noi, come la Madonna ai piedi della Croce, dobbiamo rimanere fiduciosi e calmi.

Dobbiamo preparare un cantico di lode alla giustizia di Dio. E dobbiamo anticipare la grande vittoria che verrà: il trionfo del Cuore Immacolato di Maria.

Chiediamo alla Madonna di aiutarci tutti a perseverare fino alla fine di questo tunnel.





Il faro nella tempesta: l'immutabile dogma della Chiesa cattolica.


di Marian T. Horvat, Ph. D

Pubblicato sul sito americano Tradition in Action

Intervento al terzo evento biennale di Tradition in Action, 2 maggio 2021


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