ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

venerdì 13 aprile 2012

Oremus et pro perfidis judaeis

Carissimi fratelli,

vi offriamo questa immagine nel più profondo desiderio che preghiate per noi: per me, per Carmen e per il padre Mario.

Siamo sorpresi e allo stesso tempo spaventati  per quanto sta succedendo con gli ebrei. Forse che il MESSIA, presente in noi, voglia avvicinarsi al suo popolo? Noi non lo sappiamo. Quello che è importante, è che abbiamo bisogno del vostro sostegno, del vostro amore ma soprattutto delle vostre preghiere.

Pregate per me.
Kiko

Che dire? Dopo lo sbigottimento, le prime parole che vengono in mente sono: "esaltazione", "fuori di testa", "rivelatore sintomatico", "allucinante", "culto della personalità"...
Ridicolizzarlo non basta, perché dopo le risate restano gli angoscianti interrogativi:"ma fa sul serio?"
A nome di chi parla? A nome dei suoi seguaci? Il fatto è che pretende di parlare a nome della Chiesa! Rifletteteci. Ma è preoccupante perché in questa fase della sua vita si trova a fare quello che non vuole perché è "Dio che lo obbliga", compresa la lugubre sinfonia che qualunque esperto di musica sa che tutto è tranne che una sinfonia, attraverso la quale si sente pervaso di "sacro timore" come se fosse inviato agli ebrei....

Chiedetevi poi seriamente di quale "Messia" sta parlando. Per esempio, che vuol dire "che è in noi"? E che vuol dire "suo popolo"?Vuol dire forse che noi cristiani non saremmo il popolo che ha riconosciuto il Messia? Vuol dire forse che il Messia sarebbe funzionale agli ebrei mentre il cristianesimo sarebbe stato solo un piccolo incidente di percorso durato venti secoli? Vuol dire forse che Kiko sotto sotto intende trasportare i suoi seguaci verso l'ebraismo?

Questa evidentemente bizzarra "giudaizzazione del cristianesimo" (nei simboli, negli insegnamenti, nella prassi) non fa bene né al cristianesimo né all'ebraismo. Ma allora, perché?
Cos'è dunque il Cammino? Un "medium-canale"? E verso cosa porta? Quanta gente (a parte Kiko) crede davvero che le sinfonie kikiane servano ad avvicinare gli ebrei al "Messia"?

E' una cosa gravissima da mettere in risalto in tutta la sua portata, sia di esaltazione che di distacco dalla realtà. Avevamo forse torto nel riconoscervi una specie di messianismo?

Quello spavento di cui parla sarà mica un falso sacro timore, di chi si sente investito della missione messianica e distribuisce dei santini perché si preghi per lui? Ma lui chi è?Quel che è grave è che si porta dietro tante persone. Quel che è peggio è che pretende di parlare in nome della Chiesa. Pensiamo a quei poveracci che in buona fede si fanno guidare da un simile figuro... per farsi portare dove? Prima pretendeva di rifondare la Chiesa -ed erano i restauratori della "vera" Chiesa (hannukkiàh, Zorobabele...)- adesso si autoelegge canale attraverso il quale Dio il Messia  raggiunge gli ebrei? E, poi, quando invita gli ebrei ad ascoltare la sua sinfonia toglie la croce e le immagini della Vergine...

Note a margine

1) Trieste è stata teatro di molte sue performaces: Kiko ha fatto il suo "spettacolo" prima al Palasport di Trieste e poi nella Cattedrale di san Giusto. Il santino di san Kiko è stato distribuito nella cattedrale di Trieste lo scorso Giovedì Santo (5 aprile 2012), durante la Messa Crismale.

2) Nella Cattedrale di Trieste era stato invitato per una Conferenza quaresimale, invece martedì 27 marzo ha descritto il suo incontro con Cristo che si è trasformato in una esaltazione personale.

3) Chiede di pregare per gli iniziatori; ma è il suo volto - scultoreo, cupo, buio, come scura è l'immagine - quello che propone. E, alla fine, dice "pregate per me"!

4) È la stessa Carmen Hernàndez che da anni lo chiama «san Kiko» (cfr. El Paìs, giugno 2008, l'articolo che parla di Kiko "con quella sua barbetta luciferina").

5) Padre Zoffoli a suo tempo scrisse: «se la mia critica fosse campata in aria - e quindi gravemente calunniosa - ai Neocatecumenali non costerebbe nulla pubblicare una dettagliata professione di fede per purgarsi delle accuse di eresia e favorire i successi del loro Cammino... Non occorrerebbe altro per calmare gli animi, cattivarsi la stima di vescovi é parroci; e certamente allora - non prima! - sarei felice di ricredermi...». Fino ad oggi, Kiko e Carmen e i loro scagnozzi non hanno mai fatto alcuna "pubblica e dettagliata professione di fede". I loro seguaci infatti, potrebbero ribellarsi: ma come?! fino ad oggi ci avevate insegnato che... e invece...

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