Il papiro
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Moglie di Gesù, l’Osservatore Romano: “Papiro è un falso”. Ma non l’hanno visto
CITTA’ DEL VATICANO – Non l’hanno visto e non sembrano avere
alcuna intenzione di vederlo, perché per loro è “in ogni caso un falso”:
all’Osservatore Romano, quotidiano del Vaticano, sono certi che il papiro che
parla di una presunta moglie di Gesù non sia autentico.
”In ogni caso un falso”, ha detto il direttore
dell’Osservatore Romano Gian Maria Vian sulla vicenda della presunta
”moglie” che sarebbe attestata da un frammento papiraceo ”molto problematico e
controverso”, oggetto del ”clamoroso annuncio” del 18 settembre scorso dalla
studiosa americana Karen L. King, durante il decimo congresso internazionale di
studi copti, che era ospitato dall’Istituto Patristico Augustinianum.
”Annuncio preparato senza lasciare nulla al caso: testate
americane preavvertite, una conferenza stampa preventiva tenuta da Karen L.
King per preparare uno scoop mondiale che però è stato subito messo in
discussione dagli specialisti”, scrive Vian, il cui giornale pubblica la
ricostruzione della vicenda fatta ”con prudenza e rigore” dal coptologo Alberto
Camplani, docente di storia del cristianesimo alla Sapienza e tra gli
organizzatori del convegno internazionale svoltosi all’Augustinianum.
”Ragioni consistenti indurrebbero a concludere che il papiro
sia anzi una maldestra contraffazione (come tante altre provenienti dal Vicino
Oriente) che potrebbe essere stata finalizzata alla vendita, da parte di un
privato a una prestigiosa istituzione, del frammento e di altri manoscritti”,
prosegue il direttore del giornale vaticano.
”Nel quadro, del tutto implausibile, di una lettura del
fenomeno gnostico tendenziosa e piegata a un’ideologia contemporanea che con la
vicenda storica del cristianesimo antico e con la figura di Gesù non ha nulla a
che vedere. Insomma, in ogni caso un falso”.
E'comprensibile,la Chiesa non ha mai visto con occhio benevolo la "storicità" di Cristo,privilegiando il mistero:pur asserendo che Cristo sia storicamente esistito limita ai Vangeli la testimonianza,tre anni, della sua Vita terrena;
RispondiEliminaquindi il "papiro" anche se fosse autentico non lo sarebbe a prescindere.
E' di difficile comprensione ma è così:un buon Fedele, deve anche saper contraddire la propria ragione.
Ruben
Condiviso il ragionamento, corretto.
EliminaMeglio poi ribadirlo anche con dati sperimentali o di critica testuale, storica, archeologica etc. come è avvenuta per testi apocrifi e per le barzellette downbrownistiche, specie in una "cultura" che si spaccia su notizie sensazionalistiche, e, scientificamente per l Sindone ed il radiocarbonio.
Il "senza averlo visto" può lasciare perplessi e incerti chi "de fide" non si fida, ma pretenderebbe di sapere tutto e di credere a tutto, purchè sia diffuso in rete: Fides sì, ma anche Ratio.