ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

domenica 2 settembre 2012

IL CONFORMISMO DI MASSA ELOGIA LE ERESIE DEL DEFUNTO CARDINAL MARTINI. CHE PENA!




  
  

Pontifex.Roma
Il cristiano, se coerente con i valori del Vangelo, è perseguitato. Lo ha detto Nostro Signore. E allora, quando post mortem il cardinal Martini viene subissato da elogi provenienti dappertutto, bisogna andarci cauti. Soprattutto quando queste glorificazioni vengono da ambienti non cattolici o anti cattolici come Scalfari, Napolitano e lo stesso teologo protestante Mancuso.
Per dirla tutta e fuori dai denti: Martini è stato sicuramente un grande biblista, sebbene svariate sue interpretazioni non trovano assolutamente riscontri nella patristica e nella Tradizione, un uomo retto, ma spesso è andato a finire nell'eresia e di tanto, piaccia o no, dovrà rendere conto alla stessa Chiesa che ha danneggiato e duramente scandalizzato. Ha rappresentato quella Chiesa non in linea con il Magistero e con la Tradizione apostolica tipica del post Concilio, ma degenerato in estremismo protestante; ha fatto di tutto per aprire le porte agli islamici, ...
... ha sponsorizzato le conversioni alle altre religioni, nella sua pastorale c'era più spazio per il sociale ed il politico che per Dio.
E lo chiamate Vescovo?
Ma occorre ricordare anche altre malefatte: l'Università per i non credenti (emerita stupidata), l'apertura al preservativo (male minore), il quasi sì all'eutanasia, il no alla messa gregoriana, in aperta ribellione (dunque quasi scismatico) al volere del Papa.
Se analizziamo questi e tanti altri tratti del "Martini pensiero" ci rendiamo conto di quanto male, di quanti danni egli abbia fatto alla causa cattolica; come abbia, nel fatto, inquinato la purezza della dottrina e della fede, contribuendo a dividere e confondere in un piano involontariamente diabolico e contrario a Dio.
Martini è stato l'epigono di altri esponenti di quella serie di Imam della fede come Tettamanzi e Ravasi e speriamo che con la sua morte questa catena abbia a finire. Pietà umana, ma non lo rimpiangiamo affatto per tutto il male operato contro la vera Chiesa cattolica.
Se ci sono dei dubbi sulla palese dottrina eretica del cardinal Martini, basta consultare i testi "Enchiridion symbolorum, definitionum et declarationum de rebus fidei et morum", "Conciliorum oecumenicorum decreta", "Catechismo della Chiesa cattolica" e "Codice di diritto canonico": certe teorie del defunto cardinale non solo non sono presenti nei testi indicati, ma ne vanno molto spesso in contrasto.
E allora, quando il Papa dice "servitore del Vangelo", avrà i suoi buoni motivi e li spiegherà a Dio al momento opportuno, ma non certo si può dire che il cardinal Martini fu propriamente cattolico: NON E' VERO!
Bruno Volpe

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.