ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

mercoledì 5 settembre 2012

XXIII° giorno di Quaresima di S.Michele Arcang...


Il Rosario di San MicheleUna delle pratiche di devozione più raccomandabili ai fedeli cattolici in onore del glorioso arcangelo, è la recita della corona Angelica, detta il Rosario di San Michele. Questa devozione, approvata dalla Chiesa fin dal 1851, è arricchita da numerose indulgenze. Questa pratica di devozione è molto antica, poiché  San Michele l'ha portata lui stesso dal cielo alla terra.

SANCTE MICHAEL.. IN INFERNUM DETRUDE!


Israele, oltraggio a Gesù

L'oltraggio sull'abbazia di Latrun
L'oltraggio sull'abbazia di Latrun

Un insulto in lingua ebraica è comparso sull’abbazia di Latrun, a due passi da Gerusalemme

Giorgio Bernardelli rOMA
«Gesù è una scimmia». La scritta in ebraico è comparsa questa notte sul muro accanto all’ingresso dell’abbazia benedettina di Latrun, a due passi dalla grande autostrada che unisce Gerusalemme a Tel Aviv. Pochi dubbi su chi siano gli autori del gesto oltraggioso accompagnato dall’incendio della porta di legno: si tratta di gruppi dell’estrema destra religiosa ebraica, legata al movimento dei coloni. Sono stati loro a mettere la firma scrivendo sotto l’insulto la parola Migron, che corrisponde al nome di un insediamento in Cisgiordania illegale per la stessa legge israeliana che - dopo un tira e molla durato anni - è stato sgomberato domenica.


La polizia israeliana aveva già annunciato di aspettarsi nuovi incidenti di «price tag», la campagna dell’ala violenta dei coloni che fanno «pagare il prezzo» agli arabi per ogni stop ricevuto dal loro governo. È ormai lungo purtroppo l’elenco delle moschee che hanno subito attacchi incendiari nei villaggi palestinesi. Ma la novità di questi ultimi mesi è il fatto che i coloni prendono di mira specificamente anche obiettivi cristiani. Già in febbraio una scritta «Morte ai cristiani» era apparsa fuori dal monastero della Croce a Gerusalemme, mentre qualche settimana dopo era toccato a una chiesa battista. Il 20 agosto, poi, era stata la volta di un attacco violento che aveva visto un gruppo di giovani coloni devastare un complesso residenziale cristiano a Betfage.

Appena appresa la notizia del nuovo episodio a Latrun l’Assemblea degli ordinari cattolici della Terra Santa ha diffuso un duro comunicato di denuncia. Dopo aver ricordato che il monastero di Latrun è un posto visitato anche da molti ebrei e che i monaci benedettini sono impegnati nel dialogo ebraico-cristiano secondo l’insegnamento della Chiesa, i vescovi  cattolici lanciano alcune domande inquietanti su che cosa stia succedendo nella società israeliana. «Perché i cristiani sono presi di mira? - scrivono -. Perché la collera di queste persone contro lo smantellamento di insediamenti illegali in Cisgiordania si scatena contro i cristiani e i loro luoghi di culto? Che genere d’insegnamento del disprezzo verso i cristiani è comunicato nelle loro scuole e nelle loro case? E perché i colpevoli non vengono mai trovati e portati davanti alla giustizia? È giunto il tempo - concludono - che le autorità israeliane agiscano per porre fine a questa violenza insensata e assicurino un insegnamento del rispetto nelle scuole a tutti coloro che rivendicano questa terra».

http://vaticaninsider.lastampa.it/homepage/nel-mondo/dettaglio-articolo/articolo/israele-israel-17874/

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