ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

sabato 13 luglio 2013

Siamo già nella nuova era anticristica ?


 Nessuna inquietudine per il primato petrino?

Penso che nessuno possa negare il profondo sentimento che pervade i gesti che significativamente compie Papa Francesco. 
Ripetiamo, fino allo sfinimento, che ogni nota intrisa di spirito polemico è rivolta solo nei confronti dei poteri massmediatici  che stranamente ( e ipocritamente) plaudono sempre all’attuale Successore di Pietro mentre … per quasi otto anni hanno crocifisso Colui che pure lo ( stesso ) Spirito Santo aveva designato nell’Alto Ministero Petrino.
" Qui non si tratta di "far tacere le voci della coscienza", come qualcuno può pensare. 
Si tratta soltanto di rendersi conto di che genere di "mezzo" stiamo usando per esprimere le nostre, pur legittime, opinioni. 
E certi luoghi su internet non sono assolutamente adatti a coltivare il dibattito teologico ( che non faremo MAI perchè non ne siamo assolutamente capaci n.d.r.) non di teologia, o quantomeno di teologia di un certo livello".

Preghiamo per il Papa e per la Chiesa !

Questo post ha un titolo  forte ma  " basta guardare a cosa sono intenti i governi europei " per aumentare la nostra dose di preghiera e di penitenza per la salvezza delle nostre anime e per la salvaguardia della Civiltà Cristiana : faro di luce, di amore e di misericordia per tutti i popoli !

Continuiamo dunque nell'osservazione, asettica, delle bufale spacciate dai mass media come notizie ecclesiali :
« IL SOPRALLUOGO - Il Papa ha dichiarato guerra alle auto lussuose del Vaticano. Prima ha attaccato gli sprechi, sottolineando che «a me fa male quando vedo un prete o una suora con un'auto di ultimo modello». Poi, pochi giorni dopo, ha messo in pratica quanto affermato nell'incontro con i seminaristi: mercoledì ha fatto un sopralluogo al parco macchine del Vaticano. Non è la prima volta - già nei giorni scorsi Papa Francesco, andando a pranzo da un amico cardinale, ha fatto una visita nel luogo in cui solitamente parcheggiano alcuni cardinali. … 11 luglio 2013 | 19:28 »
“… sopralluogo al parco macchine del Vaticano...risum teneatis !
Difatti i romani, e non solo,  si son presi il mal di stomaco a forza di ridere dopo aver letto l’articolo del Corriere ...
Neppure nel ventennio fascista il Corrierone nazionale fu tanto prono nei confronti dei potentati...
I mass media esaltano alcuni gesti di questo pontificato :  « apostrofare gli sfruttatori e predicare mansuetudine presso gli sfruttati »   .
Un mio "illuminato" amico ha prontamente spiegato che è in atto il desiderio di   "  fare della fede una sorta di carta assorbente delle frustrazioni sociali create dalla crisi economica ". 
Il tutto in funzione dell'affermazione di una nuova governance mondiale di cui uno dei primi passi è lo smantellamento del Primato Petrino a favore della collegialità .
Pare che mediaticamente sta ritornando il Potere Temporale  intronizzato dalle stesse mani  che lo frantumarono il 20 settembre 1870 nella " breccia di Porta Pia : «ci sarà chi si dichiarerà entusiasta del tanto invocato rinnovamento ecclesiastico» ammonisce in un articolo un Giornalista oltre Oceano ma da quanto in quà alla Chiesa, che racchiude il deposito della Verità tutta intera, interessano le opioni transeunte della gente istigata e manovrata dai mass media ?
In un' interessante ed equilibrata analisi dell'attuale Pontificato Don Mauro Tranquillo, liturgista e stimato storico del Papato, scrive : " … Papa Francesco vuole distinguersi per povertà, sobrietà, semplicità. 
Niente paramenti antichi, niente insegne (ma la maggior parte delle insegne papali è scomparsa sotto Paolo VI). 
Si sottolinea il fatto che non abiti nel Palazzo ma sia rimasto in una suite d’albergo, che abbracci i bambini e accarezzi i cani, che dica “buongiorno”, che usi l’argento invece dell’oro, etc. 
Si sottolinea, lo abbiamo accennato, il contrasto –tutto relativo e spesso artefatto– con Benedetto sotto questi aspetti. Parla dei poveri e di una Chiesa per i poveri, lontana da ogni tipo di potere. 
La stessa struttura giuridica della Chiesa è minimizzata se non disprezzata: non solo gli eccessi di questa (il “burocratismo”), ma il fatto in se stesso. 
La Chiesa, dice Bergoglio, non è «una struttura ben organizzata» egli respinge ogni immagine di autorità e l’idea della societas perfecta; evita di sedere sul trono, non ama gli omaggi, né il cerimoniale. 
Dal fioretto edificante si slitta rapidamente all’immagine di una Chiesa non più strutturata come società visibile, ma come una comunione, una “carità” (opposta a società cui presiede il Vescovo di Roma)."
Accentuano il desiderio di  "collegialità" le recenti dichiarazioni   del   Cardinale  Óscar Andrés Rodríguez Maradiaga, perennemente e fortemente "sponsorizzato" dal TG2,  Coordinatore degli otto Cardinali scelti dal Papa per consigliarlo nel governo della Chiesa e per studiare un progetto di riforma della Curia Romana.
In un’intervista ha difatti dichiarato :« Sarebbe auspicabile, e penso che lo si farà, che ci potesse essere uno sviluppo della struttura sinodale, che ne cambiasse la metodologia di lavoro per renderla un momento che, senza essere imponente – non è necessario –, abbia una funzione non solo consultiva bensì anche decisionale. … sto invitando i diversi membri della commissione a fare dei sondaggi nei loro continenti, a raccogliere proposte intorno a quelle ipotesi che già si erano presentate nelle congregazioni generali prima del Conclave, e sto trovando una grande convergenza su molti argomenti. 
Quando arriveremo alla prima riunione, all’inizio di ottobre, ci troveremo veramente a un punto di partenza molto buono. Ho molta speranza ».
Qual’ è – gli risponde una lucida Intellettuale cattolica - la" sensibilità" di certi, se non tutti, i membri di quella commissione ? A che genere di convergenza pensiamo possano arrivare?
Tutto è talmente prevedibile che potrebbero risparmiarsi la fatica, potremmo scrivergliele noi quelle conclusioni!
Vedremo se quei porporati si stanno raccontando delle favolette, cullandosi di illusioni o se sapranno raggiungere i loro fini. 
Chi conosce Papa Bergoglio dice che non ama la collegialità, che ascolta tutti ma poi decide da solo, che non ama delegare.
Quella commissione ha il compito di "masticagli il lavoro", un lavoro per il quale ha detto di non essere dotato.
Vedremo se le conclusioni di quella Commissione coincideranno con la volontà e le idee di Papa Bergoglio”.
Torniamo alle pacatissime  parole di Don Mauro Tranquillo : “ … Si tratta unicamente di un’operazione mediatica, o vedremo altri radicali cambiamenti all’interno della Chiesa? 
Teniamo presente che, in un mondo come questo, quanto è mediaticamente rilevante sembra avere molto più peso di quanto è realmente, e in questo senso il passo in avanti c’è già stato. 
Chi ne è cosciente attore, chi pedina, chi vittima? 
A queste domande non sta a noi rispondere, né lo potremmo facilmente. A noi basta sapere che ci si vuole far entrare in una nuova epoca della vita della Chiesa, e contemporaneamente sprofondarci in una nuova era anticristica (basta guardare a cosa sono intenti i governi europei) e tenerci saldi alla dottrina definita”.
Oremus pro Pontifice nostro et pro Ecclesia Catholica !
Christus vincit !
Andrea Carradori

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.