Bagnasco sulla Siria: “Qual è il ruolo dell’Onu?”
Il presidente della Cei lo ha detto alla vigilia del pellegrinaggio alla Madonna della Guardia
“Ci chiediamo quale sia il ruolo delle Nazioni Unite. Pregherò la Madonna della Guardia che ci doni saggezza e luce per il dono della pace che è basato sulla giustizia, sulla buona volontà dei singoli, delle nazioni e dei capi delle nazioni, possa diventare realtà”.
Davanti all'annunciato alla Siria da parte di Stati Uniti Gran Bretagna e Francia il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei, a margine del pellegrinaggio della vigilia alla Madonna della Guardia, invoca una parola chiara da parte delle Nazioni Unite perché, sottolinea, “certamente la via della guerra, e vediamo la storia anche recente, non sembra che abbia portato dei grandi frutti. Pertanto l'appello e' al buon senso, al negoziato, al dialogo in tutti i modi con molta umilta'''. Infine ''mi chiedo e ci chiediamo ancora una volta quale sia il ruolo delle Nazioni Unite''.
Per quanto riguarda la situazione italiana il presidente dei vescovi italiani boccia senza appello l'ipotesi di tornare a breve alle urne. “C'è bisogno di stabilità e dell'apporto di tutti, nei limiti delle possibilità di una democrazia” ha detto nella vigilia della festa per l'apparizione della Madonna della Guardia. “Tutti siamo consapevoli che la situazione non è per niente leggera, è molto seria e questa serietà e gravità della situazione economico sociale che si riflette sulla povera gente è particolarmente sentita nelle città industriali”.
Poi le parole chiare: “Un ritorno alle urne significherebbe una depressione ulteriore per la gente, sofferenza e incertezza. Non parlo di costi, mi preoccupa innanzitutto il messaggio alla popolazione, che è già in gravissime difficoltà e aspetta di giorno in giorno qualche segnale concreto, sperando che i grandi sacrifici che da anni famiglie, giovani e meno giovani stanno facendo non vadano perduti, non si buttino via”.
MIRIANA REBAUDOGENOVA
Per una volta mi sembra che la domanda di Bagnasco non sia retorica, ma volta ad evitare che l'ONU sia il semplice ratificatore di un attacco già deciso. Poi magari non cambia nulla , ma nell'attuale contesto di totale irrilevanza della Chiesa è già qualcosa
RispondiEliminaA me sembra una buona occasione persa, perché non va fino in fondo al ragionamento: L'ONU non è super partes, ma al soldo degli invasori americani! E' solo un modo per legittimare la non indipendenza degli schiavi, che al massimo, come fa Bagnasco, si pongono domande retoriche (inutili).
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