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domenica 4 maggio 2014

Le SS del misericordismo

Misericordia o soviet? impedita a p.Stefano Manelli la visita alla tomba dei genitori

Riprendo da MiL, perché la notizia e ciò che rivela abbia il rilievo che merita e far da moltiplicatore a preghiere e speranze per veder rettificato uno scempio inaudito.

“(ANSA) - Napoli, 2 maggio - Religioso non può visitare tomba padre. Padre Manelli fondatore Ffi, bloccato da Commissario Ordine.
Al fondatore dei Frati Francescani dell' Immacolata, Padre Stefano Maria Manelli, 81 anni, è stato vietato dal Commissario apostolico dell'Ordine, Fidenzio Volpi, di recarsi il 1 maggio a Frigento (Avellino) per visitare la tomba dei genitori, riconosciuti dalla Chiesa come Servi di Dio e celebrare una Messa. Lo ha reso noto l'avvocato Bruno Lucianelli. Il divieto sta provocando forti reazioni. Alcuni fedeli stanno valutando una denuncia alla Corte europea dei diritti dell' uomo”. © Copyright ANSA
Il compleanno di Padre Stefano Maria Manelli, uomo di grande Fede, sacerdote esemplare, infiammato di amore per l’Immacolata, la Santa Chiesa ed il Papa è stato il 1 maggio, primo giorno del mese mariano.
In molti odiano P.Manelli e l'Ordine dei  Francescani dell'Immacolata, ricco di vocazioni, perché quei Consacrati e quelle Consacrate  vivono  di carità volgendo lo sguardo solo a Colui che è stato trafitto sulla Croce per la nostra salvezza.
La cocciuta ricerca di santificazione, nella semplicità e nella povertà di altri tempi, dei Frati e delle Suore Francescani dell'Immacolata  che attingono la loro alta spiritualità dal Serafico Padre San Francesco e da San Massimiliano Maria Kolbe,  fa infuriare, con odio quasi diabolico, tutti quelli che vorrebbero trascinare i Consacrati  verso la voragine della sterilissima e nirea mondanità, anticamera della dissoluzione spirituale della Chiesa attraverso il solito iper - ossequio alla modernità fatto di adeguamenti e di aggiornamenti...
Disprezzando dunque le mode effimere e passeggere i frati dell'Immacolata (come il popolino ama chiamarli) sono ossequiosi del Magistero autentico della Chiesa di sempre senza giammai cadere nelle trappole della spettacolarizzazione della vita religiosa.
Preghiamo per l’anziano uomo di Dio P.Stefano Manelli affinché la sua sofferenza, obbedientemente accettata nel più assoluto riserbo, riceva la consolazione dalla Madonna Santissima Immacolata;  in questo mese mariano abbiamo però il dovere di pregare cristianamente  anche per i persecutori di P.Manelli, pochi e piccoli uomini in cerca di visibilità,  perchè  il Signore Risorto faccia loro riscoprire  la vera via nella  gioia e nella carità dell’amore fraterno.
Nella foto sopra : Un giovane studente romano si è recato ad ossequiare P.Manelli nel giorno del suo compleanno.
http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2014/05/misericordia-o-soviet-impedita-pstefano.html

Francescani dell’Immacolata. La cattiveria allo stato puro: vietato a P. Manelli di recarsi a visitare la tomba dei genitori – di Michele Majno

Riscossa Cristiana
Siamo curiosi di sapere cosa dirà ora il Kommissario che dal luglio dello scorso anno è intento alla demolizione dei Francescani dell’Immacolata. Quando si fanno le carognate – scusate il termine, ma non me ne vengono in mente altri – è un po’ difficile trovare giustificazioni. Perché la cattiveria, la carogneria, oltre che cattiva è stupida, non ha motivazioni, se non quell’astio che consuma gli animi degli uomini che si nutrono dei sentimenti peggiori.
di Michele Majno
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zPadre ManelliIl 1° maggio, lo ha ricordato anche Riscossa Cristiana, p. Stefano M. Manelli, il fondatore dei Francescani dell’Immacolata, ha compiuto 81 anni. Per l’occasione, dato che vive nell’assurda situazione di “confino”, tanto più assurda perché imposta a fronte di nessuna colpa e di tanti meriti spirituali, e deve chiedere al Kommissario l’autorizzazione per ogni movimento, p. Manelli aveva chiesto di potersi recare alla tomba dei genitori, entrambi, giova ricordarlo, Servi di Dio.
Sembra incredibile che possa esserci tanta stupida cattiveria, ma purtroppo è vero: il permesso è stato negato (vedi su ANSA e su Messainlatino). Il Kommissario, l’omarino che ha distrutto un tesoro della spiritualità francescana, quale era la congregazione dei Francescani dell’Immacolata, ha detto il suo “niet”. Forse si sarà guardato anche allo specchio, inebriato da questo esercizio di orgia del potere e si sarà congratulato con sé stesso (anche perché se non lo fa lui con sé stesso, chi volete che gli faccia le congratulazioni?).
Come si sente, caro Kommissario, ora che crudelmente e stupidamente ha dato un dolore a un sant’uomo di 81 anni, che voleva celebrare una s. Messa sulla tomba dei propri genitori? Cosa dirà stavolta? Che ci siamo inventato tutto noi? Lo sa che addirittura c’è chi parla di fare un ricorso alla Corte europea per i diritti dell’uomo?
Non ci preoccupiamo per p. Stefano, perché di sicuro saprà attingere dalla sua grande Fede la forza per sopportare questa ennesima cattiveria e anche per pregare per i suoi persecutori. Ci preoccupiamo per lei, caro Kommissario. Già, perché, indipendentemente dal fatto che lei ci creda ancora o no, le ricordiamo che, prima o poi, tutti dobbiamo render conto a Dio di ciò che abbiamo fatto.
Auguri
http://www.riscossacristiana.it/francescani-dellimmacolata-la-cattiveria-allo-stato-puro-vietato-p-manelli-di-recarsi-visitare-la-tomba-dei-genitori-di-michele-majno/

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