La partita per la "pace"
di Pietro Ferrari
Gli
ex atleti pacifisti e stramilionari, tutti cattolici devoti ed
esemplari hanno incensato J.M. Bergoglio per l’iniziativa della Partita
per la Pace. Radio Vaticana: "L'evento sportivo - ha aggiunto il
Pontefice - è un gesto altamente simbolico per far capire che è
possibile costruire una cultura dell'incontro e un mondo di pace dove i
credenti di religioni diverse conservano la loro identità, vivendo nel
reciproco rispetto".
Ci provate da secoli a costruire questo mondo ateizzato, sincretinista, in cui la Pace non è prodotta dalla Grazia ma dal conservare la qualsiasi opinione nel rispetto umano, che sempre è stato un ostacolo per l’Evangelo. Certo, perché fuggite ciò che per gli apostati neopagani e i post-cattolici giudaizzanti, è “follìa” e “scandalo”, ma siete eternamente sconfitti perché cercate nel posto sbagliato. Ebbene anche la cantante sexy, novella apologeta e catechista per minorenni di questa controchiesa, ha avuto l’onore di commuoversi per aver cantato il capolavoro di John Lennon, altro impareggiabile apostolo che esercitò con eroismo le virtù teologali e cardinali: “ Nella sua popolarissima canzone Imagine (1971) Lennon canta: Immagina che non ci sia il paradiso[...] Nessun inferno sotto di noi, sopra di noi solo cielo [...] E neanche la religione [...] Potrai dire che sono un sognatore, ma non sono l'unico. Spero che un giorno ti unirai a noi, e il mondo vivrà unito. Questa è una blasfema negazione di Dio Onnipotente e il rifiuto del suo dominio sul mondo. Lennon e Yoko Ono vissero insieme per un anno mentre lui era ancora sposato con Cynthia e la Ono era ancora sposata con un regista americano. Quando Cynthia tornò da una vacanza in Grecia, trovò la Ono che viveva con il marito nella loro stessa casa. La Ono era ancora sposata con un altro uomo quando annunciò che aspettava un bambino da Lennon. La copertina, fronte e retro del beffardo album Two Virgins (Apple Records/Rykodisc 1968) ritraeva Lennon e la Ono nudi. La Ono era stata sposata più volte ed aveva avuto alcuni aborti procurati prima di unirsi a Lennon. Quest'ultimo affermò: «Intellettualmente sapevamo che il matrimonio era una stupida farsa, ma allo stesso tempo romantica. Vivemmo insieme per un anno prima di sposarci, perché eravamo legati ad altre persone da un pezzo di carta». I due si sposarono nel marzo del 1969. Nella sua canzone del 1970 God, dal suo album Plastic Ono Band (Apple/EMI 1970), Lennon dichiarò che non credeva in Dio, nella Bibbia, in Gesù Cristo. Nel suo libro pubblicato nel 1965 da Simon & Schuster A Spaniard in the Works (pag. 14), Lennon definì Gesù Cristo come «Jesus El Pifico, a garlic eating, stinking, little, yellow, greasy, fascist, bastard, catholic spaniard» («Gesù El Pifico, mangiatore d'aglio, piccolo, giallo puzzolente, unto, fascista, bastardo, cattolico e spagnolo»). In questo orribile libro, Lennon bestemmia il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo ribattezzandoli «Father, Sock, and Mickey Most» («Padre, Calzino, e Mickey massimo»). Anche negli ultimi giorni della sua vita, Lennon continuò a guidare i suoi seguaci all'eterna dannazione. In un'intervista concessa nel dicembre del 1980, poco prima della sua morte, si descrisse come «uno zen cristiano, uno zen pagano, uno zen marxista» o niente di tutto questo. Disse che non aveva mai incontrato un cristiano che non fosse un ipocrita bigotto.” [Fonte: CCSG]
Ci provate da secoli a costruire questo mondo ateizzato, sincretinista, in cui la Pace non è prodotta dalla Grazia ma dal conservare la qualsiasi opinione nel rispetto umano, che sempre è stato un ostacolo per l’Evangelo. Certo, perché fuggite ciò che per gli apostati neopagani e i post-cattolici giudaizzanti, è “follìa” e “scandalo”, ma siete eternamente sconfitti perché cercate nel posto sbagliato. Ebbene anche la cantante sexy, novella apologeta e catechista per minorenni di questa controchiesa, ha avuto l’onore di commuoversi per aver cantato il capolavoro di John Lennon, altro impareggiabile apostolo che esercitò con eroismo le virtù teologali e cardinali: “ Nella sua popolarissima canzone Imagine (1971) Lennon canta: Immagina che non ci sia il paradiso[...] Nessun inferno sotto di noi, sopra di noi solo cielo [...] E neanche la religione [...] Potrai dire che sono un sognatore, ma non sono l'unico. Spero che un giorno ti unirai a noi, e il mondo vivrà unito. Questa è una blasfema negazione di Dio Onnipotente e il rifiuto del suo dominio sul mondo. Lennon e Yoko Ono vissero insieme per un anno mentre lui era ancora sposato con Cynthia e la Ono era ancora sposata con un regista americano. Quando Cynthia tornò da una vacanza in Grecia, trovò la Ono che viveva con il marito nella loro stessa casa. La Ono era ancora sposata con un altro uomo quando annunciò che aspettava un bambino da Lennon. La copertina, fronte e retro del beffardo album Two Virgins (Apple Records/Rykodisc 1968) ritraeva Lennon e la Ono nudi. La Ono era stata sposata più volte ed aveva avuto alcuni aborti procurati prima di unirsi a Lennon. Quest'ultimo affermò: «Intellettualmente sapevamo che il matrimonio era una stupida farsa, ma allo stesso tempo romantica. Vivemmo insieme per un anno prima di sposarci, perché eravamo legati ad altre persone da un pezzo di carta». I due si sposarono nel marzo del 1969. Nella sua canzone del 1970 God, dal suo album Plastic Ono Band (Apple/EMI 1970), Lennon dichiarò che non credeva in Dio, nella Bibbia, in Gesù Cristo. Nel suo libro pubblicato nel 1965 da Simon & Schuster A Spaniard in the Works (pag. 14), Lennon definì Gesù Cristo come «Jesus El Pifico, a garlic eating, stinking, little, yellow, greasy, fascist, bastard, catholic spaniard» («Gesù El Pifico, mangiatore d'aglio, piccolo, giallo puzzolente, unto, fascista, bastardo, cattolico e spagnolo»). In questo orribile libro, Lennon bestemmia il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo ribattezzandoli «Father, Sock, and Mickey Most» («Padre, Calzino, e Mickey massimo»). Anche negli ultimi giorni della sua vita, Lennon continuò a guidare i suoi seguaci all'eterna dannazione. In un'intervista concessa nel dicembre del 1980, poco prima della sua morte, si descrisse come «uno zen cristiano, uno zen pagano, uno zen marxista» o niente di tutto questo. Disse che non aveva mai incontrato un cristiano che non fosse un ipocrita bigotto.” [Fonte: CCSG]
I
postcattolici amano tutto questo, ma, cari signori, non si è forse già
realizzato il mondo senza patrie e religione, in cui la proprietà viene
lentamente tolta, in cui è rimasta la degradazione immanentizzata
dell’aldilà ed in cui quasi chiunque ha dimenticato il paterno
insegnamento. “Pax Christi in Regno Christi”? Avete avuto finalmente la
“pace” o essa è introvabile? Non volete proprio capirlo che se la “pace”
non è più il Dono della Verità, diventa solo uno metodo che distoglie
gli sguardi dalla Verità? Pertanto smarrite l’una e non trovate l’altra.
Ancora insistete però a cercarla eppure non la trovate mai, con le
‘preghiere interreligiose’ nei giardini vaticani o col Culto dell’Uomo,
che invece offendendo proprio Colui che solo può donarla. Tornate negli spogliatoi, questa partita è persa.
Oggigiorno sono molti quelli che non vogliono ascoltare la vera dottrina sulla santa Madre Chiesa. Alcuni cercano di «reinventare» l’istituzione, con la folle pretesa di voler introdurre nel Corpo Mistico di Cristo una democrazia sul tipo di quella della società civile o, per dir meglio, sul tipo di quella che si pretende di promuovere: tutti uguali in tutto. M.
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