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lunedì 24 agosto 2015

Cavalli o ruspe?

DIALOGO: IL CAVALLO DI TROIA

    Islam un Cavallo di Troia bussa alla porta d”Europa: si chiama Dialogo. Una vera e propria Nuova Ideologia del Dialogo totale e illimitato che per l’Islam di sempre è come una Manna dal cielo un Romanticismo buonista che sta aprendo le porte d'Europa  

Islam, un Cavallo di Troia bussa alla porta d”Europa: si chiama Dialogo
 Il Meeting di Rimini – importante incontro politico-culturale realizzato per una settimana in agosto dal Movimento Ecclesiale di Comunione e Liberazione da molti anni a Rimini – per l’Amicizia tra i Popoli edizione 2015 è stato inaugurato ieri – giovedì 20 agosto – con un DIALOGO Interreligioso tra il cardinale Jean-Louis Tauran, presidente del Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso, Azzedine Gaci, rettore della Moschea Othmane a Villeurbanne (Lione) e Haïm Korsia, gran rabbino di Francia. E’ arrivata anche la benedizione di Papa Francesco. E il saluto del segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon inviato in un video-messaggio ufficiale, proiettato sullo schermo gigante alle spalle degli ospiti.
Tema dell’incontro: «Le religioni sono parte della soluzione, non il problema». «Religione vuol dire relazione. Relazione dell’essere umano, dell’uomo, con Dio», ha sottolineato il cardinale Tauran in una recente intervista per presentare l’incontro.
Il Meeting è come un Termometro del Ponte che unisce in Italia – ma anche nel mondo intero – Politica, Chiesa, Cultura, prospettive internazionali. Molti Potenti sono passati di qui e stanno passando di qui. Oggi 21 agosto è stato il turno di mons. Galantino sul tema: il Limite e l’Umano (ripreso da tutti i Media nei giorni scorsi il Segretario della CEI era entrato in singolar Tenzone col segretario della Lega Salvini – sulla questione degli sbarchi don Nunzio si è chiesto: gli Italiani devono accogliere tutti i Migranti o devono essere dichiarati Assassini dal tribunale della storia e da quello di Dio?
Ma veniamo al Tema del Meeting – una vera e propria Nuova Ideologia del Dialogo totale e illimitato che per l’Islam di sempre è come una Manna dal cielo – ovvero il Romanticismo buonista che come un Cavallo di Troia sta aprendo le Porte d’Europa a tutti, nessuno escluso. Sono esclusi solo quei Cattivoni dell’ISIS. Ma – ci domandiamo – non esiste proprio nessun Brodo di Coltura in cui il Nuovo Terrorismo (alla pari degli altri 20 Terrorismi degli ultimi 90 anni) nidifica, cresce e fruttifica? Forse gli unici due Simboli esclusi sono Putin (sono già molti coloro che intravvedono Obama dietro l’immenso fiume di rifugiati che si riversa in Europa). e il Senso del Limite (proprio il tema antropologico trattato oggi da Galantino).
Quindi, un Ebreo, che dice cose di buon senso che dicono tutti. Rispetto, civiltà, dialogo. Bene: e chi dice il contrario? Il gran rabbino Haïm Korsia, a capo di una delle più grandi e difficili realtà ebraiche europee, è impegnato in un dialogo continuo e su più tematiche con le altre confessioni religiose.
Veniamo al vero conferenziere del giorno. Azzedine Gaci, riferisce l’ufficio stampa del Meeting, è uno dei quattro imam francesi che, accompagnati proprio dal cardinal Tauran, sono stati ricevuti da Papa Francesco il 7 gennaio scorso, giorno dell’attentato a «Charlie Hebdo».
Ma a molti Azzedine Raci pare un gran parlatore (ma ne abbiamo anche noi un campione al governo che sa chiacchierare a destra e a manca) “un gran giocatore” – presente su più tavoli contemporaneamente. Siamo ingenui: ma non appartiene forse ad una delle più importanti Teologie Islamiche la dottrina della “Doppia Verità”? Una verità per i Fedeli e una per gli Infedeli? E non è questa Teologia – per palati fini della diplomazia e della ermeneutica islamica – una vera Teologia che scardina le posizioni critiche avversarie? Al riguardo è illuminante – ma anche drammatico – l’Articolo “tre-intellettuali-contro-gaci-lotta-per-la-conquista-islamica-dell’europa” di Valentina Colombo – studiosa di fama ed esperta di teologia e politica islamica – su “La Bussola Quotidiana” (e poi su Imola oggi), del 19/8/15 che sottotitola: ”…i cattolici preferiscono chi vuole imporre l’Islam”.

“Una vera e propria Nuova Ideologia del Dialogo totale e illimitato che per l’Islam di sempre è come una Manna dal cielo – ovvero il Romanticismo buonista che, come un Cavallo di Troia, sta aprendo le Porte d’Europa a tutti, nessuno escluso”

Proprio oggi è san Pio X, uno dei più grandi Papi della storia della Chiesa, che scriveva a riguardo del dialogo Interreligioso, in “Notre charge apostolique”, 25 agosto 1910): « La dottrina cattolica ci insegna che il primo dovere della carità non sta nella tolleranza delle convinzioni errate, per quanto sincere possano essere, né nell’indifferenza teorica o pratica per l’errore in cui vediamo cadere i nostri fratelli…Se Gesù è stato buono con gli sviati e i peccatori, Egli non ha rispettato i loro erronei convincimenti, per quanto apparissero sinceri: Egli ha amato tutti per istruirli, convertirli e salvarli ».
Ebbene: dopo aver ascoltato più volte tutta la Conferenza Interreligiosa sono arrivato a questo risultato. Secondo i nostri Relatori Dio non ha parlato. Gesù non è l’unico vero Dio venuto sulla terra: altrimenti perché non nominarlo neppure una volta? Per i Cristiani non è la parola Dio che conta, ma la parola Gesù Cristo. Agli Islamici la parola dio va benissimo! Per i nostri tre Relatori Dio è solo il Dio monoteista uguale di tutte le Religioni. Ma allora non c’è più nessuna differenza! E questo alla minoranza Islamica europea che vuole diventare Maggioranza va benissimo. Ci galoppa su questo Cavallo Relativista! Questo Dio dice questo e quello, il contrario di quello e l’opposto di quell’altro. Siamo tutti uguali e fratelli. Benissimo.
E fuori d’Europa? Cosa dice là il vero Islam? In Europa va bene il Suicidio del Relativismo. E’ il Relativismo Religioso gemello del Relativismo culturale e Politico. Al Cardinale cattolico va bene così. Nulla da eccepire: l’importante è che la Chiesa possa parlare in Europa. Così va bene sicuramente anche al gran Rabbino e al Maestro Islamico. Peccato che a casa loro – dove loro sono maggioranza – non si segua la stessa Logica suicida. Queste cose si dicono ossessivamente solo in Europa. Certo: andate a dire queste cose in un qualsiasi Paese islamico! Provate. E vediamo.
Secondo gli Amici ritrovati a Rimini la verità non esiste. L’unica verità è che siamo tutti uguali e tutti abbiamo ragione. Anzi: hanno ragione sempre e solo gli altri. Mi immagino il Maestro islamico Gaci dire queste cose all’Università del Cairo, o a La Mecca, o a Gerusalemme. Nessun Maestro Islamico dice queste melense e romantiche dichiarazioni d’amore Ecumenico. Queste cose il Leader Islamico le dice a noi, all’Europa, ai Cattolici europei oramai in ginocchio e impauriti di fronte al futuro Islamico europeo.
Abbiamo avuto l’impressione che agli Islamici in salsa Raci vada benissimo questoRelativismo in Europa. E’ il miglior Cavallo di Troia per far entrare il vero Islam dogmatico di tutte le Università islamiche del mondo. Aggiungiamo: non una sola parola sull’ISIS. Non una sola parola sulle stragi di Cristiani da parte di Fantasmi volanti nel deserto. Non una parola che affermi – in casa nostra – che Gesù è Dio senza per questo obbligare nessuno a crederci. Più che un dialogo mi sembrava un’auto-amputazione cattolica. Per l’Islam non è la stessa cosa. In casa loro comandano loro senza ma e senza se. In casa nostra vige la Religione della Dialogo senza ma e senza se. E l’Islam del Maestro del “volemose bene” può mantenere tutte le sue mielose parole d’amicizia senza mai una sola parola di solidarietà (non diciamo di condanna per atti di terrorismo commessi da Islamici estremisti) per le vittime cristiane che a milioni sono sterminate fuori dall’Europa.
A proposito: avete mai sentito di Stragi commesse da Cristiani contro minoranze islamiche qui in Europa negli ultimi secoli minimamente paragonabili a quelle che avvengono tutti i giorni sotto i nostri occhi fuori d’Europa? Eppure – gli stessi che non combattono l’Isis oltre il Mediterraneo stanno entrando dalle porte di Troia con un bel Cavalluccio. Il quadrupede giocattolo si chiama dialogo.

Rosario Del Vecchio
di Rosario Del Vecchio Imola Oggi



 Mi è parso di vedere un bulldozer

Monasteri piallati, ma nella chiesa c’è chi sull’islam ancora nicchia

Una delle ruspe usate dallo Stato islamico per distruggere il monastero di Mar Elian in Siria
Dobbiamo mettere da parte angoscia distruttiva e fandonie della guerra santa. Non c’è alcun pericolo rispetto alla nostra identità di fede. L’islam non vuole cancellare le radici cristiane in occidente”, diceva giovedì alla Stampa il vescovo di Mazara del Vallo, Domenico Mogavero che, preso alla lettera l’invito papale al parlar franco, ha sempre una buona parola per i giornali (dai diritti Lgbt all’immigrazione, fino alle più o meno globali battaglie culturali).
Ventiquattro ore dopo le rassicurazioni del presule dal buen ritiro siculo, dove le case dei cristiani non vengono marchiate con la “n” di infedele, le ruspe dei tagliagole califfali hanno raso al suolo il monastero di Mar Elian, antico di 1.500 anni. Bulldozer in azione per ore, su e giù, affinché nessuna pietra rimanesse in piedi. Un copione analogo a quello toccato prima alla tomba del profeta Giona, presa a picconate perché pre-islamica, e poi alle chiese di Ninive, sventrate in quanto simbolo dei nazareni da macellare come agnelli.

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di Redazione | 21 Agosto 2015 

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