(a cura Redazione "Il sismografo")
Questi sono alcuni appunti di Alicia Barrios, una giornalista argentina, molto amica e vicina a Papa Francesco da oltre 20 anni, autrice del libro "Mi amigo padre Jorge", singolare racconto che narra un'amicizia profonda, sincera e che svela, ancora una volta, la solida umanità dell'uomo e del sacerdote che ormai da più di tre anni svolge il ministero di Vescovo di Roma.
Alicia Barrios, che in questi giorni ha presentato il suo libro in Spagna, in alcune interviste, in particolare a "La Razón", risponde a numerose domande sul suo amico "padre Jorge" e ricorda il loro rapporto nato nel 1996 circa, poco prima che mons. Bergoglio venisse promosso arcivescovo coadiutore di Buenos Aires, il 3 giugno 1997 . Del suo amico, Alicia Barrios sottolinea il senso dell'umorismo, la sua sana ironia e la sua capacità di raccontare barzellette per far passare messaggi profondi.
Padre Jorge parla con il linguaggio dell'uomo della strada, della gente comune, ricorda Alicia Barrios e a proposito dei molti amici argentini che sono apparsi in questi ultimi anni, "dalla mattina alla sera", la giornalista dice non senza un pizzico di ironia che il Papa si rende perfettamente conto della situazione. Sul rapporto del Pontefice con la sua patria, l'Argentina, Alicia Barrios offre una lettura toccante: "E un cosa sulla quale non voglio mai fare domande poiché ciò è per lui un vero dolore. L'Argentina ormai è un luogo dove non può più tornare. Ho l'impressione che quando mi vede sente vicino a lui un pezzo della sua terra. Quando mi congedo mi sembra di vederlo piangere. Ogni volta che l'incontro gli porto alfajores (ndr. dolci di latte argentini) ma lui sa di dover stare attento perché ingrassano. Se potesse tornare in Argentina sicuramente andrebbe a vivere alla Casa per preti anziani nel quartiere Flores di Buenos Aires, accanto alla chiesa di san Giuseppe." Di questa situazione di allontanamento definitivo dalla sua Argentina, Papa Francesco se n'accorse con grande dolore, racconta Alicia Barrios, il giorno in cui un suo nipote ebbe un incidente automobilistico nel quale sono morti la moglie e i due figli. Come si sa Francesco purtroppo non ha potuto recarsi ai funerali.
Alicia Barrios in conclusione affronta la "passione" del Papa per le conversazioni telefoniche e racconta: Francesco non possiede telefoni cellulari. Usa il fisso e se le capita sentire lo squillo di un apparecchio vicino a lui risponde normalmente. Dall'Argentina si è portato la sua rubrica telefonica che usa quando desidera chiamare a qualcuno. Fa tutto da solo!
Senso dell'umorismo e sana ironia di papa Bergoglio???
RispondiEliminaForse mentre faceva le valigie per recarsi tre anni fa in conclave, Bergoglio li ha dimenticati sul letto.
Non c'è da stupirsi se alle ore 15:00 Bergoglio dorme. E' l'ora della Divina Misericordia, quella VERA.
RispondiEliminaQuando mi alzo la mattina, il primo pensiero va a Dio e alla Madre sua. Poi metto il cd dell''Angelus e poi altri canti Sacri e poi dico le preghiere per la mia giornata. Credo che tanti altri cattolici come me facciano la stessa cosa. Un papa che ascolta il tango ( messo all'indice anni orsono )e che si comporta come l'operaio XY ,non ci porterà niente di buono. Questa biografia va bene solo per essere buttata nel cestino con la carta straccia. jane
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