ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

mercoledì 14 settembre 2016

O Crux,ave,spes unica,

                                                
                              In Exaltatione Sanctae Crucis
Lettura 7
Omelia di san Leone Papa
Sermone 8 sulla Passione del Signore, dopo la metà
Dopo l'esaltazione di Cristo sulla Croce, o dilettissimi, il vostro spirito non si rappresenti soltanto l'immagine che colpì la vista degli empi, ai quali dice Mosè: «La tua vita sarà sospesa dinanzi ai tuoi occhi, e sarai in timore notte e giorno, e non crederai alla tua vita» (Deut. 28,66). Infatti essi davanti al Signore crocifisso non potevano scorgere in lui che il loro delitto, ed avevano non il timore che giustifica mediante la vera fede, ma quello che tortura una coscienza colpevole. Ma la nostra intelligenza, illuminata dallo spirito di verità, abbracci con cuore puro e libero la Croce, la cui gloria risplende in cielo e in terra; e coll'acume interno penetri il mistero che il Signore, parlando della sua prossima passione, annunziò così: «Adesso si fa il giudizio di questo mondo, adesso il principe di questo mondo sarà cacciato fuori. E io, quando sarò innalzato da terra, attirerò tutto a me» (Joann. 12,21).

Lettura 8
O virtù ammirabile della Croce! o gloria ineffabile della Passione, in cui è e il tribunale del Signore, e il giudizio del mondo, e la potenza del Crocifisso! Sì, o Signore, attirasti tutto a te, allorché, «dopo aver steso tutto il giorno le tue mani a un popolo incredulo e ribelle» (Is. 65,2), l'universo intero comprese che doveva rendere omaggio alla tua maestà. Attirasti, Signore. tutto a te, allorché tutti gli elementi non ebbero che una voce sola per esecrare il misfatto dei Giudei; allorché oscuratisi gli astri del cielo e il giorno cangiatosi in notte, anche la terra fu scossa da scosse insolite, e la creazione intera si rifiutò di servire agli empi. Attirasti, Signore, tutto a te, perché squarciatosi il velo del tempio, il Santo dei santi rigettò gl'indegni pontefici, per mostrare che la figura si trasformava in realtà, la profezia in dichiarazioni manifeste, la legge nel Vangelo.
Lettura 9
Attirasti, Signore, tutto a te, affinché la pietà di tutte le nazioni che sono sulla terra celebrasse, come un mistero pieno di realtà e senza alcun velo, quanto era nascosto nel solo tempio della Giudea, sotto l'ombre delle figure. Difatti ora e l'ordine dei leviti è più splendido, e la dignità dei sacerdoti è più grande, e l'unzione che consacra i pontefici contiene maggior santità: perché la tua Croce è la sorgente d'ogni benedizione, il principio d'ogni grazia; essa fa passare i credenti dalla debolezza alla forza, dall'obbrobrio alla gloria, dalla morte alla vita. E adesso che i diversi sacrifici d'animali carnali sono cessati, la sola oblazione del corpo e sangue tuo rimpiazza tutte le diverse vittime che la rappresentavano: ché tu sei il vero «Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo» (Joann. 1,29); e così tutti i misteri si compiono talmente in te, che, come tutte le ostie che ti sono offerte non fanno che un solo sacrificio, così tutte le nazioni della terra non fanno che un solo regno.
Ad Matutinum 
http://divinumofficium.com/cgi-bin/horas/officium.pl

Ecco il legno della Croce


02:51
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Seht das Holz des Kreuzes ... 

Aus der Karfreitagsliturgie:

Ecce lignum Crucis, in quo salus mundi pependit

(Seht das Holz des Kreuzes, an welchem das Heil der Welt gehangen)

Venite adoremus
(Kommt, lasset uns anbeten)

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