ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

domenica 7 gennaio 2018

Campagna anti vaccinazioni?

Una visita apostolica ai vescovi kazaki?


C'è preoccupazione che papa Francesco potrebbe inviare una Visita apostolica ai vescovi kazaki che hanno rilasciato una "Professione di Verità" come correzione dell'Amoris Laetitia, ha appreso il giornalista Edward Pentin.

Parlando a EWTN (5 gennaio), Pentin si aspetta che Francesco ignori la correzione, almeno in pubblico:

"Finora è stata questa la procedura, sperando che passi. I cardinali dei Dubia non sono mai stati davvero riconosciuti per la loro iniziativa".

Foto: Tomash Peta, Jan Pawel Lenga, Athanasius Schneider, © wikicommons CC BY-SA#newsWbnsdsejnk


https://gloria.tv/article/6K9e6gsaQLY83c736zdVZWPph

Un subdolo messaggio di Bergoglio ai Vescovi della Correzione Ufficiale” di Fra Cristoforo
Non so se avete notato i discorsi di Bergoglio alla Messa e all’Angelus di ieri. Pare proprio che Omissis, non in modo frontale, ma abbia voluto ugualmente lanciare un subdolo messaggio ai Vescovi della Correzione Ufficiale. Forzando ovviamente i testi biblici, per arrivare dove voleva lui. Come è suo solito fare.

Alla Santa Messa ha detto:
C’è Erode, turbato dal timore che la nascita di un re minacci il suo potere. Perciò organizza riunioni e manda altri a raccogliere informazioni; ma lui non si muove, sta chiuso nel suo palazzo. Anche «tutta Gerusalemme» (v. 3) ha paura: paura delle novità di Dio.Preferisce che tutto resti come prima – “si è sempre fatto così” – e nessuno ha il coraggio di andare. Più sottile è la tentazione dei sacerdoti e degli scribi. Essi conoscono il luogo esatto e lo segnalano a Erode, citando anche la profezia antica. Sanno, ma non fanno un passo verso Betlemme. Può essere la tentazione di chi è credente da tempo: si disquisisce di fede, come di qualcosa che si sa già, ma non ci si mette in gioco personalmente per il Signore. Si parla, ma non si prega; ci si lamenta, ma non si fa il bene(http://w2.vatican.va/content/francesco/it/homilies/2018/documents/papa-francesco_20180106_omelia-epifania.html).
E all’Angelus:
  l’indifferenza dei sommi sacerdoti e degli scribi. Erano molto comodi questi. Essi conoscono le Scritture e sono in grado di dare la risposta giusta sul luogo della nascita: «A Betlemme di Giudea, perché così è scritto per mezzo del profeta» (v. 5); sanno, ma non si scomodano per andare a trovare il Messia. E Betlemme è a pochi chilometri, ma loro non si muovono.In realtà, Erode non voleva andare ad adorare Gesù; Erode vuole sapere dove si trova il bambino non per adorarlo, ma per eliminarlo, perché lo considera un rivale. E guardate bene: la paura porta sempre all’ipocrisia. Gli ipocriti sono così perchè hanno paura nel cuore.
Questi sono i tre atteggiamenti che troviamo nel Vangelo: ricerca premurosa dei Magi, indifferenza dei sommi sacerdoti, degli scribi di quelli che conoscevano la teologia; e paura, di Erode. E anche noi possiamo pensare e scegliere: quale dei tre assumere. Io voglio andare con premura da Gesù? “Ma a me Gesù non dice nulla… sto tranquillo…” (http://w2.vatican.va/content/francesco/it/angelus/2018/documents/papa-francesco_angelus_20180106.html).
Che ne dite? Il messaggio sembra molto chiaro. Bergoglio si è proprio arrabbiato!
Fra Cristoforo

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