ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

lunedì 24 settembre 2018

Al capolinea si scende?

Le Eresie di E.Bianchi l'amico di Bergoglio.


La preghiera si.
Ma DIO NON PUÒ FAR NULLA.

DIO NON PUÒ TOGLIERMI IL CANCRO SE HO UN CANCRO....

MAI accettare la sofferenza, né MAI MAI MAI OFFRIRLA A DO, perché Dio non sa che farsene..

La TEORIA DELL'ESPIAZIONE NON È CRISTIANA.

La storia di Adamo è una favola.

I progenitori non sono i primi responsabili del peccato originale perché il male era già presente nella CREAZIONE ....

In altri video.. Bianchi dice che la Madonna non è un esempio e vale meno degli Apostoli...

È a favore del peccato contro natura..

E a favore Dela COMUNUI E AGLI ADULTERI E.. PERCHÉ MEDICINA CHE GUARISCE..
Bianchi a favore della Comunione ai FRATELLI SEPARATI...

NON CREDE CHE GESÙ È DIO...

Chiedete ai vostri sacerdoti oggi il perché del loro SILENZIO E DISERZIONE dal DENUNCIARE TALE SCANDALO!”

°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°

Non si può nemmeno sentire è inaudito che un personaggio del genere proferisca con tanta disinvoltura queste eresie, ma quello che è peggio che tanti giovani, corrono dietro a tali menzogne, preferendo queste falsità alla verità storicamente riconosciuta perfino dalla scienza atea che quasi quasi, è più credente della stessa chiesa.



La preghiera si.
Ma DIO NON PUÒ FAR NULLA.

Cioè per Bianchi pregare va bene, ma poi die che Dio non po' fare nulla, ciò è come dire che la preghiera a Dio è inutile farla perché tanto Esso non ti ascolta e nemmeno ti esaudirà, una frase del genere non solo indica un soggetto totalmente ostile a Dio e in antitesi ad esso, ma anche che spinge i laici ad opporsi alla visione salvifica di un Dio, che morto e risorto per noi.

DIO NON PUÒ TOGLIERMI IL CANCRO SE HO UN CANCRO....
Altra eresia di un uomo che non ha mai avuto la necessità di chiedere nulla a Dio con fede, perché anche se l'avesse chiesto, non l'avrebbe ottenuto, ovviamente con queste premesse, come potrebbe Dio dargli la sua Grazia, quando una persona denigra Dio e la sua opera.


MAI accettare la sofferenza, né MAI MAI MAI OFFRIRLA A DO, perché Dio non sa che farsene..

Accidenti, che alta consapevolezza che ha di Dio, che alto riguardo, una totale mancanza di rispetto verso Dio, un menefreghismo profondo, ed anche un vero odio. D'altronde ben si capisce da che pulpito costui parla, dallo scranno di Satana, eleva la sua voce., una frase incommentabile. Cioè secondo costui non bisogna accettare la sofferenza che Dio ti chiede per il bene delle anime, quindi non bisogna espiare i peccati altrui,, per sollevare dalla disperazione tanti che lo sono. Neppure offrirsi a Dio per espiare i peccati degli altri, quando invece è proprio quello che Dio vuole più di tutto, il nostro sacrificio, la nostra sofferenza è mediante questa che Dio eleva e ci eleva senza il donarsi e il saper ricevere sofferenza l'uomo non può pretendere nulla di più di quello che ha ora sulla terra. Dio promise salvezza eterna a chi si sa donare e chi sa soffrire per il popolo, sono coloro che non amano soffrire e non amano darsi al prossimo che non avranno la vita eterna.


La TEORIA DELL'ESPIAZIONE NON È CRISTIANA.

La teoria?
Cristo non avrebbe espiato per noi i peccati dell'umanità tutta?
Ma bene, adesso Cristo non si sarebbe preso i peccati sulle proprie spalle, non ci avrebbe salvati dalla dannazione eterna.

La storia di Adamo è una favola.

Certo è facile negare Adamo significa negare Dio e quindi Cristo e tutto il resto sono una favola tutta un invenzione, ma che bello, cancellare con un colpo di spugna tutta la storia prima quella ebraica e che quella cristiana..

I progenitori non sono i primi responsabili del peccato originale perché il male era già presente nella CREAZIONE ....

CHE HA DETTO? Il male era già presenta nella creazione? Ma questo è fuori di testa alla grande, nella creazione satana era presente, cioè che l'angelo del male, ha agito indisturbato portando con se la sua natura malvagia e oviamenteseondo quanto queso Bianchi asserisce Dio sarebbe colpevole

In altri video.. Bianchi dice che la Madonna non è un esempio e vale meno degli Apostoli...

Cosa ha detto, questo è da scomunicare subito, la madonna vale come degli apostoli, come se il suo atto, non fosse eroico, non fosse l'esempio più grande di una madre che ha accettato di essere la madre del Figlio di Dio, conoscendo tutto l'orrore che avrebbe dovuto subire a causa di un umanità ingrata e ribelle a Dio stesso. Roba nemmeno da credere...

È a favore del peccato contro natura..

A bene ha lo stesso pensiero del suo amico Bergoglio, che è favore del sesso, scambiato come un bene, e che non ha mosso un solo dito, per distruggere la Lobby gay che Bergoglio aveva tanto fatto proseliti per volerla distruggere, invece oggi è totalmente a favore.

E a favore Della COMUNUI E AGLI ADULTERI E.. PERCHÉ MEDICINA CHE GUARISCE.. Bianchi a favore della Comunione ai FRATELLI SEPARATI... “

Come il suo amico Bergoglio ha detto di scusare gli adulteri e anche di assolverli, mandando in ramengo il peccato di adulterio, tanto loro sono dei, per cui cari adulteri ricordatevi che per le volontà di costoro che voi potete peccare quanto volete perché costoro con le loro parole si sono presi la totale responsabilità su di loro e tutti i vostri peccati ricadranno su di loro.

NON CREDE CHE GESÙ È DIO...”

Come il suo amico Bergoglio che non crede che Gesù è Dio, stesso pensiero. Ma se non credete che Gesù è vero Dio, che ci state a fare li, a prendere per il culo l'intera cristianità, basta non vogliamo più un pontefice usurpatore, un pontefice che denigra il Nostro Dio un vescovo che osanna altre fedi e reprime i santi.

Chiedete ai vostri sacerdoti oggi il perché del loro SILENZIO E DISERZIONE dal DENUNCIARE TALE SCANDALO!”

Effettivamente i preti tutti tacciono e coloro che parlano sono pochi derisi e messi all'angolo, ma un giorno sorgerà l'apostolo degli apostoli quello che fu profetizzato anche dalla beata Emmerich, allora la chiesa contro Dio verrà spazzata via, per ora si deve attendere che Dio lo faccia sorgere.

................

Possiamo dire che siamo al capolinea della verità sacro santa, riconosciuta da secoli di sacerdoti e santi e che in men che non si dica viene stravolta e rinnegata dalla medesima chiesa che per secoli l'ha esaltata ed annunciata.


Pubblicato da 

Enzo Bianchi: CRISTO nel Vangelo non dice
nulla sull'omosessualità,
la CHIESA faccia altrettanto.
Lo STATO ammetta le unioni gay"
—————————————-
Sac. Abuna Camillo,
É così, “l’ORACOLO BIANCHI cancella il SESTO
Comandamento, che la SPOSA di Cristo, la Chiesa, insegna da 2000 anni !!! *
—————————————-
Mi chiedo, con profonda amarezza, come può, la vergognosa disonestá intellettuale di questo velenoso profeta, (e di chi lo
segue), come può ignorare SODOMA e GOMORRA e chiari brani della PAROLA, come i seguenti ?! ?! ?! ?...
1 CORINTI 6,9-10 "Non sapete che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio? NON ILLUDETEVI : immorali, idolatri,
adùlteri, depravati, sodomiti, ladri, avari, ubriaconi, calunniatori, rapinatori erediteranno il regno di
Dio.
EFESINI 5,3-6 " Di fornicazione e di ogni specie di impurità o di cupidigia neppure si parli fra voi - come deve essere tra santi
di volgarità, insulsaggini, trivialità, che sono cose sconvenienti. Piuttosto rendete grazie! Perché , SAPPIATELO BENE,
nessun fornicatore, o impuro, o avaro - cioè, nessun idolatra, HA IN EREDITÀ IL REGNO di Cristo e di Dio.
NESSUNO VI INGANNI con parole vuote: per queste cose infatti l’ira di Dio viene sopra coloro che gli disobbediscono. Non
abbiate quindi niente in comune con loro. Un tempo infatti eravate tenebra, ora siete luce nel Signore. Comportatevi perciò
come figli della luce; ora il frutto della luce consiste in ogni bontà, giustizia e verità. Cercate di capire ciò che è gradito al
Signore. Non partecipate alle opere delle tenebre, che non danno frutto, ma piuttosto condannatele apertamente.
•••••••••••••••••••••••••••••••••
È da anni che, con citazioni documentate, grido alle chiare eresie del “profeta BIANCHI”...
Aspetterei una chiara risposta dai Pastori, cui DIO ha affidato la SALVEZZA delle Pecore... E, soprattutto dal Supremo
Pastore...
Ma, dati i precedenti, non mi faccio illusioni... !
•••••••••••••••••••••••••••••••••
Alla fine, prima di chiudere questa RISPOSTA, voglio dare alla intelligenza di BIANCHI (nel caso ne conservasse almeno una
briciola) voglio dare, per suo ravvedimento, una autentica “PILLOLA di RIPRISTINO MEMORIA”...QUESTA : (Rm 1,26-
27 : ”Per questo Dio li ha abbandonati a passioni infami; infatti, le loro FEMMINE hanno cambiato i rapporti naturali in quelli
contro natura. Similmente anche i MASCHI , lasciando il rapporto naturale con la femmina, si sono accesi di desiderio gli uni
per gli altri, commettendo atti ignominiosi MASCHI con MASCHI , ricevendo così in se stessi la retribuzione dovuta al loro
traviamento.
" Guardatevi dai falsi profeti "

Enzo Bianchi: CRISTO nel Vangelo non dice
nulla sull'omosessualità,
la CHIESA faccia altrettanto.
Lo STATO ammetta le unioni gay"
—————————————-
Sac. Abuna Camillo,
É così, “l’ORACOLO BIANCHI cancella il SESTO
Comandamento, che la SPOSA di Cristo, la Chiesa, insegna da 2000 anni !!! *
—————————————-
Mi chiedo, con profonda amarezza, come può, la vergognosa disonestá intellettuale di questo velenoso profeta, (e di chi lo
segue), come può ignorare SODOMA e GOMORRA e chiari brani della PAROLA, come i seguenti ?! ?! ?! ?...
1 CORINTI 6,9-10 "Non sapete che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio? NON ILLUDETEVI : immorali, idolatri,
adùlteri, depravati, sodomiti, ladri, avari, ubriaconi, calunniatori, rapinatori erediteranno il regno di
Dio.
EFESINI 5,3-6 " Di fornicazione e di ogni specie di impurità o di cupidigia neppure si parli fra voi - come deve essere tra santi
di volgarità, insulsaggini, trivialità, che sono cose sconvenienti. Piuttosto rendete grazie! Perché , SAPPIATELO BENE,
nessun fornicatore, o impuro, o avaro - cioè, nessun idolatra, HA IN EREDITÀ IL REGNO di Cristo e di Dio.
NESSUNO VI INGANNI con parole vuote: per queste cose infatti l’ira di Dio viene sopra coloro che gli disobbediscono. Non
abbiate quindi niente in comune con loro. Un tempo infatti eravate tenebra, ora siete luce nel Signore. Comportatevi perciò
come figli della luce; ora il frutto della luce consiste in ogni bontà, giustizia e verità. Cercate di capire ciò che è gradito al
Signore. Non partecipate alle opere delle tenebre, che non danno frutto, ma piuttosto condannatele apertamente.
•••••••••••••••••••••••••••••••••
È da anni che, con citazioni documentate, grido alle chiare eresie del “profeta BIANCHI”...
Aspetterei una chiara risposta dai Pastori, cui DIO ha affidato la SALVEZZA delle Pecore... E, soprattutto dal Supremo
Pastore...
Ma, dati i precedenti, non mi faccio illusioni... !
•••••••••••••••••••••••••••••••••
Alla fine, prima di chiudere questa RISPOSTA, voglio dare alla intelligenza di BIANCHI (nel caso ne conservasse almeno una
briciola) voglio dare, per suo ravvedimento, una autentica “PILLOLA di RIPRISTINO MEMORIA”...QUESTA : (Rm 1,26-
27 : ”Per questo Dio li ha abbandonati a passioni infami; infatti, le loro FEMMINE hanno cambiato i rapporti naturali in quelli
contro natura. Similmente anche i MASCHI , lasciando il rapporto naturale con la femmina, si sono accesi di desiderio gli uni
per gli altri, commettendo atti ignominiosi MASCHI con MASCHI , ricevendo così in se stessi la retribuzione dovuta al loro
traviamento.
" Guardatevi dai falsi profeti "

- Sac. Abuna Camillo, riferimenti biblici


Una pagina

Enzo Bianchi: CRISTO nel Vangelo non dice nulla sull'omosessualità,
la CHIESA faccia altrettanto.
Lo STATO ammetta le unioni gay"


PARLARE DELLA VIRTU' E DEL VIZIO
Dobbiamo tornare a parlare della virtù e del vizio. Bisogna far capire ai giovani, senza drammatizzare, ma anche senza "edulcorare la realtà" che la vita è una guerra "del bene contro il male", e nessuno può restarsene neutrale 
di Francesco Lamendola  

http://www.accademianuovaitalia.it/images/gif/libri/0-930-DANTE-CAINO.gif 

La società odierna, la società che noi abbiamo costruito, e che, in una certa misura, abbiamo subito, ma alla quale comunque apparteniamo per avervi fatto il nostro apprendistato, i nostri studi, la nostra carriera, i nostri amori e la nostra famiglia, ha completamente abdicato alla propria funzione educante: ai bambini e ai giovani, oggi, gli adulti hanno smesso di insegnare qualcosa, semplicemente perché non hanno più uno straccio di progetto educativo. Dopo le ubriacature della contestazione, del Sessantotto e, in genere, delle utopie di sinistra, gli adulti non sanno che dire, per cui sovente si sono ridotti a fare da parcheggiatori dei figli più piccoli (all’asilo o davanti alla televisione) e da bancomat per quelli più grandicelli: senza autorevolezza, senza credibilità, senza neppure un poco di dignità. La scuola, da parte sua, fa anche di peggio: si è trasformata in un’agenzia di diseducazione, con tanto di militanti LGBT che scorrazzano dentro e fuori, reclamizzando le meraviglie della identità sessuale fluida fra i bambini di quattro, cinque e sei anni, insinuando in loro il dubbio che, se maschietti, forse sarebbe più bello essere femminucce, e viceversa, dopo di che basta dire: Mamma, voglio cambiare sesso!, e i servizi sanitari pubblici sono lì, fatti apposta per soddisfare una così legittima e sacrosanta richiesta. No, non bisogna aspettarsi più nulla dalla scuola pubblica, e, in verità, neppure da quella privata: non è una scuola privata, l’università cattolica di Lovanio, in Belgio, quella che ha licenziato il professor Stéphane Mercier, reo di aver parlato in termini poco entusiastici del legittimo diritto di aborto, pardon, d’interruzione volontaria della gravidanza? Tranne alcune lodevoli, anzi, eroiche eccezioni, la maggioranza degli insegnanti, maestre e professori, sono ormai completamente omologati alpolitically correct: basta fare un stranuto fuori dal politicamente corretto e subito s’inalberano, scattano, mordono, come al cane di Pavlov viene l’acquolina in bocca non appena ode trillare il campanello, per un riflesso condizionato. E mentre nessuno s’indigna, nessuno protesta, né alza la voce, anche tra le esigentissime famiglie, se una professoressa incita i suoi studenti di liceo ad andare alle manifestazioni di piazza, al fianco dei centri sociali e a favore dell’immigrazione selvaggia, e soprattutto contro il fascismo, l’eterno fascismo – Dio non voglia che ritorni il fascismo! - e li rimprovera se si mostrano tiepidi e poco sensibili al problema, e restii ad indossare le magliette rosse di protocollo, si scatenerebbe il finimondo se ai ragazzi venisse detta una parola diversa, se udissero – non sia mai – una voce contraria, da parte di un insegnante: una voce fuori dal coro. Così, quando – per fare un esempio – un certo professore di una scuola superiore di San Donà di Piave (provincia di Venezia), due anni fa, si presentò in classe in parrucca sgargiante, minigonna inguinale, calze a rete e tacchi a spillo, non è successo assolutamente nulla, anzi il preside, interpellato dalla stampa, ha risposto, senza batter ciglio, né scomporsi per così poco, che il comportamento di quel professore rientrava nella linea educativa dell’istituto, che è quella dell’inclusione. Inclusione! Ecco una delle parole magiche, delle parole truffa, delle parole malefiche che ormai corrono sulla bocca di tutti per contrabbandare i comportamenti più inadeguati, le scelte più balorde, i discorsi più opinabili e le filosofie di vita più disordinate.

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Bisogna ripartire dalle famiglie e da un vero progetto educativo, degno di questo nome.

Dunque, bisogna ripartire dalle famiglie. È solo dalle famiglie - quelle vere, intendiamoci, quelle naturali, non quelle altre, quelle orride contraffazioni della famiglia che vanno sotto il nome di famiglie arcobaleno – che deve partire la riformulazione di un vero progetto educativo, degno di questo nome. È necessario che i genitori, naturalmente in primo luogo con l’esempio della loro vita, poi anche con i discorsi, tornino a parlare ai loro figli del bene e del male, del giusto e dell’ingiusto, della virtù e del vizio. Come ai tempi del libro Cuore di De Amicis? Sissignore: come ai tempi del libro Cuore. Fateci caso: è anche un fatto numerico e statistico. Quante volte, nel corso della giornata, sentiamo parlare di omosessualità, di droga, di violenza, di pornografia, di diritti da riconoscere a questo e a quello, di libertà intesa in senso illimitato, di fare della propria vita quel che si vuole; e quante volte sentiamo chiamar le cose con il loro nome, dal punto di vista schiettamente morale: virtù, le virtù, e vizi, i vizi? Se chiedessimo a un tredicenne, a un quindicenne, a un diciassettenne, di spiegarci che cosa significa la parola “vizio”, che cosa saprebbe rispondere? E se gli chiedessimo di dirci, con le sue parole, che cosa è la “virtù”, ne sarebbe capace? O annasperebbe e farfuglierebbe chissà quale risposta confusa, contraddittoria e incomprensibile? E allora dobbiamo dirlo e spiegarlo, ai bambini e ai ragazzi, che cos’è il vizio e che cos’è la virtù. Bisogna far capire loro che il vizio è l’abitudine a fare il male, e la virtù è l’abitudine a fare il bene. Che i vizi capitali sono sette: superbia, avarizia, lussuria, ira, gola, invidia e accidia; e che anche le virtù capitali sono sette: umiltà, opposta alla superbia; generosità, opposta all’avarizia; castità, opposta alla lussuria;  pazienza, opposta all’ira; sobrietà, opposta alla gola; fraternità, opposta all’invidia; diligenza, opposta all’accidia. E che per il cristiano, al di sopra di queste, che sono frutto della natura e della volontà, ce ne sono altre sette, di origine soprannaturale: le tre teologali, la fede, la speranza e la carità; e le quattro cardinali, la prudenza, la giustizia, la fortezza e la temperanza. Bisogna inoltre far capire ai giovanissimi che virtuoso non è colui che compie un atto buono ogni tanto, ma chi vive una vita costantemente orientata verso il bene: e che tale traguardo è possibile, è raggiungibile, purché si accompagni alle sette virtù soprannaturali, che sono infuse e rafforzate dalla grazia divina, e non si debba far conto unicamente sulle virtù naturali, che non basterebbero, se non a riconoscere il bene, forse anche  a volerlo, ma non ad attuarlo e a perseverare in esso, senza mai deflettere e senza stancarsi o scoraggiarsi. 

Dobbiamo tornare a parlare della virtù e del vizio

di Francesco Lamendola

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