ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

martedì 13 novembre 2018

JorgPantil?

MA CHE BELLO IL NUOVO ALTARE DELLA MADONNA A GALLARATE! SEMBRA PROPRIO UNO TZOMPANTIL!

Cari Stilumcuriali,
un lettore mi ha mandato le foto e il link all’articolo con cui si è annunciato il restauro della basilica di Basilica Santa Maria Assunta di Gallarate.
E in particolare le foto del nuovo altare, opera dell’artista Claudio Parmiggiani. La sua biografia su Wikipedia afferma fra gli altri elogi: “Nella sua carriera, lungi dall’essere conclusa, si impone sempre più come una delle figure principali dell’arte italiana del secondo dopoguerra. Inclassificabile, costeggia tanto l’arte povera quanto quella concettuale assumendo, però, una postura unica e inimitabile nel panorama contemporaneo”.

Questa è la foto dell’altare, inaugurato dalla messa celebrata dall’arcivescovo di Milano, Delpini.

So che sembrerò blasfemo a molti, e me ne scuso, ma guardando l’altare la prima associazione che ho fatto è stata con uno Tzompantil. Che cosa è uno tzompantil? Era un’utile struttura, diffusa nelle culture del Centro America, fino al Messico credo, un’intelaiatura in legno a cui venivano cuciti o infilati i teschi dei prigionieri di guerra e delle vittime sacrificate alle divinità delle culture precolombiane. Di recente in Messico si è ritrovata una gigantesca fossa comune. Questo è un primo link, e questo è il secondo.







Ecco alcune immagini. Complimenti ai vescovi che hanno approvato un progetto così evocativo.

Marco Tosatti

Oggi è l’80° giorno in cui il Pontefice regnante non ha, ancora, risposto.

“Quando ha saputo che McCarrick era un uomo perverso, un predatore omosessuale seriale?”

“È vero, o non è vero, che mons. Viganò lo ha avvertito il 23 giugno 2013?”

Joseph Fessio, sj: “Sia un uomo. Si alzi in piedi e risponda”.


A Napoli,
la stupidità fa festa in chiesa



di 
Belvecchio


Sembra una sciocchezza, e invece è realmente accaduto, a Napoli.
Da premettere che ormai sono più le chiese non usate che quelle che servono ancora per il culto. E queste chiese in disuso, che siano sconsacrate o no, un po’ dappertutto vengono cedute dai vescovi moderni in comodato d’uso o in affitto per farvi svolgere manifestazioni che, come si usa dire oggi, attengono alla “cultura” o all’intrattenimento.
E’ il caso della chiesa di San Gennaro all’Olmo, sita in via San Biagio dei Librai, nel centro antico di Napoli, concessa in comodato d’uso ad una “Fondazione” privata.






In questa chiesa, che risulta ancora consacrata, un gruppo di giovani alla moda… alla moda americana… ha inscenato una manifestazione “culturale” con tanto di rappresentazione teatrale, incentrata su quella ridicola e insieme infernale costumanza anglosassone che sulla base della vecchia notte delle streghe ha fabbricato la nuova baldoria chiamata Halloween.
E siccome la notte delle streghe, quando gli spiriti sotterranei hanno il permesso di fare capolino nel mondo degli uomini, ricorre tra il 31 ottobre e il primo novembre, ecco che questi giovani si sono ritrovati nella stessa notte nella chiesa messa a loro disposizione dalla “Fondazione”. E qui ne hanno combinate di tutti i colori.

Non scenderemo nei particolari, che sono in parte indicibili e tuttavia darebbero l’idea di cosa riescono a far fare agli uomini gli spiriti sotterranei, ci limiteremo a pubblicare qualche foto … chiunque è in grado di farsi un’idea dell’indecenza e della blasfemia.

Precisiamo, a titolo informativo, che questa farsa diabolica inscenata in una chiesa non è una cosa eccezionale, non solo per le tante parrocchie che usano l’oratorio per farci divertire (!?) all’americana piccoli e grandi, ma proprio per l’uso della chiesa per blasfematorie “feste” halloweeniane con tanto di corredo psichedelico, musicale, carnascialesco e semi-pornografico.
Basta fare una piccola ricerca su internet per trovare precedenti del genere nella stessa Napoli e in altre città italiane.

Ma perché questi giovani hanno scelto una chiesa per fare baldoria in chiave tenebrosa?
Di certo non lo sappiamo, ma possiamo ricordare che questa notte, nel corso della quale gli spiriti infernali hanno il permesso di fare irruzione nel mondo degli uomini, stava a cuore a molte popolazioni pagane, e con l’avvento del cristianesimo non è un caso che si sia diffusa, a partire dall’Irlanda, la festa di Tutti i Santi, poi fissata proprio al primo novembre, lo stesso giorno della notte degli spiriti. Di fatto, il giorno dei Santi si è affermato perché era in grado di ricacciare gli spiriti negl’inferi da cui venivano, e i fedeli avevano modo di riflettere e di pregare i Santi del Cielo con quella devozione e quella determinazione che li rendeva immuni dalle influenze infernali.
Col sopraggiungere della modernità nel mondo, e del modernismo nella Chiesa, si è fatto di tutto per ridare spazio al culto pagano, addolcendo la pillola con una serie di imbecillità che agli occhi di molti, ormai ciechi e sordi, appaiono come cose innocue. Basti pensare al famoso trick or treat – dolcetto o scherzetto -; o all’uso quanto mai appropriato – bisogna dirlo – delle “zucche vuote”; o ai travestimenti carnascialeschi che spesso rivelano anch’essi il punto debole della questione: quando ci si traveste da streghe o vampiri o zombi o altre diavolerie del genere… sempre attenti a mostrasi mezzi nudi.

Ebbene, tutto questo è accaduto in una chiesa di Napoli, dove i giovani è come se si fossero fatti strumento delle pretese pagane che vogliono tornare in auge, cercando di soppiantare il cristianesimo. E quale luogo migliore per servire più o meno inconsciamente le mire del “Principe di questo mondo”, se non una chiesa… soprattutto se ancora consacrata?




Ecco come è stata addobbata la chiesa per la bisogna. Da notare che il coro sopra l'altare è stato adibito a teatrino. E non saranno bastati pochi giorni per compiere questo scempio blasfematorio.





E nel teatrino è stata inscenata una impiccagione… guarda caso di una giovane donna … a modo delle messe nere che comprendono l'uccisione di una “vergine”.




E i giovani si sono divertiti… perfino travestendosi da preti,
con tanto di paramenti neri presi in sagrestia.





E non poteva mancare l'immancabile americanata del banco bar, con relativa mescita di alcolici… e, com'è facile supporre, con le relative conseguenze.





E si è consumata ogni specie di blasfemia, comprese le ragazze mezze nude sedute sull'altare… il quale, peraltro, non essendo sconsacrato, contiene ancora le reliquie dei santi.


O non sapete che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non illudetevi: né immorali, né idolàtri, né adùlteri, né effeminati, né sodomiti, né ladri, né avari, né ubriaconi, né maldicenti, né rapaci erediteranno il regno di Dio. 
(I Cor. 6, 9-10)

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