ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

mercoledì 12 dicembre 2018

La bestia nella cristalleria


Si erge l’Italia di Sfesso Ebbasta


Non solo vicepremier, non solo ministro dell’Interno; adesso scavalca tutti e  fa il Ministro degli Esteri. Insomma fa tutto lui. Ed anche di più.
Naturalmente raccogliendo enormi successi diplomatici.

Bestia nella cristalleria. Non sa che Hezbollah ha pagato un alto prezzo di sangue combattendo contro i terroristi veri,quelli dell’ISIS, armati ed addestrati e protetti da Israele e USA. Non sa che sono alleati in Libano con i cristiani maroniti, ed hanno difeso con le armi in pugno i cristiani d’Oriente, da tutti noi abbandonati.

Le Hezbollah au secours des Chrétiens d’Orient
Tandis que l’Empire Usraélien et ses alliés d’Occident et du Golfe soutiennent les terroristes de Daech, Al-Nosra et alii en Syrie et en Irak, dont l’idéal de société consiste à égorger et détruire tout ce qui ne se conforme pas à leurs vues barbares, l’Armée Arabe Syrienne et le Hezbollah, assistés de l’Iran et de la Russie, œuvrent pour sauvegarder l’indépendance des Nations, des peuples et des cultures au Moyen-Orient, dont ils constituent la seule garantie, et ils multiplient les succès tant au Liban qu’en Syrie.
Les photographies ci-dessous montrent le profond respect des combattants du Hezbollah (terroristes selon l’Occident) pour la religion chrétienne et ses icônes, dévastés par l’idéologie wahhabite (alliée précieuse de l’Amérique et de l’Europe).


Un combattente Hezbollah con un’immagine della Theotokos, salvata.

Ignorando che come gli israeliani lo abbiamo insultato  sui giornali, dicendo che dovevano dichiararlo “persona non grata” perché neofascista,  “populista, separatista, nazionalista”. Questo lo dicono “loro”,  unico stato razziale, a lui.


La visita di Salvini divide Israele

Il vicepremier incontrerà il premier Netanyahu ma non il presidente Rivlin (per motivi di agenda, spiega il portavoce). Il quotidiano di sinistra Haaretz lo dichiara ‘persona non gradita’


Perché la visita di Matteo Salvini in Israele sta facendo tanto discutere

Il viaggio in Medio Oriente del leader della Lega sta facendo molto scalpore in Israele e voci di protesta si alzano anche dai 5 Stelle, che sulla questione israelo-palestinese hanno posizioni ben diverse da quelle di Salvini
https://www.tpi.it/2018/12/11/salvini-visita-israele/
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Italy’s Far-right Leader Salvini Visiting Israel to ‘Whitewash’ Record, Critics Say

Some in Italy’s Jewish community say it’s alarming that Netanyahu will ‘provide Matteo Salvini with a pro-Israel license’ ■ Israeli left-wing activists call for a protest to disrupt his visit to Yad Vashem
Nel comizio di sabato, come da media, egli si è proposto come  ministro per l’Europa e premier.

La Lega in piazza, Salvini: datemi mandato per trattare con la Ue

“Parlerò a nome di 60 milioni italiani”
E proclama che farà  “un nuovo asse Roma Berlino”.  Se fosse cosciente dell’enormità di quel che dice,  sarebbe sì fascista. Ma lui non sa. Per sua bocca, semplicemente, parla l’Italia di Sfera Ebbasta arrivata al governo. Quindi il commento giusto è quello di OSHO: “Stavolta al Giappone non gli diciamo un cazzo”.
Come? Fino a ieir era “uscita dall’UE”, e adesso, alleanza con Berlino.
Lascio due commentini a Zibordi: “Alla fine si è capito il famoso “Piano B”… cioè era così: “il Piano A è che chiediamo di fare il 2,4% di deficit pubblico, ma se voi alla UE dite no, ok…ok…facciamo il 2%….”
“C’è caos totale sulla Brexit, Banche europee tutte che crollano in borsa, Francia nel caos che sfonda ora l’austerità, recessione in arrivo.. Gente con un MINIMO di competenza a Roma AVREBBERO DETTATO LORO LE CONDIZIONI ALLA UE (infischiandosene della spread che è un bluff)”.
Qualcuno è in grado di fermarlo, Sfesso Ebbasta? Sedarlo?
    

Per Salvini "un baluardo di democrazia". Il regime di Israele uccide Ahmed Abu Abed (4 anni)

"La morte di un bambino palestinese


Aveva quattro Ahmed Abu Abed, e li avrà per sempre. La sua vita è stata fermata dal terrorismo dei tiratori scelti israeliani che gli hanno sparato colpendolo in faccia e sul petto il 7 dicembre.

Non è morto subito, mentre con la sua famiglia era al border a est di Khan Younis nella marcia pacifica - senza neanche più gli aquiloni con la coda fiammante - per rivendicare il diritto al rispetto delle Risoluzioni Onu che Israele calpesta.

Pochi lo sapranno, perché la morte di un bambino palestinese non è come quella di un bambino israeliano, né come quella di un bambino italiano ebreo. Chi ricorda i nomi dei tanti piccoli, alcuni addirittura di pochi mesi, uccisi "gratuitamente" da Israele? non è una domanda alla quale chiediamo risposta, la risposta la conosciamo già: nessuno o quasi.



Ma in Italia tutti ricordiamo la morte, peraltro accidentale, di un piccolo ebreo di due anni, di nome Stefano, morto in un riprovevole attacco terroristico nel lontano 1982, attacco che CONDANNAMMO e CONDANNIAMO, alla sinagoga di Roma. Al piccolo Stefano Taché è stata elevata una stele dall'allora sindaco Veltroni, su cui è scritto che fu ucciso dall'odio antisemita.

Non crediamo fosse odio antisemita ma odio verso uno Stato che si definisce Stato degli ebrei di tutto il mondo, quindi anche degli ebrei italiani.

Era comunque un attentato riprovevole e seguitiamo a condannarlo. Ma chiediamo: chi, delle tante brave persone commosse da quella morte ingiusta, condanna gli omicidi a freddo e "gratuiti" che uno Stato canaglia seguita a commissionare al suo esercito di occupazione da oltre 70 anni?

Anche qui non chiediamo risposta, la conosciamo già. Molte di quelle brave persone spostano l'obiettivo e attribuiscono la colpa addirittura alla vittima e alla sua famiglia. Perché stava là? che non lo sapevano che gli sniper sparano? Questo si sente dire se si prova ad accendere una riflessione tra la cosiddetta "gente comune". Quella che plaude alle uscite razziste e spaventosamente ignoranti di Salvini, ma, purtroppo, non solo quella. Purtroppo anche chi non ha ancora capito cosa significa essere assediati da uno Stato che seguita a godere dell'aggettivo di democratico dice qualcosa di simile.

E' L'ACCETTAZIONE DEL MALE COME DATO DI FATTO.

E' lo stesso meccanismo che davanti allo stupro di una ragazza "un po' troppo appariscente" fa dire a tante persone non violente e perbene che "se l'è cercata".



E', purtroppo, una delle tante forme di quella "banalità del male" che Hannah Arendt seppe magistralmente individuare e spiegare rispetto al'accettazione del nazismo da parte di persone non malvagie ma semplicemente acquiescenti.

Poi c'è anche un altro modo per deviare l'attenzione, ed è quello di spostare il discorso sulle tante stragi e i tanti bambini uccisi nel mondo. Certo, la pietà non può fermarsi a un solo spicchio del pianeta. Questo è verissimo, ma il focus del discorso è altro e, mentre facciamo il nostro dovere di segnalare quello che la stampa main stream non segnala, siamo ben consci del fatto che nessun crimine può coprirne un altro. E siamo anche consci di cosa significa governare il mondo dell'informazione per governare il mondo tout court. Per questo l'uccisione di un bimbo di 4 anni, uccisione "gratuita" da parte di assedianti armati e fuorilegge, per di più in un giorno che ricorda la Dichiarazione universale dei diritti umani, ci sembra debba essere denunciata a voce alta, per quanto alta può essere la voce di un giornale indipendente on line. Anche se è solo "un" bambino tra i tanti poveri bambini che vengono uccisi da armi, malattie e fame nel mondo. Non li dimentichiamo ma non vogliamo neanche dimenticare Abu Abed, al quale nessun Veltroni innalzerà una stele per ricordare che è stato ucciso dall'odio semita antipalestinese.




Patrizia Cecconi

Tutte le figuracce e fake news di Salvini in Israele




«Un saluto da Tel Aviv, Amici. In elicottero, pronto a sorvolare Israele e a visitare i tunnel costruiti dagli estremisti islamici nella zona Nord del Paese», questo il testo di un tweet - poi rimosso - del ministro Matteo Salvini in visita in Israele. Un viaggio costellato da gaffe e che ha mostrato la mancanza anche delle basi minime di conoscenza da parte di Salvini della politica internazionale. 


Sulla vicenda è intervenuto anche il giornalista Alberto Negri: «Il ministro è andato in un tunnel israeliano nel Nord che sarebbe stato scavato da Hezbollah e ha detto che la milizia sciita libanese ha armato i missili. Cosa smentita dallo stesso esercito israeliano. E’ lui la nuova arma segreta di Netanyahu?». 

La geopolitica è materia complessa e necessita di competenze e sensibilità, non a caso è materia del . Parlare di e senza cognizione fa male a quei popoli, alla pace e ai nostri uomini in missione .

210 utenti ne stanno parlando


Inoltre, Salvini, non incontrerà il presidente israeliano Reuven Rivlin, perché questi ha già un’agenda molto fitta. In una recente intervista alla CNN Rivlin aveva dichiarato: «Tu non puoi dire “ammiriamo Israele e vogliamo legami stretti ma siamo neo-fascisti”»

 / I deliri di Salvini in Israele

I deliri di Salvini in Israele


"Sono appena stato ai confini nord col Libano, dove i terroristi islamici di Hezbollah….". Questo capolavoro di geopolitica è parte di uno pseudo comunicato pubblicato su Twitter dal ministro degli interni (e degli esteri?) del governo italiano.



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Chi vuole la pace, sostiene il diritto all'esistenza ed alla sicurezza di Israele.
Sono appena stato ai confini nord col Libano, dove i terroristi islamici di Hezbollah scavano tunnel e armano missili per attaccare il baluardo della democrazia in questa regione.

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I "terroristi" islamici di Hezbollah sono coloro che hanno evitato che l’Isis e i fratelli di Al-Qaeda prendessero possesso della Siria. Insieme all’Iran e all’intervento russo chiaramente. Ma il ruolo degli Hezbollah è stato decisivo. Sappiamo, del resto, qual è la posizione sulla Siria di Salvini e il suo sostegno all’ideologia wahabita, responsabile anche del massacro in Yemen, è in linea del resto con il suo asservimento totale al regime di Israele. Regime che Salvini ha il coraggio di definire“il baluardo di democrazia in Medio Oriente". Su quest’ultima frase non scriviamo nulla per non offendere ulteriormente la vostra intelligenza.

Essendo la prima visita di un esponente del governo Conte nei territori occupati di Palestina, attendiamo presto prese di distanze immediate. Il silenzio assenso ai deliri di Salvini sarebbe imperdonabile.

P.s. Dopo la visita di Salvini in Israele gli Hezbollah avranno sicuramente iniziato a tremare di paura….



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Chi vuole la pace, sostiene il diritto all'esistenza ed alla sicurezza di Israele.
Sono appena stato ai confini nord col Libano, dove i terroristi islamici di Hezbollah scavano tunnel e armano missili per attaccare il baluardo della democrazia in questa regione.

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 https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-i_deliri_di_salvini_in_israele/82_26400/

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