Cari Stilumcuriali, oggi diamo il benvenuto nella nostra piccola comunità di scrittori a un nuovo personaggio, Osservatore Marziano. Il perché e il percome della sua presenza, e del suo nome, ve lo spiega direttamente Osservatore Marziano in persona…
Gentile signor Tosatti, le chiederei ospitalità , magari con una minima frequenza, preferendo però non manifestarmi (se non solo a lei). Avendo a lungo collaborato con l’Osservatore Romano, mi firmerei con lo pseudonimo di “Osservatore Marziano”, per una ragione semplicissima. Quel che vedo e intendo, quando parlano il Papa o il Presidente della Cei, non mi pare vero; non mi sento più un terrestre cattolico apostolico romano, mi sento piuttosto un marziano che non capisce cosa stia diventando la Chiesa e conseguentemente che cosa diverrà il concetto di “bene e male”. Ricorda la storiella (che prescinde dal “mistero”) del grande Dino Buzzati sul disco volante che si posa davanti un chiesetta di campagna? In due righe gliela ricordo (sintetizzandola a modo mio): <Un santo curato spedito in un piccolo paese di montagna (magari perché celebrava la messa tridentina?), una notte mentre guarda il cielo stellato (rammaricandosi di non poter più evangelizzare come era sua vocazione) vede una stella che si avvicina velocemente, era un disco volante. Il disco si ferma nel giardinetto della chiesa, si apre e scendono alcuni marziani. Per nulla intimorito, il curato fra sé pensa: ”Il buon Dio mi ha esaudito e mi ha mandato marziani affinché io li converta”, si avvicina, si accerta di esser capito e comincia a raccontare il Vangelo di Cristo. I marziani danno segno di capire perfettamente di Chi sta parlando, tanto che lo interrompono dopo il racconto dell’Ultima Cena e gli dicono : “…quindi il Figlio del Creatore è venuto anche qui per redimere? E dove è ora, che vogliamo andare ad adorarlo nella sua incarnazione sulla terra?”. Il curato risponde : “… se mi aveste lasciato terminare vi avrei spiegato che Dio incarnato qui sulla terra è stato crocefisso dagli uomini… I marziani cambiano colore, si irrigidiscono, lo interrompono, si guardano in faccia e si dicono fra loro: “Il figlio del Creatore è venuto anche qui e questi l’hanno crocefisso? Andiamo via subito da questo posto…”. E risalendo sul disco volante se ne vanno, lasciando sbigottito il povero curato>.
Come le dicevo signor Tosatti, anch’io mi sento un marziano quando osservo ciò che succede nella santa Chiesa fondata da Cristo prima della Sua crocefissione; non la riconosco più e mi vien voglia di fuggire. Qualche giorno fa ho sentito alla TV il Sommo Pontefice dichiarare che è orrendo rifiutarsi di accogliere migranti che fuggono da guerre, carestie, fame, pericoli ambientali. Ma non è affatto vero, le migrazioni non sono spiegate da nessuna di queste ragioni. Basterebbe veder i migranti che arrivano, son quasi tutti giovanottoni tra i 20 e i 30 anni, pochissime famiglie e nessun vecchio.
Il Papa mente? Il Papa celebra la Santa Messa, recita l’Angelus e poi incita al disprezzo e persino all’odio verso chi si preoccupa dei poveri italiani, dei vecchi italiani, della sicurezza degli italiani. Potrebbe avere qualche ragione, forse; ma non li tratta da padre amorevole, non li corregge paternamente, li indica come disprezzabili. Perché?
L’Osservatore marziano.
Marco Tosatti
11 Gennaio 2019 Pubblicato da wp_7512482 16 Commenti --
Oggi è il 134° giorno in cui il pontefice regnante non ha, ancora, risposto.
Quando ha saputo che McCarrick era un un uomo perverso, un predatore omosessuale seriale?
È vero o non è vero che mons. Viganò l’ha avvertita il 23 giugno 2013?
Joseph Fessio, sj: “Sia un uomo. Si alzi in piedi, e risponda”.
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