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venerdì 12 aprile 2019

L'ateologia delle Pampas



Papa Francesco ha baciato i piedi ai leader sud sudanesi per domandare la pace in quella nazione. Un gesto non condiviso da molti utenti social


Papa Francesco, dimostrando ancora una volta la sua estrema umiltà, ha compiuto un gesto che non è piaciuto a molti utenti social.

Ma poco gli interesserà. Jorge Mario Bergoglio ha più volte rimarcato, nel corso di questi sei anni, di non essere alla ricerca del consenso. Non è per suscitare simpatia che ha baciato i piedi ai leader politici del Sud Sudan. Il pontefice argentino gli ha domandato piuttosto di mettersi in ascolto del loro popolo. Lo stesso che è vessato dalla guerra e per cui il Santo Padre vorrebbe la pace.
Il popolo web si è diviso tra chi ha apprezzato quanto messo in campo dall'ex arcivescovo di Buenos Aires e chi ha rimarcato come il massimo rappresentate della cristianità non si debba/possa inchinare a nessuno, meno che mai a delle personalità politiche. Come ha fatto notare pure Il Messaggero, alcuni fedeli non sembrano accettare la differenza di comportamenti che è intercorsa tra il non voler farsi baciare l'anello piscatorio, come è avvenuto nel santuario di Loreto, e l'essersi prostrato agli esponenti sud sudanesi. Ma la ricerca della pace, stando alla visione del papa argentino, non può prescindere dalla concretezza dell'esempio.
Il gesuita, rispetto al suo "no" ai baciamano, aveva spiegato di non voler evitare il contagio tra le persone, nel momento in cui queste si posizionano in fila. Questo ragionamento, per il leader del Sud Sudan, non è stato fatto. Una distinzione che non è sfuggita a coloro che hanno criticato il bacio dei piedi. L'ottenimento della pace per tutte le nazioni del mondo, tuttavia, è un obiettivo più importante dell'uniformità cerimoniale.


Si diceva giusto ieri, a proposito del rifiuto opposto da Bergoglio ai fedeli che intendevano baciargli l’anello durante la visita a Loreto, della carica simbolica di gesti e immagini. Lo si faceva senza il timore di andare oltre il lecito perché con il vescovo venuto dalle Pampas le ipotesi più ardite trovano sempre conferma. Ma, almeno, si sperava in ventiquattr’ore di riposo. E invece no. Ecco che l’uomo in bianco, dopo aver rifiutato il bacio dell’anello a Loreto, si inginocchia lui stesso a baciare i piedi degli uomini neri venuti dal Sudan per affari politici.
Non servono troppe parole a commento di quest’ultima uscita, proviamo anzi, giusto per rimanere in tema, a farlo con qualche immagine.
Dunque, Bergoglio rifiuta di farsi baciare l’anello dai fedeli.
Però bacia volentieri i piedi dei politici sudanesi inginocchiandosi al loro cospetto.
Cosa che non fa davanti a Corpo, Sangue, Anima e Divintà di Nostro Signore Gesù Cristo, che probabilmente può trattare da pari a pari perché ritiene se stesso come  Dio o ritiene che Cristo sia solo un uomo, che il Pane sia solo pane e il Vino sia solo vino.
Qualche bacio di anello, comunque, al teologo delle Pampas sembra non dispiacere, per esempio quello degli artisti del Circo Medrano e del Rony Roller Circus.
Allora qualcosa non torna. Forse che la spiegazione stia in questa foto?
Qui il v.d.R. viene omaggiato dal signor R.G., arrestato nei giorni scorsi con l’accusa di aver frodato la Previdenza Sociale spacciandosi come invalido per dieci anni. I giornali hanno titolato la fotografia più o meno così: “Il falso invalido ha ingannato anche il papa”. Ma hanno sbagliato. La giustizia terrena, forse, ci dirà se il signor R.G. è un falso invalido. Ma intanto, mentre attendiamo, bisognerebbe invece chiedersi se non sia stato il signor R.G. a essere ingannato da un falso papa che ha frodato la Provvidenza Divina. E questo, la Giustizia Celeste, prima o poi ce lo dirà di sicuro.
– di Alessandro Gnocchi
By Redazione On 12 Aprile 2019 · 3 Comments

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