ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

venerdì 14 giugno 2019

Ascolterà almeno lui?

Vittorio Sgarbi contro Papa Francesco: “E’ ateo, Medjugorje è una bufala e lui lo sa”


Vittorio Sgarbi contro Papa Francesco: “E’ ateo, Medjugorje è una bufala e lui lo sa”. In una intervista radio, Sgarbi ha incitato il Santo Padre ad ammettere che che sia tutto un’invenzione.
Come è proprio spesso delle sue parole, anche questa volta Vittorio Sgarbi si è espresso con provocazione e non lesinando gli eccessi. E’ avvenuto durante una intervista in radio, all’interno del programma La Zanzara.

Vittorio Sgarbi incita Papa Francesco a dire la verità su Medjugorje

Il critico d’arte ha infatti dichiarato di nutrire molta simpatia per il Santo Padre, proprio perché a suo avviso, Papa Francesco sarebbe ateo e saprebbe che quella delle apparizioni a Medjugorje della Madonna sarebbe una “immensa bufala”, secondo le sue parole. A parere di Vittorio Sgarbi infatti, Papa Francesco non direbbe a tutti come stanno realmente le cose per non inimicarsi la Chiesa. Il provocatorio critico d’arte si è chiesto come mai la Madonna non appaia a “Cacciari, Eco, Fazio, o a preti e cardinali”, ma solo a “pastorelli ignoranti” o a persone che il politico definisce “improbabili” e che si trovano in quel luogo di culto. E ancora provocatoriamente Vittorio Sgarbi ha intimato il Santo Padre ad ammettere di non credere in Medjugorje e ad avere il coraggio di dire a tutti come stanno realmente le cose. Secondo il suo parere Francesco dovrebbe ammettere che le apparizioni avvenute in quel luogo sono state solo un’invenzione.

2 commenti:

  1. La cosa più avvilente e che il suo sproloquio contro la religione cattolica trovi elementi oggettivi per via di situazioni insanate. "E' inevitabile che avvengano scandali , ma.."

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A Medjugorje si può credere, si può NON credere .. personalmente credo nell'unico assoluto della Santa Vergine, nel suo aiuto salvifico, nella sua presenza protettrice in tempi altrimenti già maturi per un castigo divino, ma proprio per questo non mi sento di condividere le idee preconcette chi si oppone pertinacemente a un sentire comune altrettanto diffuso, e cioè che queste presunte apparizioni non siano altro che un infimo teatrino del venerdì, orchestrato in una sequela di non dimostrabili apparizioni degne della peggior telenovela argentina all'unico fine di spillare quanto più possibile alle quattro (e nel frattempo molte di più) anime candide che vagano con il prosciutto sugli occhi fra dvd commemorativi, rosari elettronici, souvenir made in estremo oriente e posti letto più o meno pilotati.

      Auxílium christianórum, ora pro nobis.

      Elimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.