Potrebbe sembrare curioso, ma è proprio così. In due parrocchie del New Jersey verrà celebrata per il secondo anno consecutivo una “Messa dell’Orgoglio” LGBT, con tanto di benedizione speciale per coloro che in seguito prenderanno parte alle marce dei Gay Pride.
Ecco un articolo di Lisa Bourne, nella mia traduzione.
Una parrocchia cattolica nell’arcidiocesi di Newark ospita la sua seconda messa annuale associata agli eventi del gay pride nel corso di questo mese.
Nostra Signora delle Grazie a Hoboken, New Jersey, insieme alla sua parrocchia di San Giuseppe, sta pubblicizzando la sua “2a Messa annuale dell’orgoglio a sostegno dei nostri fratelli e sorelle LGBTQ”.
La Messa è prevista per le 9 di domenica 30 giugno. Le pubblicità sul sito web Out in New Jersey e su NJ.com indicano che la parrocchia sta incoraggiando i partecipanti alla Messa ad assistere poi alla marcia del gay pride a New York più tardi in quel giorno.
LifeSiteNews ha chiesto alla parrocchia se sta incoraggiando i partecipanti a partecipare alla marcia di New York City e se l’evento parrocchiale, che si tratti della messa o meno, informerà i partecipanti dell’insegnamento della Chiesa cattolica sulla sessualità. Nessuna risposta è arrivata al momento della stampa (di questo articolo, ndr).
Gli eventi dell’orgoglio, in particolare le parate, sono noti per il loro abbigliamento e comportamento estremamente volgare, spesso con atti sessuali pubblici. Anche i bambini sono spesso presenti ed esposti a manifestazioni moralmente avverse.
La Chiesa cattolica sostiene che, mentre l’attrazione per lo stesso sesso non è un peccato, gli atti omosessuali sono peccaminosi. L’insegnamento della Chiesa afferma inoltre che “le persone omosessuali sono chiamate alla castità” (CCC 2359), che è anche ciò che dice il suo insegnamento su tutte le persone, poiché i rapporti sessuali sono riservati al matrimonio, che è tra un uomo e una donna (CCC 2360).
La parrocchia di Nostra Signora delle Grazie si trova nell’arcidiocesi di Newark, guidata dal cardinale Joseph Tobin.
La parrocchia ha celebrato una “Messa d’orgoglio” anche l’anno scorso a giugno.
Il parroco padre Alexander Santora ha annunciato all’inizio di quella Messa che avrebbe impartito una benedizione speciale per coloro che avrebbero marciato nella parata del gay pride di New York City, che si svolge sempre lo stesso giorno.
Santora, un sacerdote dell’arcidiocesi di Newark, scrive anche per NJ.com, discutendo favorevolmente le questioni LGBT nella sua rubrica.
L’anno scorso, come riferisce Joseph Sciambra, prima dell’omelia di Santora, è stata accesa una candela e messa sulla bandiera arcobaleno in memoria di quei parrocchiani gay e lesbiche che “[hanno vissuto] una vita di paura perché la Chiesa e la società li ha rifiutati”.
L’omelia di Santora ha suggerito che la Chiesa cattolica ha bisogno di “andare oltre” il suo [attuale] insegnamento sulla sessualità umana.
“Se guardiamo alla storia della Chiesa, c’è una Chiesa dell’insegnamento ufficiale, che ancora non capisce come debba andare avanti”, ha detto.
Nel maggio 2017, il cardinale Joseph Tobin ha ricevuto personalmente un gruppo di persone che si identificano come LGBT nella Cattedrale di Newark – Basilica del Sacro Cuore in concomitanza con un “Pellegrinaggio LGBT” inaugurale alla cattedrale. Tobin si è detto lieto di dare il benvenuto al gruppo LGBT e ha approvato personalmente il loro volantino per l’evento.
Quando il New York Times gli ha chiesto se avrebbe dovuto cogliere l’occasione per richiamare i “pellegrini LGBT” riguardo il peccato, ha risposto: “A me sembra un po’ ipocrita”.
Tobin, nominato cardinale da Papa Francesco nel 2016, è tra i pochi prelati della Chiesa che appoggiano il controverso libro“Costruire un ponte” di padre James Martin, s.j. (gesuita, ndr)
L’anno scorso, dopo che sei sacerdoti hanno evidenziato in forma anonima una sottocultura omosessuale nell’arcidiocesi di Newark, il cardinale ha inviato ai sacerdoti dell’arcidiocesi una lettera per incoraggiarli a rimanere in silenzio nel caso in cui i media li avessero contattati. Ha anche negato che qualcuno “mi abbia mai parlato di una ‘sottocultura gay’ nell’arcidiocesi di Newark”.
L’arcidiocesi di Newark è una delle diocesi del New Jersey che ha pagato risarcimenti agli ex sacerdoti vittime [degli abusi sessuali] dell’ex cardinale Theodore McCarrick, uno dei predecessori di Tobin. Rimangono delle domande su chi, nella gerarchia della Chiesa degli Stati Uniti, fosse a conoscenza della predazione [sessuale] di McCarrick di ragazzi e uomini.
Fonte: Lifesitenews
Video della Messa dell’Orgoglio dell’anno scorso:
Mi chiedo se Gesù "obbedirà" alla richiesta del celebrante di trasformarsi in corpo e sangue per poi essere mangiato da quei porci.
RispondiEliminaSì, nonostante l'indegnità del celebrante e dei ricettori.. a loro condanna.
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