ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

giovedì 11 luglio 2019

Al Medico misericordioso delle nostre anime

EUTANASIA DI STATO
A Dio Vincent, martire del nuovo totalitarismo

Questa mattina Vincent ha riconsegnato la sua anima al Creatore. È stato ucciso da persone che odiano la legge di Dio, che non riconoscono altro Dio al di fuori di se stessi. Come i piccoli Alfie e Charlie e tanti altri sconosciuti, Lambert è un martire del nostro tempo, che il Signore ha chiamato a Sé nella festa di San Benedetto, segno che l’Europa ha bisogno di una rinascita cristiana.




Questa mattina Vincent ha riconsegnato la sua anima al suo e nostro Creatore, Padre e Redentore. È arrivata per lui, finalmente, la possibilità di essere di fronte al Giudice giusto e al Medico misericordioso delle nostre anime.

Ucciso da persone che odiano la legge di Dio, che non riconoscono altro Dio al di fuori di se stessi. Noi pregheremo per te, Vincent, se mai la tua anima abbia ancora bisogno di purificazione; ma soprattutto d’ora in avanti pregheremo te, insieme ad Alfie, Charlie e a tutti quelli che, conosciuti o sconosciuti, sono stati uccisi dalla collaborazione di camici bianchi e toghe “rosse”. Due colori che ormai, in questo mondo, fanno rabbrividire e provocano ribrezzo, ma che nel Regno dei cieli sono il riverbero della purezza e della carità che è Dio, che riveste le anime di coloro che “hanno lavato le loro vesti rendendole candide col sangue dell'Agnello” (Ap 7, 14).

Il Signore ti ha fatto attendere fino ad oggi, festa di San Benedetto, perché dai nuovi martiri, come te, farà nascere una nuova Europa, ancora una volta e più di prima cristiana, mariana e monastica. Tu hai vissuto per anni chiuso a chiave in una stanza, come un eremita, accettando e offrendo la crocifissione continua del tuo corpo, sopportando le incomprensioni di tante persone. San Benedetto è venuto a prenderti; anche tu, come un nuovo Placido, hai visto l’abito di San Benedetto tirarti fuori dalle acque.

Il tuo corpo affamato e assetato deve ancora attendere la resurrezione dell’ultimo giorno, ma intanto la tua anima sarà saziata. Ora non avrai più fame, né sete, né dovrai più piangere.

Finalmente, Vincent, martire di questo nuovo totalitarismo, sei libero: prega per noi! Aiutaci a non indietreggiare per paura, a non tacere per viltà; ottienici di essere profondamente purificati da ogni tentacolo di vizio ed errore; aiutaci a crescere nella fede, nella speranza, nella carità, ad adorare e servire l’unico Signore e a disprezzare gli idoli di questo mondo perverso e menzognero, che ha voluto gettarsi nell’abbraccio mortifero di Lucifero.


In Paradisum deducant te Angeli;
in tuo adventu suscipiant te Martyres,
et perducant te in civitatem sanctam Jerusalem.
Chorus Angelorum te suscipiat,
et cum Lazaro quondam paupere,
aeternam habeas requiem.

Luisella Scrosati
http://www.lanuovabq.it/it/a-dio-vincent-martire-del-nuovo-totalitarismo

Vincent Lambert è morto

Il 43enne era in stato vegetativo da 11 anni. Dopo una lunga battaglia legale tra la moglie e i genitori dell'uomo, Vincent è morto


Vincent Lambert è morto. Il 43enne tetraplegico, in stato vegetativo da quasi 11 anni, è deceduto in Francia, dopo che lo scorso martedì i medici avevano sospeso l'alimentazione e l'idratazione artificiale.
L'uomo era stato al centro di una lunga battaglia legale in Francia ed era diventato il simbolo del dibattito sull'eutanasia. La lotta che ha caratterizzato gli anni della malattia di Lambert vedeva schierata da una parte la moglie, con sei fratelli e sorelle di Vincent e un nipote, mentre dall'altra parte c'erano gli anziani genitori dell'uomo. La moglie combatteva perché al marito venisse concesso il diritto di morire, sostenendo che lui le avesse confidato prima dell'incidente che non avrebbe voluto accanimento terapeutico. L'uomo, però, non aveva lasciato scritte direttive in merito e i genitori lottavano per tenerlo in vita.
Dopo una lunga battaglia legale, il Consiglio di Stato aveva approvato, ad aprile, la decisione dei medici di interrompere l'alimentazione artificiale. Ma a maggio, la corte d'appello di Parigi aveva ordinato la ripresa delle cure, accogliendo le richieste dei genitori. Poi, lo scorso 29 giugno, un altro colpo di scena e la Cassazione decide di bloccare i trattamenti che tengono in vita il 43enne.
Così, lo scorso martedì, i medici hanno staccato la spina agli alimentatori. A distanza di 9 giorni Vincent Lambert è morto.
http://www.ilgiornale.it/news/mondo/vincent-lambert-morto-1724639.html

Francia, morto Vincent Lambert Houellebecq: «Lo Stato è riuscito a ucciderlo, costava troppo»

Il grande scrittore a le Monde: «Mantenere in vita un handicappato? L’ospedale aveva altre cose a cui pensare». Attacco alla ministra Buzyn: «Ha voluto farne un esempio»

Francia, morto Vincent Lambert Houellebecq: «Lo Stato è riuscito a ucciderlo, costava troppo»
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«Lo Stato francese è riuscito a compiere l’impresa nella quale si accaniva, da anni, la maggior parte della sua famiglia: uccidere Vincent Lambert». Michel Houellebecq attacca il governo francese, e in particolare la ministra della Sanità Agnès Buzyn, per come è stato gestito il caso del 42enne ex infermiere morto questa mattina all’ospedale di Reims dopo essere rimasto tetraplegico e in stato vegetativo per quasi 11 anni.
La denuncia
In un testo pubblicato sul quotidiano Le Monde, e scritto immediatamente prima della fine di Lambert, il più celebre scrittore francese vivente denuncia le considerazioni finanziarie che potrebbero essere alla base della decisione di «lasciarlo andare». «L’ospedale aveva altre cose a cui pensare che mantenere in vita degli handicappati. L’ospedale pubblico è sovraccaricato, se cominciano a esserci troppi Vincent Lambert questo fatto costa un sacco di soldi» (Houellebecq usa l’espressione pognon de dingue, espressione popolare per «molto denaro» usata una volta da Emmanuel Macron a proposito degli aiuti sociali, cosa che scatenò molte polemiche, ndr).

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