Per Ipsa,cum Ipsa,per Ipsa

Perché Maria è Mediatrice di tutte le grazie

La mediazione di tutte le grazie data alla Vergine Maria è una verità di fede insegnata dal Magistero Ordinario Universale, il quale insegna che tutte le grazie di conversione e di santificazione meritate da Nostro Signore con la Sua Passione e la Sua morte in Croce, sono state affidate a Maria perché Ella le distribuisca agli uomini di buona volontà: «quand’Ella vuole, a chi vuole, come vuole, tanto quanto Ella vuole» (San Bernardo).

Perché è stato accordato a Maria un privilegio così straordinario? Non certo per una decisione per così dire arbitraria dell’amore di Nostro Signore per Sua Madre, ma a a causa della di Lei partecipazione all’opera della Redenzione. Non è naturale che Ella sia associata a Lui nella distribuzione delle grazie acquisite sulla Croce?

Dal momento che Ella fu corredentrice con suo Figlio al Calvario, i Papi Le attribuiscono la funzione di distributrice universale delle grazie come conseguenza della sua unione col Cristo sofferente, Cristo Sacerdote.

Dispensatrice dei doni

Leone XIII insegna questa verità in diverse encicliche. Per esempio, nell’enciclica Adjutricem populi egli scrive: «Ma in verità, a stento può dirsi a parole quanto si accrebbero di ampiezza e di efficacia questi aiuti da quando ella fu assunta presso il Figlio, a quell’altezza di gloria celeste come richiedevano la sua dignità e lo splendore dei suoi meriti. Infatti di là, secondo i disegni di Dio, ella cominciò a vegliare sulla Chiesa e ad assisterci e proteggerci come una madre in modo che, come era stata strumento del mistero della umana redenzione, così, con il potere quasi illimitato che le era stato conferito, fu dispensatrice della grazia che per tutti i tempi deriva da questa redenzione.».

San Pio X, nella sua enciclica Ad diem illum, dichiara: «La conseguenza di questa comunione di sentimenti e di sofferenze fra Maria e Gesù è che Maria “divenne legittimamente degna di riparare l’umana rovina” e perciò di dispensare tutti i tesori che Gesù procurò a noi con la Sua morte e il Suo sangue».

Benedetto XV insegna la stessa dottrina: «A causa dell’unione della Vergine nella Passione redentrice, le grazie di ogni genere che noi riceviamo dal tesoro della Redenzione ci vengono distribuite, per così dire, solo dalle mani della Vergine Addolorata».

Se Dio ha deciso, per amore di Sua Madre, che nessuna grazia sarebbe donata agli uomini se non tramite Lei, Egli non accorderà la Sua grazia a coloro che ignorano la Sua volontà. La prodigherà invece a coloro che, riconoscendo i Suoi disegni di amore, Gli chiedono i Suoi favori tramite Lei.
Se si vuole vivere cristianamente secondo la volontà di Dio, tutta la nostra vita dev’essere penetrata da Maria, diretta da Maria.

E’ nella misura in cui Ella è presente in noi e noi ci sforziamo di fare tutto per Lei, con Lei, in Lei e tramite Lei, che Dio ci donerà la Sue grazie.


AVE MARIA

RUBRICA SPIRITUALE DEDICATA ALLA
SANTISSIMA VERGINE MARIA

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a cura della Fraternità San Pio X

Pubblicata dalla FSSPX il 21 settembre 2019

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http://www.unavox.it/Rubrica_spirituale_FSSPX/14_Maria_Mediatrice_di_tutte_le_grazie.html

Avvertimenti dati da Gesù e Maria a Bruno Cornacchiola: si stanno avverando tutti!

Enzina Pasquali

https://www.youtube.com/watch?v=XN85SC9PI68