ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

venerdì 6 marzo 2020

Covid defenders

DIEGO FUSARO: 20.000 soldati USA stanno sbarcando in Europa. Cosa ci stanno nascondendo? (6.3.2020)



https://www.youtube.com/watch?v=xIpJTpuWALk

E ADESSO IN EUROPA ARRIVA L'ESERCITO AMERICANO -
Manlio Dinucci


https://www.youtube.com/watch?v=p-kEKoq2-v4

NON SIAMO NOI IL PAZIENTE ZERO: PRIMA DELL'ITALIA, FRANCIA E GERMANIA! - Nicola Procaccini


https://www.youtube.com/watch?v=hLS61a1sFJE

“COVID-19, ARMA AMERICANA O ISRAELIANA PER DANNEGGIARE LA CINA E L’IRAN”

Il nuovo coronavirus 2019 (COVID-19) potrebbe essere un’arma da guerra biologica predisposta dagli Stati Uniti e da Israele per danneggiare la Cina e l’Iran, lo afferma un ex funzionario della CIA.
Philip Giraldi, ex ufficiale della Central Intelligence Agency (CIA) degli Stati Uniti, sottolinea, in un articolo pubblicato giovedì, che diversi rapporti suggeriscono che i componenti del nuovo virus sono correlati all’HIV (virus dell’immunodeficienza umano), che non può “crearsi” da solo .
Inoltre, ci sono molte prove per dimostrare che COVID-19 non è nato naturalmente, cioè attraverso mutazioni, ma piuttosto è stato coltivato in un laboratorio biologico, probabilmente per essere utilizzato come “agente di guerra biologica”, aggiunge.
L’ex funzionario della CIA non ha escluso che gli Stati Uniti avrebbero potuto “creare” il temuto virus, in collaborazione con Israele , nel tentativo di interrompere la crescita economica e il potere militare della Cina. Inoltre l’ Iran, come il peggior “nemico” degli Stati Uniti e di Israele, è il secondo paese più colpito da COVID-19, deduce Giraldi.
Gli Stati Uniti sono leader nell’uso e nelle indagini sulle armi biologiche ad uso militare.
Giraldi, ha osservato che l’amministrazione americana, presieduta da Donald Trump, ha ripetutamente espresso preoccupazione per il crescente progresso della Cina, in quanto principale rivale statunitense, in campo economico e militare, quindi non può essere una ipotesi lontana dalla realtà il coinvolgimento di Washington in questa malattia espansiva che ha causato una crisi in tutto il mondo.
Ci sono state anche altre affermazioni da parte di esponenti militari dell’Iran che hanno avanzato il medesimo sospetto.
Un generale iraniano, non aveva escluso che COVID-19 sia un’arma biologica statunitense
L’ondata di crisi sul nuovo coronavirus che attraversa il mondo potrebbe essere un’arma di guerra biologica negli Stati Uniti, lo ha affermato un alto comando militare iraniano, Hosein Salami, generale di divisione, in dichiarazioni rilasciate nel corso di una conferenza stampa a Kerman, nel sud dell’Iran. L’Iran sta conducendo indagini, a stretto contatto con gli scienziati cinesi, per risalire alla causa dei contagi. Nulla si può escludere in questa fase.


Disinfezione contro il coronavirus

Sebbene resti “difficile da credere” in una tale imprudenza dell’amministrazione USA, l’ex funzionario della CIA ricorda che entrambi, gli Stati Uniti come anche Israele, hanno una lunga storia nell’uso “clandestino” di armi non convenzionali contro altri, come ad esempio accadde per il virus Stuxnet che aveva contaminato le strutture nucleari dell’Iran nel 2010.
Sulla possibile collaborazione di Israele nella diffusione di COVID-19, l’ex funzionario della CIA ha sostenuto che, poche settimane dopo lo scoppio del virus mortale, gli scienziati israeliani avevano annunciato che avrebbero presentato un vaccino entro 90 giorni; che mentre il processo di fabbricazione e il test di un nuovo farmaco richiedono più di un anno.
Giraldi osserva che, nonostante i rapporti che insistono sulla storia fantasiosa che il coronavirus sia derivato da un microrganismo trovato in un tipo di pipistrello consumato dai residenti cinesi a Wuhan, ci sono prove per dimostrare che il consumo di quell’animale è più frequente nelle province dove ci sono state meno registrazioni degli effetti di COVID-19.
L’epidemia del nuovo coronavirus ha lasciato, ad oggi, circa 3200 morti nel mondo, di cui circa 3000 corrispondono alla Cina. In Iran si sono verificati almeno 100 decessi.


Philip Giraldi, autore del rapporto

Note su : Philip Giraldi
Philip M. Giraldi è uno specialista che ha operato come former CIA in attività di contro -terrorismo per 19 anni. Specialista in intelligence militare ha prestato servizio in vari paesi fra cui Turchia, Italia, Germania, Spagna. E’ stato nominato Chief della CIA alla base di Barcelona durante i giochi olimpici del 1992 ed è stato uno dei primi funzionari USA ad entrare in Afghanistan nel Dicembre del 2001. Attualmente ricopre la funzione di Executive Director of the Council for the National Interest, con base a Washington e si occupa di analisi geopolitiche e strategiche per conto di vari istituti.
Fonti: Hispan Tv – Strategic Culture https://www.strategic-culture.org/news/2020/03/05/who-made-coronavirus-was-it-us-israel-or-china-itself/
Traduzione e sintesi: Luciano Lago

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