ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

domenica 3 maggio 2020

“O culo di angelo!”

BESTIARIO ADULATORIO (IN MUSICA). “FRANCESCO È UN PAPA UNICO…”.


Carissimi amici e nemici di Stilum Curiae, e soprattutto voi troll, decimati e respinti ma sempre immarcescibili (mi siete quasi simpatici, però solo quelli spontanei, non quelli che lo fanno per vile interesse) voglio offrirvi una canzone. L’ha scritta e la esegue mons. Antonio Staglianò, vescovo di Noto, in Sicilia.

La canzone comincia con un recitativo:
– Cosa leggi?
Un testo del profeta Isaia
– Cosa scrive?
Era come agnello condotto al macello come pecora muta di fronte ai suoi tosatori e non aprì la sua bocca.
 Poi attacca il vescovo:
Francesco è un papa unico perché ha avuto coraggio a dire sì con un polmone solo
E non ha mai brigato per fare carriera
E non ha mai tollerato omaggi e inchini clericali
E ha sempre preso il pullman con la gente
Per le strade di Roma
E se ha criticato i potenti è per dar voce a denutriti emarginati sfruttati
 Francesco è un papa unico perché se ti ammonisce poi ti abbraccia e sa chiederti scusa
Perché è convinto che solo nel Vangelo di Cristo sta il segreto di una bella umanità
Perché è convinto che anche chi non legge Rahner in tedesco può credere cent’anni
Perché è convinto che è un’eresia abbandonare migranti oppressi e scartati
Questo papa è proprio unico umiliato oppresso tradito calunniato
 Francisco yo te quiero oh oh oh oh
 Questo papa è proprio unico deriso frustato calpestato odiato
 And I love you Francis ih ih ih ih
 Questo papa è proprio unico schernito raggirato diffamato flagellato
 Francesco io ti amo oh oh oh oh
 Francesco è un papa unico perché ti regala i libri nelle mani per risparmiare il francobollo
Non ha mai tifato per chi è corrotto o banale e lotta per la pace
Perché ha capito che la forma della ragione è un poliedro più che una sfera
Perché sa bene che se è carne d’amore una dottrina è una dottrina vera
Questo papa è proprio unico disprezzato denigrato insultato  canzonato
 Ma resta sereno oh oh oh oh oh
 Questo papa è proprio unico rinnegato vilipeso tribolato minacciato
Eppure non si arrende
Questo papa è proprio unico
Colpito tribolato  insultato bestemmiato e tutti perdona
Questo papa è proprio unico
Umiliato oppresso tradito calunniato
 Francisco yo te quiero
 Questo papa è proprio unico
Deriso frustato calpestato odiato
And I love you
 Schernito raggirato diffamato flagellato
 Francesco io ti amo
Riprende il recitativo:
– E tu cosa stai leggendo?
Un passaggio del Vangelo di Matteo
– E cosa c’è scritto
Beati voi quando vi insulteranno e vi perseguiteranno ementendo diranno contro di voi ogni sorta di male per causa mia.

Musica di coda…
Per chi non teme nulla, per uomini di sangue e acciaio, questo è il video:


Ecco, sentendo questa canzone mi è scattata un’associazione mentale. Ho dovuto frugare nella memoria, perché c’era un ricordo preciso, che mi sfuggiva…grazie a un amico letterato francese tutto è riemerso. Questo è ciò che ricordavo dalla lettura delle Mémoires del Duca di Saint Simon. Giulio Alberoni era un prete, poi assurto alla porpora.
Durante la guerra di successione spagnola Alberoni ha gettato le basi del suo successo politico grazie ai servizi che ha reso a Louis-Joseph, Duca de Vendôme , comandante delle forze francesi in Italia, presso il quale il duca di Parma lo aveva mandato come inviato. Che un prete di basso rango fosse utilizzato come inviato era dovuto alle maniere, diciamo così un po’ rudi, del duca. Il messo precedente, il vescovo di Parma,  se ne era andato scandalizzato perché il duca si era pulito le natiche davanti a lui. Saint-Simon nelle sue Mémoires racconta che Alberoni ha guadagnato il favore di Vendôme quando è stato ricevuto più o meno nello stesso modo. È arrivato all’accampamento ed è stato condotto alla presenza del duca, che stava terminando la sua toelette. Ma allo spettacolo ha reagito abilmente gridando “O culo di angelo!” e dando un bacio sulla natica del duca. Fu questo l’inizio della brillante carriera di Alberoni, che accompagnò il Duca a Parigi, e dove seppe farsi benvolere dal Re Sole, Luigi XIV.
                                                                   §§§
Marco Tosatti
3 Maggio 2020 Pubblicato da  33 Commenti --

https://www.marcotosatti.com/2020/05/03/bestiario-adulatorio-in-musica-francesco-e-un-papa-unico/

LA PROFEZIA DI FULTON SHEEN: CI SARÀ UNA CHIESA CONTRAFFATTA…



Marco Tosatti

Carissimi Stilumcuriali, Sergio Russo, quel personaggio poliedrico che avete già incontrato qualche volta su queste pagine, artigiano, profondamente credente, scrittore, ci ha mandato questa riflessione dolorosa e inquietante, che parte da una profezia, una profezia scomoda, di Fulton Sheen,quel grande personaggio del cattolicesimo americano, e di passo in passo va ben oltre…Buona lettura. 

§§§

«CI SARÀ UNA CHIESA CONTRAFFATTA…»
«… La Chiesa di Cristo è una, ma il falso profeta ne creerà un’altra. Questa falsa chiesa sarà mondana, ecumenica e globale: una federazione di culti. Le religioni formeranno un certo tipo di associazione planetaria. Un parlamento mondiale di tutte le confessioni, che verrà privato di qualsiasi legalità, diventando l’emblema del corpo mistico dell’anticristo. La Chiesa sulla terra avrà il suo Giuda Iscariota e sarà appunto il falso profeta. Satana lo recluterà tra i nostri vescovi!»
Certo che queste parole suonano incredibili… specialmente se si pensa che a pronunciarle è stato il vescovo americano mons. Fulton Sheen, probabilmente il più celebre predicatore, radiofonico prima e televisivo dopo, dei tempi moderni.
Una personalità pacata e razionale, però fervente nella testimonianza di fede, che tanto del bene ha fatto a moltissimi fedeli, specialmente americani, e che Benedetto XVI, nel giugno del 2012, ne propose l’esempio di vita, sottoponendolo alla Congregazione delle cause dei santi, la quale emise il decreto che affermava che “monsignor Sheen visse una vita di virtù eroiche”, primo importante passo quindi, verso la beatificazione, ottenendo così il titolo di venerabile.
E tuttavia, appunto tale beatificazione, doveva ufficialmente essere proclamata il 21 Dicembre dell’anno scorso, ma… è stata “stoppata” dal Vaticano! Per mezzo di un conciso comunicato infatti, in cui il vescovo della diocesi di Peoria, nell’Illinois, veniva informato dalla Santa Sede che “la beatificazione di Fulton Sheen verrà rinviata a data da stabilirsi”.
E, con l’aria che tira di questi tempi, non ci vuole poi molto a capire i “veri” motivi di un simile annullamento…
«Le religioni formeranno un certo tipo di associazione planetaria…» Beh, certamente, a chi ha un minimo di dimestichezza con la geopolitica, e “mastica” pure un po’ di teologia della storia, non può che far venire in mente i propositi auspicati dalla Massoneria e dalle varie Logge internazionali…
Certo, che tutto ciò lascia davvero perplessi… come pure molto perplessi si rimane davanti ad un articolo, pubblicato ormai circa tre anni fa, proprio su questo stesso sito ed intitolato “L’amore straordinario della Massoneria per il pontefice [Francesco]. Uno studio documenta una storica ‘prima volta’”, in cui sono riportate svariate e puntuali dichiarazioni fatte da capi di logge massoniche, sparse un po’ per tutto il mondo, nelle quali troviamo – incredibile a dirsi! – un sincero e proclamato apprezzamento, di quelle medesime organizzazioni massoniche, nei riguardi dell’attuale pontificato.
Soltanto due o tre esempi, tanto per rendere l’idea:
«L’apertura della Chiesa al mondo sembra ritrovare nuovo slancio con Papa Francesco. E questo “balzo in avanti della Chiesa nella società moderna”, oggi come allora piace alla Massoneria. (Massoneria e Chiesa, in Erasmo notizie, Bollettino d’informazione del Grande Oriente d’Italia, Anno XV, N° 11-12, 30 giugno 2014, Roma, p. 6-7).
Il 25 agosto 2014, sul website della Massoneria brasiliana, Grande Oriente do Brasil, il massone Barbosa Nunes elogia Papa Francesco perché sta costruendo una nuova Chiesa: «Le parole del Pontefice siano oggetto di meditazione nelle giornate di studio delle Logge Massoniche
«Credo che questo papa sia la realizzazione di un disegno che da troppo tempo voleva essere adottato!». ( Nicola Spinello, Gran maestro aggiunto vicario della comunione di Piazza del Gesù, alla domanda postagli dalla trasmissione Mistero, andata in onda il 20 marzo 2013).
E siccome le citazioni, sono un po’ come le ciliegie (una tira l’altra), a conferma di quanto detto ecco la seguente: «… Da questi fraterni e sinceri confronti, che abbiamo avuto, e dall’incontro pieno di speranza in un futuro luminoso per tutti gli esseri umani, è nata l’idea di questo “Documento sulla Fratellanza Umana”. Un documento ragionato con sincerità e serietà per essere una dichiarazione comune di buone e leali volontà, tale da invitare tutte le persone che portano nel cuore la fede in Dio e la fede nella fratellanza umana a unirsi e a lavorare insieme.» (Questa però non proviene da una Loggia massonica – pur se quasi identica! – bensì è quel noto “Documento sulla Fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune” firmato ad Abu Dhabi, il 4 febbraio 2019, da Bergoglio e dall’imam Ahmad Al-Tayyeb).
Infine, vi è proprio bisogno di un riallaccio ai giorni nostri: Bergoglio ha di nuovo smentito i Vescovi italiani che in questi giorni – non è mai troppo tardi! – avevano fatto sentire un po’ la loro voce con il governo, per la riapertura delle funzioni religiose ai fedeli, però egli tuttavia, con un ennesimo ‘voltagabbana’, tipico del suo modo di agire, ha invece raccomandato che si preghi il Signore per ottenere: «la grazia della prudenza e dell’obbedienza alle disposizioni [governative]!»
Ottimamente ha fatto dunque, mons. Carlo Maria Viganò, a proporre nei giorni scorsi, la preghiera corale dell’esorcismo di Leone XIII, poiché lui sa molto bene che: «… la Chiesa, Sposa dell’Agnello Immacolato, da molto astuti nemici è stata riempita di amarezza e abbeverata di fiele; essi hanno messo le loro empie mani su tutto ciò che c’è di più sacro; e lì, dove fu istituita la Sede del beatissimo Pietro e la Cattedra della Verità, hanno posto il trono della loro abominazione ed empietà, così che colpito il pastore, il gregge possa essere disperso».

E, visto che ho iniziato con Fulton Sheen, allora concludo ancora con delle sue parole, che non hanno bisogno di ulteriori commenti, inserendosi perfettamente nel conteso di crisi attuale: «Satana creerà una contro-chiesa, che sarà la scimmia della Chiesa, perché lui, il diavolo, è la scimmia di Dio. Avrà tutte le note e le caratteristiche della Chiesa, ma in senso inverso e svuotata del suo contenuto divino… Sarà una specie di “corpo mistico” dell’Anticristo, purtroppo simile al Corpo mistico, ingannando molti!»

3 Maggio 2020 Pubblicato da  1 Commento --

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