ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

sabato 27 giugno 2020

Dove avviene la battaglia

VOCI DAL FOSSO DI HELM: "NIENTE SARÀ PIÙ COME PRIMA!", PERCHÉ?


A COLLOQUIO CON MASSIMO VIGLIONE SULLE TEMATICHE CHE SEGNANO I TEMPI DELLA BUONA BATTAGLIA, IN STUDIO ANTONIO BIANCO COORDINATORE DELLA TRIARII WEB TV



Confederazione Triarii
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SE BIDEN VINCE È PRONTA LA CHIESA GLOBALE AMBIENTALISTA…

27 Giugno 2020 Pubblicato da  4 Commenti --


Marco Tosatti

Carissimi Stilumcuriali, il nostro Pezzo Grosso ha fatto leggere a un suo amico italo-americano l’articolo che Agostino Nobile ha scritto ieri, a completamento e risposta di quello uscito qualche giorno prima. Ecco alcune considerazioni, estremamente interessanti. E inquietanti.  Buona lettura…

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Caro dottor Tosatti, ho letto il commento di Nobile appena uscito su Stilum Curiae; e ne ho parlato con l’amico italo-americano che scherzosamente ho ribattezzato Profeta di Castelgandolfo, dove è nato  settant’anni fa. Mi ha detto che quello che scrive Nobile è molto interessante e condivisibile, e ha aggiunto: solo vorrei fare alcune considerazioni. Che sono importanti per i suoi lettori italiani, perché il risultato delle elezioni americane potrebbe impattare l’Italia fortemente. Ecco ve le riporto così come me le ricordo. Come se parlasse lui in prima persona.
Le ultime righe di Nobile sono oggetto di riflessione. Senza dubbio Trump non è razzista e molti Black people votano Trump. Ma quello che sta succedendo in Usa è molto cruciale.
Il 3 novembre di quest’anno si voterà il 59esimo Presidente Usa.
La scelta è tra Donald Trump per i Repubblicani e Joe Biden per i Democratici. La situazione pandemia Covid potrebbe modificare le previsioni.
E’ sentimento comune in Usa che Trump ha ben gestito l’economia ma non la pandemia.
Joe Biden è la versione populista e popolare di Obama (troppo misterioso), nonché la versione “con i pantaloni” (si fa per dire) della Clinton, troppo impopolare ed ambigua.
La popolarità di Biden è dovuta proprio ai cinque punti che nello SC di ieri evidenziavo (Femminismo, Black people, LGBT, ambiente, morale di Bergoglio).
Tutti questi punti sono usati contro Trump e infatti la crescita di popolarità nei sondaggi di Biden è “impressive “.
Trump dovrà vedersela con il sistema di propaganda Dem che aizzerà questi ambienti contro Trump e pro Biden. La posta in gioco è molto più grande di quanto voi europei siate stati sensibilizzati a credere. Se i Repubblicani perdono il Senato (dopo aver già perso la Camera nel 2018) è la fine di Trump e degli Usa stelle-strisce che abbiamo amato.
Biden consoliderà la nuova struttura morale fondata sui cinque punti sopra riportati, in una America distratta dal Covid e sempre più relativista. Biden sarà trumpiano in economia, applicherà i dazi alla Cina, imporrà all’Europa di prendere le distanze dalla Cina, aumenterà le tasse in senso redistributivo, facendo spesa sociale verso i suoi elettori.
Il clima pre-elettorale in questa cinquantanovesima elezione del Presidente ha una novità, le discussioni saranno centrate sull’economia e faranno passare inosservate le grandi novità di cambiamento morale, quelle che influenzeranno le scelte elettorali.
Le scelte morali nelle elezioni del 2020 saranno determinanti.
Gli interessi economico finanziari sono celati dietro rivendicazioni di carattere morale: eguaglianza, inclusione, redistribuzione, ambiente, progressismo teologico.
Che verranno usate per far saltare l’Autorità morale della Chiesa, trasformandola in una chiesa globale ambientalista.
Ma la grandissima novità è che la “morale” (della realtà) controlla l’Autorità Morale. Peraltro assolutamente consapevole di questo.
Queste elezioni cambieranno il mondo.
La prima visita del presidente Biden sarà a Roma in Vaticano.

Incrociando le dita. (crossing my fingers….).
DIEGO FUSARO: Sconcertante! Torna a parlare Giorgio Soros: scordatevi per sempre la normalità!


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