ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

lunedì 19 ottobre 2020

Christmas Nightmare per l'Italia?

 Giù le mani dal Natale!!!


No, non sono impazzita.  Conosco l'obiezione. Non abbiamo ancora onorato le festività di Ognissanti e dei cari Estinti del 2 novembre nelle quali spero non ci chiudano barbaramente i cimiteri, che  già sono costretta a dover anticipare quel che bolle nella pentola mefitica degli Stregoni mondialisti e dei loro giannizzeri nostrani. Ho ripetuto un titolo che feci  all'inizio della mia attività su questo blog che perdura ormai da 15 anni, non solo per portarmi avanti rispetto alle minacce, alle proposte indecenti, ai profeti di sciagure di eventuale confinamento natalizio e  che si permettono di fare "anticipazioni" prive di costrutto. Ma perché ogni anno,  hanno deciso di avvelenare il Natale agli Italiani con i più disparati gesti di iconoclastia e di disprezzo. Poi vi dirò quali. 
Vengo a uno dei profeti di sciagure: il Crisantemo Andrea Crisanti, lo zanzarologo cortesemente licenziato da Zaia,  cui l'insuccesso ha dato alla testa. Dopo che lui, romano,  ha cercato di intestarsi il successo politico del governatore del Veneto alle ultime elezioni amministrative, ora ci riprova come Profeta di Sciagure. Possibilmente natalizie. Non si contano più le interviste concesse ai vari giornaloni. 
Udite udite la cura del Crisantemo-Cassandra: chiudere tutto a Natale, mandare in carestia tutta una pleiade di categorie produttive che sperano di tirarsi su per le festività natalizie, ma soprattutto rinchiudere ancora a  lucchetto (lock) oltre 60 milioni di gli Italiani in casa. Come se non ne avessimo già avuto abbastanza! Possibilmente distanziati, senza pranzi di Natale né Messa di Mezzanotte. No, caro Terrorista Virale! Ci avete già tolto, grazie al compiacente gesuitico Bergoglione, la Pasqua e la domenica delle Palme. Ora non ci toglierete anche il Natale, per realizzare il vostro "reset globale". Non torneremo nelle catacombe a celebrare Messa per paura del "contagio".
Posso essere sincera?  Voi virologi e infettivologi, ci avete rotto sonoramente i Covidoni! Siete il Comitato di Salute pubblica del periodo del Terrore giacobino,  e a questo punto mi fa meno paura il virus di  questi morti di fama nonché assetati di vanagloria come lui e altra pessima compagnia. Il Crisantemo torni bucolicamente alle sue zanzare. Alla nostra salute, fisica e mentale ci pensiamo noi.

Non so se è la mia impressione, ma ogni anno il Natale arriva sempre più di corsa e in grande affanno. Le pessime manovre finanziarie  fatte alla spicciolata sempre a ridosso delle feste, ci tolgono poesia e sonni tranquilli. Quest'anno è in gioco il MES, i Recovery Fund (le cui "riforme obbligate" le decidono a Bruxelles) e   le cartelle esattoriali rinviate e perciò in scadenza per il 31 dicembre, per grazia e  magnanimità dei nostri aguzzini.   In passato (correva il  dicembre 2011) c'erano i rastrellamenti finanziari dalle nostre tasche di Mario Monti, il novello gelido Scrooge di una triste fiaba alla Dickens, che doveva ripianare i debiti con le banche internazionaliste, quelle stesse che ci rifilarono i  titoli tossici.   Fu un vero e proprio Christmas Nightmare per l'Italia. 



Per non dire dei poveri Presepi sempre più bistrattati. Presidi di scuole che si rifiutano di festeggiare questa festività, dando ordini tassativi ai docenti di non turbare alunni di "altre religioni". Maestre idiote che si rifiutano di fare eseguire "Adeste Fideles", "Tu scendi dalle stelle" o altri cantici, e che sostituiscono la parola "Gesù" con "virtù" (che fantasia!). E ancora, fenomeni sempre più frequenti di vandalismo e blasfemia, alcuni addirittura con particolari davvero raccapricciati che non cito per non rovinarmi il fegato. Non può mancare il solito attentato islamico a comando ai mercatini di Natale dove il bombarolo del furgone viene immancabilmente freddato senza che si sappia mai un accidenti su che siano i mandanti della strage. Insomma è da tempo che il Natale è sotto attacco in mille modi. 
Purtroppo per noi, e  per fortuna loro, quest'anno c'è il virus cinese che semplifica non poco le cose. Cosa c'è di meglio di una bella epidemia-ia-ia oh! per fare quel lavoraccio sporco che nemmeno gli islamici kamikaze e bombaroli riescono a fare? Si possono prendere parecchi piccioni con una sola fava. O meglio, con un solo virus. 
Si possono, così,  dividere i nonni dai nipotini: c'è il virus; i genitori dai figli: c'è il virus. I bottegai e i negozianti, dai loro clienti: c'è il virus; gli amici dagli amici: c'è il virus; i fidanzati dalle fidanzate: c'è il virus.  E così via.. Nel mentre si azzera l'economia che resta per sempre più  paralizzata, desertificata e già in grande sofferenza per la chiusura trimestrale della primavera scorsa. 
A proposito di ammissioni su quanto questo virus cada a fagiolo, ci ha pensato Monti bin Loden a dirci la verità. Sgradevole e amara finché si vuole, ma che conferma quanto sapevamo: hanno usato il Covid per darci il colpo di grazia finale e costringerci a cedere DEFINITIVAMENTE sovranità. Ascoltiamo la requisitoria dell'Avvocato Mori sul reato di cessione di sovranità
Ma sarebbe limitativo, nonostante sia oltremodo disastroso, limitarci a vedere solo le conseguenze  di ordine economico e politico. E' evidente che si vuole ridisegnare una nuova architettura dell'Orrore:  scristianizzare  definitivamente la società italiana, nei suoi simboli, riti e liturgie; nella famiglia, e con essa, nei costumi, stili di vita e modelli di società che ne conseguono. Se  oseranno rinchiuderci  ancora sotto Natale, organizziamo una forte Resistenza (attiva e passiva che sia), una forte Disobbedienza.  E' un imperativo categorico di tipo morale cui non possiamo più sottrarci. Il Troppo è Troppo!

S. Luca evangelista
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Natale, salta la messa di mezzanotte del Papa, limitazioni per le celebrazioni di Ognissanti: i vescovi impongono rigore

Lunedì 19 Ottobre 2020 di Franca Giansoldati
Natale, salta la messa di mezzanotte del Papa, limitazioni  per le celebrazioni di Ognissanti: i vescovi impongono rigore

Città del Vaticano – Il Covid si abbatte inesorabilmente sul Natale in Vaticano. Nell'agenda del Papa, al momento, non è stata inserita alcuna messa di mezzanotte, solitamente celebrata il 24 dicembre, ma solo l'urbi et orbi del giorno di Natale, così come l'Angelus del giorno di Santo Stefano, regolarmente contemplati nel piano degli impegni papali per il mese di dicembre.

Ormai sembra un percorso ad ostacoli quello che si è materializzato a causa del coronavirus anche per il pontefice, sottoposto a misure restrittive come tutti gli altri pastori. La scorsa settimana, per la prima volta, non è potuto scendere e avvicinare la gente al termine della udienza generale del mercoledì. Lui si è scusato con i fedeli raccomandandosi di mantenere le distanze e seguire le disposizioni delle autorità per fare finire prima la pandemia. 

Il Coronavirus impone rigorose limitazioni anche per le imminenti celebrazioni di Ognissanti (1° novembre). Molte diocesi e parrocchie si sono già attrezzate pubblicando le misure ritenute adeguate, decise d'accordo con i sindaci della zona. 

Sono privilegiate le messe all'aperto ma non le celebrazioni nelle cappelle private per evitare assembramenti. La diocesi di Lecce, per esempio, è una delle prime ad avere inviato ai parroci una serie di disposizioni per far fronte all'emergenza. Nei cimiteri dei comuni leccesi le messe sono autorizzate ma solo se vi è uno spazio congruo. Anche in altre diocesi è stato fatto altrettanto. Ci sono poi casi di parroci che - d'accordo con i sindaci - hanno diffuso regole e avvisi congiunti, compresa la raccomandazione di un parroco del bresciano – a Verola Vecchia – in cui viene chiesto alle famiglie di distribuire i familiari in messe diverse e «chi non lavora è pregato a partecipare alle celebrazioni del lunedì», dopo il giorno di Ognissanti, per non intasare i cimiteri. 

https://www.ilmessaggero.it/vaticano/papa_francesco_natale_messa_ognissanti_vaticano_covid_vescovi-5533451.html

 Mascherina episcopale

Lisi Sterndorfer

https://gloria.tv/post/JnukHys3tDU446L6XFAxAPfCD

La nosta vita futura: Matrix

La domanda che ognuno di noi deve fare a se stesso, e che dobbiamo farci a vicenda, è: perché riceviamo così tanta disinformazione sul Covid dalle autorità sanitarie pubbliche, dai politici e dalla stampa venduta? Riceviamo molte informazioni errate dai professionisti della salute perché, a loro volta, essi stessi vengono disinformati dalle autorità sanitarie e dai ricercatori associati a Big Pharma. Ma perché le stesse autorità sanitarie ci mentono?

Analizziamo il problema delle mascherine. Le mascherine indossate dalla stragrande maggioranza della popolazione mondiale, compresi gli operatori sanitari, non sono in grado di bloccare l’inalazione e l’espirazione dei batteri e dei virus. Se una persona che indossa una di queste mascherine è malata di raffreddore, influenza o Covid, la mascherina può impedire di starnutire e tossire direttamente addosso ad altre persone, sui banconi dei negozi o sui generi alimentari. Ma le mascherine non possono impedire a chi le indossa di inspirare ed espirare il Covid, un virus aereo che si propaga tramite aerosol. Le uniche persone che dovrebbero indossare una di queste mascherine sono quelli che, nelle aree pubbliche, tossiscono e starnutiscono in mezzo agli altri. Per evitare la diffusione del virus, le persone infette dovrebbero rimanere a casa.

Se le mascherine indossate dalla gente proteggessero da batteri, virus e da altri agenti patogeni, non avrebbe senso utilizzare mascherine N95 o con classificazione superiore. Le autorità mediche lo sanno, quindi, perché alle persone viene detto, anzi ordinato, di indossare mascherine inefficaci?

Questa è una domanda assai preoccupante, visto che esperti non a libro paga di Big Pharma ci dicono che indossare una mascherina è pericoloso, in quanto riduce l’assunzione di ossigeno e aumenta quella di CO2.

Questo esperto ci dice che indossare una mascherina provoca danni cerebrali che non possono essere annullati. Perché le autorità sanitarie vogliono mettere a rischio lo sviluppo dei bambini e aumentare i casi di demenza tra gli anziani?

Questo medico ci dice che indossare la mascherina sta provocando un aumento delle polmoniti batteriche.

Le autorità sanitarie pubbliche sanno che il tasso di mortalità da Covid è notevolmente sovrastimato. Gli ospedali sono economicamente incentivati a segnalare tutti i decessi come decessi da Covid. Lo stesso CDC lo ha involontariamente ammesso quando ha riferito che, tra i 200.000 morti da Covid negli Stati Uniti, solo 9.000 erano dovuti al solo Covid. Tutti gli altri presentavano, oltre al Covid 2.6, comorbidità fatali. Vedere qui. I decessi erano concentrati nella popolazione anziana con comorbidità e le persone infette (veramente infette e non falsi positivi) avrebbero avuto la stessa probablità di morire per una normale influenza stagionale.

Forse senza volerlo, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sembra aver confermato che il Covid non è più pericoloso dell’influenza stagionale.

Allora, perché le autorità sanitarie pubbliche nascondono queste informazioni alle autorità politiche e al pubblico e perché i giornalisti non le scovano? Le informazioni esistono. Non vengono semplicemente segnalate

Le autorità sanitarie pubbliche sanno anche che il numero di casi di Covid è notevolmente sovrastimato perché il test PCR produce più falsi positivi che veri positivi. Vedere qui.

Un gruppo di avvocati di diversa nazionalità, basandosi sulle testimonianze di esperti, ha concluso che la pandemia di Covid è una messa in scena a favore di potenti interessi economici e a spese della salute pubblica.

I medici riconoscono che il Covid è reale, ma che la pandemia costruita attorno ad esso non lo è.

È possibile che i tribunali siano corrotti quanto i media e le istituzioni democratiche e che gli sforzi di questi avvocati non ottengano nulla. Tuttavia, gli Americani e le altre popolazioni non hanno alcun bisogno di rimanere aggrappati alla loro creduloneria e di comportarsi come pecore programmate da “autorità” al servizio di ogni interesse, tranne quello della salute pubblica.

Come ho già riferito in altri articoli, il Covid viene utilizzato per portare avanti diverse agende. Tra queste, il Covid viene utilizzato per il completamento dello stato di polizia universale tramite la digitalizzazione del denaro. Una volta che la moneta elettronica avrà preso il posto il posto delle banconote, degli assegni e delle monete metalliche, la vostra privacy finanziaria e il controllo del vostro denaro e della vostra ricchezza scompariranno. Il governo conoscerà ogni pagamento che farete o che riceverete e l’accesso al vostro reddito e ai vostri beni sarà in balia del governo e di coloro che controllano il sistema monetario digitalizzato. Non ci sarà modo di accumulare riserve di liquidità a protezione degli espropri.

Le criptovalute private verranno distrutte e il mercato nero dell’oro e dell’argento potrà essere impedito con il sequestro degli stessi metalli preziosi. Il grande eroe liberale Franklin D. Roosevelt era riuscito a togliere l’oro dalle mani degli Americani con la tecnologia degli anni ’30. Oggi sarebbe un gioco da ragazzi.

Le autorità sono riuscite a terrorizzare molti Americani con la minaccia del Covid. Le persone impaurite non vedono l’ora di poter avere un vaccino non necessario e non sufficientemente testato. La cura HCQ/zinco funziona, ma continua ad essere demonizzata dalle autorità sanitarie pubbliche, allo scopo di mantenere il mercato pronto per un vaccino che contiene elementi di cui non sappiamo amcora nulla

Nel corso della storia, noi Americani siamo stati ingannati su molte cose e a favore di svariate agende politiche. La lunghezza dell’elenco dipende da quanto indietro si decide di risalire. Perliamo solo dei primi vent’anni del 21° secolo: l’11 settembre 2001, Osama bin Laden e i Talebani, le armi di distruzione di massa di Saddam Hussein, le infinite bugie su Gheddafi e la Libia, l’invasione russa dell’Ucraina, l’uso di armi chimiche da parte di Assad, il Russiagate, l’Impeachgate, le taglie russe ai Talebani per l’uccisione dei soldati americani, le bugie sulla Cina, la Somalia ed ora l’inganno sul Covid.

Gli Americani hanno forse imparato qualcosa? Quante bugie devono sentirsi raccontare prima che inizino a farsi qualche domanda? Non è del tutto colpa loro. Le spiegazioni fornite sono controllate e tagliate su misura sui loro innati pregiudizi. I super patrioti, ad esempio, adorano avere nemici da attaccare e si possono ascoltare programmi radiofonici di destra che denunciano quotidianamente Cina, Russia ed Iran. La sinistra ama sentirsi confermare la propria fede su quanto sia malvagia l’America. La sinistra ha glorificato rivolte, saccheggi e distruzioni dovuti al fatto che una stampa asservita al potere aveva tenuto nascosto che George Floyd era morto per overdose di fentanil.

Alle giovani generazioni non è mai stato insegnato a pensare. Vengono invece indottrinati su cosa pensare. Il risultato è la presenza di una maggioranza di bianchi in Antifa e Black Lives Matter.

In tutto il mondo occidentale i fatti hanno lasciato il posto alle emozioni. Il concetto stesso di verità indipendente è andato perduto. La verità è qualunque cosa serva all’agenda. Potete vederlo nel processo contro Julian Assange attualmente in corso in un tribunale britannico. Il giudice e il pubblico ministero non hanno alcun interesse nelle prove, ma solo a fornire il risultato richiesto in base agli ordini ricevuti.

La scienza stessa è in pericolo perché esistono solo verità di razza e di genere. I media sono al servizio del denaro e delle ideologie. Le università e le scuole pubbliche rappresentano un grande pericolo per le società che le ospitano.

Il discorso pubblico e il dibattito non esistono più. Tra gli Americani, la violenza è in aumento ed è il modo preferito per risolvere i contrasti.

Quelli che hanno il coraggio di dire la verità, inizialmente ostracizzati e marginalizzati, vengono ora criminalizzati con l’aiuto della stampa. I media occidentali, comprati e pagati, sanno benissimo di non essere liberi e non assumeranno alcun rischio a favore del Primo Emendamento. I media occidentali stanno dando una mano a distruggere l’ultimo giornalista dell’Occidente: Julian Assange.

Senza stampa libera non c’è governo responsabile e non c’è democrazia. Il voto diventa impotente, come nella Russia stalinista. Il voto viene utilizzato per dare legittimità a qualunque governo abbia l’avallo di chi comanda veramente.

Donald Trump sarà l’ultimo presidente americano che aveva cercato di mettere gli interessi del popolo al di sopra di quelli delle élite al potere. D’ora in poi, tutti i candidati alla presidenza capiranno che il loro successo politico dipende solo dall’essere il miglior burattino dell’establishment.

Paul Craig Roberts

Fonte: paulcraigroberts.org
Link: https://www.paulcraigroberts.org/2020/10/13/life-within-the-matrix-is-our-future/
13.10.2020
Scelto e tradotto da Markus per comedonchisciotte.org

https://comedonchisciotte.org/la-nosta-vita-futura-matrix/

Più vaccinati contro l’Influenza e più morti con Covid-19

Morti Covid Positivi e Tasso di Vaccinazione anti-Influenza rivelano una correlazione statisticamente significativa, in uno studio molto rigoroso.

Christian Wehenkel, professore di biodiversità presso l’università messicana di Juarez, nello studio citato in calce documenta con puntigliosità teutonica una correlazione statisticamente significativa fra due eventi riguardanti persone ultrasessantacinquenni: Morti Covid Positivi e Tasso di Vaccinazione anti-Influenza.

In letteratura sono ben documentati fenomeni di interferenza fra infezioni e/o vaccinazioni concomitanti, sia in senso positivo che negativo, ma gli studi finora condotti su interferenze con Covid-19 sono poco rigorosi[1],[2],[3],[4],[5].

Consapevole di ciò, Wehenkel ha analizzato i dati ufficialmente disponibili al 25 luglio 2020 in 39 stati nei 5 continenti, ottenendo un denominatore di quasi 4 milioni di persone con test per Covid-19 positivo “confermato”. Egli descrive in dettaglio le rigorose tecniche statistiche adottate onde attenuare i principali “fattori di disturbo”[6],[7]. Fra questi figurano la percentuale di ultrasessantacinquenni[8], la densità di popolazione e il tasso di urbanizzazione[9], il livello socioeconomico[10], latitudine e longitudine (centroidi) di ogni stato[11], l’obbligo di indossare mascherine[12] e il livello di lockdown[13]. Per analoghe ragioni egli esclude gli stati con meno di 500.000 cittadini.

Pur rammentando al lettore che una correlazione statisticamente significativa non implica un nesso di causa ed effetto, Wehenkel non fa mistero che si attendeva una relazione inversa, essendo propenso a pensare che le persone vaccinate contro l’influenza avrebbero esperito un decorso meno grave in caso di Covid-19.
Invece la sua analisi evidenzia una relazione diretta fra morti Covid-positivi e individui vaccinati contro l’influenza.

L’associazione è particolarmente stringente in questa sequenza: longitudine (crescendo da est verso ovest); vaccinazione antiinfluenzale; percentuale di ultrasessantacinquenni; latitudine (correlazione debole). Queste variabili potrebbero fungere da “portavoce” di altre variabili. Ad esempio la longitudine, che è la variabile con l’associazione più forte, può sottintendere fattori genetici, diversi stili di vita, e altro ancora.

Ancor più contrario alle aspettative è il fatto che non è stata riscontrata nessuna correlazione inversa fra misure restrittive (lockdown e/o mascherine) e letalità associata a Covid-19.

Alla fine del suo lavoro, l’Autore correttamente avverte che “ulteriori indagini saranno preziose per spiegare questi risultati e per trarne delle conclusioni”.

Leopoldo Salmaso
specialista in Malattie Infettive
specialista in Sanità Pubblica

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Lo studio originale:

Wehenkel C. 2020. Positive association between COVID-19 deaths and influenza vaccination rates in elderly people worldwide.
PeerJ 8:e10112 https://doi.org/10.7717/peerj.10112

 

[1] https://papers.ssrn.com/sol3/papers.cfm?abstract_id=3572814

[2] https://onlinelibrary.wiley.com/doi/full/10.1002/jmv.26120

[3] https://doi.org/10.1101%2F2020.06.29.20142505

[4] https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2020.07.27.20161976v2

[5] https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0264410X19313647?via%3Dihub

[6] https://doi.org/10.1073%2Fpnas.2008410117

[7] https://bmcbioinformatics.biomedcentral.com/articles/10.1186/1471-2105-9-307

[8] https://data.worldbank.org/indicator/SP.POP.65UP.TO.ZS?name_desc=false

[9] https://data.worldbank.org/indicator/EN.POP.DNST

[10] http://hdr.undp.org/en/composite/HDI

[11] https://www.r-project.org

[12] https://masks4all.co/what-countries-require-masks-in-public/

[13] https://peerj.com/articles/10112/#table-3

https://comedonchisciotte.org/piu-vaccinati-contro-linfluenza-e-piu-morti-con-covid-19/



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