ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

sabato 16 gennaio 2021

n tutto questo "pan-demonio"

Lo Scacco Matto di Trump all'Élite Pedo-Satanista!

Il rapporto che segue è la trascrizione di un video tratto da un sito cattolico condotto da Laurent Glauzy, autore di numerosi libri.

Egli relaziona in uno stentato italiano ciò che è accaduto giorni fa al Capitol Hill, esponendone i lati più oscuri affinché la gente si renda conto, almeno in parte, della grande macchinazione intentata dall'Oligarchia al potere contro l'America e il mondo intero.

I giorni che viviamo sono davvero neri. Sta succedendo di tutto con una velocità impressionante. La morsa sull'umanità sta serrandosi sempre più con una sequenza mai vista prima d'ora. Addirittura l'Italia, a quanto risulta, insieme al Vaticano, si sarebbe macchiata di tradimento verso gli USA alterandone i voti. Obama avrebbe "finanziato" l'operazione, tramite Renzi, con 400 milioni di dollari; ved. QUI.

Ne parla Mons. Carlo M. Viganò in una lettera inviata al sito del vaticanista Marco Tosatti, con l'indicazione di un video sottotitolato in italiano.

Altri approfondimenti QUI, dove consiglio di guardare, leggere ed ascoltare i filmati esposti, l'uno riguardante la dichiarazione giurata dell'avv. Alfio D'Urso e l'altro, in solo audio, concernente la dettagliatissima relazione di Maria Zack sull'incredibile intrigo. Cfr. anche l'ottimo articolo di Cesare Sacchetti QUI.

Si susseguono ad un ritmo vertiginoso le sparizioni improvvise dai maggiori social network di scritti opinioni e video, anche di carattere religioso ("parler" è stato del tutto eliminato) che ha indotto Trump, bannato per sempre da Facebook e Twitter, compresi i suoi fidati collaboratori, ad inaugurare una nuova piattaforma, eccola QUI.

Poi, in tutto questo "pan-demonio", nel vero senso della parola, ci si mette pure l'argentino Bergoglio, che invece di immedesimarsi nel ruolo di un "vero papa", salvando almeno la faccia, va ad inneggiare ai vaccini durante l'Angelus del giorno di Natale, chiamandoli "luci di speranza"...

Ecco l'interessante video di Vox Italia con la brillante conduzione dell'avv. Francesco Toscano e il parere di tre prestigiosi ospiti sullo scabroso tema. Cliccare QUI per gli smartphone. 



Infine, ciliegina sulla torta, veniamo a sapere di incredibili annunci, soprattutto da oltre-oceano, per mezzo di filmati, interviste e quant'altro, dei "non meglio definiti arresti" nientemeno che di Jorge Mario Bergoglio e del presidente Sergio Mattarella, per lo scandalo dei voti di Trump trasferiti a Biden mediante via telematica.

Di seguito uno dei video girato a Roma che ritrae un lungo corteggio di auto oscurate (ved. QUI per gli smartphone), scortate da quelle della polizia, per gli spostamenti di personaggi importanti in piena segretezza. Cfr. anche QUI, un'intervista riportata, stranamente, da "La Stampa".





Ma ecco la trascrizione corretta del video in questione:

«Mentre scrivo questo articolo (del 9 Gennaio; ndr) sto apprendendo le notizie sull'operazione "Alba rossa". La red storm è cominciata questa mattina alle ore 6 con gli arresti di massa in tutti gli Stati Uniti. Il traffico aereo di velivoli militari è stato cinque volte più intenso del solito.



Lavoro per la "Cover Information" in corso negli USA per focalizzare lo scenario sul piano di Trump e dei militari, al fine di scriverne un testo compiutamente strutturato.

Stiamo assistendo ad una svolta grandiosa nella storia dell'umanità che spero segnerà la fine della Massoneria e del pedo-satanismo che ne è il cuore.

Ecco cosa sta succedendo in America in questa guerra d'informazione in cui Trump e i suoi collaboratori come il generale Flynn e l'avvocato Lin Wood non possono più accedere a Facebook, Twitter, Instagram ecc.

I membri del governo più potente del mondo sono "attaccati" dai media corporativi sovvenzionati dal Deep State. Dobbiamo capire che il giorno 6 gennaio, verso le 18 (ora italiana), in un discorso ad almeno un milione di persone, Trump ha denunciato la frode elettorale.

Nessuno vedrà queste immagini. È stato un discorso da campagna elettorale e non di un uomo rassegnato. Nel medesimo tempo al Capitol Hill (il Parlamento USA) stava compiendosi la convalida dei certificati elettorali di ogni stato in ordine alfabetico.

Quando è arrivato il turno dell'Arizona, i legislatori repubblicani ne hanno contestato i risultati, e proprio in quel momento i manifestanti sono entrati in massa nella sala del Congresso.

Nel frattempo Donald Trump, dopo aver terminato di parlare, ha invitato i suoi sostenitori a recarsi davanti al Campidoglio per supportarlo con la loro presenza mentre là tutto degenerava: Nancy Pelosi e Mike Pence, i presidenti della Camera e Senato, hanno assistito all'infiltrazione nelle aule parlamentari dei gruppi estranei. La riunione è stata sospesa. 

Durante la notte Trump ha chiesto la calma e consigliato tutti di tornare a casa, come da video. QUI il link per gli smartphone.




Il Congresso ha potuto proseguire sulla certificazione dei dati, ma quelli dell'Arizona e della Pennsylvania non sono stati convalidati.

I senatori democratici e i traditori repubblicani hanno votato contro l'invalidità dei voti e hanno così confermato l'elezione di Joe Biden.

La Pelosi pretende ora la destituzione immediata di Trump affinché il nuovo eletto possa essere ufficialmente il capo dell'esercito e, quindi, impedire al mondo di venire a conoscenza di certi crimini contro i bambini. (È paradossale che ad una settimana dall'insediamento di Joe Biden venga chiesto l'impeachment del Presidente uscente! Ndr).

Atti di pedofilia, concernenti Biden e suo figlio, sono stati trovati sul computer acceso della Pelosi che, avendo lasciato l'aula in gran fretta, è stato sequestrato insieme ad altri undici PC (dagli inviati del presidente che si sono mescolati alla folla e, notizia dell'ultimo minuto, uno di loro, Christopher Stanton Georgia, è stato trovato morto "suicida" per colpi di fucile; ved. QUI; ndr).

Deve essere chiaro che Trump combatte il pedo-satanismo infantile e tutte le pratiche di questo tipo messe in atto dall'Oligarchia. È la loro "religione". Bisogna rendersi conto di questa realtà per capire tutto. La gente "dorme" da parecchio tempo ed ha votato di continuo per dei demòni.

Gli "Antifa" si sono infiltrati fra i numerosi sostenitori di Trump (e il software di riconoscimento facciale lo ha provato) sono stati consapevolmente lasciati passare dagli agenti di polizia, complici dei democratici.

(Dalle ultime indiscrezioni, sembra sia stata proprio la Pelosi ad organizzare questa messinscena per delegittimare il Presidente e chiederne la destituzione, cfr. QUI: si tratta forse di un caso? L'articolo merita di essere letto. Ndr).


Il genero di Nancy Pelosi, Michiel Vos e "QAnon Shaman" alias Jake Angeli.


La falsa stampa riporta questa ignominiosa propaganda per nascondere la frode, tuttavia la realtà è emersa, perché Trump aveva previsto tutto: l'infiltrazione degli Antifa e le bugie dei maggiori media corporativi. (Cfr. QUI; ndr).

I suoi appelli sono stati bloccati su tutti i social network ma, nonostante questo, dice che non si ritirerà anche se la stampa di regime, nel pomeriggio del 7 gennaio, ha annunciato che lui avrebbe ammesso la propria sconfitta. Questa è un'ulteriore menzogna. Il Presidente non si aspettava nulla dal Congresso, perché la maggioranza è democratica.

La sua strategia è di aprire i file riguardanti i politici, come aveva programmato di fare pianificando tutto, e può agire così perché il tradimento si è compiuto sino in fondo.

Poche ore prima dell'assemblea congressuale, il capo degli Antifa aveva chiesto ai suoi membri di mettere il cappello al contrario per riconoscersi a vicenda. Se si osservano i video, coloro che insultano la polizia hanno le lettere invertite sul berretto, ma c'erano anche i sostenitori di Trump che non hanno perso tempo nel requisire i 12 computer come sopra detto.

Joe Biden, il fratello James e il figlio Hunter si sono recati nell'isola del famoso pedo-satanista Epstein (morto in carcere), 17 volte in 5 anni, il di cui "tempio" era provvisto nei sotterranei anche di una sala parto. (Documentarsi QUI nell'ampio articolo sui Biden; tutti i link di riferimento finali sono stati bannati! Ndr).


Joe Biden, suo fratello James e il figlio Hunter


Ora il Presidente Trump è in Texas presso il Centro di Comando della Difesa: da un lato per salvaguardarsi dal Deep State e dall'altro per organizzare il lancio della importante operazione chiamata "alba rossa", iniziata appunto alle 6 del mattino del 9 gennaio 2021.

Egli sa di non poter vincere ufficialmente il suo secondo mandato perché il potere satanico-massonico è ovunque. Ripeto, anche il Senato è in modo schiacciante anti-Trump. Massoni e sionisti hanno costruito il loro impero su menzogne ed azioni fittizie molto prima dell'assassinio di John F. Kennedy.

Quest'ultimo è stato ucciso dieci giorni dopo aver denunciato lo strapotere delle Logge massoniche a Dallas. La più antica di queste, ubicata proprio sul 33° parallelo nord, si trovava su una piazza dove, per essere raggiunta, si doveva percorrere la strada che allora si chiamava: "my blood's street" – la strada del mio sangue... un simbolo perfetto.

I militari che non stanno lasciando andare il potere legittimo (perché hanno giurato sul rispetto della Costituzione; ndr) stanno preparando un'offensiva.

Si noti che pure il racconto di Lin Wood, uno degli avvocati di Trump che ha svelato un mese fa la presenza della sala parto nel Tempio di Epstein, è stato bannato perché i democratici pedo-satanisti hanno paura.

Potremmo pensare che la strategia di Trump sia quella di attendere le certificazioni dei voti fraudolenti prima di iniziare gli arresti, perché la frode adesso si è compiuta. Nella notte tra il 7 e l'8 egli ha detto:

"Una nuova amministrazione verrà instaurata il 20 gennaio; il nostro incredibile viaggio è solo all'inizio..." Trump dichiarerà quindi la legge marziale. Egli rimane sotto protezione in Texas, Canada e Parigi.



Ed ha continuato dicendo: "Hanno imposto il coprifuoco circa 5 giorni fa. I nostri politici massoni e pedo-satanisti hanno veramente paura".

Presto Donald Trump colpirà duramente. Inizierà a svelare tutti i misfatti sul pedo-satanismo. Coloro che lo praticano sanno che egli ha un piano; non avrebbero supposto mai che i server canadesi "Dominion" sarebbero stati scoperti e confiscati come strumenti di frode, per non parlare del fatto che il partito comunista cinese sarebbe stato coinvolto in questo inganno elettorale.

Questo è il motivo per cui dei capi di stato degenerati e satanisti, in Europa e nel mondo, pensavano che l'inganno non sarebbe mai stato ravvisato e che il Congresso avrebbe dato a Biden la maggioranza.

Trump dichiarerà presto la legge marziale, non intende lasciare a sé stesso il popolo americano, che non accetterà mai il vizioso Biden.

Gli statunitensi è bene ricordarlo, hanno una coscienza nazionalista e cristiana e una profonda maturità politica. Trump è circondato da alti generali e ufficiali che pensano ai migliori interessi della Nazione prima dei propri, e non permetteranno che la gioventù americana cada nelle mani dell'Élite corrotta.

Vivo in Germania e vedo che la popolazione tedesca è ignorante come in Francia; forse solo il 5% di essa è in grado di capire cosa sta succedendo. È annegata nei piaceri secondari: il senso del sacro e l'amore per la patria sono stati dimenticati.

Questa insensatezza è la cosa più triste che esista. Nessuno si scandalizza o rimane scioccato che i politici siano in gran parte massoni, pedofili e adoratori di Satana! Allora, bisogna capire che gli Stati Uniti sono l'ultimo baluardo contro la dittatura dell'umanità, basata sul transumanesimo e sul comunismo.

Un tale scenario non è un caso:  la leggerezza della popolazione,  la sua incoscienza,  la sottomissione di tanti esseri senza cultura, senza aneliti, senza volitività, hanno contribuito all'egemonia di questi dittatori, capi di stato che finora sono scampati all'inferno.

La vera domanda sui governanti (e sul clero; ndr), non è di sapere chi è un vero pedo-satanista, ma chi non lo è! Il male ha assunto dimensioni enormi come ha dichiarato Mons. Henry Delassus nel suo libro "La Conjuration Antichrétienne". (Del quale ho parlato anch'io QUIQUI e QUI; ndr).

Il generale Flynn ha detto al giornalista Alex Jones di "Infowar" (anch'esso censurato; ndr) di essere certo della vittoria di Trump.

Dobbiamo combattere con tutte le nostre forze contro la Massoneria luciferina, fonte di tutti i mali, di tutte le dittature e di tutte le disgrazie.

Grazie, e a presto.»



Post Scriptum

Come chiosa finale avrei voluto postare un video or ora segnalatomi che avrebbe avallato pienamente il contenuto di questo articolo, ma è stato subito eliminato giustificandone la rimozione così:

"Questo video è stato rimosso per aver violato le norme di YouTube su molestie e bullismo" (le nuove regole sono QUI). Siamo ormai soggetti ad una "democratica" pressione coatta, convinti però di essere liberi...

Spero che la stessa fine non la faccia il mio blog! Chiedo a Dio e alle vostre preghiere la protezione affinché questo non accada. 

Per quanto riguarda questo mio lavoro, mancano davvero pochi giorni per verificarne l'autenticità.

Sebirblu.blogspot.it

Fonte della trascrizione: profidecatholica.com

Sebirblu, 13 gennaio 2021

Storia di un complotto

L'ITALIA CONTRO TRUMP










“I miei studi e le mie indagini si sono concentrati principalmente sulla partecipazione della Svizzera nelle elezioni americane, ma c’è un coinvolgimento molto diretto e profondo proveniente dall’Italia”. A parlare è Neal David Sutz, un cittadino statunitense che, attualmente, vive in Svizzera.                                                                                                               Secondo lui, sarebbe stato proprio il Paese elvetico a fornire il maggior sostegno al candidato democratico, Joe Biden, per sconfiggere Donald Trump. “È importante notare – scrive in una mail inviata a InsideOver – che il coinvolgimento della Svizzera nelle elezioni americane risale a molto più indietro rispetto al coinvolgimento dell’Italia”Secondo Sutz, infatti, dobbiamo fare un salto indietro nel tempo e arrivare al 1965, “con l’investimento della Sandoz Family Foundation in Citco, il proprietario di Smartmatic”, ovvero la multinazionale che implementa i sistemi di voto elettronico nel mondo e che avrebbe permesso a Biden di vincere. Questa tesi è stata rilanciata anche dall’avvocato di Trump, Rudy Giuliani, il quale ha affermato che, dietro i presunti brogli, ci sarebbero i server di Dominion, una società di sinistra radicale con collegamenti con i gruppi antifa e con Smartmatic. Nei giorni successivi alle elezioni, alcuni gruppi legati a Q-Anon parlarono addirittura di un presunto raid delle forze speciali americane a Francoforte per acquisire i server di Dominion e, di conseguenza, svelare la truffa democratica.

Svizzera, inoltre, con le sue industrie farmaceutiche, sarebbe il tratto che unisce il Covid-19 all’elezione di Trump: “È molto complesso, ma allo stesso tempo molto semplice – ci spiega il signor Sutz – quando si guardano le informazioni in sequenza, datate e pubblicate, relative al Covid-19, tutti i legami con lo stato attuale della politica mondiale e le orribile ramificazioni sociali, economiche e psicologiche legate a questo periodo storico. Non possiamo negare la relazione palese e la natura NON casuale delle elezioni statunitensi del 3 novembre e la tempistica del Covid-19”.  La dimostrazione risiederebbe anche in una risposta data dalle poste svizzere, che secondo lo scrittore elvetico sarebbero al centro del complotto anti Trump, a un suo tweet. Il messaggio del servizio postale si chiudeva infatti con cinque caratteri: ^StKe. “Una semplice ricerca su Google, con un ulteriore, intenso e diretto studio, mostrano che i cinque caratteri, incluso ‘^StKe’, sono legato direttamente alla ‘Trasduzione del segnale’, che si lega direttamente alla vaccinazione con mRNA, la quale alla sua volta si lega alla manipolazione genetica, che si lega al transumanesimo e al Global Reset”. InsideOver ha provato a verificare quanto affermato da Sutz, non trovando però alcun riscontro.


Tutti i documenti che proverebbero la truffa sarebbero stati consegnati al team legale di Trump: “Il 100%. Li hanno ricevuti l’8 dicembre. Mi ha contattato Joseph Flynn, che mi ha scritto tramite un messaggio su Twitter e poi con contatti telefonici il 17 e il 18 novembre. Ha confermato la piena ricezione di tutte le informazioni che ho mandato”. Ma non solo: “Mi è stato dato un contatto di alto livello in Italia con cui lavorare come collegamento. Sarebbe stato lui a prendere le prove da me per poi trasferirle di nuovo a Washington DC attraverso canali sicuri affinché tali prove fossero utilizzate dal team legale del presidente Trump per dimostrare la frode e il coinvolgimento tra la Svizzera e le elezioni americane”. Non si sa chi sia questo tramite. A una nostra richiesta di poter vedere i messaggi intercorsi tra lui e Joseph Flynn, Sutz tergiversa e dice: “Li ho, ma sono stato screditato e minacciato. Ho perso tutto a causa della mia scoperta dei collegamenti tra la Svizzera e le elezioni americane. Se continuo a espormi sempre di più, i miei figli ed io verremo dimenticati”. Difficile credere alle parole di Sutz. Eppure, le sue tesi sono state rilanciate non solo in Italia, ma anche negli Stati Uniti.


Il suo articolo sulle presunti frodi elettorali è stato infatti rilanciato da Cesare Sacchetti su La cruna dell’ago il 23 dicembre 2020. È stato questo l’inizio di una “trilogia” sulle elezioni americane. Il secondo articolo, dedicato al governo italiano e al suo ruolo nei brogli, è datato 29 dicembre e riprende un video di Brad Johnson, uomo della Cia, almeno è così che si presenta, nel quale si sostiene la veridicità del raid di Francoforte e che parte delle informazioni raccolte dai server Dominion sarebbero state trasferite presso l’ambasciata americana a Roma. “In questo momento – scrive Sacchetti sul suo blog – l’ambasciatore degli Stati Uniti in Italia è Lewis Eisenberg, ex membro della Goldman Sachs e collaboratore della prima campagna di Trump, ma allo stesso tempo vicino alle lobby neocon sioniste che sono acerrime nemiche del presidente per il suo piano di ritirare l’esercito americano dal Medio Oriente”.

A fare da tramite in quest’operazione sarebbe stata, ovviamente nella visione di Johnson che però non trova alcun appiglio nella realtà, Leonardo Spa, ovvero l’azienda leader nel settore della Difesa. “Una volta che gli hacker hanno creato i nuovi algoritmi per trasferire più voti da Trump a Biden – scrive Sacchetti, riprendendo il pensiero di Johnson – hanno inviato ‘questi nuovi numeri a un satellite militare italiano gestito da Leonardo'”. A questo punto, i dati manipolati sarebbero stati inviati a Dominion, alterando così l’esito del voto.

Questa teoria, che non ha alcuna conferma nella realtà, è stata subito rilanciata da moltissimi sostenitori di Trump legati a Q. Tra i primi a rilanciarla, anche Ann Vandersteel, giornalista di SteelTruth (slogan utilizzato da Trump per insistere sulla linea dei brogli elettorali, ndr) e consulente stampa della campagna del presidente americano in Florida. Lo scorso 11 gennaio abbiamo provato a contattarla per avere qualche informazione in più ma non abbiamo ricevuto alcuna risposta. È stata lei, il sei gennaio scorso, a dire: “Un membro del board di Leonardo ha modificato i satelliti per spostare voti da Trump a Biden. Obama e Renzi hanno orchestrato il tutto con l’aiuto della Cia. Il Dipartimento di Stato e molte agenzie del governo sono state coinvolte” e “questo è l’ultimo elemento di prova su come i voti sono stati cambiati”, come si legge sul Fatto Quotidiano (i tweet originali infatti non si possono più leggere perché il profilo della Vandersteel è stato eliminato). Gli occhi dei sostenitori di Q puntano dritti versi il nostro Paese. E spunta così l’hashtag #Italydidit.


Il giorno seguente, Sacchetti ha scritto un nuovo articolo per annunciare le novità riguardanti le attività di Matteo Renzi e Barack Obama contro Trump. In esso, si prende come fonte Maria Zack, presidente dell’associazione “Nations in Action” e lobbysta per conto di Trump, la quale sostiene che l’operazione di sabotaggio sarebbe stata “coordinata dal generale italiano Claudio Graziano al secondo piano dell’ambasciata (americana, Ndr), assistito da un agente dei servizi segreti italiani, Stefano Serafini”. Sarebbe stato il generale a far pressioni su Leonardo, su richiesta del già citato ambasciatore americano Eisemberg. La tesi dell’hacking sarebbe stata confermata – almeno nella versione rilanciata da Sacchetti – da Arturo d’Elia, addetto alla gestione della sicurezza informatica della stessa Leonardo Spa, arrestato lo scorso dicembre. Come si legge nel comunicato diffuso dalla polizia italiana, “le indagini hanno evidenziato che, per quasi due anni (tra maggio 2015 e gennaio 2017), le strutture informatiche di Leonardo S.p.A. erano state colpite da un attacco informatico mirato e persistente (noto come Advanced Persistent Threat o APT), poiché realizzato con installazione nei sistemi, nelle reti e nelle macchine bersaglio, di un codice malevolo finalizzato alla creazione ed il mantenimento di attivi canali di comunicazione idonei a consentire l’esfiltrazione silente di rilevanti quantitativi di dati e informazioni classificati di rilevante valore aziendale”. Le azioni di hackeraggio sarebbero dunque avvenute addirittura tre anni prima rispetto alle elezioni americane e, pertanto, è davvero impossibile pensare che D’Elia possa c’entrare qualcosa in questa vicenda (qui il report di Reuters).

Questa ipotesi è stata rilanciata anche da Alfio D’Urso, avvocato che ha messo tutto nero su bianco in un “affidavit”, ovvero dichiarazioni che negli Stati Uniti hanno valore probante. Nel presunto affidavit, la cui esistenza però non è mai stata confermata, si accusa D’Elia di aver compiuto un’opera di hackeraggio contro Trump. Quest’ipotesi, però, è stata rispedita al mittente da Nicola Naponiello, l’avvocato dell’hacker: “È una pura invenzione. Smentisco assolutamente che D’Elia abbia mai avuto contatti con questo sconosciuto avvocato D’Urso. È una favola che esista un affidavit. Non è vero che ci siano dati rubati, non è vero che il mio assistito abbia informazioni su quanto accaduto o non accaduto nel 2019. A parte che è in carcere dai primi di dicembre, i fatti su cui risponde sono accaduti tra il 2015 e il 2017”.

Nonostante la loro non veridicità, le affermazioni di D’Urso sono state rilanciate da diverse pagine legate a Q-Anon, sia in Italia sia all’estero. La galassia di Q si sta allargando sempre di più. Mischiando il falso con il vero. Secondo Sutz, l’ideatore del presunto complotto svizzero contro Trump, questo movimento “sia allo stesso tempo positivo e negativo. Credo che molte delle persone coinvolte, i patrioti americani che seguono il movimento Q-Anon, siano persone estremamente buone, persone fiduciose, persone che vogliono un mondo migliore, persone che vogliono l’onestà e niente più corruzione, persone che non vogliono più pedofili e fermare il traffico internazionale di minori”. La realtà, però, è spesso diversa. Molto spesso, i seguaci di Q-Anon credono in un mondo parallelo, fatto di adrenocromo e sette sataniche. E questo porta a gesti estremi. Come quando, il 4 dicembre del 2016, il 28enne Edgar Maddison Welch ha sparato contro il Comet Pizza Pong dove, secondo la teoria del Pizzagate, una setta satanica e pedofila avrebbe tenuto nascosti dei bambini per violentarli. 

Anche e soprattutto questo è Q-Anon.

Testo di: Matteo Carnieletto, Roberto Vivaldelli

16 GENNAIO 2021


https://it.insideover.com/reportage/politica/la-storia-del-complotto-italiano-contro-donald-trump.html?


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