L’obiettivo dichiarato è “vaccinare” persone sane contro qualsiasi tipo di virus inclusi quelli che non sono ancora apparsi, bollando come terroristi quanti si rifiutassero di sottoporsi a queste sperimentazioni.

Articolo di Steve Watson pubblicato su Summit News, nella traduzione di Wanda Massa.

(se il video non si carica, cliccare qui)

 


La Defense Advanced Research Projects Agency (DARPA) del Pentagono sta lavorando a un vaccino COVID che funzionerà su tutte le varianti e ha sviluppato un microchip (il dott. Hepburn parla di “sensore”, vedere l’aggiornamento riportato in fondo a questo articolo, ndr) impiantabile che dice di monitorare continuamente il corpo umano per i segni del virus.

Il colonnello in pensione Matt Hepburn, un medico di malattie infettive dell’esercito che guida la risposta della DARPA alla pandemia, è apparso su 60 Minutes (video completo) per dimostrare la tecnologia.

Tenendo in mano una fiala di gel verde simile al tessuto, che contiene il chip, Hepburn ha proclamato: “Lo metti sotto la pelle e quello che ti dice è che ci sono reazioni chimiche in corso all’interno del corpo, e quel segnale significa che domani avrai dei sintomi“.

È come una spia del ‘check engine’“, ha aggiunto Hepburn, notando che quelli con il chip “riceverebbero il segnale, poi si autosomministrerebbero un prelievo di sangue e farebbero il test sul posto“.

Possiamo avere queste informazioni in tre o cinque minuti“, ha continuato Hepburn, aggiungendo “Man mano che si tronca quel tempo, mentre si diagnostica e si cura, quello che si fa è fermare l’infezione sulle sue tracce“.

Hepburn ha anche dichiarato che DARPA ha sviluppato un filtro per rimuovere il virus dal sangue attraverso una macchina di dialisi, e che la FDA ha approvato, ed è già stato utilizzato su 300 pazienti.

Il rapporto 60 Minutes evidenzia anche come il pentagono abbia centinaia di campioni di tessuti di soldati e marinai infettati da agenti patogeni in tutto il mondo, compresa l’influenza spagnola del 1918 che ha ucciso milioni di persone a livello globale.

Lo scienziato del Pentagono, il dottor Kayvon Modjarrad, ha anche evidenziato che i militari stanno sviluppando un vaccino unico per COVID, commentando: “Questa non è fantascienza, questo è un fatto scientifico“.

Abbiamo gli strumenti, abbiamo la tecnologia, per fare tutto questo proprio ora“, ha detto spiegando che l’obiettivo è quello di vaccinare le persone contro virus potenzialmente mortali che non sono ancora apparsi.

Virus killer che non abbiamo visto o nemmeno immaginato, saremo protetti contro“, ha dichiarato Modjarrad.

È stato recentemente rivelato che un terzo dei membri del servizio attivo ha scelto di non prendere il vaccino COVID, con fonti che sostengono che la cifra reale è probabilmente più vicina alla metà.

La constatazione ha spinto un giornale come il TIME a dichiarare che “l’esitazione del vaccino” sta minacciando la sicurezza nazionale, e che mentre “queste truppe potrebbero non essere cooptate da terroristi interni, ma sono chiaramente influenzate da teorici della cospirazione online e semplicemente non si fidano della scienza di base“.

L’annuncio della DARPA di una tecnologia microchip impiantabile legata al virus e a un vaccino servirà probabilmente solo a rafforzare le preoccupazioni che i media descrivono continuamente come “teorie della cospirazione“.

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Aggiornamento del 24.04.2021, ore 10.30: 

Dopo l’articolo di Steve Watson postato sopra, riportiamo un brano della trascrizione della trasmissione “60 minutes“.

Il Hepburn ci ha mostrato alcuni progetti attuali, alcuni sembrano usciti da un episodio di “Star Trek”. Considera una nave come la USS Theodore Roosevelt – azzoppata l’anno scorso quando 1.271 membri dell’equipaggio sono risultati positivi al coronavirus. Che cosa sarebbe successo se tutti a bordo avessero avuto la loro salute monitorata con questo impianto subdermico, ora in fase avanzata di test. Non è qualche temuto microchip del governo per tracciare ogni tua mossa, ma un gel simile al tessuto progettato per testare continuamente il tuo sangue.

Dottor Matt Hepburn: È un sensore.

Bill Whitaker: Questa piccola cosa verde lì dentro?

Dr. Matt Hepburn: Quella piccola cosa verde lì dentro, la metti sotto la tua pelle e quello che ti dice è che ci sono reazioni chimiche in corso all’interno del corpo e quel segnale significa che domani avrai dei sintomi.

Bill Whitaker: Wow. C’è un vero e proprio trasmettitore in quel…

Dr. Matt Hepburn: Sì, è come una spia del “check engine”.

Bill Whitaker: Controlla questo marinaio prima che infetti altre persone?

Dr. Matt Hepburn: Esatto.

I marinai riceverebbero il segnale, poi si farebbero un prelievo di sangue e si testerebbero sul posto.

Bill Whitaker: Guarda un po’.

Dr. Matt Hepburn: Possiamo avere queste informazioni in tre o cinque minuti.

Dr. Matt Hepburn: Come si tronca quel tempo, come si diagnostica e si cura, quello che si fa è fermare l’infezione nelle sue tracce.

https://www.sabinopaciolla.com/il-pentagono-sta-preparando-un-sensore-sottocutaneo-per-monitorare-i-virus-nel-nostro-corpo/