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domenica 11 luglio 2021

Gli effetti collaterali della vaticanazione

Il servizio pubblico dell’imperdibile Eccles is saved informa sulle crescenti preoccupazioni per gli effetti collaterali della vaticanazione contro il TLM Cathovirus




Comunicazione di servizio – Coloro che sono sprovvisti del buon senso umoristico, si astengono dalla lettura (e quindi, dal commentare): quanto segue è “british humour”. Cioè, per chi non conosce i basilari dell’inglese e della cultura britannica: si tratta di satira britannica. L’umorismo britannico è modellato dalla relativa stabilità della società britannica e porta un forte elemento di satira diretta all’assurdità della vita quotidiana. I temi includono il sistema di classe e tabù sessuali. Tecniche comuni includono giochi di parole, insinuazioni e battute intellettuali. Un forte tema di sarcasmo e auto-deprecazione, spesso con consegna impassibile, attraversa tutto l’umorismo britannico.


Segue il testo di Eccles is saved nella nostra traduzione italiana dall’inglese.

Crescono le preoccupazioni per gli effetti collaterali della vaticanazione
Eccles is saved, 10 luglio 2021


L’iniezione del Vaticano II, con la campagna di vaticanazione introdotta negli anni ’60, come mezzo per contrastare il diffuso “TLM [*] Cathovirus”, è stato a lungo guardato con sospetto. Infatti, nel 2007 il Presidente Benedetto prescrisse invece una dose di Summorum Pontificum, suggerendo al grande pubblico che il TLM non era davvero nulla di cui preoccuparsi, e che i passaporti “Vaticano II” non sarebbero stati necessari per viaggiare in luoghi lontani come il Paradiso.


Il Presidente Francesco ottiene la sua iniezione di richiamo del Vaticano II (Foto di Vatican Media).

L’attuale Presidente, Francesco, è meno entusiasta, basandosi in gran parte sui consigli del Dottor Arthur Rauci, il suo capo scienziato. Si vocifera infatti che il Summorum Pontificum sarà presto inserito nella lista dei medicinali “proibiti”.

Tuttavia, l’iniezione del Vaticano II può avere gravi conseguenze, specialmente nella sua forma “Spirito del Vaticano II” e come servizio pubblico stiamo ora fornendo un elenco di alcuni degli effetti collaterali subiti dai destinatari di iniezione della campagna di vaticanazione.

Effetti collaterali comuni

  • Un’inclinazione delle persone a brancolare in Chiesa come un “Segno di pace”.
  • Cantare inni cattivi.
  • Ministranti donne

     Cordoncini di protezione per l’uso nella Messa.

Effetti collaterali rari ma più gravi

  • Danze liturgiche.
  • Clown e burattini.
  • Benedizione delle unioni omosessuali (variante tedesca [2]).

Effetti collaterali fatali (molto rari)

  • Culto degli idoli, conosciuto anche come Pachamamitis.

Credo che le mascherine ci proteggeranno dalla messa in latino”, afferma il Dottor Arthur Rauci [3].

Questo è stato un annuncio di servizio pubblico.

[1] TLM=Traditional Latin Mass (Messa Tradizionale Latina).
[2] O, secondo la classificazione OMS, Ümlaut.
[3] Meglio conosciuto con suo pseudonimo, Arthur Roche, arcivescovo inglese, dal 27 maggio 2021 Prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la disciplina dei sacramenti.


11 Luglio 2021
   Blog dell'Editore

di Vik van Brantegem

http://www.korazym.org/63799/il-servizio-pubblico-dellimperdibile-eccles-is-saved-informa-sulle-crescenti-preoccupazioni-per-gli-effetti-collaterali-della-vaticanazione-contro-il-tlm-cathovirus/

Benedetto XVI, Scalfari e il Sogno di Pezzo Grosso: una Conversione Clamorosa.

 

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, Pezzo Grosso commenta l’ultimo articolo di Eugenio Scalfari, e ci confida un suo sogno…Vediamo quale:

§§§

Caro Tosatti, ho l’impressione che il suo amico Eugenio Scalfari sia piuttosto stanco, come il suo amico di Oltretevere attualmente in convalescenza (cui auguriamo ogni bene, ogni vero bene).

E me ne dispiace, speravo che, come fu per Voltaire, potesse cercare e riuscire a trovare Dio in questi suoi pen-ultimi tempi (Scalfari ha 97 anni, tre più di Benedetto XVI).

Ho letto il suo editoriale di oggi su Repubblica: “La morale e le crisi della religione”.

Dal titolo mi sarei aspettato che proponesse una riflessione utile sul fatto che la crisi della religione comporta crisi morale, la quale comporta crisi di costumi e crisi di civiltà.

Invece sembra voler affermare (fra le righe) che finalmente trionfa la morale illuministica che purifica i costumi “corrotti” dalla morale religiosa, indirizzandoli a tante morali quante sono le passioni, morali che devono coesistere e non contrapporsi (in nome di una supposta unità di vita).

Scalfari si è accorto (udite, udite ) che il mondo moderno, in continua trasformazione, sta deteriorando il senso religioso come rapporto con il divino, con conseguenze sulla morale che ispira regole di vita.

Ma nota che i meno preoccupati di questo cambiamento sono i cristiani -cattolici. E qui ci fornisce una spiegazione un po’ ambigua e complessa da intendere.

Lascia intendere che prima la religione cristiana si riferiva ad un Essere Superiore, mentre oggi è deviata su discussioni su scelte personali, orientamenti sessuali, alimentazione, ecc. facendo così scomparire il divino e crollare la religiosità, come 500 anni fa grazie agli scismi, conseguenza del mondo che cambiava economicamente e culturalmente.

In pratica lo scisma luterano per Scalfari è stato conseguenza della scoperta dell’America e del mercantilismo, che pretendeva nuovi costumi più moderni.

I cristiani-cattolici sono i meno preoccupati (dice Scalfari) grazie all’opera di Papa Francesco.

Volendo interpretare Scalfari, capiamo che, differentemente dalle altre religioni più conflittuali, grazie a Papa Francesco ci siamo un po’ “ sedati e addormentati” (volevo scrivere “rinc….” ma temo la censura di Tosatti) essendo riuscito Papa Francesco a mantenersi un punto di riferimento della fede (mah!).

Insomma Francesco ci salva perché ha capito la modernità (non lo dice espressamente, naturalmente, ma lo si intuisce).

Scalfari sembra non intendere però che questo non facilita la sua possibile conversione-illuminazione, dell’ultimo istante.

Volendo possiamo leggere persino un vago lamento: che nessuno lo cerchi per parlargli di Dio.

Ho sognato che Benedetto XVI lo chiamava in Vaticano per guardarlo negli occhi, facendolo cadere in ginocchio, e lasciandolo in ginocchio per tutto il tempo della successiva confessione. E’ stato un bellissimo sogno.

Pezzo Grosso.

https://www.marcotosatti.com/2021/07/11/benedetto-xvi-scalfari-e-il-sogno-di-pezzo-grosso-una-conversione-clamorosa/

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