ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

venerdì 20 luglio 2012

SI PUÒ CRITICARE LA CHIESA, MA NON IL CAMMINO NEOCATECUMENALE?



Pontifex.Roma[...] Sia Kiko che Carmen (e tutti i catechisti del Cammino) ripetono in modo martellante che per 1700 anni nella Chiesa c'è stata solo religiosità naturale, che fino ad ora non si è capito niente della vera fede e del vero cristianesimo, e che questa comprensione è diventata invece completa solo ora, nelle Comunità Neocatecumenali. Si legge nei testi delle catechesi di Kiko: "La Chiesa, sacramento di salvezza, oggi nelle parrocchie non si vede da nessuna parte, piuttosto sono degli uffici dove la gente va a messa, però non sono sacramento di salvezza" (1° Scr., pag. 31). "E nei collegi come ci hanno catechizzato? Magari col prete ciccione che faceva religione e le cui lezioni erano dormite profonde e che se non sapevi la lezione erano ceffoni" (1° Scr., pag. 53). "Sacerdote è Cristo in quanto è il vero Sacerdote. Ma la Chiesa! Quale Chiesa? Sono parole assurde! Ma che Chiesa? Vedendo i preti dire messa? Vedendo il Papa? Il Vaticano? Che è la Chiesa? ...

... Vedete che confusione che esiste" (2° Scr., pag. 74). "Oggi dobbiamo ricostruire la Chiesa come se si cominciasse di nuovo... perché la Chiesa è piena di idolatrie, la Chiesa cattolica piena di paganesimo... La Chiesa è mezza distrutta e dobbiamo ricostruirla (PR. pag. 34) ...
"Siamo a Roma, stiamo fino ai capelli nel cristianesimo. Ma è la terra peggiore ... In tutte le parti del mondo si pensa che Roma è il peggio; in tutta Italia: lì a Roma con i cardinali, la Curia ... Ognuno si fa i fatti suoi, lì non c’è pastorale vera: in Roma mai stata una pastorale ... E una chiesa monolitica, molto dogmatica, una chiesa eccessivainen te ritualistica ..." (PR. pag. 183).
Kiko accusa la Chiesa di essere monolitica. Ma egli ha costituito una Chiesa monolitica ed intoccabile, dove non c’è posto per nessuna critica. Infatti in tutti gli animi viene inculcato in modo martellante e continuo che il giudizio e la critica sono peccati gravi di mormorazione.
In ogni incontro ed in ogni catechesi i catechisti ripetono continuamente:
"Chi  giudica i catechisti blocca la sua conversione"; "Chi giudica i catechisti giudica Gesù Cristo".  "Perché noi siamo la Sua bocca"! "Chi giudica i catechisti vuole distruggere la Comunità!; ecc.
Naturalmente nel Cammino nessuno osa criticare apertamente i catechisti, per non perdere la loro fiducia e per non apparire come uno che non si fida, che "non fa cammino di conversione".
Torneremo sull'argomento.
Pubblicazione a cura di Carlo Di Pietro
Fonte:
Neocatecumenali sulla via del tramonto, Edizioni Segno, Tavagnacco (UD), 2012, p. 65 e succ.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.